Nelle lande di Myrthop, disseminate di case malmesse dai camini fumanti che sfregiavano un cielo grigio e minaccioso, tra spinosissimi rovi e pozze di fango maleodoranti, frotte di persone scavavano incessantemente il terreno per seppellire i propri cari e i propri concittadini, a seguito di tante battaglie contro l'esercito dei goblin. Gli umani avevano vinto la guerra e, nel contempo, l'avevano persa, in quanto una pesante abulia si abbatteva su di loro.
Una mattina di marzo, inaspettatamente giunse la radiosa e vivace miss Spring, il cui vestito era arricchito di fiori bellissimi e profumati.
Ella, fin da subito, diede tutta sé stessa, contribuendo così a rendere sopportabili quelle distese di dolore e desolazione.
Nelle settimane successive i myrthopini assaporarono la Rinascita, attraverso la quale prima o poi la falce della Morte avrebbe fatto un passaggio di consegna nelle mani dell'Uomo per ben altra mietitura.
Chi era miss Spring? Una potente e benevola maga proveniente da chissà dove? No, si trattava della Primavera, che eccezionalmente volle tramutarsi in una ragazza per essere maggiormente vicina a quelle genti, allo scopo di rilasciare la forza prorompente della Vita e della Natura.