ECCEDENTESIAST
Chi nasconde il dolore dietro un sorriso
Storia: La diciottesima Luna
Personaggi: Jeanne e Garry
Chi nasconde il dolore dietro un sorriso
Storia: La diciottesima Luna
Personaggi: Jeanne e Garry
E’ trascorso un pò di tempo da quando Garry e Jeanne sono riusciti a scappare da palazzo Hikari: il giovane cacciatore è in fine riuscito a liberare la sua amata, anche se ancora non la comprende: perché? Perché si è voluta imbarcare in questo matrimonio senza amore, pur conoscendo il soggetto con il quale stava per legarsi per sempre? Guarda per un istante l’ex compagna, pensieroso. “ Jeanne? “. La chiama solamente e, dopo essere uscita dai pensieri in cui si era immersa la Principessa lo guarda per poi rispondergli.
“ Dimmi “. Fa solamente, forzando un sorriso: non vuole assolutamente mostrare i suoi reali sentimenti pensa, deve mostrarsi forte così com’è sempre stata, questo è imperativo. Lui la osserva qualche momento e, solo di lì a poco decide di riprendere il discorso.
“ Stai bene? . Chiede. Una domanda: una sola domanda in apparenza semplice ma alla quale, questa volta lei esita a rispondere.
“ Ecco… io… “. Mormora solamente lei, incapace di proseguire: vorrebbe dire che sta bene, tuttavia non riesce a mentire, non subito almeno. Solo di lì a poco riesce a risfoggiare un sorriso, dietro al quale nasconde la propria sofferenza ed il proprio dolore. “ Sto bene! Mi hai salvata, non so come ringraziarti! Senza di te, non sarei mai riuscita a scappare da Dominique e le sue guardie “. Ammette, mentre Garry continua ad osservarla per poi scuotere il capo.
“ Perché mi menti, Jeanne? “. Chiede, mentre lei fa per ribattere. Tuttavia, l’argento la interrompe prima che possa parlare. “ So bene cosa si nasconde dietro il tuo sorriso: tu stai soffrendo “. Quelle parole colpiscono la Principessa, che abbassa lo sguardo: è vero. Non vuole ammetterlo, tuttavia quel maledetto matrimonio, quei mesi imprigionata in esso le hanno portato una notevole sofferenza che, purtroppo, anche ora che è libera non riesce a dimenticare.
“ Io… sto bene “. Mormora solamente la bionda, cercando di sfoggiare nuovamente un sorriso. Lui tuttavia scuote ancora una volta il capo, prendendole il viso tra le mani e guardandola intensamente.
“ Sfogati. Non tenerti tutto dentro, sfogati con me: nel bene e nel male, voglio starti vicino, voglio alleviare le tue sofferenze come non sono mai riuscito a fare in tutti questi anni… “. Non fa in tempo a terminare: Jeanne non riesce più a mantenere quella “ maschera “, che cade improvvisamente mentre sul suo viso si dipinge un’espressione di dolore e, di lì a poco alcune lacrime rigano il suo viso.
“ P… perdonami… io… “. Sussurra solamente la sorellastra di Vanitas che, senza aggiungere altro si aggrappa con forza alla giacca del ragazzo, lasciandosi andare ad un pianto liberatorio trattenuto anche troppo a lungo. Da parte sua, lui non fa altro se non stringerla a sè mentre, dentro di sè giura a sè stesso che, presto, Dominique Lunettes pagherà caro tutto il male che ha fatto alla sua Jeanne. Fino in fondo.