13 anni
La gelateria dove ha portato Amy al loro primo appuntamento, oltre un decennio fa, ha ancora oggi i suoi gusti collaudati. Julian si sente un privilegiato a sedere in uno dei tavolini dell'angolo che affacciano sulla strada azzurro-fumo insieme alla sua bella famiglia e guardare, con un sorriso divertito, le sue figlie gustare coni e coppette.
Le sue tre piccole donne con i visini sporchi di sogni e di crema e le manine appiccicose.
Le gemelle con le loro palline arcobaleno e la sovversiva Summer con la sua coppetta di un iconico gusto blu Puffo .
Un blu che esprime pace e sicurezza e che ricorda a Julian il cielo dei primi giorni d'estate e l'oceano profondo senza limiti.
Perso nei suoi pensieri, si è imbambolato a guardare un bambino che, qualche tavolo più in là, sta ridendo insieme al suo papà.
"Forse manca un po' di blu nella nostra casa?"
Amy, sempre attenta ai dettagli, male interpreta come un rimpianto il sorriso nostalgico che suo marito si lascia sfuggire involontariamente. É risaputo che il papà ha una propensione per il figlio maschio perché è convinto che gli somiglierà sotto molti punti di vista.
Julian è intenerito da questa Amy insicura, quasi mortificata, che gli ricorda la dolce ragazza che, tante volte, durante le partite gli sedeva accanto in panchina.
"Ehi non sono mica Picasso! Non lo voglio un periodo blu perché sono estremamente soddisfatto del nostro periodo rosa che durerà per tutta la vita!"
Con il chiacchiericcio allegro delle loro bambine in sottofondo, Julian scosta una ciocca di capelli rapati dietro l'orecchio di sua moglie e le posa un bacio sulle labbra che hanno sapore di cioccolato.