The
tale without happy end
Sono qui
nell’ufficio di silente, stiamo parlando ancora una volta di
quel dannatissimo
essere che porta il nome di Harry Potter.
Tutte le volte che lo vedo mi faccio la stessa domanda: come
può un ragazzo
tanto odioso essere nato da una donna tanto dolce e bella
qual’era Lily?
Ogni volta mi do la stessa risposta: tutta colpa dei geni di Potter.
Lily.
Già, l’unica donna che io abbia mai amato.
Purtroppo la amo ancora, nonostante il suo matrimonio con
quell’idiota di
Potter, nonostante quella feccia del figlio di Potter che da lei ha
preso solo
gli occhi, nonostante lei sia morta.
Da molto tempo, ormai.
Da troppo tempo.
Da quando è morta ho un buco nel petto, proprio
lì, al posto del cuore.
Sono morto con lei.
Mi è rimasto solo l’involucro vuoto che mi ostino
a chiamare corpo, ma senza
mente e cuore non so se si possa ancora definire tale.
Se ne sono andati entrambi con lei.
In paradiso.
Dove solo gli angeli come lei possono stare.
Non faccio caso a quello che dice Albus.
Rispondo senza neanche accorgermene.
Solo lui conosce l’entità del dolore che mi
accompagna da sempre, dopotutto è
sulla sua spalla che sono venuto a piangere dopo la morte di Lily,
l’unico che
conosce la mia vera faccia.
Lui conosce la faccia da uomo, non quella di professore odioso e
abilissimo
pozionista che mi sono cucito addosso, per nascondere il dolore e
sperare che
nessuno notasse il mio lato umano.
Improvvisamente, dopo un’altra mia risposta che il cervello
ha elaborato da
solo e trasmesso alla bocca, Albus mi pone una domanda che mi spiazza.
“Ma è commovente, Severus” comincia, con
lo sguardo e il tono di chi ha
scoperto un bambino con le mani nel barattolo delle caramelle.
“Ti sei
affezionato al ragazzo, dopotutto?”
Oddio, chissà cosa devo avergli detto per fargli pensare
questo.
Nonostante tutto una furia cieca mi assale.
“A LUI?” grido, fuori di me.
Lui sa che l’unica persona a cui mi sia mai affezionato, fino
ad amarla
immensamente, è stata Lily.
Non mi interessa se lo ha detto per scherzo o cosa, non tollero che
associ il
mio nome a quello del figlio di Potter.
“Expecto Patronum!” urlo, furente.
Forse crede che il mio amore si sia spento dopo tutto questi anni.
Gli piacerebbe.
Non sa quanto si sbaglia.
So che capirà ogni cosa vedendo il mio Patronus, rimasto
uguale alla prima
volta che lo evocai.
La cerva scaturisce dalla mia bacchetta, ormai conosco a memoria ogni
piccolo
particolare di lei, dopo tutte le volte che l’ho richiamata a
farmi compagnia e
cercare di alleviare un po’ il dolore che mi attanaglia il
cuore; ma continuo
ad osservarla, incantato.
Saltella per la stanza, dopodiché balza fuori dalla finestra
e, con un ultimo
bagliore argenteo, sparisce all’orizzonte.
Silente l’ha seguita tutto il tempo con lo sguardo.
Quando scompare, vedo che si volta verso di me.
Ha le lacrime agli occhi.
Sapesse quante volte ho pianto io, vedendo quella bellissima cerva
argentea.
Mi spiazza con una domanda intrisa di dolore, in tutto e per tutto
simile al
mio.
“Dopo tutto questo tempo?”
Non ha terminato la domanda.
Io so qual’era la versione originale.
Dopo tutto questo tempo la ami ancora così tanto?
Non posso fare a meno di dirgli la verità.
Quella verità che mi fa male più di una delle
maledizioni senza perdono.
Mi salgono le lacrime agli occhi, ma piangerò solo, come
sempre, sdraiato nella
mia stanza a rivivere i ricordi che mi legano a lei.
I ricordi che mi legano alla vita.
Gli stessi ricordi che mi impediscono, ogni giorno, di puntarmi la
bacchetta
alla testa e togliermi la vita.
“Sempre” gli rispondo.
La voce ferma, ma il petto squarciato da un dolore insostenibile.
Lei non saprà mai che l’ho amata per tutta la vita.
Questa rimarrà per sempre la mia favola senza
lieto fine.
Spazio
commenti:
Ok,
premettendo che io adoro Piton e avrei voluto che la sua vita andasse
in modo diverso,
non so come mi sia uscita questa storia, ma ieri mi sono riletta i doni
della
morte e sono rimasta ancora una volta colpita dal capitolo sui ricordi
di Sev (come
tutte le volte che leggo il libro, ormai è routine XD) ed
è saltata fuori
questa one-shot che se piacerà quanto è piaciuta
a me, credo che riscuoterà un
discreto successo (spero di avere almeno una recensioncina piccina
piccina…XD).
Bon, con questo vi lascio. A bientot.