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Autore: ladypink88    14/11/2021    3 recensioni
Laura non è e una ragazza famosa, tanto meno un personaggio importante. Ma quello che si ritrova a vivere è l'incubo di una dipendenza da una droga legalizzata : per risolvere un problema, si ritrova poi a doverne affrontare un altro più grande. Ma questa è anche la storia di un cammino che la porterà verso una silenziosa, ma avvincente vittoria. Intrecci, storie, sentimenti. Un amicizia, un amore, un amante. Due vite che si uniscono in una promessa che sa di eterno.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Universitario
Capitoli:
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Appena usciti dal primo chiostro, proprio dietro la libreria vi era il piccolo bar della sede centrale dell’Università Cattolica.
Piccolo, accogliente e molto rumoroso.
Alessandro diede un’occhiata alle due ragazze e chiese :

“ Che caffè desiderate?”
“ Io un macchiato “ sussurrò Lavinia.
“ Io nulla” sbuffò una scocciata Serena.

Alessandro si portò una mano in testa e si morse la lingua visibilmente scocciato.

“ Non ho mai conosciuto una ragazza così insopportabile!”

Ma decise di non darle importanza.
Fece un sorriso di circostanza e chiese gentilmente alla ricciolina :

“ Come lo vuoi il latte? Naturale o caldo?”

Lavinia ci pensò un attimo:

“ Macchiato se è possibile… e grazie non è che fosse necessario!”

Lui sorrise :

“ Figurati! Dimmi un po’ che facoltà frequenti? “
“ Ehm… la stessa di Serena” rispose un po’ dubbiosa mentre guardava la sua amica che con aria stizzita iniziava a distrarsi guardando il cellulare.

Decise di ignorarla per un attimo e si concentrò nella conversazione con quel ragazzo. Non sapeva assolutamente perché Serena fosse così scostante con lui, ma ai suoi occhi non era affatto male.

“ Guarda io faccio economia, solo che sto cambiando l’indirizzo di specializzazione e quindi sono indietro con gli esami!” sussurrò con aria abbattuta.

Alessandro la osservò incuriosito. Questa ricciolina dai capelli rossicci era timida, ma anche molto interessante.

“ Ah guarda, se ti può consolare io sono indietro con gli esami e non ho cambiato indirizzo di specializzazione… e poi…”

Da lontano intravide una figura conosciuta e esclamò con aria di complicità a Lavinia :

“ E ora se hai un po’ di pazienza ti presento un mio amico che è indietro con gli esami più di me perché… è un gran dormiglione!”

La ricciolina scoppiò a ridere.
Mentre Serena gli fece una frecciatina stizzita :
“ Eh sì è proprio da te fare il brillante con i difetti altrui!”

Si girò ed anche lei vide una figura conosciuta.

“Ciao Manuel!” esclamò con un evidente sorriso che non sfuggi allo spilungone.

“ Ed ecco trovato il punto debole di Miss Capricci!” pensò tra sé e sé Alessandro che stava già iniziando a costruirsi il suo film.

***

Manuel e Laura si avviavano verso il bar dell’Università.
Avevano appena finito le ore di lezione mattutine e avevano ben tre ore libere prima dell’inizio di quelle pomeridiane.

Il biondino era un po’ sovrappensiero.

Dal suo canto sarebbe tornato volentieri a casa per andare a vedere gli allenamenti di pallanuoto e poi si sarebbe messo a studiare in tranquillità, ma visto quello che era successo il giorno prima non si sentiva proprio di lasciare Laura da sola.

Osservò la brunetta che camminava al suo fianco e si chiese se stesse effettivamente facendo la cosa giusta.

Diamine, solo due giorni fa mi ero ripromesso che sarei stato più indipendente, e invece oggi sono di nuovo qui!”

Lei lo osservò e si accorse dello stato d’animo di lui un po’ insolito.
Non voleva essere invadente, perciò si limitò a chiedere :

“ Ehy tutto bene? Ti vedo un po’ pensieroso!”

Lui la osservò per un attimo, e si limitò a dire solo una parte di ciò che aveva in mente :

“ Bè …stavo pensando che queste ore buche sono proprio una perdita di tempo!”

Laura ne convenne :

“ Hai proprio ragione! Io pensavo di andare a prendere un panino al bar e poi di andare in aula studio a sistemare gli appunti di settimana scorsa. Almeno mi rimetto in pari. Vieni anche tu?”
“ Ma tu riesci a concentrarti in aula studio? Io no! Preferisco studiare a casa, mi sembra di essere più produttivo, mi concentro meglio!”

Laura annuì con interesse.

“ Eh sì Manuel ha proprio qualcosa di diverso, sembra che stia prendendo più seriamente lo studio!”

Felicemente stupita dalle osservazioni del ragazzo cercò di essere d’aiuto :

“ Ma scusa perché non torni a casa a studiare allora? Li prendo io gli appunti delle lezioni pomeridiane se ti servono!”
“ Non se ne parla. Sei svenuta solo ieri e mi sono sentito in colpa da morire per il solo fatto di non esserci!” ribatté lui deciso.
“ Ma scusa ora sto benone! Vai pure a casa tranquillo!” decise di insistere lei.
“ Per oggi va così, e poi non c’è neanche la tua amica oggi!”  disse lui dando per conclusa quella conversazione.

“ Ehy Lauuuuuraaa!”

Dall’altra parte del bar ecco una voce conosciuta chiamare il nome della brunetta.

I due ragazzi sorrisero nel vedere Serena che la chiamava ed esclamarono all’unisono :

“ Parli del diavolo e….” iniziò Laura.
“ Gli spuntano le corna !” esclamò Manuel.

I due scoppiarono a ridere, ma l’espressione della brunetta cambiò totalmente quando vide Alessandro in compagnia della sua amica.

“ Ultimamente li vedo spesso assieme quei due, chissà che non ci sia qualcosa sotto!” pensò maliziosa.

Poi però ritenne la cosa alquanto improbabile, dato che solo qualche giorno prima lo spilungone ci aveva provato con lei.
Avrebbe indagato non appena ne avrebbe avuto l’opportunità.

Laura e Manuel si avvicinarono ai loro amici. Immediatamente Serena abbracciò la sua amica :

“ Oh Laura! Come stai? Mi hai fatta spaventare ieri sai?”

Esclamò preoccupata la biondina.

Alessandro rimase stupito di come quella strana ragazza potesse cambiare così velocemente atteggiamento ed esclamò tra il serio ed il faceto :

“ Ah ma quindi tu sai essere anche gentile?”
“ Oh sì! Ma solo con chi se lo merita, e tu non sei sicuramente fra questi!” rispose in tono acido e beffardo per poi tornare a chiacchierare con la sua amica.

Il biondino non poté trattenere una risata si accorse solo in quella che c’era una nuova conoscenza nel gruppo.
Lavinia aveva osservato molto interessata tutta la faccenda e aveva un po’ storto il naso quando aveva visto Serena abbracciare quella ragazza scialba con così tanto impeto, indice di un forte affetto.
Alessandro pensò che quella era un’occasione più unica che rara e decise di sfruttare quell’opportunità :

“Mi sembra che qua abbiamo tutti almeno un’ora buca! Che ne dite se andiamo a mangiare un boccone tutti assieme?”
“ Ottima idea!” esclamò Manuel.
“ Per me va bene !” convenne Laura.
“ Va bene” rispose timidamente Lavinia.

Serena non disse nulla e si stizzì.
Sembrava proprio che non si sarebbe tolta dai piedi quel tizio. Tanto valeva far buon viso a cattivo gioco.
Almeno poteva fare quattro conversare con la sua amica nel mentre.

“ Che ne dite della piadineria?” propose Laura.
“ Almeno è qua vicino e possiamo fare velocemente dato che poi Manuel deve andare agli allenamenti!” esclamò guardandolo di sottecchi.

Il biondino la osservò con sguardo di disapprovazione ma non disse nulla.
Si trovarono tutti d’accordo e dopo una mezzoretta erano tutti e cinque seduti ad un tavolino a mangiare e chiacchierare allegramente.
Laura rimase stupita dall’abilità con cui la sua amica avesse imparato a mangiare la piadina :

“ A questo giro niente posate Sere?” chiese ridendo.
“ Certo che no! Per chi mi hai presa?” sorrise lei.
“ Ah per una perfetta plebea!” scoppiò a ridere la biondina in una fragorosa risata.

Gli altri tre rimasero perplessi perché non avevano colto i riferimenti che solo le due amiche potevano capire.
La brunetta guardò Manuel e gli spiegò:

“ Quando siamo venute a pranzare qui Sere stava cercando di mangiare la piadina con le posate! E ne era anche convinta!”.

Quella più sorpresa di tutti però era Lavinia, la quale non riusciva a credere ai suoi occhi : la sua amica era decisamente cambiata, le sembrava proprio un’altra persona.
Se solo qualche settimana prima le avesse proposto di andare a pranzare in un luogo simile, lei le avrebbe risposto con freddezza che non frequentava posti per poveracci!
Ma decisamente preferiva la Serena di adesso. Certo era diversa, ma le sembrava sicuramente più rilassata e soprattutto felice.
Si appuntò mentalmente di approfondire un po’ la conoscenza con quella strana, ma magica ragazza.

“ Se ha avuto questo influsso su Serena deve essere senz’altro una persona interessante”

La ricciolina diede un’occhiata all’orologio e si accorse che era proprio il momento di scappare a lezione.

“ Ragazzi è stato veramente un piacere conoscervi, ma ora devo proprio scappare a lezione!” esclamò sorridendo.
“ No Lavi, guarda che marketing inizia tra un’ora! Abbiamo il tempo di prendere il caffè in santa pace!” la corresse Serena.
“ Ecco, non ho ancora avuto modo di dirtelo, ma ho cambiato indirizzo, e ora sono passata ad economia per gestione dei beni culturali, quindi fra poco in realtà ho Storia dell’Arte!”disse la ragazza con un certo entusiasmo che Laura non fece a meno di notare.

Serena rimase stupefatta. Non si aspettava certo che la sua amica potesse fare un cambiamento così importante senza prima parlargliene.
Erano amiche dopotutto.

“ Caspita non me lo aspettavo! Ma perché non me ne hai parlato?” chiese la biondina con tono dispiaciuto.
“ Bè, diciamo che ti ho vista un po’ impegnata ultimamente.” Si giustificò Lavinia.

Avrebbe voluto dire distante. Ma dopo aver conosciuto il nuovo gruppo di amici che frequentava Serena il suo rancore era venuto meno, e aggiunse con fare propositivo :

“ Se vuoi possiamo rimediare uno di questi pomeriggi! Tipo domani pomeriggio possiamo prendere un tea assieme ti va? “
Serena andò un attimo di esitazione.
“ Domani eh? Domani è mercoledì giusto?”
“ Sì esatto! Domani le lezioni finiscono alle 17.30! Se vuoi dopo possiamo ….”
“ Ehm no! Domani proprio non posso però se vuoi giovedì volentieri!” recuperò in corner la biondina.
“ Va bene Sere! Non vedo l’ora! Ah!” esclamò osservando Laura “ Ovviamente sei invitata anche tu!”
“ Grazie!” sussurrò Laura che a quel punto ne approfittò per dire a Manuel :
“ Se devi andare agli allenamenti ti conviene affrettarti!”

Il biondino si impuntò :

“ No ho detto che per oggi va così! Nei prossimi giorni vediamo!”
Alessandro , avendo colto l’antifona si intromise :
“ Manuel, devi andare agli allenamenti con Tony? Grandioso! Ne sarà entusiasta! Vai pure, ci pensiamo noi alla tua bella!”

Il biondino lo guardò con aria di sfida. Ma decise di lasciar correre. Non era il momento adeguato per approfondire quell’argomento.
Serena non nascose il suo disappunto ed esclamò :

Tu avrai una vita no? Se non sbaglio quelle che hanno lezione di marketing siamo io e Laura!”
Poi osservò il biondino e lo rassicurò :
“ Tranquillo, ci sono io con lei, se ci fossero problemi ti avviso al volo! “

Laura compiaciuta lo osservò e gli sussurrò sorridendo:

“ Hai visto?Dai, approfittane!” .

A quel punto lui si alzò e cedette :

“ E sia! E va bene! Allora scappo!”

Si avvicinò a lei, le diede un bacio al volo e le sussurrò :

“ Ti chiamo stasera!”

Guardò gli altri e li salutò :

“ Ragazzi, alla prossima!” e fece per andarsene.

Inaspettatamente Alessandro si alzò ed esclamò :

“ Vado anche io ragazze! Grazie per la compagnia!”

E senza dare il tempo di ribattere le due amiche, estremamente stupite rimasero sole solette.
Serena tirò su un sospiro di sollievo :
“ Laura ho veramente un mondo di cose da raccontarti!”

La brunetta sorrise :
“ Siamo in due!”
“ Bè, allora dopo le lezioni se ti va ci prendiamo un po’ di tempo per le nostre confidenze!”

E mentre conversavano amabilmente le due ragazze si avviavano verso l’aula studio.
 
 
   
 
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