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Autore: Spensieratezza    15/11/2021    2 recensioni
Cosa sarebbe successo se Sam non avesse mai perso l'anima?
Dean e Sam insieme ai loro amici, non faranno altro che attraversare salti quantici per tutta la storia e impareranno un sacco di cose su loro stessi e gli altri.
Scusate, nell'ultimo capitolo ho confuso i nomi, come al solito. Castiel non ha cambiato partner ovviamente. Sta sempre con la stessa persona, ho solo sbagliato a scrivere.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Crowley, Dean Winchester, Lisa Breaden, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Sesta stagione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Il salto quantico'
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La torta al caffè era buonissima e mentre la mangiavano come lupi affamati, Bobby ascoltava con crescente apprensione e stupore, i racconti di quello che avevano passato in quello che lui definiva "il nuovo inferno."

"E tu volevi conquistare un posto così." Disse Bobby rimproverandolo.

"Eh, che ci vuoi fare, sono pur sempre un uomo di potere e poi tutta questa cosa delle anime che devono pagare pegno..che vi devo dire...mi intriga! L'inferno è un posto noioso di sola punizione! Sconti in eterno, nulla cambia mai!"

"Mi tocca dare ragione a Crowley." Disse Dean. "Per certi versi il purgatorio è un posto affascinante, se non fosse per il piccolo problema che una volta lì non puoi più uscire. ." Disse Dean.

"In realtà puoi." Disse Benny. " Ma i meccanismi su cui si basa il guadagnarsi l'uscita, è...complicato. i mostri come me possono restare lì anche parecchi secoli."

Dean gli fece una carezza sulla schiena.

"Non definirti mostro, sei più umano di tanta gente umana che abbia mai conosciuto. Devi ancora raccontarci la tua storia, mi interessa conoscerla." Sam gli pestò un piede, chiaramente geloso suscitando le risatine di Crowley.

"Perché non vi andate a lavare adesso, sono settimane che non vi date una lavata."

"Davvero sono passate settimane?? Ci sembra trascorso solo un giorno!!" Disse Dean grattandosi la testa.

"Il tempo sulla Terra trascorre in maniera diversa rispetto a quello in Purgatorio. Lì lo spaziotempo viene piegato secondo le nostre emozioni e in questo modo scorre più lentamente." Spiegò Benny.

"Bene e dopo questa lesione di fisica, torniamo a noi. I ragazzini possono usare il bagno di sotto, ma, niente porcate nel mio bagno."

Adam e Jack arrossirono, avvampando mentre Sam e Dean ridevano a più non posso.

"Vale anche per voi furbetti." Disse sorridendo malizioso. Dean e Sam avevano raccontato a Bobby che Benny li aveva sgamati alla grande in Purgatorio aveva capito che il loro non era solo un rapporto fraterno, e dopo delle grasse risate, Bobby si era lasciato andare sapendo che poteva parlare liberamente.

Sam e Dean tirarono su il broncio.

"Ehi, io sono lì da più tempo di loro! Tranquillo, Bobby, sto scherzando. Io aspetterò. Sono decenni ormai che mi faccio il bagno nel lago del purgatorio."

"Il Purgatorio quindi ha un lago? È come lo stigi?"

"Come te la sei passata da solo, Bobby? Hai sentito la nostra mancanza?" Domandò Jack e i due fratelli tirarono un sospiro di sollievo, visto che loro nel lago avevano fatto sesso e temevano che le loro espressioni li avrebbero traditi.

"Beh...mi sono fatto dare una mano da Rufus e Crowley con la caccia e allo stesso tempo cercavamo un modo per tirarvi fuori. Di voi sì,certo che sì." Disse scrollando i capelli di Adam e Jack che si strinsero a lui.

I cuori di Sam e Dean sussultarono tristi. Bobby non voleva dare loro soddisfazione ma aveva chiaramente sofferto per la loro prolungata assenza. Si ripromisero di fare qualcosa per lui per farsi perdonare.

"Io mi sento un po' solo, a dire la verità, Castiel è andato subito via come se non fosse successo che sono appena tornato in vita, siete sicuri che ha sofferto per me? E chi diavolo è Gabriel?"

Scoppiarono tutti a ridere e Sam e Dean si prepararono a immaginare la faccia che avrebbe fatto Benny, quando gli avrebbero detto che era il fratello di Castiel, ma vennero interrotti da Bobby che cominciò a sbraitare loro di sbrigarsi a farsi un bagno, che aveva già preparato la doccia e la vasca, perché non li voleva sporchi a tavola, che aveva fatto un'eccezione per la torta ma per il pranzo vero e proprio li voleva puliti e freschi come delle rose vergini appena fiorite.

Sam e Dean corsero al piano di sopra correndo e Adam e Jack pensarono di imitarli per divertimento.

Bobby sospirò sorridendo.

"È bello vedere questa casa rianimarsi. Grazie." Disse dando un altro bacio molto sentito a Crowley.



*

Dean e Sam entrarono al piano di sopra, con l'esaltazione di due bimbi che stavano facendo una marachella.
Quando entrarono nel bagno lucido, sembrava loro di vederlo come per la prima volta, come se fossero ancora dei bambini, che traevano stupore ed esaltazione anche in cose semplici come farsi un bagno.

"È bello essere di nuovo a casa." Disse Sam, guardando suo fratello e l'altro ne approfittò per mettergli le mani sui fianchi e baciarlo. Sam sospirò di felicita. Se c'era una cosa che amava di Dean, era che non si stufava mai di baciarlo e che lo faceva sempre come se fosse la cosa che amasse di più al mondo e anche per lui era lo stesso.

"Spogliami " disse Sam.
"Sì. Desideravo questo momento da tanto." Disse Dean cominciando a levargli la camicia.

I vestiti finirono a terra e si resero conto solo in quel momento di quanto erano sporchi, finora erano troppo presi da altro.

"Vieni!" Disse Sam, spingendolo sotto il getto d'acqua corrente e finendo lì insieme.

"Povero Benny, chissà da quanto tempo è in Purgatorio, dovrebbe avere la precedenza!" Disse Dean.

"Ah, se vuoi faccio uscire te e faccio io la doccia con lui."
Dean gli diede una pacca sul sedere.
"È così eh? Se questa è una strategia...funziona benissimo!!" Disse Dean cominciando a insaponargli la schiena.

Le cose si fecero ben presto incandescenti nel momento in cui Dean gli insaponò la sua virilità già tesa, eccitando ancora di più e poi placidamente il fondoschiena, fino a inserire le dita dentro di esso, come un massaggio sensuale.

Sam ansimò e se lo tirò di più addosso.

"Ti voglio dentro di me."
"Cazzo, non abbiamo il lubrificante, aspetta, dovrei.." Sam lo fermò subito.

"Non te ne andrai a zonzo in accappatoio a cercarlo, se Bobby ti scopre che gli racconti?"

"Che...ehm...cercavo un paio di mutande??"

"Ti voglio adesso. Non mi serve niente. Il mio corpo non vede l'ora di accoglierti!!" Disse lui dolcemente.

"Cazzo, Sam, fratellino, quanto ti amo." Disse accarezzandogli una guancia.

"Mmmm..AMO quando mi chiami fratellino!"

Sam sentì comunque le dita di Dean bagnate di sapone, inserirsi in lui, nel bacio, prima che Dean lo spingesse rudemente contro il muro e gli allargasse le gambe, accecati dalla passione.



*

Adam e Jack erano passati al bagno di sotto, per fortuna Bobby aveva due bagni.
"Ehm, io mi giro, eh?" Disse Adam imbarazzato.

"No, voglio che mi guardi." Disse Jack spudorato, mentre si levava la maglia.

Adam si girò lentamente.

"Sicuro?"
"Sicuro." Disse Jack togliendosi i pantaloni. "Però se tu non vuoi che ti guardo, io..." "No, no! Non posso certo, essere da meno." Disse lui malizioso.

Jack e Adam si guardarono ora completamente nudi e si gettarono tra le braccia uno dell'altro, con un bacio affamato.

Non seppero neanche come fecero per infilarsi nella vasca, visto che non riuscivano a smettere di baciarsi.

Durante la foga, Adam urtò un flacone che cadde aperto nella vasca e la stanza cominciò a profumare di arance e vaniglia.

Si abbracciarono stretti, sospirando e poi Jack prese la saponetta.

"Permettimi." Disse Jack, cominciando a insaponarlo. Adam lo lasciò fare, lasciò che lo insaponasse proprio dappertutto, anche la sua virilità. Erano entrambi in fibrillazione, finora il loro rapporto era stato contornato solo da baci un po incandescenti, non si erano mai toccati ancora in quel modo. Forse avevano paura. Una volta finito, Adam ricambiò il favore. Entrambi erano eccitati, la vasca era già quasi piena, scorreva molto veloce e in quell'intrigo di bagnoschiuma e bolle, ai due giovani, sembrava di essere nella fiaba della principessa.

"Sembri un sirenetta. Il MIO sirenetto." Disse Jack, continuando ad accarezzarlo.

"E tu il mio angioletto. Hai mai visto un angelo e una sirenetta insieme?"

"Credo che con le nostre facce, ci starebbe bene un bel quadro. Lo voglio, voglio un quadro con su scritto il sirenetto e l'angelo!" Disse Jack.

"Mmmm..eccitante...ohhh." Adam gemette perché Jack aveva cominciato a strusciarsi su di lui ed era cosi bello.

"Sì fallo ancora...ancora..."

Jack lo baciò e aumentò la presa su di lui. Si ritrovarono in pochi secondi in un abisso di passione, tra acqua e fuoco, fino a quando i due ragazzi non scoppiarono in un orgasmo violento attraverso una luce accecante.

"Cavolo...sei fantastico, baby." Disse Adam. "Lo so che non è come fare...l'amore...ma è la mia prima volta, devo abituarmi."

"Anche la mia e sei stato fantastico." Disse Adam.

*

Quando si presentarono tutti e quattro alla cucina, con i capelli ancora bagnati , Bobby scosse la testa.

"Vi avevo detto di non fare porcherie." "Ehi, non ci inganni, mica puoi leggere nella mente!" Disse Dean.

"Vi si legge in faccia, playboy. Forza sedetevi, Castiel e Gabriel non vengono. A quanto pare vogliono festeggiare da soli!" Disse portando la pasta al sugo a tavola. "Ho già avvisato Rufus, vorrebbe sentirvi più presto possibile ma gli ho detto di lasciarvi riposare...mangiate la pasta che poi devo raccontarvi una cosa a proposito di quei ragazzi, vostri amici!"

"Stanno bene, vero?" chiese Dean sbattendo la forchetta sul posto, sul viso la stessa espressione preoccupata di Sam.

"Ehi, tranquilli, stanno bene, stanno bene solo che...non sono più galeotti!" Disse Bobby con un sorriso a trentadue denti.
   
 
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