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Autore: EragonForever    17/11/2021    2 recensioni
Prima fanfiction sul magico mondo di ERAGON di cui sono grandissima fan! Sono passati 150 anni dalla sconfitta del tiranno Galbatorix e Alagaësia gode finalmente della pace meritata. Ma una nuova minaccia è all'orizzonte, una minaccia che rischia di portare all'estinzione l'intero Ordine dei Cavalieri dei Draghi. Solo Shana, una giovane guerriera dalle origini misteriose può fermarla. Ci riuscirà? Lo scoprirete tra queste righe!
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Arya, Eragon, Nuovo Personaggio, Saphira | Coppie: Eragon/Arya
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 12: Lezioni di Magia

Li per li il gruppo rimase inizialmente frastornato a quella notizia, dato che come minimo si sarebbe aspettato che fosse stato Eragon a insegnare loro la magia e non un Cavaliere estraneo appena arrivato per di più errante. Ai loro sguardi confusi Jamie spalancò le braccia con un sorriso.

“Beh? Che succede? Avete perso la lingua?”, chiese scherzosamente.

Nel sentire ciò i neo Cavalieri si riscossero dal torpore iniziale, dando così una risposta.

“No, è solo che … non ce lo aspettavamo …”, rispose Eireen.

“Immaginavo … comunque seguitemi, oggi ci sarà la vostra prima lezione.”, fece l'altro di rimando, incamminandosi nella foresta.

Il gruppo, dopo un ultimo sguardo perplesso, gli andò quindi dietro, lasciando nuovamente i cuccioli a Saphira, la quale non fu molto contenta di tenerli di nuovo. Ma d'altronde erano pur sempre dei piccoli e non potevano lasciarli gironzolare liberamente col rischio di perderli.

“Suvvia, non sarà mica per sempre.”, le aveva detto Eragon.

Saphira d'altro canto aveva sbuffato stizzita senza rispondere, ma almeno stavolta Eragon sarebbe stato con lei.

 

Nel frattempo i neo Cavalieri e il loro nuovo insegnante avevano raggiunto una radura con un ceppo bianco e, non appena arrivati, li fece sedere su di esso. Poi iniziò la spiegazione.

“Molto bene, innanzitutto per imparare a usare la magia dovrete maturare una forte connessione con l'energia che vi circonda, percepirla in ogni sua essenza e sentirla dentro di voi” esordì, per poi fare una pausa e riprendere “Ora voglio che chiudiate gli occhi ed espandiate la mente verso il luogo che vi circonda, senza fretta”

I ragazzi li per li rimasero alquanto perplessi, ma poi si convinsero facendo come richiesto, quindi chiusero gli occhi e, poco a poco, aprirono la mente, ampliandola a piccoli passi verso la natura circostante. Certo, detto a parole sembrava facile, ma i fatti dicevano tutt'altro, poiché risultò abbastanza difficile, specialmente per Khalaar dato che certe cose non erano proprio il suo forte essendo Urgali. Tuttavia persino Eamyr e Nereis fu difficile, e lo stesso si poteva dire per Eireen.

L'unica che non riscontrò particolari difficoltà fu Shana. Nonostante anche lei stesse espandendo la mente allo stesso ritmo dei suoi compagni, le riuscì quasi subito di percepire la natura attorno a se e la sua essenza. Percepì praticamente quasi ogni cosa: poté sentire il vento tra gli alberi scuotere le foglie e accarezzarle il volto, percepì anche la più piccola forma di vita muoversi in mezzo alla vegetazione. Fu una sensazione a dir poco indescrivibile sentire quell'essenza naturale dentro di lei, era come se fosse quasi un tutt'uno con essa e ciò la fece sorridere.

Jamie fu alquanto sorpreso da ciò, poiché, secondo quello che sapeva, quasi nessuno, nemmeno Eragon stesso c'era riuscito al primo tentativo così in poco tempo e ne rimase alquanto affascinato. Restò a guardarla per tutta la durata della lezione, che ebbe termine poco dopo l'ora di pranzo, e nel vedere il loro avvilimento li incoraggiò.

“Suvvia, non fate quei musi lunghi, d'altronde è quasi impossibile riuscirci al primo tentativo. Sono certo che nei prossimi giorni andrà meglio vedrete”

Il gruppo nel sentire ciò si sforzò di sorridere ma, eccetto Shana, avevano comunque il morale a terra e nessuno rispose. Poi andarono a mangiare, senza proferire parola, mentre più tardi andarono ad allenarsi con Bedwire. Jamie invece fu convocato da Eragon per sapere com'era andata.

“Allora? Com'è stata la tua prima lezione?”

Il ragazzo in risposta sorrise.

“Meglio di quanto mi aspettassi, Shana è riuscita già al primo tentativo a percepire l'essenza della natura. Sono rimasto molto colpito. Per i suoi amici invece è stato arduo e nessuno ce l'ha fatta, ma sono certo che presto riusciranno anche loro”

“Ottimo, sono contento che sia andata bene. Per quanto riguarda Shana anch'io sono rimasto colpito, ha una padronanza straordinaria per l'Antica Lingua. Si è mostrata molto promettente”

“Già, avete ragione”

 

Tali parole si mostrarono difatti veritiere. Nei giorni che seguirono Shana si mostrò davvero molto portata rispetto ai suoi compagni, tanto che si ritrovò a fare loro da guida per aiutarli a migliorare, cosa che si rivelò molto proficua. Grazie al suo aiuto riuscirono anche loro nella sfida del ceppo bianco, e Jamie li ritenne pronti a passare alla pratica. Anche lì Shana mostrò le sue capacità fuori dalla norma, con somma sorpresa di Jamie, che ben presto iniziò ad affezionarsi a lei. Certo, anche gli altri li riteneva degli ottimi allievi data la loro perseveranza, ma Shana era tutt'altra cosa. Ogni incantesimo le riusciva in modo del tutto naturale, come se lo avesse sempre saputo e aveva una quantità di energia maggiore, resisteva più dei suoi amici che ogni volta rimanevano sorpresi. E fu proprio quel suo talento a far scattare qualcosa dentro di lui. Quell'affetto iniziale iniziò a trasformarsi poco a poco in amore, ma sapeva che era del tutto inappropriato, quindi decise di tenerselo per se.

Per quanto riguardava Eamyr invece aveva iniziato a provare invidia verso la compagna, invidia verso la sua bravura. Avrebbe voluto affrontarla, ma … qualcosa dentro di lui lo bloccava. Le parole che aveva detto Shana lungo il viaggio per Belatona gli erano rimaste impresse nonostante tutto e per la prima volta si rese davvero conto che anche lui cominciava ad essere stanco di quella faida tra loro e avrebbe voluto finalmente rimediare in qualche modo. Ma non sapeva come fare, così decise di agire d'istinto. Una sera stava quindi per salire verso la casa delle ragazze, quando all'improvviso si sentì una forte esplosione non molto distante che svegliò l'intera capitale. Poi ci furono altre esplosioni e improvvisamente si scatenò il panico. Poco dopo sopraggiunse Eragon, affiancato da Saphira.

“Che succede?”, chiese Bedwire, uscendo anche lui, essendosi svegliato di soprassalto.

“Dovete prepararvi, ci stanno attaccando!”, esclamò l'altro di rimando.

“Attaccando?!? Ma chi …”

“Non lo so, so solo che sono in tre e che stanno cercando i vostri cuccioli, quindi stanno creando il caos! Dovete affidarli a Saphira, lei li terrà al sicuro!”

Il gruppo allora non perse un attimo e, dopo essersi preparato ed aver affidato i piccoli alla dragonessa, andarono dietro a Eragon. Entrarono quasi subito nel vivo della battaglia, il panico era incontrastabile, c'erano attacchi da ogni parte e non si riusciva a capire chi fosse il loro nemico. Potevano anche essere in tre, ma era del tutto impossibile che, visto il numero, riuscissero a creare così tanto scompiglio. E non sapere di chi si trattasse rendeva le cose ancora più difficili.

Le reclute più giovani erano quelle più spaventate da tutta quella situazione Shana, rendendosene conto, andò con decisione in loro soccorso per portarle in salvo, affidandole poi a Murtagh, che era sopraggiunto con Castigo. Il giovane fu poco contento della cosa, ma poi decise di portarle al sicuro, mentre Shana tornò a difendere strenuamente la capitale.

 

Jamie nel frattempo stava per scendere in campo quando all'improvviso avvertì una presenza nella sua mente. Subito iniziò a schermarla, ma poi, capendo di chi si trattasse, si tranquillizzò. Tuttavia ciò che sentì poco dopo bastò per spaventarlo.

Jamie, ascolta bene ciò che sto per dirti. Siamo stati usati sin dall'inizio, ora lui ha creato dei guerrieri migliori di noi. Si chiamano Raz'fros, una versione migliorata dei Ra'zac, creata grazie ad esperimenti magici sugli stessi soggetti. Non necessita più dei nostri servigi, ora ci aspetta la morte e ...”

Il contatto si interruppe e il ragazzo capì che per i suoi compagni era troppo tardi e che ora era in grave pericolo. Quindi si lanciò fuori di casa seguito dal suo drago con un solo obbiettivo: pentirsi dei suoi errori.


 

Angolo dell'Autrice

Salve popolo di EFP! Eccomi qui con un altro capitolo!

Dunque, qui la nostra Shana mostra uno straordinario talento per la Magia … ovviamente non l'ho fatto tanto per fare sia chiaro, ma presto scoprirete il perché.

Ma ora il nemico si muove e la capitale viene attaccata da dei misteriosi individui e i cuccioli sono in gravissimo pericolo, così come Jamie.

Quale verità si nasconde dietro tutto questo? Lo scoprirete nei prossimi capitoli!

Ringrazio Franky93 per le loro recensioni e alla prossima!

Saluti la vostra EragonForever!

   
 
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