Capitolo 1

- Vado subito a leggere l’articolo che mi riguarda! - ho detto a mio marito, passandogli la piccola Blaithin - Deve essere cambiata e Scaras è occupato con i teppisti!

I teppisti sono, nel nostro gergo genitoriale, Fenella e Killian, i nostri due gemelli di quasi quattro anni, che devono essere sempre osservati a vista, dato che combinano guai a non finire: questo è il compito principale di Scaras, che stoicamente obbedisce a qualsiasi cosa gli chiediamo. Poveretto: stare dietro a quei due teppisti è impresa sovrumana (non per niente è un elfo domestico!). Però non è proprio il nostro elfo domestico, ma della famiglia di mio marito e ci è stato affidato (grazie, amati suoceri!) solo dall’alba al tramonto (peccato! Tutto ciò rende molto inquietante il momento del crepuscolo, quando io e mio marito dobbiamo sorbirci integralmente i piccoli delinquenti…). 

Tra i due, oggettivamente, è molto impegnativa quella monella di Fenella (una vera serpentella! Se non sapessi che andrà a Durmstrang, la immaginerei sicuramente nella casa dei perfidi maghi oscuri! No, non è vero, anche mio marito è un serpeverde e, detto tra noi, quella “cattiva” qualche volta sono io, che sono una Tassorosso!) che ha una tale quantità di magia “involontaria” che deve essere sempre controllata. “Involontaria” fino ad un certo punto, dato che penso che la utilizzi deliberatamente, pur non avendo (ancora) una bacchetta, per farci impazzire! Ultimamente si diverte a “materializzare” ogni tipo di animale in casa: ieri ho dovuto spostare tre foche che avevano preso possesso della mia camera da letto… Le foche devono  stare sulla spiaggia davanti a casa nostra! L’ho detto mille volte a quella monella, ma non mi sta a sentire!

Ultimamente, poi, è peggiorata: in questo momento ad esempio Fenella guarda con uno strano sguardo omicida proprio l’ultima arrivata, Blaithin… capite perché cerchiamo di dividere, quando è possibile, il già nutrito gruppo dei nostri figlioletti?

E pensare che ho ventitré anni! Sono nata infatti nel 1998, l’anno della battaglia di Hogwarts! E mi trovo nella prospettiva di diventare, nel giro di qualche anno, come Molly Weasley, che ha sfornato un figlio dietro l’altro… io mi sono sposata nel 2017 e,  dopo appena quattro anni, ho già tre figlioletti… Che stress!!! Vi assicuro che non vedo l’ora che questo congedo di maternità passi e possa tornare ad Hogwarts, dai miei ragazzi (sono insegnante di Cura delle Creature Magiche), ora affidate, dall’inizio dell’anno, ad un supplente, un tal Rodrigus, sulla cui competenza non mi pronuncio… ma è proprio un tipo saccente. Motivo della chiamata: è il nipote del preside Smithsy… . Insomma, spero di poter riprendere presto il mio posto: alcuni mesi in compagnia dei piccoletti mi hanno ridotto uno straccio!!!

Smithsy (che ad essere sinceri, non ho ancora conosciuto, dato che sono andata in matenità dal primo settembre e ci resterò fino a Natale) è, mi dicono, l’opposto esatto di Minerva McGranitt, che quest’anno è andata in pensione: è insegnante di una noiosa materia opzionale facoltativa aggiunta qualche anno fa dal ministero (“Bibliografia e biblioteconomia magica”) e ha scritto alcuni articoli sulle proprietà curative della carta di parati e sulla procedura del Ministero degli Affari Babbani per il censimento delle amebe magiche… Scherzi a parte, non è malvagio (almeno non lo sembra…). ma è molto molto molto molto pedante e, cosa che mi preoccupa un pochetto, bigotto… forse ha avuto un’esperienza traumatica sul sesso, quando era ragazzo? Non fa altro (mi dicono i colleghi) che rimproverare i ragazzi pensando che facciano cose immorali un giorno sì e l’altro pure (e magari lo fanno anche… ad esempio io, quando non troppi anni fa, ero studentessa, ne ho combinate di cotte e di crude… ma saranno affari loro!). E poi è noiosissimo… un burocrate con i paraocchi… rimpiango Minerva, che però quest’anno, per raggiunti limiti di età, è dovuta andare in pensione. In compenso a settembre, come ho già detto, ho dovuto lasciare il mio postoperché sono rimasto di nuovo incinta (mi sono scordata di prendere la pozione anticoncezionale… sapete com’è, i due teppistelli si erano addormentati di botto e bisognava approfittare della fortunata occasione…) certo, siamo stati contentissimi della piccoletta, ma ora abbiamo qualche problema nel far comprendere ai gemelli, specialmente a quella delinquente di Fenella, che la sorellina non è un nemico…

Per fortuna, come detto,  Scaras viene a Lith (la nostra isola, al largo dell’Irlanda, dove viviamo) e controlla il più possibile la teppistella e suo fratello. Ma naturalmente anche il loro papà si deve divertire un po’ con loro! Glieli affibbio volentieri spessissimo, o almeno tutte le volte che posso!. Come adesso gli affibbio Blaithin. Intanto gli passo la piccola! Anche i papà devono dare una mano, non è giusto?

- Mi hai detto tu di leggerlo! Ora non posso cambiarla! Pensaci tu!!! - gli ho detto sorridendo, fuggendo velocemente da lui, e sussurrandogli in un orecchio - Dai, se fai il bravo, poi ti ricompenso…

Con quelle promesse, ero sicura che l’avrei subito spinto a fare qualsiasi cosa. Anche se il “poi” non è temporalmente definibile… generalmente, quando i due mostriciattoli (tre con Blaithin, che è bellissima, ma ogni quattro ore al massimo, come un cronometro svizzero, si mette a piangere a squarciagola perché vuole il suo latte) dormono, io e Charles ci buttiamo a letto e dormiamo come sassi. Da quant’è che non lo facciamo? Boh… ho perso la cognizione del tempo… e abbiamo ventitré anni, non sessanta!

Intanto Charles, con un bel  sospiro (di gioia? di disperazione?), ha preso la piccoletta e io mi sono messa in poltrona (uh! finalmente), accanto al camino, in cui bruciano allegramente un paio di mattonelle di torba. Uh, quanto mi piace quell’odore! Sì, lo so, non è niente di speciale, ma io ci sono affezionata, e a Lith, la sera, accendo sempre il camino con quelle mattonelle, mentre i piccoli giocano (o litigano) intorno a noi. Ok, dovevo leggere l’articolo. Dov’era? No, non in seconda pagina, dove però una notizia attirava la mia attenzione

IL MINISTRO GRANGER SOTTO SCACCO

Di nuovo una sconfitta nel Wizengamot per il ministro Granger. Non sarà aperto il circolo LGBT ad Hogwarts

E sotto, nel sommario. La proposta del ministero di creare un circolo LGBT ad Hogwarts è stata rigettata dal Consiglio di Amministrazione di Hogwarts, guidato da Draco Malfoy. Il preside Smithsy esultante: “Finalmente un po’ di sana moralità nella nostra corrotta società. Mi chiedo come sia possibile che una proposta così sconveniente sia stata presentata dal ministro Granger. Sono ben altri i problemi che assillano la società magica!”.

Uff, un altro episodio dello scontro che andava avanti, da qualche mese, nella nostra scuola (e nel Wizengamot) tra Hermione e Draco Malfoy. Malfoy è il ricchissimo padre di Scorpius (chissà se lui e Astoria sanno che l’unico figlio è fidanzato da un paio d’anni con la figlia di Hermione? Secondo me, no), che ha finora ottenuto diverse vittorie, tra cui la nomina di quel bigotto di Smithsy, l’attuale preside, al posto di Minerva, andata definitivamente in pensione (mi aveva mandato una cartolina qualche mese prima da Moorea, in Polinesia!). Hermione però non si è arresa e continuamente cerca di mettere i bastoni tra le ruote a Smithsy e Malfoy. Il circolo LGBT non avrebbe fatto male a nessuno… è un po’ paranoico Smithsy? Ma dov’era quell’articolo? … Dove l’avevano messo?

- Non lo trovo, Charles… - gli ho urlato dal salotto.

- E’ in quarta pagina… dopo l’articolo sugli avvincini domestici… in basso… - mi ha risposto dall’altra stanza Charles, che era impegnato a cambiare (con la magia) il pannolino alla piccola Blaithin. Perché deve usare la magia, poi, non l’ho capito… si fa prima a cambiarlo alla babbana, secondo me. Ma, comunque, spettava a lui…

Ho sfogliato velocemente il giornale e l’ho finalmente  trovato. L’articolo parlava di me! Oh, no, era di quella stronza della Skeeter! Cosa avrebbe scritto, questa volta?

FIOCCO ROSA IN CASA MONTAGUE

Londra, 20 novembre 2021. La direzione della Gazzetta e la sottoscritta fanno gli auguri a Charles Montague e a sua moglie Niamh per la nascita della loro terza figlia.

Charles Montague, brillante imprenditore inglese sempre più coinvolto nella gestione delle varie imprese dell’omonimo gruppo magimprenditoriale, e sua moglie Niamh (nata O’Neil), discussa ex insegnante di Cura delle Creature Magiche ad Hogwarts, sono stati allietati due settimane fa dalla nascita di una bambina. La notizia è pervenuta solo in giornata, con grande ritardo, alla stampa Per quale motivo? Amici di famiglia, bene informati, affermano che la discussa professoressa di Hogwarts è fuggita di casa, abbandonando la piccola, per raggiungere un segreto “ammiratore” e solo un paio di giorni fa è stata recuperata dal geloso marito che l’ha costretta a ritornare nell’isola di Lith) a prendersi cura della loro terzogenita.

Sì, un segreto ammiratore. Voglio vedere se qualcuno, con tre piccoletti come i nostri (specialmente una pestifera primogenita), ha il coraggio di incontrare “segreti ammiratori”. Solita notizia inaffidabile e cattiva di quella stronza della Skeeter. Non sapeva più cosa inventare. Questa però gliel’avrei fatta pagare… era un po’ che non le tiravo qualche brutto tiro…

L’articolo continuava: Dopo i primi (due gemelli adorabili, a quanto mi dicono, Killian e Fenella),  - beh, volevo loro tanto bene, ma definirli “adorabili” forse era un tantino esagerato! - si è aggiunta alla famiglia infatti una nuova bambina, a cui i genitori hanno  messo  il nome di Ugherta.

Ma che fonti aveva la Skeeter? Avremo chiamato Ugherta nostra figlia? Ma neanche una delle mie capre chiamerei in quel modo!

Il primo ministro Hermione Weasley, amica personale della coppia e delle loro famiglie, ha voluto fare in data odierna gli auguri, che si sono uniti a quelli dei tanti parenti, amici e conoscenti sparsi tra la Bretagna e l’Irlanda. E naturalmente anche la sottoscritta  e tutta la redazione della Gazzetta si associano. Rita Skeeter

- L’età non ha certo migliorato la Skeeter - ho detto a Charles, che entrava in Salotto tenendo in braccio la piccola Blaithin, perfettamente cambiata (diamo a Cesare quel che è di Cesare: antico proverbio babbano. Avrei dovuto premiarlo…): - Un articolo con le solite sue allusione malevole!

- Ehi, non dirmi che hai un ammiratore segreto?…

- Uno solo? Ne ho una decina… non vedi che c’è la fila davanti a casa nostra? Ah, no! Non puoi vederli! Li faccio venire quando tu non ci sei… e li utilizzo come baby sitter per Fanella e Killian quando non fanno sesso con me!

Sesso? Praticamente da tre settimane ero vissuta attaccata a Blaithin… e naturalmente a Killian e Fenella che, per gelosia forse, non volevano staccarsi da me… Altro che sesso, amanti o ammiratori!

- Ed ora la principessina, a noi due… - ho detto, tendendo le mani verso Blaithin, che voleva la sua poppata… che carina! Sembrava che mi guardasse!

E, in quel momento… è suonato il telefono!