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Autore: Sevlover    23/11/2021    0 recensioni
Volevo provare a rivivere la storia di Severus e Lily, approfondendo alcuni aspetti di quella che poteva essere la loro quotidianità. Segue abbastanza gli avvenimenti principali della storia. Come si è evoluto il loro rapporto nel corso degli anni, cosa ha portato Severus ad un allontanamento, cosa provava Lily veramente nei suoi confronti, come James ha sancito una rottura fra i due... tutte questioni affrontate in questa storia con un uso smodato di dialoghi.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Silente, I Malandrini, Lily Evans, Lucius Malfoy, Severus Piton | Coppie: James/Lily, Lily/Severus
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Tengo a farvi un accorgimento. Gli spazi tra un dialogo e l'altro vogliono ricreare lo scorrere del tempo: più è grande lo spazio più tempo è passato tra due dialoghi. Buona lettura :) 


DIALOGHI DI UNA VITA


PRIMI ANNI A HOGWARTS

 

“Dai Lily, vieni a giocare con me. Ti voglio far vedere cosa ho imparato oggi a pozioni!”

“Arrivo Sev! Ciao James, devo andare”

 

“Guarda, ora diventa blu!”

La pozione effettivamente era diventata blu.

“MA COME HAI FATTO? Siamo solo al secondo anno, questa è roba da ragazzi più grandi!”

“Un ragazzo Serpeverde mi ha dato un libro, non so dove lo abbia trovato”

“Ancora Lucius, Severus?”

“Si. Mi dispiace, mi ha cercato lui! Io non ho fatto nulla”

“Stai attento a chi ti sta intorno”

“E te stai attenta a tutti quei Grifondoro”

“Di che parli?”

“Lo sai”

“Sei geloso, Severus?”

“Macché dici, la gelosia è di chi ama”

 

 

 

 

“Sev, aiutami a fare i compiti, sono troppo difficili”

“Cosa non ti riesce?”

“Tutto! Non ce la faccio più. Difesa contro le arti Oscure è troppo difficile”

“Non preoccuparti, ti aiuto io”

 

 

 

 

 

“Sev! Sev! SEV!!”

“Arrivo! Che hai da urlare?”

“Ho preso Eccezionale a difesa oggi!”

“Bravissima, sapevo che ce l’avresti fatta”

“E’ tutto merito tuo, poi mi devi dire come fai. Oggi i Grifondoro si allenano al campo, vieni con me a vedere?”

“A vedere i tuoi amichetti? Nemmeno per sogno”

“Dai non fare così, non provi nemmeno a conoscerli”

“Ho detto no, Lily.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Lily, quante volte devo dirti che in biblioteca non si mangia”

“Scusa Sev, ma sono troppo nervosa.”

“Perché mai? Hai ancora bisogno di aiuto con difesa? O con pozioni?”

“Nono, sto diventando brava grazie a te… e a James”

“Come?”

“Non ti arrabbiare, mi ha dato una mano una volta o due la sera in sala comune. Te non puoi entrare li, lo sai”

 

 

 

 

 

 

 

“Lily, ti va di andare ad Hogsmeade oggi pomeriggio?”

“Con piacere! A che ora… ah no aspetta! Ho un impegno oggi”

“Che fai?”

“Avevo promesso a Sirius che lo avrei aiutato con i compiti. Di solito chiede a James ma è all’allenamento oggi”

“Ah, va bene”

Severus non disse che aveva programmato tutta la giornata, non disse che aveva capito di provare tanto affetto per Lily. Ancora non sapeva definirlo, ma non disse niente per non far sentire in colpa la sua amica.

 

 

“Lucius, parlami di quel libro.”

“Sicuro Severus?La tua amichetta sa che sei qui?”

“Non mi importa, lei sta sempre con i suoi Grifondoro. Non fa altro che parlarmene. E James di qui e James di la… “

“Sei geloso?”

“Ma no, ma che ti passa per la testa”

“Bravo, non ti devi mischiare con le sangue marcio”

“Mh.”

 

 

QUARTO ANNO

“Ehi Sev, come stai? E’ tutta l’Estate che non ti sento, pronto per iniziare il quarto anno?”

“Ciao Lily, certo! Sai che ci sarà il torneo tre maghi questo anno?”

“Si! Me l’ha detto James, sarà bellissimo. Noi però non possiamo partecipare”

“Si...lo so. Allora buon inizio”

“Aspetta! Ma dove vai? Non vieni a mangiare con me?”

“No, vado con Lucius e i suoi amici”

“Stai di nuovo frequentando quella gente? Lo sai che non mi piace come sei con loro”

“Si lo so… ciao”

“Ma, aspetta! In realtà ti volevo dire un’altra cosa. Non possiamo partecipare al torneo ma al ballo del ceppo si, ci vuoi venire con me?”

“Non ci vai con il tuo amichetto Potter?”

“Ti sto dicendo che ci voglio andare con te”

“Va bene, ti voglio bene Lily”

“Adesso mangi con me?”

“Certo, andiamo”

 

 

 

 

 

 

“MOCCIOSUUUUUS! Dove sei???”

“Lasciatemi in pace!”

“Guarda come scappi, codardo. Non hai la tua amichetta a difenderti”

“Non osare nemmeno pensare a lei”

“Chissà che ci trova in uno sgorbietto come te”

“Chissà cosa ci trova in un maiale come te”

“Pietrificus Totalus! Sirius spingilo di sotto dalle scale”

“Ragazzi, non esagerate. Non sarebbe meglio andarcene?”

“LunaStorta dai, non fare il guastafeste”

“Si LunaStorta, non fare il guastafeste”

“Non ripetermi Minus! Sai che non lo sopporto”

“Scusami James”

 

“Fatto! Andiamocene James presto! Ho sentito dei passi”

 

 

 

“OH MIO DIO SEV! Finite Incantatem! Chi è stato?”

“Nessuno, lasciami in pace. Riuscivo a liberarmi anche da solo”

“Non fare lo sciocco, dimmi chi è stato”

“Secondo te?”

“Di nuovo i malandrini?”

“Di cosa ti stupisci. Io te lo dico che non sono persone da te, ma te insisti a frequentarli”

“Parlerò con James, questa cosa deve finire”

“No! Lascia stare, non ho bisogno dell’aiuto di nessuno”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Lilyyy, ci vieni ad Hogsmeade con me oggi?”

“James, vattene.”

“Che hai?”

“Nulla, non voglio stare con te, mai più”

“Perché? Che è successo?”
“Me lo chiedi anche?…. Ciao James”

 

 

 

 

 

 

“Severus, mi presti il tuo mantello? Fa troppo freddo oggi per studiare fuori”

“Te l’avevo detto!”

Severus porge il mantello a Lily.

“Grazie, sei il mio tesoro”

 

“Chissà che c’è per cena stasera, ti va se ce lo portiamo via e si mangia da qualche parte di nascosto?”

“Ma è contro le regole!”

“E dai Sev, non essere così rigido. Fallo per meee”

“Va bene va bene, però si fa a modo mio”

“D’accordo!”

 

Quella sera andarono sulla torre di astronomia. Seduti ginocchio contro ginocchio mangiarono e chiacchierarono. Con loro solo il silenzio e le stelle. Non sapevano che questa sarebbe diventata, una volta a settimana, un’abitudine.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Lucius! Aiutami! Non ho nulla da mettermi per il ballo del ceppo”

“Oh amico mio, hai scelto la persona giusta. Con chi ci vai?”

“Non te lo voglio dire”

“Dai, tanto lo vedrò lo stesso!”

“Lily”

“Lily Sangue Marcio Evans, quella Lily?”

“Non la chiamare così! E’ mia amica!”

“Solo amica? Sicuro?”

“Certo, cosa sennò?”

“Ma siete amici come lo siamo io e Narcissa?”

“COSA, NO!”

“Vabbè, meglio così. Sangue marcio, io lo caccio! Cosi dico io”

“Non importa, chiederò a qualcun altro. Ciao Lucius”

“Aspetta! Certo che ti aiuto, come sei permaloso”

 

 

 

 

“Mocciosus! Come osi?”

“Che vuoi adesso Potter?”

“Per colpa tua, Lily non mi rivolge più la parola. Che le hai detto eh?”

“Io non le ho detto proprio nulla, forse si è resa conto da sola dell’imbecille che sei”

“Codardo e pure insolente, vediamo se ti insegno a rispondere per bene… Impedimenta!”

“Nooo James buttami giù!”

“Mocciusus! Mocciosus! Mocciosus!”

“Mocciosus dai facci vedere qualcosa… “

 

“RAGAZZI! Ma che state facendo? Che avete da ridere”

“Lily, io…”

“E poi mi chiedi perché non voglia più stare con te, James. Mi fai schifo. Butta giù Severus”

“Va bene…”
“Mocciosus si è fatto la ragazza!”

“Sirius, vergognati pure te… andiamo Severus..,”

“NO! LASCIAMI IN PACE! TI AVEVO DETTO CHE NON VOLEVO IL TUO AIUTO, NON HO BISOGNO DI UNA SANGUE MARCIO COME TE”

“C-come? Ma che stai dicendo Severus?”

“Vattene.”

 

 

“Dai Lily vieni con noi, non ti merita”

“Perché te si, James? Tutto questo è colpa anche tua”

“Lo so… mi dispiace. Lo lascerò in pace”

“Ormai non mi importa più”

 

 

 

 

 

 

“Signora Grassa? Signora Grassa!”

“Che cerchi, ragazzo Serpeverde?”

“Per favore, mi faccia entrare. Devo dire una cosa molto importante a una mia amica.”

“Non se ne parla, solo i Grifondoro possono attraversarmi”

“Ma la prego è molto importante. Non posso andare a dormire se non le dico questa cosa”

“Mi dispiace ragazzo, dovrai aspettare domani mattina”

“Va bene, buonanotte”

 

 

 

 

 

 

 

“Ciao Lily”

“Severus”

“Stasera vieni con me a mangiare tu sai dove?”

“Stasera non posso”

“Ah, va bene. Allora domani ti va di andare al negozio di dolci ad Hogsmeade?”

“Vai al punto Severus”

“Mi dispiace, sai che non penso quello che ho detto”

“Te l’avevo detto che non dovevi frequentare Lucius, è un Malfoy. Lo sai a cosa sono collegati”

“Non c’entra niente Lucius, c’entro io. Mi hanno umiliato davanti a te, non ero arrabbiato con te ma, non so perché, mi sono uscite quelle parole. Mi puoi perdonare?”

“Non lo so, Severus. Sapevi quanto proprio quelle parole mi ferissero. Ma di tutte hai scelto proprio quelle”

“Ho già detto che mi dispiace”

“Si, ma non so se stavolta basterà”

 

 

 

 

 

 

“Lily, oggi vieni a vederci all’allenamento?”

“Non lo so James, ho da studiare”

“Che devi fare?”

“Pozioni e Trasfigurazione”

“Anche io! Dai vieni all’allenamento e stasera studiamo insieme”

“Va bene”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Okay ragazzi, posate le vostre pozioni sulla cattedra e uscite dall’aula senza fare confusione”

“Ehi Lily, stasera si mangia nel nostro posto?”

“Non posso”

“Perché?”

“Stasera devo studiare”

“Studiamo insieme se ti va”

“Non studio da sola”

“E con chi studi?”

“Con me, Piton”

“Potter, come mai così educato?”

“Ho promesso a Lily che ti avrei lasciato in pace”

“E da quando ti importa ciò che dice Lily”

“Da qualche tempo”

“Okay, basta James, andiamo”

“Certo Lily, ciao Piton”

 

 

 

 

 

 

 

 

“Lucius, mi presti quel libro di Difesa di cui mi parlavi qualche giorno fa?”
“Okay, ma non farti beccare. E’ roba molto oscura”

“Va bene, grazie”

 

 

 

 

 

 

 

 

“Ragazzi, il ballo si avvicina. State in campana!”

 

“Lucius te con chi vai?”

“Con Narcissa ovviamente, te? Che fine ha fatto la Evans, è un po’ che non ne parli”

“Non so se siamo ancora amici”

 

 

 

 

 

 

“Ciao Lily”

“Ciao Severus, come stai?”

“Molto bene grazie. Ti volevo chiedere se vuoi ancora venire al ballo con me”

“Cosa te lo fa pensare?”

“Me lo avevi proposto te, ricordi? All’inizio dell’anno”

“Si, ma questo era prima”

“Ti ho chiesto scusa decine di volte, io non so veramente cosa fare di più”

“Vedo che però insisti nel frequentare Malfoy”

“Ma che devo fare! Te mi hai abbandonato per stare con Potter. Ti sei alleata con il nemico. Io cerco di avvicinarmi a te ma tu mi respingi sempre!”

“Il nemico? James al contrario di te mi ascolta, come noti ti lasciano in pace. E’ molto cresciuto. Dovresti farlo anche te”

“Ma che stai dicendo Lily, io ti voglio bene. Voglio stare con te”

“Mi dispiace Severus, ora devo andare”

“Aspetta! Ma il ballo?”

“Pensavo lo sapessi, ci vado con James”

“Ah”

“Che ti aspettavi?”

“Quindi ora state insieme?”

“Cosa?! NO!”

“Siete sempre insieme…”

“Siamo amici, proprio come lo eravamo io e te”

“Lui non vuole solo la tua amicizia”

“Questi non sono affari tuoi, ciao Severus”

“Ciao Lily”

 

 

 

 

 

 

 

 

“Severus muoviti! Non vorrai far aspettare Narcissa”

“Io non vengo”

“Come no? Ma dai amico è il ballo del ceppo, lo fanno una volta ogni 5 anni. Non puoi mancare!”

“Preferisco restare qui a studiare il tuo libro”

“Invece sarebbe meglio tu venissi, non ti fissare su quella roba. Poi diventerà un’ossessione”

“Sta tranquillo, divertitevi, saluta Narcissa”

“Va bene, ciao Severus”

 

QUINTO ANNO

 

“I ragazzi che dovranno affrontare i GUFO sono pregati di restare in sala grande. Verranno spiegate le modalità di esame”

“Ciao Sev! Come stai?”

“Ciao Lily, tutto bene”

“Senti, mi dispiace che le cose siano andate in questo modo, ma mi sei mancato in questo anno”

“Anche a me dispiace, penso di avertelo detto molte volte…”
“Lo so, ho dato troppo peso a quello che è successo. Ma ero una bambina, ora sono cresciuta. Ho capito che ho sbagliato, possiamo tornare amici?”

“Non potrei mai dirti di no, Lily”

“Perfetto! Grazie!”

“Ti va di fare qualcosa stasera?”

“Certo!...aspetta, stasera sono anche con James però”

“Ah”

“Potresti venire con noi! Andiamo ad Hogsmeade a prendere una burro birra, magari ci fermiamo anche in quella libreria che ti piace tanto”

“Io e Potter, insieme?”

“Lo so lo so, ma anche lui è cresciuto. Dagli una possibilità”

“Perché dovrei?”
“Bhe sennò potrebbe essere difficile, ma vedrai che ti ci troverai bene!”

“Eh?”

“Sev, io e James stiamo insieme… scusa pensavo lo sapessi”

“Oh. Mi dispiace ma stasera non posso, magari un’altra volta”

“Va bene, non ti voglio mettere fretta. Ma sappi che ci terrei moltissimo a riaverti e vedervi andare d’accordo sarebbe un sogno”

“Okay.”

 

 

 

 

 

 

 

“Ehi bello, ti unisci a noi? Andiamo a spaventare qualche matricola!”

“Lucius, non sono molto in vena”

“E dai, ti lasciamo i Grifondoro!”

“Va bene, ma solo se mi lasciate fare quel nuovo incantesimo che ho imparato…”
“Fai quello che vuoi, qui nessuno ti dice cosa devi o non devi fare!”

“Okay, andiamo!”

 

 

 

 

“Lily, ma sei impazzita? Io e Piton nella stessa stanza?”

“Lo so James, tra voi non corre buon sangue ma lui è stato molto importante per me”

“Si ma se inizia a parlare come se sapesse tutto lui ti giuro che..”

“Non lo farà, ci ho già parlato”

“E ha accettato di vivere felici tutti e tre? Non ci credo!”

“E’ stato un po’ riluttante, ma alla fine l’ho convinto. Questo pomeriggio è stato molto combattuto da me, quindi per favore fa il bravo e non combinare guai”

“Va bene, lo faccio solo per te”

“Lo so”

“Sai anche che ti amo?”

“Non me lo avevi mai detto prima!”

“Aspettavo di sentirmela”
“Bhe, ti amo anche io James Potter”

 

 

“Bhe, dai è andata bene”

“Si, a parte il fatto che è sempre stato zitto e rispondeva a monosillabi”

“Dagli del tempo, non è facile per lui. Ho sempre avuto l’impressione di piacergli”

“Impressione? Buongiorno principessa!”

“Che vuoi dire?”
“Lui è innamorato di te da quando ho memoria”

“Come fai ad esserne certo?”

“Si vedeva lontano un miglio, fidati”

“Non mi ha mai detto nulla, per questo pensavo di sbagliarmi”

“Bhe, troppo tardi ormai. Ora sei mia”

“Tua”

“Ti va di fare quella cosetta che ti piace tanto?”

“JAMES, non urlare!”

“TI VA DI FARE QUELLA..”

“Fermo fermo! Andiamo nel nostro posto, non farti vedere”

 

 

 

 

 

 

 

“Ehi Sev, ti va di studiare insieme stasera? James è agli allenamenti”

“Altrimenti non mi avresti nemmeno considerato”

“Ma che dici. In realtà ti volevo parlare di una cosa”

“Va bene, a stasera”

 

 

 

 

 

 

“NON CI CREDO”

“Te lo giuro Lucius, mi ha chiesto se provassi qualcosa per lei e poi ha confessato di avere avuto una cotta per me i primi anni”

“Non ho parole, il signore oscuro non permetterebbe una cosa del genere”

“Come? Ma che dici?”

“I sangue marcio, a Hogwarts, che degenero questa scuola”

“Smetti, lo sai che mi da fastidio”

“Dovresti parlarci, lui ti fa veramente capire un sacco di cose”

“Con il Signore Oscuro? Mi stai davvero dicendo che lo appoggi?”

“La mia famiglia è molto importante, e quando il signore oscuro avrà la forza per attaccare, il mondo sarà un posto migliore”

“Te ci hai mai parlato? Lo hai mai visto?”

“Certo, con lui trovi una famiglia che ti vuole davvero per quello che sei, non solo quando le viene voglia”

“Quindi sai dove è nascosto?”

“No, mio padre non ha voluto dirmi il posto. Mi ci ha solo portato una volta. Guarda qua”

“Lucius, ma questo è il marchio nero”

“Esatto amico mio, ne puoi avere uno anche te se vuoi”

“No grazie”
“Pensaci, lui sa quali sono le tue potenzialità”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Ciao Piton”

“Potter”

“Tra poco è il compleanno di Lily..”
“Lo so”

“Bene, sto facendo una festicciola a sorpresa e so che sarebbe contenta di vederti li per lei”

“Ci penserò”

“Grande! E’ questo sabato, alle 17, sulla torre di astronomia”

“Quello era il nostro posto”

“Ook, mi dispiace, non lo sapevo”

“Non importa, ci vediamo sabato”

“Sapevo che saresti venuto!”

 

 

 

 

 

 

 

 

“Mi voleva vedere Preside?”

“Certo Severus, accomodati”

“Che cosa c’è?”
“Nulla, volevo fare due chiacchiere con te. Mi devi dire qualcosa?”

“Non direi, no”
“Ho saputo di James e Lily, mi dispiace ragazzo. So quanto tenessi a lei”

“Non importa, ho altri amici”

“Parli di Lucius?”

“Si, lui mi accetta per quello che sono”

“Alle volte però è bene guardare il quadro generale, non girano belle cose sul conto del Signor Malfoy”

“La gente dice tante cose”

“ Su questo sono d’accordo mio caro ragazzo, ma, vedi, io credo che tu sappia dove voglio arrivare”

“In realtà non ne ho idea”

“Strano, eppure sei un ragazzo cosi’ intelligente. Sei sicuro Severus?”

“….”

“Stai attento a quello che desideri, molte volte la bramosia ti porta su un sentiero tortuoso. Quei sentieri poi sono sempre i più difficili da abbandonare”

“Meglio restare soli allora, certo ha proprio ragione!”

“Non usare questo tono con me, so che non ti appartiene”

“Scusi preside”

“Non fa niente. So che sei un ragazzo coscienzioso e confido nel tuo giudizio. Puoi andare”

“Grazie preside, arrivederci”

“Occhio Severus alle scelte che fai”

 

 

 

 

 

 

 

“Sei venuto! Non ci credo!”

“Auguri Lily, buon compleanno”
“Grazie! Non sai quanto io sia felice in questo momento”

“Lo vedo dalla tua faccia”

“Non riesco a smettere di sorridere! Te mi raccomando non sorridere troppo eh!

 

“Vorrei fare un brindisi alla mia ragazza, Tanti Auguri Amore! La nostra storia è iniziata con il piede sbagliato ma è grazie a te se ora siamo tutti qui. Grazie anche a Severus di essere venuto, è stata proprio una bella sorpresa per Lily”

“Tanti auguri Lily”

“Auguri Evans!”

“Buon Compleanno”

 

 

 

 

“Lucius, sono stanco”

“Come amico?”

“Non riesco più a vederli insieme, ci sto troppo male. Vorrei non averla mai conosciuta, non reggo tutta questa sofferenza”

“Te l’ho detto che devi uscire di più con noi. Vieni a qualche incontro, ti presento qualcuno. Non devi necessariamente farti il marchio”

“ Non lo so, non sono sicuro di voler prendere questa via”
“La via della grandezza? Hai ragione, molto meglio fare da cagnolino alla Evans”

“Basta, va bene. Verrò a un incontro. Ma solo uno però”

“Finalmente Severus, saranno molto contenti di vederti! Se ti chiedono qualcosa sono stato io a convincerti eh!”

“Non farmene pentire”

 

 

 

 

 

 

SESTO ANNO

“Auguri per i tuoi 16 anni Sev!”

“Grazie Lily”

“Ti va di fare qualcosa oggi pomeriggio? Il sesto anno si sta rivelando più peso del solito, ho bisogno di staccare”

“Scusa Lily ma stasera ho un impegno”

“Vengo anche io se non è un problema, tu ti sei sforzato di stare con i miei amici e io mi sforzo di conoscere i tuoi”

“Oh no, non se ne parla”

“Dai per favore”

“Ma sei hai sempre odiato Lucius”

“Bhe odiavo anche James, poi l’ho conosciuto. Magari devo conoscere anche Lucius”

“Non è ambiente per una principessa Grifondoro”

“Sai bene che non incarno proprio la figura della principessa”

“Si lo so. Fatto sta che non ti porto”

“Non mi devi portare, ci verrò da sola. Dove vi incontrate?”

“Lily per favore non insistere”

“Per Godric Severus dimmelo e basta”

“A casa Malfoy”

“Ma, come fate?”

“Lucius ha trovato un modo per farci smaterializzare, grazie a suo padre”

“ E che fate a casa sua?”
“Ci sono degli incontri… noi andiamo ad ascoltare”

“Ascoltare… non mi sembra molto divertente… ascoltare cosa?”
“Per favore Lily, non farmelo dire”

“Ascoltare cosa, Severus?”

“Il Signore Oscuro”

“Ma che stai dicendo? Come puoi fare una cosa del genere… ma non ti rendi conto? Lo sapevo che Lucius ti avrebbe fatto fare una brutta fine”

“Smetti di dire che è colpa di Lucius, ho una testa pensante e posso prendere delle decisioni da solo!”
“Lo vedo, delle ottime decisioni. E’ pericoloso Severus”
“Non è vero, loro mi capiscono.”

“Perchè io no?”

“Non è la stessa cosa, non puoi capire”

“spiegamelo allora”

“Basta Lily”

“E’ pericoloso, non puoi continuare ad andarci”

“Ti dico che non è pericoloso, non preoccuparti”

“Perfetto, allora vengo con te”

“Scherzi? No che non ci vieni”

“Se non è pericoloso come dici non vedo perché no, così almeno capisco cosa ti attiri tanto”

“Non puoi venire”

“Perchè no?”

“Perchè quelle con il tuo… sangue… non sono ben viste. Potrebbero farti del male”

“E a te piace passare del tempo con gente del genere? Eri il mio migliore amico Severus, mi dispiace di averti lasciato solo. Mi sento responsabile per questa strada che stai percorrendo”

“Non ti sentire in colpa, sai che non ti farei mai del male”

“A me no, ma non dovresti farlo a nessuno”

“Lily, ora sono loro i miei amici… non so che dirti”

“ Passiamo più tempo insieme allora! Anche senza James! Basta che tu non vada più li, ti prego”

“Va bene, per stasera salterò”
“Grazie, ti voglio un sacco di bene Severus, non dimenticarlo mai. Andiamo a mangiare qualcosa...andiamo nel nostro posto, come ai vecchi tempi?”

“Con piacere, Lily, ti voglio bene anche io”

 

 

 

 

 

 

 

 

“Ehi Sev, oggi mi aiuti con i compiti di pozioni”

“Non mi freghi, sappiamo entrambi benissimo che te la cavi piuttosto bene”

“Piuttosto bene? Tutto qui?”

“Tanto resto sempre io il più bravo”

“Ah si eh, è così che la metti. Sfida accettata”

“Dai andiamo, che ti aiuto”

“Grazie Sev, sai che sei il mio migliore amico, vero?”

“Certo, me lo ripeti sempre”

“Ecco, non dimenticarlo mai”

 

 

 

 

 

 

 

“Ehi bello, che fine hai fatto l’altra sera??”

“Ciao Lucius, scusa se non ti ho avvisato ma ho avuto da fare”

“Mi hai fatto fare una figuraccia, avevo già detto che ci saresti stato. Si fa così con gli amici?”

“Scusami… non ho intenzione di venire a questi incontri”

“Perchè? Devo ripeterti i benefici di questa alleanza?”

“Nono, sono chiari. Ma ho cambiato idea”
“Non mi freghi, qualcuno ti ha fatto cambiare idea. Non avrai mica detto in giro di questi incontri?”
“Solo a Lily”

“Ancora con la sangue marcio? Sono stanco di vederti socializzare con la feccia dei maghi. Prega che non si stanchi nuovamente di te, perché stavolta non ci sarò io a farti compagnia”

“Dai, aspetta Lucius. Sei sempre stato un buon amico per me, te e Narcissa mi avete accolto come un fratello. Non voglio che ci separiamo”

“Io non volevo arrivare a questo punto, ma o la Evans o noi, Severus. Ti do qualche giorno per pensarci”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Lily, è la terza volta che mi dai buca. Mi dici cosa succede?”

“Scusami James, è che sono sempre impegnata con Severus”

“Ancora? Scusami tanto Lily ma non so come tu faccia a stargli così vicino”

“Che vuoi dire?”

“E’ una persona così sgradevole”

“Forse con te. Con me no”

“Chiediti perché magari”

“Sei geloso?”

“DI MOCC- Severus? Ma fammi il piacere”

“Severus sta attraversando un momento molto delicato, è sempre stato un ragazzo solo. Io ho contribuito a questa situazione e ora voglio rimediare. Ha bisogno di me, di passare un po’ di tempo con me. Solo così posso tenerlo a galla”

“Scusami, ma non capisco”

“Ora non posso dirti nulla, magari un giorno ti racconterò tutto”

“Sempre che tu non mi abbia lasciato”

“Non dire sciocchezze”

“Se ti dovessi chiedere di scegliere tra me e lui, chi sceglieresti?”

“Non puoi chiedermi una cosa del genere”

“Bene, non rispondermi. Sappi che anche io ho bisogno di te e credo di avere la precedenza”

“Te l’ho detto, ora non posso. Magari domani sera”

 

 

 

 

 

 

“Lily, hai voglia di andare insieme ad Hogsmead?”

“Certo Sev, però portiamoci i libri dietro che gli esami si avvicinano”

“Ovvio”

“Senti… potrebbe venire anche James solo per oggi? Lo sto trascurando molto ultimamente”

“Come vuoi”

“Non fare quella faccia però”

“Credevo che tu… che stessi iniziando a…”

“A cosa? Parla Severus”

“Nulla, lascia perdere”

“Se vogliamo essere amici ci vuole completa onestà”

“Bene. Credevo stessi iniziando a provare qualcosa per me”

“Oh Sev, io ti voglio tanto bene. Credo che l’affetto che mi lega a te sia di pura amicizia”

“Si, capisco”

“Ma perché hai avuto questa impressione, ho fatto qualcosa che potesse metterti il dubbio?”

“Nono… i miei sentimenti nei tuoi confronti non sono cambiati però. Speravo che ricambiassi, tutto qui. Ma chi vorrebbe stare con me, so cosa dicono a scuola sul mio conto”

“Severus, non fare lo sciocco. Sicuramente troverai la persona giusta, un giorno. Ora per favore, non sparire. Non correre dai tuoi amichetti oscuri”

“Non ci parlo più. Lucius mi ha chiesto di scegliere tra te e loro”

“E tu hai scelto me?”

“Non ho ancora dato una risposta”

 

 

 

 

 

ULTIMO ANNO

“Severussss Piton, sono contento di vederti al mio tavolo stasera. Ottimo lavoro Luciusss”

“Grazie, Mio Signore”

“Le tua capacità ci saranno molto utili Severusss, dicono che tu sia l’alunno più promettente di Hogwarts”

“Si lo sono”

“Sarai leale verso il tuo signore? Obbedirai agli ordini senza fare domande?”

“Si, mio Signore”

“Avvicinati ragazzo, fatti marchiare”

“Eccomi mio Signore”

“Adesssso mi appartieni”

 

Severus Piton era stato definitivamente, e irrimediabilmente, marchiato.

 

 

“Ora siamo fratelli per davvero”

“Già”

“Non sei contento?”

“Certo”
“Cosa ti ha fatto cambiare idea. Qualche mese fa eri fissato sull’essere l’amico dei sangue marcio”

“Lily mi ha detto che ha intenzione di sposare James”

“Ma hanno appena 18 anni”
“Lo so”

“Però, non male come idea. Se lo chiedessi a Narcissa?”

“Fa come ti pare”

“Mamma mia che carattere però, oggi hai fatto un bel passo avanti. Sii fiero di te stesso”

“Dovrò dirlo a Lily”

“Oh si ti prego, voglio vedere la sua faccia”

“Non sarà un bello spettacolo”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Severus come fai ad essere così tranquillo, tra pochissimo abbiamo i MAGO”

“Hai bisogno di una mano in qualcosa?”
“Nono voglio cavarmela da sola”

“Va bene”

“Come va? Era qualche giorno che non ti vedevo in sala grande”

“Sono stato impegnato”

“L’ultima volta che mi hai rifilato una scusa simile era per seguire Malfoy, questa volta cosa mi nascondi?”

“Ma come fai?”

“Ti conosco ormai, meglio delle mie tasche”

“Non credo, Lily ho fatto una cosa brutta. Vorrei non averla mai fatta, ma ormai non posso tornare indietro”

“Non essere drammatico, a tutto c’è rimedio. Che è successo?”

“Se te lo dico non vorrai più essere mia amica”

“Non farò lo stesso errore”

“Vieni con me”

Severus e Lily entrano nel primo bagno che trovano. Severus guardandola negli occhi si alza lentamente la manica sinistra.

Lily non dice una parola, alza lo sguardo solo per guardarlo negli occhi, in profondità. Severus è costretto ad abbassare lo sguardo. Quando lo rialza gli occhi dell’amica perdono calde lacrime che, percorrendo tutto il suo viso, spariscono sotto il mento, nella piega del collo.

 

“Severus, come hai potuto?”

“Lily, mi dispiace. Ma ormai è fatta, non posso fare nulla”

“Ti ha costretto qualcuno?”

“No”

“Non pensi a me? Sai benissimo gli ideali che seguono, vorresti vedermi morta?”

“NO LILY, non ci pensare nemmeno”

“Allora perché lo hai fatto?”

“Perchè io ti amavo”

“Io non capisco, come puoi dire di amarmi”

“Io ti amavo ma te hai scelto James. Avrai una vita con lui e io finirò nel dimenticatoio”

“Ti sei fatto marchiare per questo motivo? Ma sei impazzito? Non ti avrei mai abbandonato”

“Sono stato uno sciocco”

“Ora però le cose sono cambiate… Devo proteggermi da te e dai tuoi amici”

“No Lily, ti prego, non ti farei mai del male”

“Non lo so più… io ti volevo bene davvero ma te hai scelto di unirti a persone che mi vorrebbero morta”

“Io sono pentito, mi vergogno tantissimo! Per favore, non abbandonarmi… ancora”
“Non osare farmi sentire in colpa. Hai fatto tutto ciò solo perché non ricambiavo i tuoi sentimenti. Ti sono sempre stata vicina, ho sempre cercato di farti capire quanto fossi importante per me. Ho trascurato James per stare con te, per salvarti da questa via. Ma è stato tutto invano, perché se Severus non ottiene quello che vuole si precipita dalle parte opposta del fronte. Per te è tutto o bianco o nero, non percepisci il grigio. E’ vero, avrei costruito una vita con James ma non ti avrei di certo escluso. Eri il mio migliore amico. Quindi non osare, NON OSARE, buttare tutto sulle mie spalle. Io ho fatto tutto bene stavolta”

“Hai ragione, scusami. Ma ti sto chiedendo una mano adesso, aiutami ad uscirne”

“Non posso più aiutarti Severus, ti sei marchiato sulla pelle l’odio per le persone come me”

“Io non appoggio quelle idee, lo sai! L’ho fatto solo per non restare solo. Mi sono fatto fregare, ho creduto che volessero davvero me. Mi sentivo apprezzato per la prima volta in vita mia”

“Per la prima volta, Severus?”

“Sai cosa voglio dire!”

“Il problema è che non ti basta avere un’amica cara, te vuoi essere adulato, lodato per le tue capacità. Vuoi una persona che ti ammiri, non ti basta l’affetto sincero e senza pretesa. Quello che avrai da loro non è affetto, per loro sei una marionetta come un’altra. Fintanto gli sarai utile ti daranno quello che vuoi, quando non gli servirai più…. Non so fin dove si possano spingere”

“Non mi faranno del male”

“Ne sei così sicuro? Loro non conoscono rispetto, lealtà, affetto, amore… quindi stai in guardia, non ti fidare”

“Lily, ti prego, aiutami”

 

Severus non riuscì a trattenere le lacrime, era la prima volta che piangeva davanti alla sua amica.

 

“Severus mi dispiace, ma non so proprio come aiutarti stavolta”

 

 

 

La scuola era finita, I MAGO erano finiti e tutti gli alunni erano passati.

Dopo qualche mese Lily e James avevano avuto il loro matrimonio dei sogni, Severus non era stato invitato.

 

Severus ormai si era stabilizzato tra la gente di Lord Voldemort che, al culmine del suo potere, stava organizzando le stragi più mostruose. Severus si ritrovò costretto ad obbedire.

Dopo la fine della scuola aveva cercato il sostegno del preside Silente, ma lui non faceva altro che sciorinare consigli non richiesti senza dargli una mano concreta.

Si sentiva in trappola, aveva la sensazione di non riuscire nemmeno a respirare. Odiava quello che faceva, odiava se stesso, e a tratti sentiva di odiare anche Lily. Era un pensiero fugace, che non faceva altro che aumentare l’odio verso se stesso. Era entrato in un circolo vizioso.

Lily aveva ragione a dire che era un codardo, dalla sua bocca uscivano tanti buoni propositi ma non non faceva nulla di concreto per scappare da quella vita.

 

Ormai si era rassegnato alla posizione che ricopriva. Con gli anni, volente o nolente, era diventato una delle reclute più importanti.

Ogni giorno perdeva un pezzo di se, un pezzo che non avrebbe più riavuto.

 

Alla fine si erano ritrovati a combattere la stessa guerra, ma da due fronti diversi. Amici da una vita, ora uno contro l’altro in una battaglia che avrebbe visto rialzarsi solo uno di loro.

 

Severus era ancora attratto da Lily, ma non era più l’attrazione che aveva provato da ragazzo. Doveva essere certo che stesse bene. Così ogni tanto la seguiva e, anche se non aveva più avuto sue notizie, un giorno notò una leggera rotondità sotto il suo maglioncino primaverile.

Non seppe nemmeno lui come reagire. Provò un impulso fortissimo, voleva essere realizzato. Lei stava costruendo la sua vita, lui invece? Ancora fermo ai 16 anni, quando aveva iniziato a percorrere la via senza ritorno.

Doveva assolutamente dimostrare qualcosa, sarebbe diventato l’uomo più fidato del signore Oscuro, ancora di più di quanto non fosse già. Non perché condividesse i suoi ideali, ma per un senso di appartenenza a cui era legato fin sotto la pelle. Doveva essere qualcosa per qualcuno, nel bene o nel male.

 

 

 

Fortuna volle che, qualche mese dopo, fu proprio lui a origliare la profezia che sanciva il destino di Lord Voldermort. Era il suo momento, corse a riferirla al suo Signore.

Sfortuna volle che venne interpretata con un esito per lui drammatico.

 

 

“Un bambino ha il potere di distruggermi, mi stai dicendo questo Severus?”
“Si, Mio Signore. Figlio di due persone che ti hanno più volte sfidato”

“E nato nel mese di Luglio. Voglio sapere chi, come e quando”

“Mio Signore, se posso azzardarmi, ci sarebbe il figlio dei Paciock, nato da poco, a Luglio”

“Hai ragione Lucius, i coniugi Paciock hanno osato sfidarmi più volte, tutto torna. Tuttavia non può una famiglia Purosangue causare la mia rovina. Deve esserci un altro bambino, da qualche parte”

 

Un campanello di allarme suonò nel cervello di Piton.

Se ne stette li, fermo, a sperare che nessuno proferisse parola.

 

“Mio signore”

“Si, Bellatrix?”

“Ci sarebbe il figlio di James e Lily Potter”

“Lily Potter? La sangue marcio”

“Si mio signore, il figlio è nato alla fine di Luglio e i genitori vi hanno più volte sfidato”

 

“E sia. Il bambino non può vivere. Minus, amico mio, sei tu il custode segreto di casa Potter, avvicinati”

“Certo Mio signore, vi dirò tutto”

 

 

 

“Mio Signore, sapete quanto io vi sia devoto. Non ho mai chiesto nulla. Ma ho da chiedervi qualcosa ora, spero possiate accontentarmi”

“Mio fidato Severus, chiedi pure e vedrò che posso fare”

“La storia del ragazzo, figlio di Potter. E’ il figlio anche di Lily”

“Oh si, mi ricordo di lei. Non so davvero cosa ci trovassi”

“Signore, per favore, se le cose si metteranno male, ti prego di risparmiarla. Solo questo chiedo”

“Oh Severus, l’affetto per quella ragazza ti acceca. Farò come mi chiedi, ma pretendo massima lealtà”

“La avrai”

 

 

 

 

 

 

 

“Preside ho bisogno di parlare con lei”

“E’ sicuro Severus?”
“Vengo come il ragazzo che sono sempre stato, e non come il Mangiamorte”

“Allora coraggio. Parla e sarai ascoltato”

“Ho fatto un errore tremendo, ho bisogno del suo aiuto. La profezia… quel giorno….io l’ho riferita ma lui ora crede che si tratti del figlio di Lily!”

“Come potrei aiutarti?”

“La nasconda, la salvi, la prego”

“E lasceresti morire suo figlio? Suo marito? Tu mi disgusti”

“Allora li nasconda tutti, ma la prego non la faccia morire. La supplico”

 

Severus si inginocchiò ai piedi di Silente

 

“Guarda come sei ridotto. Io non posso prometterti che Lily si salverà. Però posso darti un modo per uscirne, per diventare un uomo migliore”

“Come? Ormai sono legato all’oscurità”

“Lavora per me. Dovrai essere molto abile e non farti scoprire”

“Rischierò di morire così”

“Preferisci morire da eroe o vivere da mostro?”

“Io non sarò mai un eroe.”

“So che c’è del buono in te, devi solo smettere di essere Severus il codardo. Alzati e guardami in faccia”

“Preside, sono con lei. Farò tutto quello che posso.”

 

 

 

 

Silente sapeva che Severus non aveva ascoltato tutta la profezia, sapeva che la fine di Voldemort era vicinia. Ma sapeva anche che sarebbe tornato, prima o poi. Aveva bisogno di un piano ben architettato e Severus poteva dimostrarsi un’importante risorsa.

 

L’Estate lasciò il posto all’Autunno, i coniugi Potter si godevano il figlioletto appena nato. Erano sicuri che Voldemort non li avrebbe mai raggiunti, avere un custode segreto era stata una gran bella idea.

 

 

E poi accadde ciò che accadde, e Severus si rese conto che quella volta che l’aveva spiata, con le guance arrossate e un inizio di pancetta, quella volta… era stata l’ultima. Non apparteneva più al suo mondo.

E da li, fu il caos dentro di lui.

 

 

Ritrovò lo scopo della sua vita solo 11 anni dopo, quando incontrò finalmente il famoso Harry Potter.

Uguale al padre, ma gli occhi di Lily.

Il ricordo di lei era ancora vivo dentro di lui.

Ora avrebbe avuto un promemoria vivente della sua sofferenza.

Ora che era quasi riuscito a rimettere insieme i pezzi con se stesso, con Silente.

Ora iniziava il suo compito, ora aveva capito come voleva condurre la sua vita.

Ora inizia la storia che conosciamo tutti, da ora sarebbe stato con Harry fin proprio alla fine.

 

   
 
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