Anime & Manga > Lady Oscar
Ricorda la storia  |       
Autore: Brume    23/11/2021    3 recensioni
Oscar e Andrè in un campo di grano dorato, fuori da ogni contesto conosciuto.
Una lapide che emerge dal terreno, una tenera dedica.
Sensazioni e pensieri sfiorano le loro anime fino ad arrivare ad una cruda verità che, tuttavia, non ha modo di essere dimostrata.
Un minuscolo racconto a metà tra sogni e realtà. Non vi è un contesto specifico, i nostri due sono grandicelli ed i loro cuori hanno iniziato ad avvicinarsi.
Protagonisti assoluti, loro; sullo sfondo, Nanny.
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: André Grandier, Oscar François de Jarjayes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Morti.

 

Non lo sapeva con certezza ma lo sentiva; irrimediabilmente, definitivamente non più viventi Andrè e Oscar camminavano piano in ciò che pareva una distesa di grano, dorata  e colorata, di tanto in tanto, da papaveri dal colore acceso.

 

È questo ciò che c'è dopo il dolore, dopo il buio? Una eterna alba fatta di soffice luce? Si domandò Andrè; Oscar, dal canto suo, osservava invece con occhi spalancati- non dal terrore, bensì dallo stupore- ciò che si trovava davanti.

-È bellissimo qui- disse con un filo di voce cercando la mano dell' uomo, accanto a lei
-Hai idea di ...in che posto potremmo mai essere?-

-...no Oscar, nessuna - rispose pronto, mentendo.In effetti, era tutto così strano!

 

Istintivamente osservò il proprio corpo, come per avere la conferma di un pensiero che di tanto in tanto faceva capolino; era intatto ma freddo, molto freddo. 

-che c'è? - chiese la donna. Lui scosse il capo.

- ...solo un pensiero…- rispose André.  Una farfalla dalle ali turchesi si posò sul dorso della mano che ora stava sfiorando i capelli di Oscar.

-...dimmi cosa ti turba- chiese dunque lei. Conosceva bene quel ragazzo, l' amico, il compagno di giochi e avventure, l' attendente. Qualcosa lo preoccupava.

André si allontanò da Oscar quel tanto per nascondere il leggero tremolio delle sue mani e gli occhi, spaesati. Raggiunse un albero al cui tronco si appoggiò.

Oscar, rimasta dove era, lo osservò  poi, forse presa da chissà quale visione, si allontanò.  

André lasciò fare.

 

E se fosse davvero così? 

Se davvero, come penso e sento, fossimo morti?

Cosa ne sarà di noi? 

Se così fosse...mi dispiacerebbe. Avrei voluto vivere ancora un po con Oscar, restare con lei non solo come attendente ed amico, ma come uomo… a proposito ma...qui...lei...è come se noi…

 

-André, vieni. Ho trovato una cosa!-  disse Oscar.
Lui lasciò perdere i pensieri e si alzò lentamente; leggero, con pochi passi la raggiunse.

-...cosa succede?- domandò. 
Oscar si voltò e con lunghe dita indicò un punto dove, tra il grano, spuntava una lapide ; piuttosto vecchia,  era ricoperta qui e là di muschio.

- ...che strano, un  posto così sperduto...un cimitero?- si domandò.
Andrè le si fece accanto.
Gli occhi della donna si posarono su di lui.
- ...proviamo a pulire un pò...che dici?- le disse e, subito dopo, si inginocchiò davanti a quella pietra semplice, squadrata. La mano cominciò a sfiorare la lapide e..bastarono pochi tocchi che comparve, davanti ai loro occhi, una scritta.

 

Troppo tardi mi accorsi del tuo amore e dei tuoi sguardi;

troppo tardi lasciai aperto il mio cuore affinchè tu entrassi.
Perdonami, se puoi; ora, lo so, starò per sempre con te.

Tua, Oscar

 

-...cosa...cosa significa?- chiese lei con voce tremante come se i barlumi di qualche ricordo fossero comparsi nella sua mente.

-...ciò che sospettavo, Oscar, da quando mi sono risvegliato nel bel mezzo del grano e ti ho trovata accanto- disse lui.

Oscar lo fissò, apparentemente senza capire.
Lo sguardo di Andrè, quel luogo...la lapide….
-Noi...siamo morti?- disse lei con voce appena percettibile.

 Il suo corpo iniziò a tremare.

- Temo di si, Oscar. Su, vieni qui- rispose lui, allargando le braccia; lei si avvicinò, lasciandosi andare.
-...io...sono confusa...perchè...come…- cominciò a dire.
Andrè la strinse ancora di più, osando fare ciò che prima non gli era mai stato accordato, permesso...e che mai avrebbe fatto se non avesse letto nei suoi occhi il permesso. Oscar si fece avvolgere da quelle braccia senza fiatare.
-...André- disse poi, d’ un tratto -...qualunque cosa sia accaduta staremo sempre insieme, vero? 

L’ uomo sorrise.
- Si, mia cara Oscar ma...davvero non ricordi nulla nemmeno tu?- disse.

- No….

 

I due rimasero così, abbracciati e storditi, confusi, per lungo tempo: un minuto, forse un giorno...fu difficile comprendere il valore del tempo e dello spazio laddove tutto sembrava eternamente fermo...poi, d’ un tratto, qualcosa cambiò, con loro grande sorpresa.

Un vento forte iniziò a soffiare sempre più forte ed i loro capelli, lunghi e liberi, si intrecciarono formando arabeschi e volute; poi, la stessa cosa accadde ai corpi, eterei ed impalpabili. Infine, senza che nemmeno se ne potessero accorgere, scomparvero così come erano apparsi e su quella landa non restò nulla, nemmeno un petalo dei papaveri che  poco prima spuntavano dal grano.







 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: Brume