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Autore: lmpaoli94    01/12/2021    0 recensioni
Annalise e Bonnie sono in viaggio verso New York per un grande ricevimento organizzato dal sindaco della città nonché vecchio amico della Keating.
Ma durante quel tragitto, le due donne incrociano tre giovani ragazzi autostoppisti bisognosi d’aiuto.
Quell’incontro, che inizialmente sarebbe stato un viaggio di ricordi e di spensieratezza, presto si trasformerà in un resoconto della vita che Annalise e Bonnie non avrebbero mai pensato potesse accadere.
Genere: Avventura, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Annalise Keating, Bonnie Winterbottom
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Era una brutta giornata quei primi giorni di aprile.
La pioggia sferzava sull’auto di Annalise mentre in compagnia di Bonnie si stavano recando a New York per ritirare un premio molto importante che gli era stato conferito.
Ma Bonnie, per quanto potesse essere curiosa, non aveva capito il premio che Annalise era riuscita a vincere.
< Vogliono premiarmi per le mie doti di avvocato > fece la donna con tono altezzoso < Sinceramente Bonnie, non l’ho capito. Quello con cui ho parlato al telefono ha sviato molto il discorso, dicendomi solo che mi sarei dovuto recare a New York tra due giorni. Ecco tutto. >
< E tu parti da così lontano per ricevere un premio che nemmeno conosci? > replicò Bonnie sconcertata < Almeno avremmo potuto prendere l’aereo.
> Perché prendere un aereo quando possiamo stare solo io e te in quest’auto a parlare degli anni passati. >
< Tu vuoi parlare del passato? >
< Non c’è niente di particolare che io nasconda, ma almeno potremmo passare il tempo. E magari potresti darmi il cambio alla guida. >
< E chi ti dice che io voglia guidare? >
< Avanti Bonnie, non essere scontrosa. >
< Dovevo farmi dire che saremmo dovuti andare a New York. Siamo nel bel mezzo degli Stati Uniti in una strada in mezzo alle foreste con la pioggia che non vuole accennare a smettere. >
< Sei forse nervosa? >
< Certo che lo sono! Almeno avremmo fatto più in fretta prendendo l’aereo. >
< Almeno potresti dirmi che sei fiera di me per il premio ricevuto, Bonnie. >
< Ti farò le congratulazioni quando capirò che razza di premio hai vinto. >
Bonnie, negli ultimi mesi, si era allontanata considerevolmente da Annalise.
Voglia il suo passato turbolento e i suoi modi poco pratici quando si trattava della sua professione di avvocato. Oppure tutto era dato da sentimenti che la giovane bionda non riusciva a tener freno.
Annalise, dal canto suo, era partita con Bonnie per rievocare momenti spensierati di quando le due si erano conosciute.
< Ora che ci penso bene, non abbiamo mai fatto un viaggio insieme > fece Annalise cercando di smorzare gli animi tesi < Potremmo recuperare adesso. Sono sicura che ci servirà per conoscerci meglio. >
A quelle parole, Bonnie non rispose subito, mantenendo gli occhi sulla strada e sulla pioggia che continuava a cadere.
< Bonnie, ti sto forse mettendo in soggezione? Non ti senti a tuo agio? >
< Sinceramente non so cosa pensare, Annalise. Stavamo prendendo strade separate e ieri mi chiami che saremmo andati a New York in macchina. Non credi che sia abbastanza strano? >
< Non volevo essere da sola > mormorò la donna con tono flebile < Negli ultimi anni la solitudine è stata un pensiero fisso per me. Poi c’è stata mia madre e la sua malattia e purtroppo non ho avuto molto tempo per me stessa. >
< Per non parlare dei tuoi studenti. >
Rivangando quel passato che sembrava così vicino, Annalise accigliò uno sguardo verso Bonnie che la fece ricredere di quello che aveva appena detto.
< Perché non vuoi parlare di loro? >
< Perché è una questione chiusa. Abbiamo preso strade diverse. >
< Sei stata tu a dividerli. >
< Ho dovuto farlo > replicò piccata Annalise < Non sono più dei poppanti. Sono persone intelligenti che possono professare il lavoro di avvocato molto meglio di me. >
< Nessuno è meglio di te, Annalise. >
< Questo non puoi saperlo, Bonnie. Con il passare degli anni, loro miglioreranno sempre di più… A meno che non facciano errori che potranno condizionare la loro carriera. >
< Se hanno preso da te, molto probabilmente potrebbe succedere. La tua avversione e il modo in cui vuoi scoprire la verità, ti hanno fatto guadagnare il rispetto verso di loro. E dovresti esserne felice, sai? >
< Ho solo fatto il mio lavoro, Bonnie. Tutto qui. >
< Dovresti smetterla di sminuirti, sai? >
< Ti prego, Bonnie. Non ti ho invitata per parlarmi di loro. Sono pensieri che la mia mente sta cercando di rimuovere. >
< E come ti ho fatto capire prima, non dovresti farlo. >
Scocciata dall’insistenza di Bonnie, alla fine Annalise accese la radio per sentire le ultime notizie del giorno.
Ma l’intempestiva pioggia, faceva in modo che si potesse concentrare sulla guida e non sulle parole.
< Credi che tra noi due ci possa essere futuro, Bonnie? >
< Che intendi dire con questo? >
< Vorrei tanto che tornassimo a lavorare insieme. Come una grande squadra. >
< Annalise, finché non riconsidererai il tuo passato… >
< Voglio solo guardare avanti, Bonnie. Non mi sembra chiedere troppo. >
< Tu sei ancora una donna molto frustrata. Dovresti cercare… >
< Non riesco ad essere me stessa se continuo a parlare di te sul mio passato. >
< Forse perché sei molto stanca e stressata. >
Guardandola con sguardo corrucciato, alla fine Annalise si rese conto di aver guidato molte ore senza mai fermarsi.
< Cerchiamo un motel per la notte e ricarichiamo le energie. Domani mattina ripartiremo subito alla volta di New York. >
Ma prima che potessero giungere nel luogo prestabilito, tre figure nascoste dalla pioggia attirarono la sua attenzione.
< Chi mai potrebbe fare l’autostop sotto la pioggia? > fece Annalise con tono stupito.
< Non lo so > rispose Bonnie < Ma credo che quei ragazzi abbiano bisogno d’aiuto. >
< Tu pensi davvero ce mi dovrei fermare per aiutarli? E se fossero dei criminali? Vorrei ricordarti che siamo due donne sole e indifese. >
< Indifese non direi… In borsa ho il mio spray al peperoncino e una… pistola. >
< Cosa?! Ma sei impazzita, Bonnie?! >
< Non si sa mai cosa può succederti nella vita. Quindi è sempre meglio riuscire a difendersi. >
< Tu sei completamente fuori. >
< Fermati, avanti. Almeno non sentiremo il rimorso di non aver aiutato questi ragazzi. >
Convinta alla fine dalle parole di Bonnie, Annalise accostò la sua auto per dare soccorso a quei tre ragazzi rimasti sul ciglio della strada a fare l’autostop.
Ma quando vide con i suoi occhi che il suo passato era tornata a tormentarla, non poté fare niente per tornare indietro.
< Buonasera, avvocato Kiepling. Felice di vederla. >


Il tempo si era fermato mentre la pioggia continuava a sferzare il parabrezza della macchina di Annalise.
Il suo ritorno al passato avrebbe sconvolto per sempre il suo animo, facendogli ricordare quello che davvero era successo un lontano giorno di inizio estate di qualche anno fa’.


“Eravamo un gruppo di avvocati molto felici.
Spensierati, ci scambiavamo opinioni e sorrisi in un luogo che non riesco più a ricordare dopo tutti questi anni passati.
Vedevo gli occhi dei miei allievi crescere e scambiarsi parole di conforto mentre risolvevamo casi e rendevamo un sistema americano migliore e più giusto.
Ricordo ancora quel viale dopo la serra e di quella moltitudine di piantine di fragole che rendevano quel luogo fragrante e davvero stupefacente.
Ne staccavo sempre una ogni volta che riuscivo a giungere in quel prato sconfinato, mentre sentivo alcune voci rimbombarmi nella mia mente, staccandomi da quei pensieri truci e misteriosi.



Annalise aveva chiuso gli occhi per concentrarsi di quel ricordo che la rendeva tanto felice.
Ma non poteva essere lo stesso mentre Wes, Laurel e Asher cercavano di ritornare al passato facendo molta confusione.
> Avvocato Keating, lei non ha un amarcord da raccontarci? >
< Sono molto stanca, Asher. Mi piacerebbe arrivare al primo motel disponibile per fermarmi e riposarmi… Ma voi dove dovete andare? >
< Ovunque, avvocato. Lontani da questa pioggia, qualsiasi posto va bene. >
Annalise fissò con sguardo incuriosito e qualcuno confuso il suo ex allievo.
Ora che erano cresciuti e che avrebbero fatto la loro vita lontano da lei e dalla sua vecchia vita.
Intanto Bonnie, cercava di mantenere serietà e distanze verso quegli ex studenti che potevano dare molti problemi alle due donne.
C’erano voci che si confondevano all’interno di quell’auto, mentre i ricordi andavano ancora a confondersi. A scontrarsi.
Come poterne uscire?
   
 
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