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Autore: Spensieratezza    02/12/2021    2 recensioni
Cosa sarebbe successo se Sam non avesse mai perso l'anima?
Dean e Sam insieme ai loro amici, non faranno altro che attraversare salti quantici per tutta la storia e impareranno un sacco di cose su loro stessi e gli altri.
Scusate, nell'ultimo capitolo ho confuso i nomi, come al solito. Castiel non ha cambiato partner ovviamente. Sta sempre con la stessa persona, ho solo sbagliato a scrivere.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Crowley, Dean Winchester, Lisa Breaden, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Sesta stagione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Il salto quantico'
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Chuck aveva avuto il permesso da Amara di farsi una doccia e quando ritornò nella stanza che lei gli aveva indicato, aveva trovato un pigiama pulito, blu, con gli orsacchiotti sul letto.

Carino, ma chissà di chi è....e se fosse del fidanzato?? Una strana sensazione lo colse proprio al centro del petto e se si trattasse di senso di colpa? Forse il proprietario non voleva che lo indossasse. Indossò la maglia e i pantaloni e scoprì con grande sorpresa che erano morbidi e poi amava gli orsacchiotti.

L'indomani mattina, Amara entrò nella sua camera senza bussare.

"Chuck, volevo solo dirti che il caffè è...ohh, scusa!!" Disse, voltandosi e coprendosi gli occhi.

Chuck si guardò. Era in mutande davanti allo specchio con la maglia tra le mani.

"Non pensavo fossi senza vestiti!!" Disse Amara ancora voltata.
"Mi stavo appunto vestendo." Disse Chuck, senza fare alcunché per coprirsi. Trovò il suo imbarazzo adorabile.
'Sì, fa con comodo, volevo solo avvisarti che la colazione è pronta!!"
"O-okay, grazie. Tra un attimo scen ..." non aveva fatto in tempo a finire la frase che Amara si era richiusa la porta alle spalle.




Quando era sceso pochi secondi dopo, aveva trovato la tavola già imbandita, con fette di pane e burro e marmellata, brioche, caffè, latte, spremute.

"Tutto questo per me?"

"Oh, non montarti la testa, non sei mica una panna montata, la maggior parte delle cose era tutta roba pronta!" disse lei divertita, già preparata con un elegante cappotto viola che, si rese conto era lo stesso che aveva ieri sera. Gli sembrava ancora di sentire quella morbidezza avvolgerlo. Tornò alla realtà e la fissò. Sembrava allegra, anche se pronta ad uscire.

"Aspetta, non andare via, fai colazione con me. Ti prego." Amara lo fissò combattuta.

"Dovrei correre al lavoro..ma forse riesco a ritagliarmi qualche minuto." Disse, sedendosi di scatto, e afferrando una fetta di pane bianco e bagnandolo nel latte. Chuck restò a fissarla per qualche secondo.

"Ehm...sai, nelle notte, mi sono tornati in mente dei ricordi...di ieri sera."

"Tipo?" Chiese lei.

"Ricordo quello che mi dicevi per...tirarmi indietro."

"Ti prego, non lo fare!! Non è come tu pensi, è vero le persone fanno schifo, ma non l'umanità! L'umanità è piena anche di belle persone!! Non esiste solo l'oscurità ma anche la luce e se tu ti butti ora...non potrai vederla mai più!"


Amara trattenne il fiato.
"Non pensi dovremmo tutti e due cercare di scordare quei brutti momenti?" Disse lei mentre una goccia di latte le bagnava il mento.

"Mi dispiace ma non penso di poterlo fare..."

Amara rimase in silenzio.

"Probabilmente se fossi stata presente ai tempi della creazione del mondo e avessi detto queste cose anche a Lucifer, saresti riuscita a convincere anche lui a mettere da parte il suo odio nei confronti dell'umanità..."

"Ewwww, non credi siano discorsi un po' impegnativi a quest'ora del mattino?"

"Credo la verità non abbia orari."

Amara finì di trangugiare il suo latte in un sorso.

"Forse lei no, ma io sì, quindi adesso ti saluto e me ne vado al lavoro! Prenditela con comodo e chiudi la porta quando vai via, l'altra doppia delle chiavi è sotto lo zerbino."

"Aspetta."

Le aveva afferrato il polso e Amara aveva trattenuto il fiato.

"Inviti uno sconosciuto nella tua casa, di notte, e ora lo lasci a casa tua da solo, con il rischio che potrebbe svaligiarti la casa...sei matta lo sai?" Le chiese con una dolcezza incredibile.

Amara si addolcì.

"Credo di saperli riconoscere i bravi ragazzi."

"E a tutti i bravi ragazzi che conosci, li scarichi? Perché mi sembra questo un addio? A me dispiacerebbe non rivederti più."

Amara sembrò non trovare le parole per un po', poi disse: "Senti, io non credo più alle favole da un bel pezzo.. le nostre strade si sono incrociate per un motivo, forse era destino che io salvassi te, e che tu salvassi me, anche solo per un giorno... sarebbe meglio mantenere questo bel ricordo nella cassetta della memoria e andare ognuno per la propria strada senza farsi stupide illusioni. "

"Ma..."

"Buona fortuna Chuck." Disse lei dandogli un bacio sulla guancia e scappando via da lui.

Chuck rimase come pietrificato. Quella ragazza tanto dolce e bella come il diavolo, lo appena scaricato con un bacio sulla guancia.. c'era qualcosa di troppo strano nel fatto che una divinità come lui fosse scaricata, già ma non è forse quello che capitava ormi continuamente nel mondo? Non lo scaricavano metaforicamente e astralmente continuamente tutti ? come se tutti avessero perso ormai la fede in lui, ma come dare loro torto? Lui per primo se n'era fregato dell'umanità, dei loro problemi, delle loro sofferenze e aveva permesso che tutto questo succedesse, che tutta la popolazione globale perdesse fiducia in lui ed ecco che Amara con la sua dolcezza e il suo sarcasmo e la sua disarmante spontaneità , dava voce a tutti loro.. una globalizzazione di persone sconsolate, tristi e sole che non credono più in Dio.. non credono più in lui.

Basta, basta piangersi addosso, sei il maledetto creatore del mondo, accidenti! Un dio non si piange addosso!!

Era colpa sua, era soltanto colpa sua se l'umanità aveva perso fiducia in lui...lui se ne era sempre fregato e quando finalmente aveva preso coscienza appieno dei suoi fallimenti, invece di fare qualcosa per rimediare, aveva cercato di abbandonarli ancora una volta, l'ennesima, l'ultima...il gesto forse più meschino che avrebbe mai potuto fare, perché non avrebbe abbandonato solo gli uomini e tutte le creature del mondo, ma pure gli angeli, i suoi figli...e Amara era capitata sulla sua strada per ricordargli che razza di essere vigliacco fosse, Amara che era capitata sulla sua strada solo per lasciarlo, affinché lui ricordasse che era il suo destino, era quello che lui aveva seminato, essere rinnegato dagli uomini.....ma lui non voleva più essere così..voleva cambiare, voleva migliorare voleva essere migliore di così, voleva meritarsi d'ora in poi le cose belle! Continuava a pensare di non meritare l'amore, ma ora desiderava essere qualcuno che lo meritasse invece, che MERITASSE una donna come Amara.





*
Quando quella sera Amara era tornata, era a pezzi, aveva mal di testa e aveva continuato a pensare allo sconosciuto che aveva salvato la notte scorsa.

Probabilmente se ne sarà già andato...e forse ti avrà anche svaligiato la casa..ben ti sta Amara, così impari a prenderti in casa dei disperati più disperati di te.

Quando entrò in casa però, rimase costernata trovando la casa lucida come uno specchio e una rosa rosa molto grande anche se finta. "Chuck!! Razza di mascalzone, che cosa hai fatto??? Chuuuckk!" Urlò divertita. Lo cercò per tutta la casa, poi dovette arrendersi all'idea che lui se n'era andato davvero, come le aveva chiesto lei.

Sul tavolo c'erano due biglietti e un pupazzetto a forma di angelo.

Amara non sapeva quale prendere per primo, ma fu attirata dalla rosa luccicante anche se era finta. La voltò e vide che era una di quelle rose giocattolo che si accendono cliccando un interruttore, quella BRILLAVA. Decise di aprire il biglietto sopra di essa.

Ciao Amara, mi spiace non poter vedere la tua faccia quando vedrai questa piccola sorpresa, anzi questo piccolo stuolo di sorprese! Chissà se sarai arrabbiata perché questo dimostra il fatto che ho curiosato in casa tua, oppure sei felice di quanto ho fatto. "

Amara si mise una mano sulla bocca celando una risatina, aveva gli occhi lucidi.

"Sai perché ti ho preso questa rosa? Perché anche se i fiori sono il romanticismo più elevato che si possa dedicare a una donna, mi si è sempre stretto il cuore a strapparli alla loro vita per la felicità di un attimo e se c'è una cosa che ho imparato proprio da te, è che tu sei VITA, Amara...quindi no, non potevo proprio regalarti una rosa vera, perdonami Ho scelto invece di regalarti una rosa che potrà rimanere viva per sempre, che possa accendersi e illuminarsi fino a che tu lo vorrai e poi ho scelto un angioletto perché è così che io ti vedo dopo quella notte. Un angelo che non sapevo esistesse e che il paradiso dovrebbe avere tra le sue schiere.

Amara si rendeva a malapena conto che aveva stretto al suo petto la rosa luccicante e l'angioletto, il biglietto era finito e Amara un po' perplessa, prese l'altro.

" Me ne sono andato, Amara...anche se avrei voluto restare, davvero...me ne sono andato perché tu me lo hai chiesto, ma ritornerò se tu lo vorrai, perché non puoi chiedermi di dimenticarti, io dopo quella notte non posso...e so che non ce la puoi fare neanche tu... È praticamente il corteggiamento epistolare più pessimo di sempre, me ne rendo conto e tu magari sei già fidanzata...il pigiama da uomo...e capirò se non vorrai accettare la mia corte, ti chiedo solo l'opportunità di vederti ancora una volta...magari con un invito a cena.

Sono un gentiluomo, manie suicide a parte! Non sarebbe originale un invito a cena dopo essere stato a casa tua? Solo per questo dovresti dirmi di sì!

È il mio numero.
e di seguito era presente una serie di numeri.

Alla mia salvatrice.

Un po' teatrale.. ..ma tenero....
pensò Amara che ancora non riusciva a capacitarsi che le avesse lasciato il suo numero.

Non riuscì a resistere e gli telefonò.

"Pronto?"

"Tu sei tutto pazzo!!"

"Amara!" Disse Disse Chuck con voce palesemente felice e sollevata.

"E chi, la figlia della serva? Ci sono altre chiamate di donne che stai aspettando? Ma dico io, tu sei tutto svitato! Ma è possibile che dopo quello che ti ho detto, mi dai anche il numero, mi fai dei regali e mi fai le pulizie??"

"Ho voluto fare un gesto altruistico e un gesto egoistico. Il tuo fidanzato capirà!" Disse Disse Chuck sorridendo.

"Chuck, non ce l'ho il fidanzato....è di mio fratello, il pigiama, lo tiene qui per quando viene a trovarmi!" Disse lei divertita.

"Ma è fantastico! Quindi nessun problema!" Disse lui.

"Credevo di esser stata abbastanza chiara sul fatto che tra me e te non può funzionare, perché siamo entrambi due casi umani disperati e con un gran bisogno di un psicanalista. Se vuoi possi rispiegarti il concetto."

"Mi faresti l'onore di cenare con me stasera?" La interruppe lui.

Amara sorrise.

"Era ora che ti decidessi." Rispose lei sorridendo.




















Note dell'autrice:  Allora, innanzitutto spero di essere riuscita a farvi piacere Amara, io stravedo per lei , credo sia l'unico personaggio femminile che mi piace tantissimo in Supernatural e spero di non averla resa troppo antipatica!! vi assicuro che queste schermaglie vogliono essere divertenti, poi lei non è che è così per tutto il tempo, la immagino in coppia molto più dolce :)) Sebbene non perderá il suo sarcasmo divertente :)) ora, sembra che tra i due piccioncini a quanto pare ci sarà del tenero eh??? Eheheh eh si,non credevo avrei mai scritto una Chuck x Amara, ma ho imparato ultimamente a non dare mai troppe cose per scontate, questa coppia mi è sempre piaciuta, anche nel telefilm, hanno una chimica pazzesca e davvero è la prime volta che io mi trovo a shipparli anche togliendoli dal ruolo di fratello e sorella xd se ancora qualcuno non fosse chiaro lo spiego adesso che loro non sono assolutamente fratello e sorella so che nel telefilm amara é la sorella di Dio ma nella mia Fanfiction Dio non ha né fratelli né sorelle xd non mi è mai piaciuta quella storyline e l'ho sempre trovata un po' inverosimile, quindi CONFERMO che finiranno insieme ma purtroppo non racconterò il loro primo bacio ecc ecc ..ragazzi perdonatemi ma non me la sento, non ne ho voglia dopo 129 capitoli ho voglia di terminare la storia xd ma vi prometto che tramite gli altri personaggi sapremo cosa succederà a loro ok? :)

Per il resto, vi confermo ancora che la storia sta per finire, devo solo chiudere le ultime cose lasciate in sospeso, la storia terminerà nel capitolo 132 o 133 , dipende quanto si allargano ancora le situazioni ma oramai dovremmo esserci xd
   
 
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