TUTTE LE ALBE DEL MONDO

Rating: toni adulti.

Fandom: Lady Oscar.

Note: l’alba dopo la notte delle lucciole vista dal punto di vista di Oscar e André. Ispirata dal dialogo del film Insieme per sempre : Ricordi quell’alba meravigliosa che abbiamo visto insieme, te la ricordi vero? Voglio vederne un’altra e un’altra ancora. È stupendo aspettare il sorgere del sole, mano nella mano, pensando a tutti i bei momenti che abbiamo trascorso insieme, alla fortuna di esserci conosciuti ed esserci amati…

Sento che questa breve notte estiva, che tanto ha cambiato le nostre vite, sta finendo, anche se ho ancora gli occhi chiusi. Le lucciole saranno scomparse, insieme alle stelle che ho visto sopra il tuo volto, mentre mi rendevi tua per sempre.

So di non essere sola, non lo sono mai stata da quando tu sei entrato nella mia vita tanti anni fa, e ora non lo sarò mai più. Sento un tuo braccio che mi cinge da dietro, all’altezza dei miei seni, tenendomi contro il tuo petto, mentre la tua altra mano è rimasta intrecciata alla mia, dove era nell’impeto della nostra passione. Il tuo respiro scompiglia i miei capelli, il tuo cuore batte vicino al mio orecchio.

Da bambini ci azzuffavamo, ma poi ci abbracciavamo e baciavamo con l’innocenza di quell’età. Poi ce lo vietarono, man mano che la tua voce diventava più roca e i tuoi muscoli più robusti, mentre a me comparivano morbidezze e segreti imbarazzanti. Ora capisco la tua frase una rosa non potrà mai essere un lillà, e hai ragione André, amico mio, compagno mio, amore mio.

Quante volte ti ho ripetuto stanotte quelle parole con cui stupii qualcuno che non mi interessa più, sempre che me ne sia importato qualcosa di lui davvero, il mio André. Te le ho ripetute tra un bacio e l’altro, te le ho ripetute quando ci siamo scoperti a vicenda e io mi sono buttata di nuovo nelle tue braccia, sentendo la tua forza e il tuo calore, te le ho ripetute mentre ci davamo piacere a vicenda, te le ho ripetute prima e dopo che mi rendessi tua, te le ho ripetute quando ci siamo sorrisi a vicenda dopo, appagati. Non ti ho mai visto così felice, e ti conosco da una vita, e la tua presenza mi ha sempre portato gioia.

Ho visto il tuo volto intenerirsi quando hai capito che io ero da sempre solo per te, ho scosso la testa quando eri preoccupato di arrecarmi dolore e ti ho stretto ancora di più per sentire il tuo ardore pervadermi. Non sono ingenua, anche se tu lo pensi André, in questi anni ho sentito tanti discorsi delle dame, ho sentito parlare di mariti e amanti violenti, abusanti, goffi, deludenti, impacciati, disastrosi. Ho sentito parlare di pratiche degradanti e vergognose, di abbracci fastidiosi, e tra noi due non c’è stato niente di tutto questo.

Siamo stati spudorati per come ci siamo donati l’una all’altro, con te voglio vivere, con te posso vivere, tutto è stato meraviglioso, audace, appagante, eccitante, ho adorato ogni istante con te questa notte, come ho adorato averti con me per tutta la vita prima, non poteva esserci altri che te.

Tu dai senso ai miei giorni, mi porti l’infinito e oltre, non riuscivo a dirti altro che il mio André tra un gemito e l’altro, tra una carezza e l’altra, tra un bacio e l’altro, tra un abbraccio e l’altro, e ho trovato la felicità vera con te.

Il sole sta spuntando e ho aperto gli occhi e so che anche tu sei sveglio.

“Che bello iniziare questo giorno con te, André”, dico io.

“Vivere con te è stata da sempre una serie di giorni belli, Oscar”, mi risponde lui, stirandosi e guardandomi con quell’unico occhio che brilla d’amore, chissà ancora per quanto.

Per fortuna, non sono stata male stanotte mentre ero con te, io voglio altre migliaia e migliaia di notti come questa, dove amarci, e migliaia e migliaia di albe come questa, e l’unico segreto che ti ho nascosto, la mia malattia, voglio che rimanga tale il più a lungo possibile. Con te guarirò lo sento, con te è possibile ogni miracolo.

Dobbiamo alzarci tra poco, ma André di colpo mi serra ancora forte tra le braccia, ricomincia ad amarmi e io ricambio, mentre il giorno avanza i nostri corpi e i nostri cuori sono di nuovo uniti, qui e per sempre. Sarò tua moglie, te lo giuro.

Ti ho amata fin da bambino, con innocenza prima e poi con desiderio e passione. Non cambierei un solo giorno di quelli passati con te, nel mio cuore io sono sempre stato il tuo sposo e tu la mia compagna di vita. Perché questo siamo stati, e come ogni giorno, verso l’alba, mi sto svegliando con questa consapevolezza.

Ma stavolta, da stanotte, il nostro rapporto è completo, l’unica cosa che ci mancava ci unisce, abbiamo condiviso l’amore fisico, con tutto quello che ne fa parte, passione, desiderio, piacere.

Ogni volta che mi hai detto Il mio André mi sono sentito amato e sicuro, io ti ho ripetuto Amore mio mille e mille volte.

Voglio anch’io vivere con te e svegliarmi con te. Voglio che questa sia la prima di tutte le albe del mondo nuovo in cui vivremo, della nostra nuova vita. Anche se ci vedo poco, sento il sole, come ho visto tutto di questa notte, il tuo corpo che fremeva, la tua dolcezza e la tua passione, altro che donna di ghiaccio, il tuo essere innocente e spudorata allo stesso tempo.

“Che fortuna averti incontrata e amarti”, ti ho detto subito dopo averti riempita con il mio amore.

“Il mio André”, hai detto tu, e non mi stancherò mai di sentirtelo dire. So che mi nascondi una cosa che credo che ti faccia molto soffrire, e la scoprirò, ma non voglio pensarci adesso.

Il cielo si sta schiarendo, le lucciole che si sono unite come noi e le stelle sono svanite, dobbiamo andare. Ma niente potrà mai più dividerci, niente e nessuno, da questa prima di tutte le albe del mondo, del nostro mondo.