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Autore: Platone    21/05/2005    5 recensioni
Harry, Il Mago piu potente del mondo, ha vinto ma.... è solo. Cosa potrà fare per alleviare le sue sofferenze?
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti, Sorpresa
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Era lì.

Era solo.

Intorno a se un cratere di proporzioni gigantesche.

Metà di Londra era stata distrutta dallo scontro.

I suoi amici erano solo un ricordo.

Tutti morti.

Morti in modo atroce.

Dopo un’interminabile periodo in cui non sapeva cosa fare o cosa pensare, il mago più potente del mondo, il migliore degli auror, il ragazzo che due volte era sopravvisuto….era ancora vivo.

Ma avrebbe preferito non esserlo.

Non vedeva più prospettive davanti a se.

Ora l’incubo di Voldemort era finito ma ne iniziava uno ancora peggiore: la ricostruzione.

Per ricostruire serviva la voglia di farlo e Harry non aveva più voglia di fare nulla.

Si Smaterializzò a Grimmauld Place, 12… sua casa da oramai 10 anni, dopo che Sirius, il suo padrino gliela aveva lasciata insieme a tutti i suoi soldi nominandolo suo erede universale.

Quella casa non era solo casa sua…. Lo era da 5 anni …. prima invece era casa sua e della sua amata Virginia. La sua anima gemella.Il suo motivo di vita.

La famiglia di sua moglie, i Weasley, Hermione e suo marito Ron, il suo amico Draco Malfoy e sua moglie Pansy erano tutti morti da ormai non ricordava, o non voleva ricordare, quanto ma troppo tempo.

Si fece una rapida doccia e si buttò nel letto.

Si svegliò.

Erano le 8.

Andò in bagnio.

Si lavò.

Si guardò allo specchio.

Si faceva schifo per essere lì.

Si decise.

Doveva andare da Silente a parlare con l’unica persona amica che conosceva.

Partì per il viaggio.

A Howgars il nuovo anno, l’anno dopo la secondo guerra magica, stava cominciando.

Silente stava facendo le sue raccomandazioni dopo lo smistamente quando il portone si spalancò.

Un uomo incappucciato entrò nella stanza.

Alzò la mano e subito i tavoli della stanza si spostarono ai lati della stessa come le sedie su cui i bambini erano seduti.

L’uomo incappucciato cominciò ad avvicinarsi al tavolo dei professori che intanto tremavano percependo la magia che possedeva lo sconosciuto: era come se fosse la magia in persona.

Persino la McGranitt, solitamente impassibile, era molto agitata.

L’unico tranquillo pareva essere Silente.

E con il suo solito tono pacato, sorridendo, disse semplicemente – Benvenuto Mago piu potente del mondo…-(e qui abbassò di molto la voce in modo che solo lui sentisse)o..faccio meglio a chiamarti Harry?-

Lo stupore che invasa la sala era ancora grande.

Tutti volevano sapere chi fosse quel mago.

Togliendosi il cappuccio dall testa il giovane, tranquillo, almeno cosi pareva all’esterno, rispose-

Salve professore. Quanto tempo. Vorrei parlarle.-

Il volto del ragazzo, non era più infantile come una volta.

Era oramai segnato dal tempo.

La barba incolta, come d’altro canto i capelli rendevano giustizia agli oramai 27 anni di Harry.

-Ma certo, vieni con me nel mio ufficio…-

-Non tema, mi smaterializzarò subito lì-

Sul viso di Silente si dipinse la sorpresa-

-Ma, se non sbaglio, qui non è possibile-

Disse il preside, anticipando di poco la ancora tremante, ma quasi rassicurata prefessoressa di Trasfigurazione.

-Non è un problema per me.Come ha gia detto sono il Mago piu potente del mondo, no!?-

Disse con forzata ironia.

Dopo poco furono nell’ufficio del preside.

Harry notò come non fosse cambiato nulla.

Funny era sulla sua spalla.

-Allora Harry, dimmi tutto……-


Bene ragazzi, questa è la prima parte.

Spero vi piaccia.

E se nn vi è piaciuta….commentatemi il perché :P

A presto

  
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