Pietro è un ragazzo di quasi 30 anni. Ha da poco finito l'università e sta cercando lavoro. E' single,e gli piacerebbe trovare l'amore. Nell'ultimo periodo,la mente gli è tornata alla sua cotta,anzi ben più di una cotta,che aveva avuto ai tempi del liceo. Era una sua compagna di classe,e si chiamava Clelia. Era non bellissima,ma molto affascinante. Piccolina di altezza,occhi dolci,e carattere spiritoso ed un pò malizioso,oltre che molto socievole con tutti. A Pietro era piaciuta fin dall'inizio. Tra i due,dato che erano compagni di classe,nacque molto facilmente un amicizia,ma mai nulla di più. Pietro all'epoca non rappresentava per nulla il tipo di uomo che a Clelia piaceva. Lei amava gli uomini decisi e sicuri di sè,che "sapessero di maschio",mentre Pietro era un ragazzo molto timido ed impacciato. Insomma,anche se per tutta la durata del liceo aveva sperato un giorno di conquistare Clelia,verso la fine del liceo si dovette arrendere all'evidenza che non avrebbe mai ottenuto di più di un amicizia,anche perchè gli era capitato di vedere con i suoi occhi come lei flirtasse,e facesse anche qualcosina di più,con i compagni più "capaci" di lui con le donne. Questo gli spezzava il cuore,ma alla fine capi',seppur troppo tardi per conquistare Clelia,ma non troppo tardi per conquistare altre ragazze: doveva imparare dai suoi "rivali" anzichè odiarli! Questo non voleva dire diventare degli stronzi,voleva soltanto dire imparare ad essere più sicuri di sè e più "fisici" quando necessario,proprio come piaceva a Clelia e a tante altre ragazze. Col tempo,Pietro imparò,e riusci' ad ottenere qualche risultato con le ragazze,ebbe un paio di relazioni,seppur di breve durata,ma il "treno Clelia" ormai era partito,la incontro' di tanto in tanto negli anni successivi,ma poi si persero di vista. Nel frattempo lei si era ormai sposata,poteva leggere Pietro sui social. Per cui,svanita la speranza di conquistarla nel presente,a Pietro ogni tanto capitava di pensare che chissà come sarebbe andata,se fosse stato più "bravo" a conquistarla quando ne aveva l'occasione,durante gli anni della scuola. Neanche a farlo apposta,un giorno accadde l'impensabile: un medaglione magico poteva farlo viaggiare nel tempo! Appena Pietro,con un viaggio nell'800 e poi ritorno al presente,realizzò tutto questo,decise di cogliere l'occasione: sarebbe tornato indietro nel tempo ai tempi del liceo! Più precisamente l'ultimo anno: avrebbe avuto l'ultimo anno di scuola a disposizione per sfruttare le sue conoscenze attuali,e provare a conquistare il suo primo amore! 
Come avrebbe funzionato,di preciso? 
Beh,viaggiando in un epoca in cui Pietro già esisteva,Pietro scopri' che seppur la sua personalità era quella del presente,il suo corpo era quello dell'epoca. Quindi c'era questa sorta di "fusione" tra il Pietro del presente ed il Pietro del passato,anzichè la creazione di due Pietro. Quindi l'aspetto fisico non era un problema,nessuno avrebbe notato che era più grande. Tutto quello che doveva fare adesso era godersi questo ritorno al passato: era inebriante ritrovarsi in un epoca in cui aveva di nuovo un impegno quotidiano,quello della scuola,visto che nel presente era un disoccupato,ed era di fatto di nuovo un adolescente. Inizialmente,Pietro pensò solo a quello,a gustarsi di nuovo quell'adolescenza ritrovata. I compagni di scuola dapprima notarono un suo maggiore entusiasmo rispetto al solito,cosi' come notarono la sua maggiore sicurezza in sè stesso,visto il ragazzo timido ed impacciato che loro conoscevano,ed il fatto che mentre loro erano tesi per le varie interrogazioni,Pietro non lo era mai per nulla,visto che lui aveva affrontato ben altro che quelle piccole sfide di uno studente,lui aveva ormai già affrontato le sfide della vita adulta,come gli esami universitari,i colloqui di lavoro,e quant altro. Insomma,già il fatto che si percepisse questa maggiore maturità e sicurezza in sè stesso in Pietro,un pò aveva colpito piacevolmente anche Clelia. Pietro era più spigliato stavolta con lei,anche perchè,come detto,ci sapeva fare di più con le donne. Però ancora Pietro non si era messo "di buona lena" nel conquistare Clelia,inizialmente pensò di piu' a godersi la ritrovata adolescenza. Ma poi capi': C'è un motivo se sono tornato,è meglio che mi ci dedichi,si disse. Poi in seguito avrebbe valutato se restare in quella timeline che si stava creando,oppure tornare in quella originale. E quindi,la strategia iniziò: A Clelia all'epoca piaceva molto un altro compagno di entrambi,un certo Leo,che rappresentava proprio le caratteristiche che a Clelia piacevano. Il classico bad boy,sfrontato con tutti,e sicuro di sè. Lui non calcolava proprio Clelia,che infatti nel presente di Pietro,non era mai riuscita a conquistare Leo,si mise invece con altri ragazzi fino a sposarsi con un tizio. Pietro capi' subito che andare a criticare Leo non sarebbe servito a nulla,piuttosto poteva provare a mostrare a Clelia di avere certe caratteristiche anche lui. Ma come fare? Rispondere male a qualche professore forse sarebbe potuto servire,ma ci voleva l'occasione giusta. Intanto Pietro smise di obbedire agli ordini di Clelia,come invece aveva fatto la prima volta. Già questo fece migliorare la sua immagine agli occhi di Clelia. Che,andava ammesso,un pò se ne approfittava dell'eccessiva disponibilità di Pietro. Ma adesso questo non c'era più,e questo portò ad un miglioramento. Pian piano Pietro diventò più "fisico" con Clelia cercando il contatto fisico piu' che poteva,dato che a lei piaceva,e se Clelia all'inizio fu sorpresa da ciò,Pietro fu bravo a non scomporsi davanti alle sue parole che dicevano "sei cambiato" e quant altro,e a continuare con quella strategia. Pian piano Clelia e tutti quanti si abituarono al "nuovo Pietro" e Pietro aveva creato un buon feeling con Clelia. I tempi erano ormai maturi per la "mossa finale" ovvero un bacio,che aveva intenzione di darle a scuola,al primo momento in cui erano da soli lontani da tutti. Ma,in occasione di una festa fatta a scuola,un altro compagno di classe,tra i più cool della scuola,di nome Tony,si fece più "flirtoso" del solito con Clelia,che sembrava non dispiacersi per nulla,anzi,di quel flirt. Non che tra Tony e Clelia potesse mai nascere una relazione,Tony era un playboy conclamato,e non si impegnava con nessuna,ma in quel momento quel feeling tra di loro era un pò d'ostacolo. Quindi Pietro dovette essere bravo a non buttarsi giù,e a trovare invece un modo di inserirsi tra i due,senza risultare scomodo. Certo,c'era da dire che Clelia era molto bella quel giorno,con un bel maglione rosa che le donava,e dei jeans che valorizzavano il suo fondoschiena. Era piccola di statura ma con delle ottime curve. Ogni tanto sentiva le conversazioni dei compagni su di lei e su altre compagne,e quando si parlava di Clelia,lui evitava sempre,se ci riusciva,di partecipare,poichè non voleva far sapere che le piaceva,anche se sicuramente qualcuno lo aveva capito eccome. Comunque,ad un certo punto Pietro andò con sicurezza da Clelia,e le prese la mano,invitandola a ballare. Lei accettò ed i due parlarono un pò. Pietro diede il meglio di sè,aveva lo sguardo giusto,l'atteggiamento giusto,e stava affascinando Clelia. Poi arrivò di nuovo Tony con altri compagni,e fece una battuta sulle bocce di Clelia. A Clelia,quel tipo di umorismo un pò sconcio a volte piaceva,insomma le piaceva se a farlo era la "persona giusta" che usava un certo umorismo per flirtare,e lei non si tirava indietro in quelle occasioni. Lei rispose quindi a tono,quasi come a sfidarlo di toccare le sue bocce. Pietro capi' che era tempo di agire: quelle bocce dovevano essere sue! Tony perse un pò di tempo,e non rispose a dovere a quella sfida di Clelia,evidentemente non era tanto bravo quanto Pietro,che invece colse l'attimo e...la prese per mano,invitandola a farsi un giro insieme. Clelia accettò,e fece quindi quella passeggiata con Pietro in giro per la scuola,che quel giorno era tutta in festa,poichè era l'ultimo giorno prima delle vacanze natalizie. Pietro e Clelia erano adesso vicini ad una classe vuota,probabilmente gli alunni di quella classe erano già usciti,e mentre parlavano di quanto quell'anno scolastico,l'ultimo prima della fine della scuola,fosse incredibile,a quel punto Pietro la guardo' intensamente in quegli occhi dolci,e la baciò,accarezzandole il viso. Clelia gradi' molto quello slancio,e lo bacio' a sua volta. Tra i due i baci si fecero sempre più passionali,ed alla fine decisero di entrare nella classe vuota,chiudendo la porta,e sperando che nessuno sarebbe venuto li'. Si baciarono ancora e si sdraiarono su tre banchi uniti. I baci si fecero sempre più passionali,e Pietro si sentiva in paradiso. Finalmente stava ottenendo cio' che aveva sempre desiderato: amare Clelia! E quel giorno,stava anche ottenendo più di quanto sperato: lui infatti sperava in un bacio,giudicava difficile l'eventualità del fare sesso a scuola,ma,era proprio quello che stava accadendo! I due stavano per fare sesso in quella classe! A quanto pare Clelia era ancora piu' selvaggia e maliziosa di quanto Pietro non sapeva già che fosse. Iniziarono ad amarsi,e Pietro toccava il corpo piccolo ma formoso della ragazza,che nel frattempo gemeva dal piacere. Non era la prima volta per Clelia,si capiva,mentre era la prima volta per Pietro con il corpo del passato,mentre nel presente aveva avuto modo di fare sesso nel paio di relazioni che aveva avuto. Pietro si gusto' quel momento al massimo,e toccò Clelia con avidità e passione,e baciandola con altrettante avidità e passione,ed alla fine venne dentro di lei. Quel rapporto amoroso era stato fantastico,ed era l'inizio di una nuova era: adesso iniziava una relazione con Clelia? Cerco' di non metterle pressione,a lei non piaceva sentirsi pressata,e questa fu la strategia giusta: Clelia si mostro' volenterosa ad iniziare una relazione. I compagni presero la notizia con piacere,e pian piano la chimica tra quella coppia ando' sempre meglio. Pietro aveva ormai deciso di rimanere in quella timeline,aveva avuto l'occasione di vivere una seconda vita,e doveva sfruttarla,indipendentemente da come sarebbe andata con Clelia. Ma con Clelia al momento andava tutto a gonfie vele,ed i due fecero anche una stupenda gita di classe insieme,e si diplomarono con ottimi voti!