La giovane dalla chioma corvina si ritrova di fronte ad un’imponente struttura, che comunque ben conosce. A ben pensare, ora che la osserva bene la giovane Principessa sembra quasi conoscerla. Anzi, si corregge: è sicura di conoscerla. Quella è la Basilica del Sacro Cuore, situata in cima a Montmartre: sicuramente pensa Ivy, uno dei quartieri più significativi per lei. Di lì a poco interrompe il proprio pensiero, parlando a colui che le è affianco. “ Vanitas… “. Inizia il discorso, mentre lui la osserva per un istante, per poi tornare ad osservare la basilica.

 

“ Dimmi “. Mormora solamente il Re bambino, mentre la sua promessa sposa esita un momento ma, in fine gli pone la domanda che avrebbe voluto fargli.

 

“ Che ci facciamo qui? “. Chiede, mentre lui rimane in silenzio senza ancora dare una risposta. “ Perché mi hai portata a Parigi e, più precisamente a questa basilica? “. Chiede solamente la corvina mentre, di lì a poco il fratello decide di darle una risposta.

 

“ Vieni con me e lo vedrai “. Fa semplicemente, mentre apre la porta di quella basilica e, insieme ad Ivy entra all’interno di essa. Non prima che lo sguardo della giovane Regina sia attratto dalla maestosa statua di Giovanna D’Arco, presente all’ingresso della Basilica.

 

La giovane Regina si guarda intorno, ammirata: nonostante la chiesa sia piuttosto spoglia, il suo sguardo non può non essere calamitato sul meraviglioso mosaico d'oro dell'abside, il quale si sofferma ad osservare qualche istante. “ Meraviglioso… “. Sussurra solamente la donna, mentre un officiante si avvicina ai due.

 

“ E’ tutto pronto… “. Sentenzia solamente, mentre Vanitas non sembra affatto sorpreso ed annuisce.

 

“ Va bene, vi ringrazio “. Fa solamente, mentre Ivy osserva sorpresa l’uomo che ha appena fatto la sua comparsa, ed in seguito il marito.

 

“ Vanitas? Ma cosa… “. Mormora solamente, mentre lui sorride lievemente: senza dire nulla la prende per mano, per poi avvicinarsi all’altare e mentre l’officiante sembra prepararsi a celebrare una sorta di rituale.

 

“ Ricordi? “. Chiede solamente il Re bambino, mentre lei aspetta che termini la frase. “ E’ stato proprio qui, a Parigi, nel quartiere di Montmartre, che ci siamo dichiarati. È stato qui, a Parigi, che hai finalmente e definitivamente accettato il mio amore ed il tuo ruolo “. Fa, mentre lei riflette: è vero, pensa. È stato proprio durante l’appuntamento a Parigi che ha confessato il suo amore a Vanitas, che ha in fine accettato il proprio ruolo e smesso di odiare il fratello.

 

“ Si: me lo ricordo bene “. Ammette semplicemente la corvina, mentre il giovane Re annuisce semplicemente. Solo di lì a poco riprende parola, puntando finalmente il proprio sguardo in quello della moglie.

 

“ Oggi è il nostro anniversario e voglio che per te, così come per me, sia indimenticabile “. Sentenzia solamente il giovane Re di veritas, mentre lei osserva l’officiante senza capire. L’uomo sorride lievemente, mentre il corvino riprende parola di lì a poco. “ So che siamo già sposati, ma voglio celebrare una sorta di rinnovo dei voti. E voglio farlo qui, a Parigi, nella Basilica del Sacro Cuore che si erge al di sopra di Montmartre, il quartiere che ha visto nascere il nostro amore. Voglio che sia una sorta di buon augurio “. Ammette, mentre Ivy rimane decisamente sorpresa: ammette che da Vanitas non si aspettava una simile iniziativa, ma che non ne è affatto dispiaciuta. Improvvisamente si rende conto di quanto il fratello sia ormai cambiato, di quanto l’ami e di quanto, ormai, lei ami lui. Annuisce lievemente commossa, mentre alcune lacrime di gioia scendono dai suoi occhi.

 

“ Ti dico si “. Sentenzia, mentre i loro sguardi finalmente si incontrano. “ Qui, nella basilique du Sacré-Cœur, ti dico nuovamente di si “. Sussurra solamente, mentre lui non può resistere e l’abbraccia, stringendola forte a sè.

 

“ Grazia… “. Mormora solamente, mentre lei annuisce lievemente.

 

“ Sai che ti amo, mon amor “. Sussurra, pronta a rinnovare i voti nuziali e mentre lo sguardo di entrambi si posa nuovamente sul mosaico absidale, alla quale base si può chiaramente leggere un’iscrizione.

 

Al Cuore santissimo di Gesù, la Francia fervente, penitente e riconoscente.