Oggi è una giornata molto movimentata qui alla Tana. È il 31 Luglio, il compleanno di Harry Potter e visto che è ospite a casa nostra, mamma ha pensato di fargli una festa a sorpresa. La piccola Ginny abbiamo preferito lasciarla dormire mentre io do una mano alla mamma, essendo la sorella più grande... Sì, mi chiamo Clara e sono la settima figlia: la sorella maggiore di Ginny e la minore di Bill, Charlie, Percy, Fred, George e Ron. A differenza dei miei fratelli, non sono rossa di capelli ma sono chiara di carnagione come loro; sono l'unica non rossa della famiglia ma questo non mi importa. Charlie e Bill sono sempre fuori per lavoro, non li vedo da molto e finalmente oggi tornano a casa, tutta la famiglia al completo! Percy è il più antipatico di tutti mentre i gemelli sono molto più divertenti e Ron... Beh! A volte è un fifone ma sa essere un buon amico. Harry è il suo migliore amico e per me, è come un fratello; la piccola Ginny ha una leggera cotta per lui.
Il sole non era ancora alto nel cielo, si nascondeva dietro quel monte che osservavo ogni mattina, la brezza fresca e leggera del crepuscolo che svegliava il grano e creava una dolce melodia tra spiragli e secchielli.

La mamma sta già preparando il pranzo mentre io preparo la torta per Harry con le estenuanti domande e constatazioni di mia madre come sottofondo: "Secondo me dovresti mettere più cioccolato", "Ma non è troppo poca la farina?", "Metti più latte!! Non vedi che è troppo densa?"
Io amo mia madre ma quando fa così diventa insopportabile. La tranquillizzai ricordandole chi fosse la più brava delle due con i dolci e del fatto che conosco molto bene Harry e i suoi gusti. Si alzò mio padre e ci diede il buongiorno baciando mia madre e me sulla fronte «Vi siete messe già all'opera? Ma è prestissimo!» 
«C'è un sacco da fare e abbiamo preferito incominciare presto» Rispose mia madre «Soprattutto per la torta! Così possiamo nasconderla e fare la sorpresa a Harry» 
Si avvicinò a me che stavo finendo di amalgamare l'impasto e ci immerse un dito, per poi leccarselo. Lo rimproverai immediatamente facendogli notare che si trattasse di una cosa schifosa e con molta golosità e colpevolezza sul volto, si scusò. In quel momento si alzò anche Percy, mattutino come sempre. Io e lui non andavamo molto d'accordo...  Salutò mia madre e mio padre dimenticandosi della mia presenza, come sempre faceva. «Buongiorno anche a te Percy»
«Oh, Ciao Clara, non ti avevo visto!» disse con sarcasmo
«E quando mai...» sussurrai.

Porsi la teglia a mia madre che la mise in forno. Sentimmo qualcuno scendere dalle scale, era la piccola Ginny che si era svegliata e voleva preparare anche lei la torta per Harry, ma era già in forno che cuoceva e cosa fanno i bambini piccoli quando non ottengono quello che vogliono? Incominciano a piangere. Riuscii a tranquillizzare Ginny promettendole che avremmo decorato insieme la torta appena sarebbe stata pronta e così si calmò e si addormentò sul divano. Passò un po' di tempo e si svegliarono anche Fred e George, la torta era cotta e come promesso, svegliai Ginny e la decorammo insieme. Era tutto pronto, bisognava solo aspettare che Harry si svegliasse. Si alzò Ron e arrivarono anche Bill, Charlie e Hermione, un'altra amica di Ron, nonché la mia migliore amica: mi ha insegnato tante cose riguardo il mondo dei babbani. Il sole era già ben alto nel cielo, eravamo tutti pronti, mancava solo il festeggiato. Sentimmo dei rumori provenienti da sopra, Harry si era svegliato e stava scendendo. Ci preparammo tutti: io ed Hermione aiutavamo Ginny a tenere la torta e gli altri erano tutti dietro di noi. Harry scese e incominciammo a cantare la canzone di buon compleanno tutti in coro.
«Esprimi un desiderio Harry!» disse la piccola Ginny molto entusiasta.
Harry chiuse gli occhi e spense le candele «Grazie a tutti! Non ho mai avuto una festa di compleanno e sono veramente felice di festeggiarlo per la prima volta con voi.» Lo abbracciammo tutti e continuammo a festeggiare.

I giorni dopo furono molto tranquilli e spensierati. Il mio primo anno a Hogwarts si avvicinava sempre di più e io ero molto in ansia nonostante Ron, Harry e Hermione me ne parlavano di continuo. Il resto dell'estate passò velocemente e come all'improvviso, ecco che quel giorno arrivò.
«Dai ragazzi, sbrigatevi o perderete il treno!» Come sempre, mia madre era nel panico. Arrivammo alla stazione di King's Cross e superammo la barriera tra il 9 e il 10. Adesso mi trovavo davanti a una grossa locomotiva rossa lucente, circondata da molti altri ragazzi pronti a partire.

Matilde's Pov
Non avevo dormito molto ma nonostante tutto, riuscii ad alzarmi. Da quando ho scoperto che sarei andata a Hogwarts, ho incominciato a dormire ancora meno. Io sono Matilde e ho 11 anni, per fortuna ho solo un fratello più grande, Cedric, che frequenta già il quarto anno ad Hogwarts. Dice sempre di essere popolare e bello invece io mi chiedo cosa ci vedano di tanto bello le ragazze in un carciofo come mio fratello... Non capisco proprio! Scesi a fare colazione: La cucina ospita un tavolo da soggiorno dove, di solito, si svolgono i vari pasti e si chiacchiera: è un posto tranquillo, ordinato e c'è sempre un buon odore, come se qualcuno stesse cucinando il tuo piatto preferito!
Arrivò Cedric che mi salutò e io ricambiai con uno sbadiglio. 
«Tutto ok? Da quant'è che non dormi? Hai gli occhi rossi!» disse notando il mio volto affranto
«Da molto... Lascia stare» Cedric non avrebbe capito, era veramente molto popolare e non era mai stato bullizzato da qualcuno ma io sì, per tutte le elementari babbane, e ora avevo paura ad andare a Hogwarts. Finimmo di fare colazione e ci sistemammo per partire. 
Arrivati alla stazione, superai la barriera ma appena lo feci, andai a sbattere contro una ragazza «S-scusa...» Dissi alzandomi e andando subito verso il treno. Non ho mai parlato con sconosciuti, nemmeno per salutare, infondo non esco quasi mai da casa e scusarmi è stato un gesto piuttosto insolito da parte mia; dalla fretta non vidi nemmeno chi avevo davanti che andai subito a cercare uno scompartimento vuoto e tranquillo. Cedric se ne andò con i suoi amici lasciandomi da sola. Finalmente trovai un posto isolato, mi sedetti in attesa della partenza, guardai fuori il finestrino: c'era un viavai di persone con animali e oggetti pronti per l'uso scolastico.

Clara's Pov
All'improvviso mi arrivò una ragazza addosso, dovevo aspettarmelo, ero in mezzo al passaggio... Non ebbi nemmeno il tempo di scusarmi che era già sparita. Salutai mamma, papà e i miei due fratelli più grandi e salii sul treno insieme agli altri.
«Vedrai che Hogwarts ti piacerà!» Mi disse Hermione per tranquillizzarmi.
«Vedrai che farai nuove bellissime conoscenze» Mi incoraggiò Harry.
Trovammo un posto vuoto e ci sistemammo. Il treno partì quasi subito. Nonostante gli incoraggiamenti e le rassicurazioni dei miei unici due amici, ero comunque molto agitata e avevo bisogno di muovermi. Mi alzai ed uscii, camminai avanti e indietro per il treno: c'erano molti ragazzi riuniti che scherzavano tra loro ma io non conoscevo nessuno. A quanto pare però, non ero l'unica isolata e dispersa: c'era una ragazza, seduta da sola in un angolo di un scompartimento, accovacciata su se stessa. «Hey, tutto bene?» dissi avvicinandomi a lei.

Quella ragazza aveva qualcosa di familiare, non riuscivo a capire dove l'avessi vista. Guardandola meglio, riuscii a metterla a fuoco, avevo capito chi fosse!
«Ei, ma tu sei la ragazza che mi ha urtato prima! Non ci siamo presentate. Piacere, io sono Clara!» 
«Matilde, piacere...»
Ci parlai un po' cercando di fare amicizia e di saperne un po' di più su di lei: mi disse che anche per lei è il primo anno e che ha un fratello che l'ha lasciata sola per stare con i suoi amichetti.
«Sai, io ne ho sei di fratelli, non sai quanto sono odiosi! Una volta, per dispetto, ho messo una Caccabomba sotto i loro letti, immagina la puzza!» Dissi ridendo e cercando di farla ridere. Con un po' di insistenza ma ci riuscii. Caspita! Non avevo mai incontrato qualcuno così estremamente timido. «Ei, se vuoi puoi venire con me dal mio fratello più piccolo e dai nostri amici, o preferisci restare qui da sola?» Mi alzai, le porsi la mano e dissi: «Ti puoi fidare di me!» 
Con un po' di insicurezza, mi prese la mano e così la portai dagli altri che notarono immediatamente la sua presenza, soprattutto Ron.

Fatte le presentazioni, incominciammo a parlare per farci conoscere e sapere qualcosa in più dalla nostra nuova amica.
«Mi hai detto che hai un fratello, come si chiama?» 
«Cedric, ha qualche anno in più di me» Rispose malinconicamente e poi chiese: «Voi di che Casa fate parte?»
«Tutti Grifondoro!» Rispose Ron entusiasta «Compresi tutti i miei fratelli e quindi speriamo che anche Clara diventi una di noi!» 
Venimmo a sapere che il fratello di Matilde è Cedric Diggory, un ragazzo Tassorosso del quarto anno e figlio di un collega di papà che lavora al Ministro della Magia. Ron sembrava molto preso dalla nuova arrivata tanto è vero che le faceva molte domande e cercava di stupirla in un qualsiasi modo. Chissà se il mio fratellino si sia preso una cotta? Le domande infinite di Ron vennero interrotte da Hermione che ci fece notare che eravamo quasi arrivati: «Conviene che vi mettiate le divise» ci consigliò. Andammo in uno scompartimento vuoto e le indossammo. Ad un tratto sentimmo il treno fermarsi seguito da un fortissimo fischio della locomotiva. Lì, intuii che eravamo arrivati. 
 

SPAZIO AUTORE💖

Descrizioni protagoniste

Matilde ha una carnagione molto chiara, occhi azzurro scuro e poche lentiggini. I capelli ricci castano chiaro, lunghi altezza spalle. Magra e non molto alta. Tende a vestire vintage e con felpe molto larghe. Non gli importa cosa dicono gli altri sul suo modo di vestire, l'importante è che stia comoda 24h su 24h. È una ragazza molto testarda, inizialmente parecchio timida e con poca autostima ma nonostante questo, nulla le impedisce di stare accanto ai suoi amici.

Clara ha la carnagione anch'essa chiara, con capelli scuri lunghi appena sotto i gomiti, occhi verdi con sfumature che sembrano cambiare in base alla luce del sole: vanno dall'azzurro, al grigio, a un leggerissimo nocciola... Ha un bel fisico, magra e un po' più alta di Matilde. Non ha uno stile preciso di abbigliamento ma per i momenti di tutti i giorni, tende a vestirsi molto comoda: tuta, jeans, felpe... A differenza di Matilde, non ha peli sulla lingua e sa essere molto diretta quando vuole, non accetta di farsi mettere i piedi in testa da nessuno. È molto testarda e molto protettiva nei confronti di chi ama e se proteggerli vuol dire mentire, allontanarsi, nascondersi... Non ci pensa due volte per fare tutto il necessario.