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Autore: pokas    31/12/2021    3 recensioni
Uno specchio per raggiungere l'ignoto, quattro improbabili eroi che lavorano per la regina del Male, un diario perduto.
Mike, Lukas, Chiara e Half, si tufferanno in un avventura colorata e mortale nel magico mondo di MLP, per trovare il primo elemento della disarmonia.
Risate, pianti, passato cupo e futuro incerto, si mescolano nella prima avventura alla ricerca del Bdiary per salvare non il mondo, ma i Mondi.
Per godere al massimo dell'avventura si consiglia di seguire anche la serie "LucasForce's Journey".
Genere: Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cutie Mark Crusaders, Le sei protagoniste, Nuovo personaggio, Trixie
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4: "Ultima" missione

 

ORA
 

Aperto il portale ci entrammo dentro senza alcuna riserva, nonostante BG ci avesse vietato di tornare negli anni precedenti. Per quanto la Regina ci tenesse a ricordarci la pericolosità di un incantesimo tanto potente lanciato solo da dei sottoposti, non ha mai preso dei provvedimenti.
 

Per un motivo o per un altro ci eravamo andati, per un resoconto delle scoperte, per qualche emergenza, ma ogni volta sembravano false emergenze solo per averci in torno, forse essere regina era stressante senza avere qualcuno con cui essere meno rigida.
 

Proprio per questo atteggiamento un po' subdolo Lukas si rifiutò di tornare, ma qualcosa mi diceva che quella visione era l'anticipazione di qualcosa di grande.


Arrivati a Blackword salutammo alcuni dei nostri commercianti di fiducia, prendemmo un bel gelato all'unicorno e cioccolato fondente e andammo verso il castello.

Le guardie che tenevano d'occhio l'ingresso al castello sembrarono non fare più caso a noi, ci vedevano e aprivano le scale per i non volanti.



 

Saliti in cima la situazione mi sembrò molto diversa dalle altre volte, il castello cadeva a pezzi, era circondato da una sfera protettiva.

Io mi avvicinai a la toccai incuriosita e a quel punto mi saltò addosso un gatto nero, da oltre la sfera.

 

-Sei impazzita?! Non toccare la mia sfera, ci ho messo tanto a crearla!- la voce mi sembrò familiare


-BG? Cosa ti è successo?-


-I miei poteri fanno le bizze, non riesco a tenere la mia forma umanoide e sono obbligata in questa mezza forma tra oblide e gatto, che cosa insopportabile!- disse per poi sedersi a leccarsi le zampe.

Io la presi tra le braccia e la feci vedere a Lukas
 

-Ma non è adorabile? Guarda le zampine, e la codina!- dissi sorridendo, poi il gatto divenne più grosso, prese le forme di un drago che quasi mi fece cadere a terra


-Non sono adorabile!- poi un singhiozzo e la vidi tornare normale.



 

Prima di crearle altro imbarazzo entrammo nel castello, dentro era ancora più malconcio, poche luci, porte graffiate, era davvero un castello da paura, ma non in senso positivo.


-Cosa è successo?- chiesi


-Il mio diario, mi è stato rubato- disse, quasi con grande imbarazzo


-Sicura? Chi ruberebbe qualcosa a te? E poi perché uno stupido diario e non la tua corona, o chissà che altro- disse Lukas


-Io non definirei stupido il mio diario. È il libro appartenuto a mio padre, lui ha creato la prima versione di questo posto e con ciò anche la Terra su cui vivete… Quel diario ha i segreti per ricreare il Tutto, gli basterebbero gli elementi della disarmonia per farlo-


-Che sarebbero?-


-In breve sono parte del potere che ho incanalato in delle gemme e mandate sulla vostra Terra in modo da combattere Fantasia (fantàsia), uno scudo di bene e buonismo messa a difesa degli umani dai Regni del Nord. È un modo per tenere l'equilibrio, i nati nella luce credono che il bene sia l'unica cosa che deve esistere, hanno preso e distorto il messaggio di mia madre, hanno fatto di me il nemico solo perché porto Black come cognome. So che è difficile per voi umani dall'intelletto limitato comprendermi ma…-


-Ti capisco- dissi prima che finisse di parlare


-Ah… Davvero?- chiese sorpresa -bhe in ogni caso se lui prende le gemme e decifra il diario potrà ricreare a modo suo ogni cosa a noi cara, i miei Regni, la vostra Terra, eliminerà tutto per dare inizio al progetto di mio padre, un mondo di sola oscurità… So che vi chiedo molto ma ho bisogno di voi, nessun oblide ha accesso a Fantasia, non tra quelli che ho nelle mie schiera…- iniziò BG


-Ma esistono- dissi


-Si, sono oblidi che non hanno avuto nessun umano da soggiogare, sapete com'è, creargli il dubbio, le tentazioni, rendergli la scelta tra bene e male giustamente difficile, robe così. Gli oblidi liberi sono neutri, non avendo fatto del male nè del bene agli umani non sono rintracciati nei radar dei buoni, ma possono creare molti guai se non controllano il proprio potenziale… In più sono ottime pedine per Darius…-
 

-Che sarebbe?-


-Il tizio che mi ha rubato il diario, devo spiegarvi proprio tutto?-


-Direi di si- risposi iniziando a prendere appunti sul diario che mi aveva dato in precedenza la Regina.


-Lo hai con te? Fantastico, allora devi andare al mercato e cercare un carretto molto strano, un tizio incappucciato ci lavora, è un viandante dei Mondi, usa Blackword come ponte e ci porta buona merce, mi ha detto di mandargli la coppia di umani marchiata col fuoco, deve darvi una cosa importante per il vostro viaggio-


-Non abbiamo accettato ancora- disse Lukas severo


-Ma non avete scelta- rispose BG


-Voglio qualcosa in cambio…- disse lui. Non avevo mai visto Lukas così nervoso


-Dimmi, sono tutta orecchie-


-Finito qui, se tutto andrà bene, voglio che ci lasci in pace. Tu non hai idea di quanto andare avanti ed indietro per fare i tuoi servizietti sia nocivo per noi. I nostri corpi e le nostre menti non sono capaci di gestire tempo e spazio così diversi da quelli della Terra. I miei sogni si confondono con la realtà, a furia di tornare qui, ho delle visioni e a volte brucio senza un motivo, un corpo umano non può sopportare i 41 gradi, immagina quanto sono caldo quando prendo fuoco mentre dormo solo perché mi agito-


-I tuoi problemi derivano dal tuo marchio… Mi spiace vedere che pensi solo ai lati negativi… Hai un potenziale molto grande se solo accettassi il dono che ti ho fatto…-


-Dono!? Dove lo vedi come dono?-


-Mi rendo conto che non hai ancora avuto occasione di sperimentarlo… Va bene, se completerete la missione userò il libro e le gemme per liberarvi dal marchio, avrete una triste vita umana di 87 anni, 90 per te Chiara- disse BG.



 

Lukas mi sembrò stizzito, ma sembrò più disponibile.
 

-Qualcosa che dobbiamo sapere?- chiese


-Si, in effetti si. I vostri poteri verranno sbloccati del tutto, ciò significa che ci saranno anche dei rischi… Essendo legata a te Chiara, se tu dovessi usare il massimo del tuo potenziale rischieresti di perdere la testa… Il tuo marchio nasconde una forte entità, la prima creatura che ho creato interamente dall'Oblio-

si fermò con un'espressione preoccupata, ma poi proseguì

-È stato un sacrificio da fare per mantenere l'equilibrio, e non ho scelto te, sei la bambina nata in quel momento, solo che il marchio si è sviluppato quando avevi l'età giusta per combattere… Per questo 10 anni fa sei venuta da me, eri richiamata da questo posto… Ma io non ero pronta per spiegarti tutto, ora che sai gestirti, sei pronta-

poi si girò verso Lukas

-Tu Lukas invece sbloccherai i poteri di Silver, sarà anche il tuo nome in questa missione. Se usi il massimo del suo potenziale, esploderai come la più grande stella mai esistita. Se te lo chiedi, il tuo potere è la luce, ironico che anche il tuo nome lo dica, e per luce intendo la luce come onda e come particella, solo con un pizzico di magia in più- concluse BG con un sorriso


-Che pessime prospettive- commentò Lukas


-Non sono delle migliori in effetti…- mi accodai


-Lo so, ma vi prego… Fatelo per me, da questa missione otterrete un sostentamento a vita, la casa dei vostri sogni, il giardino grande, i 10 cani che vorrebbe Chiara-


-10? Non erano solo 5?- Mi chiese Lukas sorpreso


-Ne riparliamo a casa- risposi zittendolo con un sorrisetto


-In ogni caso, vi darò tutto e non vi chiederò altri favori, in fin dei conti non è questo che vorresti Lukas? Renderla felice ed assicurarle un futuro perfetto… Io lo renderò più che perfetto-


-Va bene…- disse Lukas guardandomi -per lei farei questo ed altro- disse sorridendomi.



 

BG fece un gran bel sospiro di sollievo e si avvicinò a noi per imporci le mani all'altezza della fronte


-Da ora muterò il vostro aspetto fino a fine missione. Chiara tu sarai… Chiara, sarai a capo della missione e non dovrai mai parlare di me. Gli oblidi non vanno pazzi per me, credono di essere stati abbandonati da Blackword, quindi dovrete convincerli che volete rubare il diario per sconfiggere me, poi portateli qui con il diario e gli spiegherò come stanno le cose… Sul quaderno che ti ho dato la prima volta che sei venuta ti compariranno via via tutte le informazioni che reperisco sulla posizione degli oblidi e delle gemme, quindi non perderlo. Lukas tu sarai Silver, un cavaliere d'argento sottomesso al potere dell'Oblio, così non sarai sospetto per i tuoi futuri compagni e se non parli troppo non sarai rintracciato da Fantasia- disse.



 

Quando tolse la mano il mio aspetto iniziò a mutare, i capelli da biondo cenere iniziarono ad essere rossastri, il mio corpo rimase più o meno lo stesso, ma la mia massa muscolare aumentò di molto, tanto da vedere la forma di alcuni muscoli anche senza impegnarmi. Mi guardai in una parete di cristallo mezza riflettente, i miei occhi azzurri erano diventati neri e i capelli non superavano le spalle di lunghezza, e pensare che li avevo fatti crescere molto in quegli anni.
 

Il vestiario era composto da un pantalone lungo nero aderente e stivali di pelle delle stesso colore, la maglia spessa e rafforzata, col collo alto e bianca, era mezza coperta da un impermeabile grigio scuro che terminava sopra le ginocchia. Ai lati degli stivali due coltelli, alla cintura di pelle marrone un borsello dello stesso materiale, nelle tasche interne abbastanza spazio da metterci tre pugni interi. Alle mani guanti senza dita, dello stesso materiale della cintura.
 

-Posso avere un cappello?- chiesi


-Puoi aver ciò che vuoi, pensaci intensamente e schiocca le dita, così faccio comparire cose io- disse BG ammirando l'ottimo lavoro che aveva fatto. Io feci come detto e mi comparì in mano un bel cappello di pelle nera, lo indossai e mi girai verso Silver
 

-Hey guardami, elementare Whatson- dissi imitando un accento londinese, lui rise, e lì notai i suoi cambiamenti. I capelli che prima erano un miscuglio tra castano, rosso e biondo scuro erano tutti di quest'ultimo colore, gli occhi color cioccolata ricordavano di più il colore del miele, per il resto di corporatura era identico a prima, bello robbusto. Anche i vestiti erano quelli, una maglietta e un jeans scuro, sempre accompagnati da un paio di scarpe da ginnastica.

 

-Perché non è protetto come me?- chiesi


-La sua pelle è impenetrabile e poi può cambiare la sua consistenza, hai presente come quando avete ucciso il ninja? Ecco, solo che non avrà bisogno di te per tornare ad essere materialmente tangibile, deciderà lui quando esserlo. Gli devi insegnare ad evocare la sua arma, e Lukas ricordati che se usi la spada non potrai essere intangibile, l'esistenza della lama ti obbliga ad essere materiale, per il resto se accumuli abbastanza energia puoi diventare uno di quei pupazzetti dai capelli a casco di banana che hai nello studio- disse BG dandogli una pacca sulla spalla, lui la fulminò con lo sguardo.
 

-Potete andare prima che crolli anche il soffitto, e ricordate di passare dal tizio al mercato, sembrava urgente- disse portandoci fuori dal castello con la magia.

 

-----

 

Quando guardai le porte che ci aveva chiuso davanti rimasi infastidito, faceva sempre così, eccovi la missione ed ora cavatevela da soli. Per fortuna Chiara era al mio fianco, e per fortuna amava prendere appunti.
 

-Prima del resoconto ho una curiosità… Cosa saresti?- chiesi


-Penso una maga che picchia forte, comunque ecco i miei appunti… Gemme, che portano a dei poteri, poteri che portano ad una catastrofe se avvicinati al diario. Poi ho semplicemente scritto tizzi oblidi, negoziante pazzo, aspettare istruzioni- disse sorridendo. Riformulo, i sui appunti sono sempre incomprensibili, ma finché avessero avuto senso per lei io l'avrei seguita.



 

Poiché BG aveva nominato più volte il negoziante pensammo di andare da lui. Il suo carretto era raccapricciante, ma metteva in mostra solo merce in saldo
 

-Ahhhh guarda qui che bella!- disse Chiara arraffando un oggetto dalla bancarella. Una voce ci chiamò d'improvviso, proveniva da una vecchia tenda malconcia


-Venite visitatori, vi aspettavo- disse un uomo nascosto in un cappuccio e dalla voce distorta


-Siete qui per questo, lo specchio- disse mostrandomi un piccolo specchietto tagliato come un ottagono, sui bordi dei simboli che ricordano le rune.
 

-Bho, la Regina ha detto andate e noi siamo qui, è questo pezzo di vetro che dovevi darci con così tanta urgenza?- dissi muovendolo tra le mani


-Ti prego ragazzo, fa attenzione, è un frammento dello Specchio Universale, capace di comunicare con altre realtà, non è un giocattolo- disse cercando di fermarmi la mano


-E quanto viene?- chiesi


-Questo è gratis, ma visto che siete qui, date un'occhiata in giro. Vendo polvere urticante già in pratiche boccette, coltelli che tagliano da soli, piccoli peluches che prendono vita se li bagnate di notte, corde allungabili, piccioni droni, mappe della terra piatta nel settore Gangan, caramelle che mangiano te prima che tu mangi loro, una fenice che muore ma non risorge, ho di tutto e di più- disse fiero


-Voglio questa! Cosa fa questa?- chiese Chiara mostrando l'articolo che aveva preso dal banchetto fuori


-Quella… Quella è una penna, scrive- disse lui perplesso, Chiara la guardò, poi guardò me, poi guardò il tizio


-Ne voglio dieci!-


-Come dieci!? Che ce ne facciamo di dieci penne?- dissi sorpreso


-Servono sempre le penne, come i fazzoletti- disse Chiara mettendole sul bancone


-Poi voglio questi orsetti gommosi-


-Sicura? Sono un po'… Ingestibili- disse mentre si agitavano nel pacchetto


-Assolutamente si poi… Non è che ha quella polverina bianca, che sembra talco ma non lo è, che serve a dare allegria a noi umani?- disse, io la guardai molto male, ma nonostante il mio rimprovero non verbale mise sul bancone anche due bustine di polverina frizzante.



 

-Allora, il totale?- chiese Chiara cacciando la sua tessera fedeltà "il mercato nero che vorrei"


-Da dove esce?- chiesi


-Ah Bho, dal portafoglio?- rispose il mercante


-Mi pare giusto-


-Comunque sono 300 dark coin, e ti prego di non negoziare, ho ancora il mal di testa dall'ultima Terra che ho visitato. Uno stramboide si è portato via lo specchio più grande che avevo in negozio, l'ha pagato il triplo. Considerando che potevo darglielo anche gratis, ma era uno specchio bello grosso…- disse tra sé e sé


-Ed era uguale al nostro?- chiesi


-Si, vengono dallo stesso posto, con le stesse rune incise sopra… Perché me lo chiedi?-


-Curiosità… Chiara prendi tutto e andiamo- dissi per poi uscire con il pezzo di specchio tra le mani.
 

-Tutto okay? Lo fissi da quando te lo ha dato- disse Chiara leccandosi un dito coperto di polvere frizzante


-Si… Mi fai un favore? Mettilo nel diario e scrivi tra i tuoi appunti che emana una strana energia vagamente familiare, non so cosa sia ma mi sembra qualcosa di potente- dissi dandole lo specchio.




 

Dalla piazza principale tornammo a casa, ci ritrovammo nel salotto da dove eravamo partiti. Feci un bel sospiro di sollievo


-Non ci resta che prepararci per partire- dissi dando le spalle a Chiara


-Certo… Dove si va?- chiese una voce familiare.


Mi girai di scatto e trovai i nostri due migliori amici fissarci con un pacco di biscotti in mano


-Allora? Dove si va?- ripeté Half


-Hem… Chiara? Qualcosa da dire?-


-Si… Che ci fai con i miei biscotti? E soprattutto, che ci fai in casa mia?- chiese Chiara


-Fuori la tua porta c'è scritto “mi casa es tu casa” no?-


-No! Cioè, si, ma no! Le chiavi di riserva le devi usare per le emergenze-


-Un calo glicemico mi sembra un'emergenza, vuoi che mi senta male?- chiese lui facendole gli occhioni e mangiando un biscotto proprio davanti al suo volto. Chiara si limitò a fargli una smorfia.

 

-Allora, togliendo i biscotti… Perché sei conciata così?- le chiese Mike, l'altro amico che invece si godeva la scenetta insieme a me


-Hem… Giochi di ruolo?- disse guardandomi preoccupata, per fortuna non toccò a noi aprire bocca, lo specchio che Chiara aveva in tasca uscì e scannerizzò i due


-Analisi completata, squadra al completo, prima destinazione impostata, buon viaggio futuri eroi dei Mondi- disse lo specchio, poi proiettò un portale sul muro e tornò nella tasca di Chiara


-Che altro hai in quella giacca?- chiese curioso Half


-Penne!- disse lei mostrandole fiera.

 

Io guardai la mia fidanzata e i miei due migliori amici, forse lo specchio aveva ragione, da soli noi due non potevamo farcela. Feci un bel sospiro
 

-Sedetevi, dobbiamo parlare di moolte cose- dissi serio.

 

 

 

 

   
 
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