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Autore: Clessidrus    04/01/2022    0 recensioni
Con l'esperienza vissuta in quell'universo alternativo, Clessidrus si è deciso più che mai a fare qualcosa per aiutare il suo popolo. Ma Equalister e quattro misteriosi monarchi faranno di tutto per mettergli i bastoni tra le ruote.
Genere: Avventura, Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le Grandi Storie Di Clessidrus'
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Era una bellissima giornata a Ponyville e le ragazze e Clessidrus esplorarono il Castello Dell'Amicizia visto che Twilight voleva scoprire i segreti che si celavano la nuova dimora. Dopodiché tornarono nella sala del trono dove Spike stava dormendo.

Twilight Sparkle: Ricapitoliamo tutto di nuovo.

Rainbow Dash: Ah no, l'abbiamo detto e ridetto almeno un milione di volte Twilight. Abbiamo ritrovato le sei chiavi........

Clessidrus:....E una tegola.

Rainbow Dash:............sconfitto Tirek............

Clessidrus:..... ed Equalister......

Rainbow Dash:......... e abbiamo avuto questo bel castello............

Clessidrus:.......e anche una clessidra magica.

Rainbow Dash: Fine della storia. Twilight Sparkle: Sì, ma perché?

Applejack: Non lo so zuccherino, non farti tante domande. Questa adesso è la tua nuova casa, tutto qua.

Rarity: Sì. E vi dirò che, solo dal punto di vista estetico, non si potrebbe volere niente di più. Questo castello è semplicemente divino.

Clessidrus: Già, inoltre è fatto di cristallo infrangibile. Pensate che nemmeno i denti di Spike sono riusciti a scalfire questo capolavoro architettonico. E comunque tesoro, sono certo che prima o poi scoprirai perché un arcobaleno magico generato da uno scrigno magico che a sua volta fu generato da un albero magico abbia creato magicamente un castello così magico..........Oh cielo, potrebbe diventare uno scioglilingua fantastico, meglio se me l'annoto.

Fluttershy: Io sono d'accordo con Clessidrus...........e con Rarity...........e con ApplejacK............e con Rainbow Dash ....... e con Pinkie Pie........oh, e forse anche con Spike.

|Tutti si sedettero uno ad uno ad eccezione di Twilight che non riusciva a dare un significato a tutto questo.|

Twilight Sparkle: Sono stata scelta come principessa per diffondere la magia dell'amicizia in tutta Equestria. Allora perché l'Albero Dell'Armonia vuole che me ne stia con gli zoccoli in mano a Ponyville? Non riesco a capire!

|Alla fine anche la principessa si sedette tenendo il broncio. Ad un certo punto i cutie mark che simboleggiavano gli otto troni iniziarono misteriosamente a brillare ed emisero un raggio luminoso che illuminò il pavimento. Da lì sbucò magicamente un enorme tavolo fatto di cristallo, e non solo perché da quel tavolo si vide una riproduzione perfetta e olografica di Equestria. Il bagliore fu talmente forte che Spike si svegliò e rimase di sasso quando vide tutto ciò.|

Spike: Questo è nuovo? Mi piace!

Clessidrus: Incredibile!

|Poi Spike salì sul tavolo e lo guardò ben bene.|

Spike: Hey! Ma è spettacolare! Guardate, qui c'è tutta Equestria.

|Poi Pinkie osservò l'area in cui vivevano i loro genitori.|

Pinkie Pie: Ciao mamma! Ciao papà!

|Ma il draghetto con una zampa calpestò l'area facendo intristire il pony, e buon amico Clessy fece apparire un fazzoletto per farle asciugare i suoi occhietti.|

Clessidrus: Impressionante, la mappa si è attivata non appena ci siamo seduti tutti quanti sui nostri rispettivi troni.

|Ad un tratto però i cutie mark delle ragazze brillarono e si posizionarono in un punto ben preciso.|

Fluttershy: Però se questa è Ponyville, perché i nostri cutie mark sono tutti laggiù?

Twilight Sparkle: Non ne ho idea, ma sono convinta che la mappa vuole che lo scopriamo. Prima l'albero, poi lo scrigno, questo castello, e adesso la mappa. Dobbiamo seguire gli indizi.

Rainbow Dash: Certo che dobbiamo seguirli. Magari lungo il cammino ci aspettano tante belle avventure rischiosissime. Io ci sto!

Applejack: Avventure? Allora ci sto anch'io!

Pinkie Pie: Uffa, oggi avevo deciso di mettere in ordine le mie placche da forno. Però ci sto!

Rarity: Ah bene, ci sto anch'io!

|Poi le ragazze fissarono Fluttershy.|

Fluttershy: Ma. non so, credo che resterò qui con Spike.

Spike: Evviva! Io e Big Mac avevamo pensato di passare tutto il fine settimana a parlare un po di hoofball, a scambiarci figurine, confrontare le statistiche...............

Fluttershy: Ci ho ripensato, forse è meglio che venga con voi. Potreste avere bisogno di me.

Twilight Sparkle: E allora via, mettiamoci in viaggio. Clessidrus prendi tutto l'occorrente che partiamo............

|Tuttavia le ragazze notarono che il clessidriano stava fissando la mappa e si avvicinarono a lui |

Pinkie Pie: Cosa c'è che non va?

Clessidrus: Oh beh stavo pensando che forse...................è meglio che andiate da sole stavolta.

Mane6: Cosa?!

Clessidrus: Che c'è? Non credo sia la prima volta che fate un avventura tutte insieme senza il sottoscritto.

Twilight Sparkle: E' solo che è una cosa nuova per noi. Insomma sei sempre stato presente nelle nostre avventure.

Clessidrus: Lo so, ma sono certo che ve la caverete anche senza di me.

Twilight Sparkle: Quindi rimarrai a sorvegliare il castello?

Clessidrus: Sì. Ne approfitterò per analizzare la clessidra...........e anche qualche statistica di hoofball. Dopo quello che mi è successo un po di riposo mi farà bene.

Twilight Sparkle: In effetti forse è meglio così.

Clessidrus: E poi ho piena fiducia in te.

|Poi i due piccioncini si baciarono, generando disgusto in Spike.|

Spike: Sei troppo sdolcinato.

|Dopodiché le ragazze, con molta decisione, uscirono dalla sala.|

Spike: Andate pure, ma Big Mac ha la figurina di Hock Fetlock, quella che mi manca, e con le buone o con le cattive sarà mia.

Clessidrus: Buona fortuna.

|Appena le ragazze uscirono dalla porta, Clessy corse come un matto. Prima di tutto prese la borsa da viaggio e ci mise dentro un libro, una tenda da campeggio, una lampada ad olio e Spike......|

Spike: Hey, ma che stai facendo?

Clessidrus: Parto per Infernia.

Spike: Cosa?! Perché?!

Clessidrus: Perché è giunto il momento che affronti questo mio timore, altrimenti non riuscirò mai a realizzare i miei buoni propositi. Se loro sono bloccati la è solo colpa mia, migliaia di clessidriani come me vittime del sortilegio stanno soffrendo per causa mia........soprattutto la mia famiglia.

|Spike potette vedere la tristezza negli occhi del suo amico e iniziò a comprendere il suo dolore.|

Spike: E cosa avresti intenzione di fare?

Clessidrus: Voglio andare la e diffondere un messaggio di pace amore, magari con le giuste parole influenzerò positivamente qualche abitante.

Spike: Benissimo buona fortuna, ora se vuoi scusarmi devo preparare uno spuntino per l'arrivo di Big Mac.

Clessidrus: Ti prego vieni con me.

Spike: Oh no, non rischio di nuovo le mie squame per te.

Clessidrus: Oh andiamo, sarà un'avventura epica. Meglio di quella volta che ti portai a fare i provini per Equestria Idol.

|Flashback. Spike si esibisce davanti ai giudici della manifestazione. A fine esibizione i tre giudici, Octavia Melody, Concerto e Frederick Horseshoepin diedero il loro parere personale.|

Concerto: Che razza di lagna è mai questa?

Spike: Oh ecco io..............

Frederick Horseshoepin: Non si può sentire. Questo posto non fa per te. Spike: Ma ci ho messo un sacco di impegno.
Octavia Melody: Comprendiamo, ma stoni come una campana e per di più i tuoi passi di danza sono così obsoleti.

Concerto: Per quanto mi riguarda la canzone faceva schifo, non sai cantare, che pensavi quando volevi partecipare a questa gara Spike?

|Dopo un paio di minuti, Spike uscì dal dietro le quinte piangendo.|

Spike: Non m'importa niente, non sanno quello che dicono. La prossima volta che sentiranno parlare di me diranno tipo "Ci sbagliavamo su Spike, perché.........perché diventerà un mito". Diventerò il più grande e il più famoso di tutti quanti.

|Fine Flashback.|

Spike: Grazie, ma no grazie. Questa volta ci andrai da solo.

|Clessy si intristì e se ne andò lentamente via, quella scena patetica fu insopportabile per Spike.|

Spike: Ok hai vinto! Verrò con te!

|E subito venne abbracciato dal clessidriano.|

Clessidrus: Grazie, grazie, grazie. Sei proprio un vero amico.

Spike: So già che me ne pentirò.

Clessidrus: Finisco di preparare la borsa e poi possiamo partire.

|Mentre andò a preparare lo stretto necessario qualcuno bussò al portone. Spike andò ad aprire e vide Big Mac con uno scatolo pieno di figurine.|

Spike: Scusami Big Mac, sarà per un altra volta.

|E il draghetto chiuse la porta intristendo il povero stallone. Così i due partirono per questo viaggio. Ci volle molto tempo perché, giunti nell'Impero Di Cristallo, presero il sentiero che portava alla Valle Glaciale. Lì si congelarono ali e squame, ma per fortuna Spike si era portato una valigia piena di vestiti invernali.|

Clessidrus: Vedo che hai seguito il consiglio di Rarity?

Spike: Già, forza mettiti qualcosa addosso.

Clessidrus: Giammai, un vero cavaliere deve saper sopportare le difficoltà climatiche.

|Ad un tratto però venne ricoperto da un metro e mezzo di neve.|

Clessidrus: Ripensandoci..................

|Dopo molto tempo raggiunsero la zona nord-occidentale del regno, una distesa ghiacciata dove la flora e la fauna scarseggiava, c'era solamente una gigantesca collina ricoperta di neve.|

Spike: Fammi capire bene, questa collina è in realtà una barriera magica che nasconde Infernia al resto del regno?

Clessidrus: Proprio così. Tempo fa Princess Celestia creò questa barriera magica per separare il regno dei clessidriani con quello dei pony, ma essa venne frantumata da Chrysalis e dal suo popolo di Mutanti. Subito dopo, quando sconfissi Claxidrus, ricreai di nuovo la barriera.

Spike: Come mai non hanno provato più a sfondarla?

Clessidrus: Perché la barriera è stata creata con la magia della Clexcalibur, e solo il possessore di quella spada può annullare l'incantesimo. Nemmeno la creatura più potente potrebbe romperla.

Spike: Molto interessante. Quindi qual è il tuo piano?

Clessidrus: Dovrò oltrepassare la barriera e scoprire cosa è accaduto al popolo clessidriano in mia assenza. S

pike: In che modo?

|Poi prese dalla borsa la famigerata clessidra che ebbe in dono dallo Scrigno Del Potere e che gli fece fare quel viaggio parallelo.|

Clessidrus: Akuma disse che Clissedrus usò questa clessidra per sconfiggerlo. E mi son chiesto “Come faceva a sapere della sua esistenza?”. Poi ricordandomi della storia che raccontai alla famiglia Apple pensai che lui insieme ai monarchi aveva piantato qualcosa nella Everfree Forest che un giorno, dopo che il fiore sarebbe germogliato, sarebbe stata usata per una vera emergenza. Visto che non ho trovato libri a riguardo, ho deciso di chiamarla Clessidra Delle Mille Bontà.

Spike: Perchè?

Clessidrus: Beh perché ti permette di esaudire ogni tipo di desiderio..................

|In quel momento Spike mgl soffiò tra le zampe la clessidra.|

Spike: Voglio un milione di turchesi!

|Ma non successe niente, mentre Spike continuò a scuoterla come una maracas.|

Clessidrus: A patto che sia usata da un clessidriano e che il desiderio venga usato per scopi altruistici, inoltre fare uso di questa reliquia magica richiede molte energie, per cui la userò raramente.

|Poi si riprese la clessidra.|

Spike: Quindi se ho capito bene, adesso chiederai alla tua clessidra di farti entrare ad Infernia.

Clessidrus: Esattamente. Clessidra Delle Mille Bontà, io voglio oltrepassare questa barriera magica ed entrare nel regno di Infernia allo scopo di vedere la vita del mio popolo e provare a cambiarla in meglio.

|All'inizio la clessidra non diede segni di vita, ma poi cominciò a brillare e Clessy prese la zampa di Spike. In poco tempo si trasformarono in pura energia e questo li permise di oltrepassare la barriera. Riapparirono in una caverna buia e tenebrosa.|

Spike: Sono molto spaventato.

|In quel momento Clessidrus rimise dentro la clessidra nella borsa.|

Clessidrus: Tranquillo Spike, non ti spaventare molto quando vedrai il terribile regno di Infernia, dove le tue peggiori paure diventeranno realtà, dove la tua gentilezza verrà schiacciata dalla malvagità, dove il caos e la distruzione sono all'ordine del giorno.

|Il draghetto deglutì dalla paura. Dopodiché proseguirono il loro cammino e piano piano potettero vedere la luce alla fine del tunnel. Non appena uscirono da quella caverna videro qualcosa di assolutamente inaspettato, il regno era simile all'Impero Di Cristallo solo che gli edifici erano tutti rivestiti di puro marmo bianco, infine sullo sfondo c'era un enorme castello che era in contrasto con l'ambiente circostante in quanto era completamente fatto di un cristalli neri come la pece. Il tutto era circondato da una foresta di alberi giganteschi.|

Spike: Wow, ma è un posto completamente diverso da quello che mi hai descritto.

Clessidrus: Io non capisco. Celestia mi diceva sempre che questo posto era quasi inabitabile, la flora non c'era proprio, il cibo scarseggiava e c'era l'inflazione.

Spike: Può darsi che Celestia ti abbia mentito.

Clessidrus: Non lo farebbe mai.

Spike: E allora come ti spieghi tutto questo?

Clessidrus: Non lo so. La cosa migliore e scoprire come stanno le cose, ma prima credo che un cambio di look gioverà alla nostra salute.

|Così entrarono in un bagno pubblico senza che qualcuno potesse notare la loro presenza. Nel giro di un paio di minuti Clessy usò il classico travestimento da vecchietto e mise a Spike un collare per animali.|


Spike; Ti detesto. Ogni volta devo sempre fare la parte del tuo schiavo.

Clessidrus: Andiamo, solo per questa volta. Nella cultura clessidriana chi possiede un drago come animale domestico è considerato un vero eroe e viene rispettato da tutti.

Spike: Ok, te lo concedo solo per questa volta.

|Poi si incamminammo verso la piazza centrale del regno, lì un gruppo di clessidriani benpensanti che stava facendo dei discorsi fisiologici.|

Clealcidius: Lo so che sono tempi difficili, ma sono convinto che il nostro principe troverà una soluzione.

Clegasperus: Me lo auguro. E' da tanto tempo che siamo rinchiusi qui, non c'è la faccio più.

Clomatus: Spero gli brucia ancora la sconfitta che ha rimediato con Clessidrus.

Clizeria: Zitto! Non nominare la pecora nera della famiglia reale, altrimenti rischi la debustazione.

|Vedendo quei quattro discutere.......|

Clessidrus: Vediamo se loro sapranno dirci qualcosa, ma prima ripassiamo il piano. Io sono un vecchio campagnolo che vive ai confini del regno e tu sei il mio cucciolo che mi ha tenuto compagnia di nome Hunter.

Spike: Non mi fa impazzire questo nome.

Clessidrus: Ma sei tu che hai proposto Hunter?

Spike: Sì, lo so, ma stavo pensando ad un nome carismatico come Alex, Max, Dexter. Chiunque abbia un nome così puoi star certo che appartiene ad un ceto nobiliare.

|Così si avvicinarono ai quattro clessidriani.|

Clessidrus: Buon dì lady and gentlehourglass, il mio nome è Cloriacerus e lui è il mio cucciolo Gary.

Spike: Dico ma vuoi scherzare?

Clezira: Non ti ho mai visto da queste parti.

Clessidrus: Sono un campagnolo che ha deciso di trascorrere gli ultimi anni della sua vita nel cuore di Infernia.

Clealcidius: Molto lieto di conoscerla, io sono Clealcidius , e loro sono Clegasperus , Clomatus e Clizeria. Siamo i sergenti istruttori dell'accademia militare di Infernia per giovani guerrieri.

Clessidrus: Felice di fare la vostra conoscenza, non ho potuto fare a meno di origliare la vostra conversazione. Di che cosa stavate parlando? Riguarda per caso il nostro principe?

Clegasperus: Come? Non sai la notizia?

Clorumatus: Certo che non lo sa idiota, il messaggio del principe è stato spedito solo nelle zone più vicine al regno.

Clizeria: Te lo spiego io. Questo pomeriggio tutti i sudditi del regno devono recarsi nella piazza centrale perché il principe Claxidrus dopo tanto tempo ha deciso di tornare qui.

Clessidrus: In che senso scusa?

Clealcidius: Devi sapere che il principe, dopo la sconfitta con suo fratello, non è stato più lo stesso. Era furioso come non mai, e ha deciso di partire in cerca di se stesso.

Clegasperus: Non prima di dare le chiavi del comando al suo generale nonché consigliere di fiducia Cleattilus, non poteva scegliere di meglio. Grazie a Cleattilus la nostra società è rinata ed ha un livello di accettabilità pari a quella che si ebbe prima del nostro esilio da parte di Celestia.

Clessidrus: Questo è un bene.

Clorumatus: Dipende dai punti di vista.

Clessidrus: Che vuoi dire?

Clizeria: Anche se il regno di Infernia è stato risanato il nostro popolo vive la sua vita come se fosse rinchiusa in una prigione. Niente può entrare e niente può uscire, non abbiamo più contatto con il mondo esterno e per di più i bambini non avranno mai occasione di esplorare altre zone o conoscere altre specie diverse da noi...........

Clessidrus: Awww....

Clezinia:.......non avranno mai l'occasione di sottomettere le creature inferiori a noi.

|Ma le sue parole mi fecero cambiare rapidamente idea. Mi ero completamente dimenticato che la mia razza credeva di essere una specie superiore a tutte le altre. |

Clessidrus: Ah? Oh sìsì, certo, è un vero peccato.

Clorumatus: E' tutta colpa di quel traditore di Clessidrus!

Clegasperus: Zitto, o ti sentiranno.

Clorumatus: Che m'importa! E' colpa sua se siamo stati banditi da Equestria di nuovo, quegli stupidi pony gli hanno fatto il lavaggio del cervello. Se lo avessi qui vicino lo ucciderei a suon di bastonate.

Clealcidius: Io invece vorrei tagliargli la lingua.

Clegasperus: A me piacerebbe tanto staccargli la testa.

Clizeria: Io me lo mangerai con salsa al miele.

|In quel momento Clessy si sentì malissimo e stava per svenire.|

Clorumatus: Tutto bene amico?

Clessidrus: Scusatemi, ho una carenza di zuccheri. Anch'io gliela farei pagare.

Clealcidius: Tutti vorrebbero fargliela pagare. Per questo la nostra accademia compra ogni giorno dei fantocci con le fattezze di quell'essere, così i nostri ragazzi saranno ben allenati quando avranno di fronte il vero nemico del regno.

Clegasperus: Sarà meglio muoverci, dobbiamo essere in piazza tra venti minuti, chi arriverà in ritardo verrà impiccato.

Clizeria: Vieni con noi Cloriacerus, avrà finalmente il privilegio di conoscere il principe.

Clessidrus: Sarà un vero piacere per me, potete aspettarmi un pochino. Credo che il mio cucciolo abbia un forte dolore alla testa.

Spike: Ma di che cappero.............

|Il draghetto non terminò la frase perché gli diede un pugno in testa facendogli uscire un bernoccolo.|

Clessidrus: Vedete? Datemi un paio di minuti e torno.

|Così scappò con Spike e si nascosi in un bagno pubblico lasciando un po perplessi i quattro sergenti. Intanto Spike si riprese e diede un pugno in testa al suo amico.|

Spike: Così impari!

Clessidrus: Hai ragione, scusami tanto.

Spike: Che ti è preso?

Clessidrus: Ho una paura terribile! Ci ho ripensato, torniamo a casa e chi si è visto si è visto.

Spike: Ma come??? Sei proprio un vigliacco! Mi stai rubando il ruolo di spalla comica in questa storia.

Clessidrus: C'è sempre una prima volta per tutto.

Spike: Ma hai già affrontato tuo fratello........due volte.

Clessidrus: Lo so, ma stavolta è diverso. Siamo solo noi due contro tutto il regno di Infernia, se dovessero farmi fuori la barriera magica si romperebbe e loro potrebbero invadere Equestria. Non voglio riportare una calamità ad Equestria, metterei in pericolo tutti quelli che voglio bene.

Spike: Sapevi del rischio che potevi correre tornando qui. Ma ora hai preso un impegno e devi portarlo avanti fino in fondo, credi in quello che pensi e non permettere alla paura di fallire di farti tornare sui tuoi passi.

|A quel punto Clessy tirò un sospiro di sollievo e sorrise.|

Clessidrus: Hai visto? Ho fatto bene a portarti qui, mi servivi eccome. Forza andiamo con i sergenti in piazza.

|Così uscirono dal bagno e raggiunsero i quattro sergenti. Più tardi aalla grande piazza centrale, c'era una folla numerosa che era ansiosa di poter rivedere il proprio principe dopo tanto tempo. Ad un tratto giunsero Cleattilus supportato dalle guardie reali di Claxidrus, il fido consigliere raggiunse il palco che era stato allestito per quel momento e dopo che la banda musicale smise di suonare potette iniziare a parlare.|

Cleattilus: Miei cari concittadini, sono felice che siate venuti in numerosi. Dopo tante lune finalmente il nostro sovrano ha deciso di mostrarsi davanti a suo popolo, per me è stato un onore fare le sue veci in sua assenza, ma ahimè io non sarò mai un leader deciso e autoritario come lui. Ma basta monopolizzare la piazza, diamo un bentornato a noi al nostro unico vero sovrano, Il Principe Claxidrus.

|La banda musicale ricominciò a suonare e piano piano giunse Claxidrus, come sempre aveva un sorriso da sadico stampato in faccia. Ad un tratto però cacciò una spada e con una velocità spaventosa distrusse gli strumenti della banda che scappò in preda al terrore.|

Claxidrus: Detesto la musica.

|Poi salì sul palco e vide com'era stata rinnovata la città. |

Cleattilus: Vostra altezza, le piace?

Claxidrus: Ahhhhh, mi ricorda la mia gioventù questa nuova Infernia.

|Poi notò dei fiori che addobbavano la piazza e in quel momento diede un pugno sullo stomaco del suo generale che cadde a terra cercando di trattenere le urla di dolore.|

Claxidrus: Cosa ti è saltato in mente? Fiori?

Cleattilus: Era per dare un'atmosfera più festosa, dopotutto questo segna il suo ritorno tra noi.

Claxidrus: Non c'è niente da festeggiare idiota! Siamo sempre rinchiusi in questo posto dimenticato dai nostri antenati, non dimenticarlo!

Cleattilus: Ha ragione, mi perdoni mio signore.

Claxidrus: Con un insolenza di questo tipo ti avrei potuto impiccare........ma per questa volta ti risparmio, anche perché è difficile trovare dei bravi consiglieri al giorno d'oggi.

|Poi si schiarì la voce.|

Claxidrus: Popolo di Infernia! Mi dispiace di avervi preoccupato così tanto in queste ultime lune, ma il vostro principe ha avuto una sorta di crisi di nervi.

|Poi prese uno dei fantocci che raffiguravano Clessidrus e iniziò a picchiarlo fortemente e a strapparlo in mille pezzi, tutti i clessidriani rimasero impassibili a quella scena.|

Cleattilus: Vi sentito meglio?

Claxidrus: Sì, ne avevo bisogno. E' stata tutta colpa di quel viscido di mio fratello, non lo perdonerò mai per il danni che ha causato alla nostra gente.

Cleattilus: Quanto vorrei conoscerlo per dargli una bella lezione.

Claxidrus: Abbi pazienza mio caro perché durante il periodo di pellegrinaggio ho svolto un allenamento intensivo, migliorando sia le mie capacità combattive che quelle magiche. Ora sono abbastanza potente da distruggere la barriera magica creata da Clessidrus.

|Tutti i clessidriani furono molto sorpresi dall'affermazione di Claxidrus. Anche Clessy e Spike rimasero sorpresi.|

Spike: Sta scherzando spero.

Clessidrus: Io non credo.

|Dissero bisbigliandosi a vicenda.|

Claxidrus: Non mi credete vero? Beh, non mi resta altro che mostrarvelo........ma prima si inizi con la cerimonia di umiliazione verso i pony di Equestria!

|In quel momento giunse un unicorno in carne ed ossa.|

Clessidrus: Non può essere.

|Mentre camminava, i clessidriani iniziarono a lanciare frutta e verdura marcia contro la povera creatura che stava sorridendo allegramente nonostante l'umiliazione che stava ricevendo. Alla fine si inchinò al cospetto di Claxidrus.|

Claxidrus: Ci hai messo un sacco di tempo Multy Plime!

Multy Plime: Mi perdoni mio signore, mi avevate detto che non potevo venire qui se prima non lucidavo come uno specchio il vostro trono.

Claxidrus: Sei perdonata per questa volta. Hai portato con te i miei stivali con gli speroni?

Multy Plime: Sì signore.

|La ragazza consegnò al principe gli stivali che si mise all'istante. Dopodiché salì sulla groppa dell'unicorno.|

Claxidrus: E' il momento di usare queste bestie da soma nel modo giusto. Molto bene miei prodi! Si va al confine del regno!

|Con una speronata il clessidriano colpì violentemente le costole del pony che si incamminò velocemente verso il punto indicato. Arrivati la, trovarono una distesa ghiacciata che non si poteva superare a causa della barriera, ella permetteva a clessidriani di vedere il mondo esterno ma non viceversa. Dopo di ché Claxidrus scese da cavallo e si avvicinò alla barriera.|

Cleattilus: Non per essere sgarbato, ma come farete a distruggere la barriera?

Claxidrus: Ma è semplice.


|In quel momento cacciò da suo cappello lo scettro del potere.|

Clessidrus: Oh no, non è possibile.

Spike: Ma come avrà fatto?

|Anche il popolo del regno fu sorpreso a rivedere l'arma.|

Claxidrus: Sorpresi non è vero? E' un bene che ho recuperato le gemme che facevano parte di questa antica reliquia appartenete a Nightmare Moon, così l'ho potuta ricostruire e ho passato tutto questo tempo ad allenarmi per poter usare il suo massimo potenziale. Ora state tutti indietro, fra poco ci sarà una gigantesca esplosione.

|Il clessidriano cominciò a concentrarsi e incanalò tutta la sua magia nel scettro, ad un tratto sparò contro un raggio viola superiperpotente e colpì violentemente la barriera. Clessy iniziò a sentirsi male.|

Spike: Che ti succede Clessidrus?

Clessidrus: La barriera è fatta con la mia magia, io avverto dei dolori quando qualcuno prova a danneggiarla. In passato chiunque abbia provato ad infrangerla con la sua magia mi ha solo fatto il solletico.

Spike: Ah, questo spiega perché quella volta hai riso al funerale dell'albero di mele preferito da Granny Smith.

Clessidrus: Non farmelo ricordare, mi ci vollero quattro settimane di duro lavoro nei campi per chiedere il perdono di Granny Smith.

|Con tutte le sue forze il clessidriano provò a resistere a quello attacco.........e finalmente dopo un minuto scarso Claxidrus esaurì la sua magia e la barriera non subì nemmeno un graffio.|

Claxidrus: Maledizione!

|Poi dalla rabbia usò lo scettro per picchiare violentemente la barriera.|

Cleattilus: Si calmi mio signore.

Claxidrus: Sta zitto! Dopo tutto l'allenamento a cui mi sono sottoposto non sono riuscito nemmeno a scalfire la barriera. Perché!?

Multy Plime: Evidentemente vostro fratello è più forte di quanto immaginiate.

|A quel punto Claxidrus prese la sua frusta e come un lampo colpì il viso della ragazza facendola cadere a terra.|

Claxidrus: Come osi schiava parlarmi in questo modo?! E' un miracolo che abbia fallito perché la prima cosa che avrei fatto uscito da qui era uccidere la tua famiglia!


Multy Plime: Mi dispiace, avvolte non riesco a tenere a freno la mia lingua.

|Multy venne di nuovo frustata da Claxidrus senza pietà.|

Claxidrus: Tu e la tua razza siete la causa di tutti i nostri mali, meritate una morte lenta e dolorosa!!!

|Claxidrus decise di colpire con tutta la sua forza Multy con la sua frusta ma prima che il colpo andasse a segno la frusta venne tagliata da una spada.....quella di Clessidrus.|

Clessidrus: Lasciala stare.

Claxidrus: Chi ti credi di essere?

Clessidrus: Solo un vecchio pastore saggio. Non otterrai niente frustando questa povera e innocente ragazza.

Claxidrus: Innocente? Lei più di chiunque altro è colpevole come tutti i pony che vivono ad Equestria!

Multy Plime: Ha ragione il principe, io e i miei simili dobbiamo pagare per il male che abbiamo commesso ai clessidriani.

Clessidrus: Così non si ottiene nulla. Sentite, so che i pony hanno sbagliato ma con questo atteggiamento non otterremo nulla, anzi confermeremo che siamo delle bestie che adorano far soffrire gli altri. Non andremo da nessuna parte rimuginando sul passato, dobbiamo reagire e trovare una soluzione pacifica affinché la nostra società ritorni ad essere integrata con i vari regni di Equestria.

|Il suo discorso fece riflettere gli altri clessidriani, che cominciarono a confabulare tra loro. Poi si zittirono non appena Claxidrus cominciò ad applaudire sarcasticamente.|

Claxidrus: Bravo. Un discorso molto profondo............Clessidrus.

Clessidrus: Grazie non è stato semplice assimilarlo.........Oh oh.

Cleattilus: Quello è Clessidrus? Se li porta male gli anni se quello è suo fratello minore.

Claxidrus: Idiota è un travestimento.

|A quel punto, con la frittata fatta, Clessy si tolse il travestimento. I quattro sergenti arrossirono dall'imbarazzo.|

Clegasperus: Quello era il fratello di Claxidrus?

Clorumatus: Che figuraccia.

Clizeria: Che facciamo?

Clealcidius: Andiamocene via quatti quatti.

|E se ne andarono senza destare sospetti. Claxidrus si infuriò non appena vide il cutie mark di suo fratello.|

Claxidrus: Bene, bene, bene. A quanto pare hai abbracciato appieno la cultura dei pony. Ti sei marchiato con un simbolo!

Clessidrus: Dovresti sapere che i clessidriani possono avere un cutie mark.

Claxidrus: Non ci servono i cutie mark, sono simbolo di debolezza e di sottomissione verso quei quadrupedi. Spero che ti sia fatto un bellissimo tour della nuova Infernia perché questo è stato il tuo ultimo viaggio.

|Poi si avvicinò pure Spike al suo amico.|

Clessidrus: Non credo proprio, perché io e il mio amico abbiamo visto abbastanza. Su andiamocene Spike.

Claxidrus: Tu non uscirai dalla tua stessa prigione. Sei da solo contro tutto il popolo.

Clessidrus: Non credo visto che posso valermi di qualche amico.

|A quel punto si concentrò e provò ad evocare le controparti clessidriane delle sue amiche, il suo piano era creare un diversivo con loro e poi usare la Clessidra Delle Mille Bontà per filarsela da qui. Ma qualcosa andò storto, stranamente le controparti non fuoriuscirono dal cappello.|

Spike: Eh Clessidrus? Che cosa stai aspettando? Evoca i tuoi amici!

Clessidrus: Ci sto provando, ma non capisco perché non escono.

|Intanto dall'altra parte di Equestria stava succedendo qualcosa in uno strano villaggio.|

Twilight Sparkle: E' una trappola!

|Le ragazze provarono a difendersi ma un misterioso unicorno di nome Starlight Glimmer, con un bastone magico, le catturò e riuscì a staccare come dei post-it i loro cutie mark. Tornando ad Infernia, i clessidriani si avvicinarono ai due eroi piano piano.|

Spike: Che facciamo?

Clessidrus: Scappiamo, è ovvio!

|Così prese Spike e cominciò a volare via.|

Cleattilus: Guardie! Prendeteli!

|Le guardie reali cominciarono ad inseguirli. Clessidrus decise che doveva depistarli in qualche modo, così prese dal cappello alcune granate.|

Spike: Sei impazzito?!

Clessidrus: Fidati di me.

|Così le lanciò contro lo sciame di guardie ed esplose generando un flash talmente potente da accecare i clessidriani. Questo lci fece guadagnare tempo e si nascosero in una fitta foresta.|

Spike: Siamo salvi, presto desidera di tornare a casa.

Clessidrus: Non me lo faccio ripetere due volte.

|Così prese la clessidra dalla borsa.|

Clessidrus: Ti prego Clessidra Delle Mille Bontà voglio tornare a Ponyville all'istante.

|Ma la clessidra non diede nessun segnale.|

Spike: Andiamo stupido strumento cilindrico, facci tornare a casa.

Clessidrus: Calmati Spike, evidentemente non abbiamo finito la nostra missione.

Spike: La nostra? Vuoi dire la tua! Lo sapevo che non dovevo accettare la tua richiesta, era meglio passare la giornata nel castello con Big Mac piuttosto che con te.

|In quel momento Clessidrus diede un grosso spintone a Spike facendolo cadere su un cespuglio.|

Spike: Ehy! Ma che ti prende?

|Ma ad un tratto vide nei cieli una gigantesca sfera energica che colpì Clessidrus a gran velocità, ma lui si protesse grazie ad una barriera magica. Spike capì che l'aveva spinto non perché ero arrabbiato con lui ma perché voleva proteggerlo. Quando il fumo si diradò giunse Claxidrus che emanava un aura magica spaventosa.|

Claxidrus: Ti ho trovato finalmente, preparati ad essere distrutto.

|Così lui lo attaccò ripetutamente, ma ogni volta Clessidrus riuscì a difendersi.|

Clessidrus: Devo ammetterlo, sei migliorato.

Claxidrus: Non accetto complimenti da uno come te. Sai adesso le cose saranno più facili ora che sei qui, se ti uccido il tuo incantesimo si spezzerà e noi potremo invadere Equestria.

Clessidrus: Illuso, non te lo lascerò mai fare.

|Continuarono a combattere fino a quando Claxidus con lo scettro tagliò un albero pronto a schiacciarlo, ma Clessy lo schivò e in tutta risposta usò la Clexcalibur e sparò un raggio di luce che stordì il nemico.|

Claxidrus: Non male, ma dovrai fare meglio di così.

|Il principe usò di nuovo tutta la sua energia per sparare un raggio contro Clessy che in tutta risposta usò le sue ultime forze e le concentròsulla Clexcalibur. Tuttavia era molto stanco a causa di quello che era accaduto con la barriera e piano piano i suoi poteri si affievolirono, ma riuscì a sovrastare il potere dello scettro di Claxidrus. Tuttavia Clessidrus cadde a terra privo di sensi mentre Claxidrus non ebbe la forza di reagire, ma per sua fortuna giunse Cleattilus con le guardie.|

Cleattilus: Signore?! Tutto bene?

Claxidrus: Presto, portate Clessidrus nelle prigioni del castello e fate in modo che non esca da lì.

|Spike provò a filarsela, ma Cleattilus lo vide e con un boomerang lo colpì facendogli perdere i sensi, successivamente il generale sequestrò lo zainetto con all'interno la clessidra e la Clexcalibur. Fu così che i due vennero catturati e trascinati nel castello, mentre Claxidrus potette finalmente sorridere.|

Cleattilus: Quindi quel giorno è arrivato mio signore?

Claxidrus: Proprio così Cleattilus, domani mattina giustizieremo il nostro Clessidrus e finalmente noi saremo liberi, hahahahaha!

|Più tardi Clessidrus riprese i sensi, ma aveva ancora la vista offuscata.|

Clessidrus: Do........do.......dove sono?

|Iniziò a guardarsi intorno e non appena gli tornò la vista comprese che era finito nelle prigioni di Infernia, incatenato a testa in giù. Vicino a lui c'era Spike che era stato messo alla gogna e dormiva.|

Spike: Finalmente Hock Fetlock è mia.............

Clessidrus: Spike! Spike svegliati!

Spike: Ehcosa? Hey, ma non è il castello di Twilight.

Clessidrus: Siamo ancora ad Infernia.

Spike: Fantastico. Questa sarà la nostra tomba.

Clessidrus: Forse sarà la tua ma non la mia. Domattina Claxidrus mi giustizierà.

Spike: Come fai a saperlo?

Clessidrus: Prima di perdere i sensi del tutto ho sentito la conversazione tra lui e il generale.

Spike: Questo è un incubo, non solo siamo prigionieri qui ma ci hanno anche rubato la clessidra.

Clessidrus: La cosa non mi preoccupa più di tanto.

Spike: Per quale motivo?

Clessidrus: Primo, non sanno cosa sia. Secondo, anche se lo sapessero comunque non potrebbero usarla per fini maligni. In questo momento la cosa più importante è fuggire da qui.

Spike: Ma come? E' impossibile!

Clessidrus: Mi lasci riflettere?

Spike: No! Sapevo che non mi sarei dovuto far convincere.

Clessidrus: Ascoltami.............

Spike: No, tu ascoltami! Sono arcistufo di seguirti in ogni tua bizzarra avventura, ogni volta ci cacciamo nei guai, tu mi utilizzi come scudo o magari mi umili con i tuoi stramaledetti travestimenti, inoltre fai sempre quello che vuoi senza preoccuparti di me.

|Spike era imbufalito e decise di non guardarmi in faccia.........anche se gli era difficile visto che era bloccato alla gogna.|

Clessidrus: Hai ragione Spike.

Spike: Puoi ben dirlo...............aspetta, cosa?

Clessidrus: Ho sbagliato a chiederti di venire in questa pericolosa missione. E' solo che avevo bisogno di te.

Spike: In che senso scusa?

Clessidrus: Se tu non mi fossi stato vicino oggi io non avrei avuto il coraggio di aiutare quel pony, me ne sarei stato lì imbambolato a vedere la crudeltà che sprigionava mio fratello. Il tuo supporto è molto importante per me, più di quanto tu possa immaginare, e mi dispiace se............mi dispiace se ci sono momenti in cui ti tratto come uno zerbino.......sono proprio come mio fratello.

Spike: Ahhhhh, scusami se mi sono arrabbiato con te. A dire la verità mi piace fare qualcosa con te, ormai sono lune che Twilight non mi porta con se in qualche sua avvincente missione.

|In quel momento il draghetto ricevette una pacca sulla testa da parte del suo amico.|

Clessidrus: Sono felice che ci siamo chiariti.

Spike: Aspetta un momento? Come hai fatto a liberarti, quelle erano catene magiche.

Clessidrus: Sarebbero magiche se qualcuno si fosse ricordato di chiudere il lucchetto.

|Poi lo liberò rompendo le catene con un sasso.|

Spike: Certo che le guardie clessidriane sono proprio incompetenti.

Multy Plime: Veramente è merito mio.

|In quel momento si spaventammo, ma poi capirono che la voce proveniva da dietro la porta della prigione. Così si avvicinarono a lei.|

Spike: Come hai fatto?

Multy Plime: Il principe mi aveva ordinato di imprigionarvi, e non appena ho appeso Clessidrus a testa in giù ho allentato il lucchetto in modo tale che potesse aprirlo.

Clessidrus: Beh, ti ringrazio.

Multy Plime: Era il minimo, tu mi hai difeso da quelle frustrate.

Clessidrus: Non capisco una cosa, cosa ci fa un pony qui ad Infernia.

Multy Plime: Ahhhhhhhh tutto è accaduto il giorno in cui Twilight Sparkle fu eletta principessa e ci fu l'attacco dei clessidriani. Io scappai con la mia famiglia per metterci al riparo, ma venimmo bloccati dai sergenti di Claxidrus. A quel punto mi feci forza e decisi di combatterli.

Spike: In che modo?

Multy Plime: Sfruttando le mie capacità magiche, sono in grado di creare moltissimi duplicati di me stessa. Così combattei contro quei brutti ceffi, fino a quando tutto venne interrotto da un enorme vortice che apparve nei cieli del castello...........

Clessidrus: Oh no, il mio portale!

Multy Plime: L'avevi creato tu?

Clessidrus: Sì, quel portale doveva rispedire i clessidriani ad Infernia.

Multy Plime: Io e la mia famiglia c'è la filammo, ma uno di quei lerci, sporchi e luridi clessidriani..........senza offesa.

Clessidrus: Nessun problema.

Multy Plime: Catturò il mio fratellino e con la rabbia che mi ribolliva in tutto il corpo lo attaccai senza scrupoli, riuscì a salvarlo ma i clessidriani mi bloccarono e mi portarono nel loro regno. Ora sono la tuttofare di Claxidrus ed eseguo ogni suo ordine.

Spike: Non potevi usare i tuoi poteri per opporti?

Multy Plime: Mi ha privato dei miei poteri magici grazie ad un potente acchiappa-magia.

Spike: Acchiappa-magia?

Clessidrus: E' come un acchiappa-sogni, ma serve ad assorbire la magia di una sola creatura. Sono oggetti rari da trovare ad Equestria.

|Intanto Multy aprì la porta della cella con le chiavi.|

Spike: Grazie di cuore.

Multy Plime: Non c'è di che, era il minimo dopo avermi difeso da Claxidrus. Ora sarà meglio che scappiate.

Clessidrus: Non possiamo. Prima di tutto dobbiamo recuperare la spada e la borsa che Claxidrus mi ha preso, solo con quella potremo tornare a casa. E poi non c'è ne andremo senza di te.

Multy Plime: No, io devo rimanere qui per espiare le colpe della mia gente.

Clessidrus: Quali colpe?

Multy Plime: Cleattilus mi ha insegnato la storia di Infernia, mi ha detto che i pony sono esseri malvagi che hanno approfittato per secoli della bontà dei clessidriani. Loro non dovrebbero essere puniti per aver cercato di vendicarci su di noi, dovevamo pagare dazio. Solo così l'equilibrio si sarebbe ristabilito e la pace tra i popoli sarebbe ritornata. Per tutto questo tempo sono sempre stata dalla parte del torto.

Clessidrus: Non dire fesserie!

Multy Plime: Cosa?

Clessidrus: Anche se il mio popolo avesse subito grandi ingiustizie da parte dei pony, questo non giustifica tutte le battaglie sanguinolente che ci sono state in passato. Non è giusto che tu ti prenda tutte le colpe di una faida iniziata da quando neanche eri nata. Pony e clessidriani un giorno faranno la pace, ma non in questo modo.

|La ragazza iniziò a piangere.|


Multy Plime: Hai ragione, mi sono fatta influenzare dal loro pensiero! Non c'è la faccio più, voglio tornare a casa!

Clessidrus: Ma certo, te lo prometto. Ma prima dobbiamo recuperare le mie cose e la tua magia. Ci serve un piano, e credo già cosa potremo fare.

|Così spiegò il piano a Spike e a Multy. La mattina dopo due guardie scesero le scale e si avvicinarono alla porta della prigione|

Guardia1: Oggi è il gran giorno, finalmente saremo liberi.

Guardia2: Già, la prima cosa che farò non appena uscirò da Infernia e incendiare un paio di villaggi.

Guardia1: Prima di liberarlo, vediamo se sta piangendo come una femminuccia.

Guardia2: Grande, non capisco perché Claxidrus abbia paura di suo fratello. E' una schiappa.

|E i due risero e raggiunsero la cella, ma videro che era completamente vuota.|

Guardia1: Cavolfiore sottaceto, è scappato!!!

Guardia2: Ma no, sono certo che sia ancora lì dentro. E' solo un trucco.

Guardia1: Hai ragione, e poi il portone è a prova di magia. Cerchiamolo prima che combini altri casini.

|Così aprirono la porta con la chiave ed entrarono. Lì dentro le guardie cercarono in ogni angolo della cella ma non trovarono proprio niente.|

Guardia2: Caspita, si è volatilizzato.

|In realtà Clessy si era mimetizzato con il muro e insieme a Spike continuarono a camminare verso la porta. Non appena la raggiunsero, uscirono dalla cella e la chiusero con le chiavi che gli aveva dato Multy.|

Clessidrus: Addio schiappe, dirò al principe della vostra incompetenza.

|E se la filammo.|

Guardia1: No, ti prego non farlo. Così non ci darà mai i bonus sui nostri stipendi!!!!!

|Intanto nella sua stanza reale Claxidrus si stava mettendo in ghingheri e stava parlando con Ignotus.|

Ignotus: Ormai il tuo destino si sta realizzando.

Claxidrus: Non certo grazie a te. I tuoi stupidi allenamenti non sono serviti a nulla, non ho fatto neanche un graffio a quella barriera.

Ignotus: Ma se diventato abbastanza potente da sconfiggere tuo fratello........Senti ora che abbiamo la Clexcalibur potresti riprovare a distruggere la barriera e.......

Claxidrus: Oh no, adesso sono io a decidere. Prima ucciderò Clessidrus e poi combinerò le due armi per conquistare Equestria.

Ignotus: Ma se......

Claxidrus: Non ho più bisogno di te! Ora vattene!

|Lo spirito si innervosì ma poi cominciò a sorridere malignamente.|

Ignotus: Come tu desideri.

|E oltrepassò il muro non prima di dare un occhiata alla Clessidra Delle Mille Bontà e in quel momento gli scattò qualcosa e rise allegramente prima di andarsene. Poi entrò Multy Plime.|

Claxidrus: Dov'eri finita serva?

Multy Plime: Mi stavo facendo insultare dai vostri soldati mio signore.

Claxidrus: Eccellente. Non posso credere che questo giorno sia arrivato. Potrei anche piangere dalla gioia.

Multy Plime: Sono felice per voi mio sire.

Claxidrus: Chissà cosa cavolo dovrebbe essere quella clessidra. Appena avrò tempo scoprirò di cosa si tratta.

|Poi qualcuno entrò nella stanza, era Clarilina.|

Clarilinia : Allora è vero, lui è tornato?

Claxidrus: Sì, e presto non ci darà più problemi.

Clarilinia: Voglio vederlo, immediatamente.

Claxidrus: Te lo proibisco mamma.

Clarilinia: E' pur sempre mio figlio.

Claxidrus: Quello non è più tuo figlio, i pony gli hanno fatto il lavaggio del cervello. Mentre noi pativamo le sofferenze più impensabili, lui si godeva la vita. Non si è mai importato di noi.

Clarilinia: Ti prego figliolo, risparmialo.

Claxidrus: E' troppo tardi ormai. Adesso se non ti dispiace, i miei sudditi mi aspettano alla sala del trono per giustiziarlo.

Clarilinia: Almeno concedimi di parlare con lui per un'ultima volta. Ti prego?

Claxidrus: Ahhhhhh d'accordo, ma solo perché ti voglio bene.

|Poi entrò il generale Cleattilus.|

Cleattilus: Mio signore! Clessidrus e il suo amico sono scappati!

Claxidrus: No! No, ti prego, non è possibile! No! No! No!!!!!!!!

Cleattilus: Non pensavo che fosse così furbo.

|Claxidrus diede uno schiaffo a Cleattilus.|

Claxidrus: Stolto! Non devi mai sottovalutare mio fratello, è più furbo di quanto immagini. Madre? Inviate un messaggio a tutti i clessidriani. Scrivi che "chiunque catturerà Clessidrus, riceverà metà del regno di Infernia."

Clarilinia: Tesoro, non pensi che..............

Claxidrus: E' un ordine!

|La madre scappò via dalla paura mentre intravide un aura malvagia in suo figlio, e anche il generale fuggì via in preda dal terrore. L'unico che sorrideva era Ignotus che decise di osservare tutta la scena.|

Multy Plime: Signore, forse io potrei aiutarla. Mi restituisca i poteri, così potrò dare il mio contributo nella ricerca.

Claxidrus: Non ci casco pony.

Multy Plime: Con tutto il dovuto rispetto, se potessi utilizzare la mia magia riuscirei a stanarlo.

|Il clessidriano era molto indeciso, ma il senso di rabbia prevalse su di lui. Così prese dal suo cappello l'acchiappa-magia e la spezzò, in pochi secondi la magia di Multy Plime tornò nel suo corpo e lei gioì.|

Claxidrus: Non startene lì impalata! Inizia a cercarlo!

Multy Plime: Sì signore!

|L'unicorno usò la sua magia per creare sei copie di lei e uscirono dalla stanza.|

Claxidrus: Non gli permetterò di prendersi gioco di me un'altra volta.

|E anche il clessidriano se ne andò via sbuffando come un bufalo e chiudendo la porta.|

Multy Plime: Via libera.

|Da una parete della stanza sbucammo Clessidrus e Spike che con il loro mimetismo eravano riusciti ad ingannare Claxidrus e le sue guardie.|

Clessidrus: Abbiamo poco tempo prima che mio fratello capisca le mie intenzioni. Dove ha messo la borsa?

Multy Plime: L'ha messa nel suo ripostiglio, è lì che mette quello che secondo lui è solo ciarpame.

Clessidrus: Poveretto, giudica un libro dalla sua copertina.

|La trovò la dentro, e c'era pure la sua Clexcalibur che la baciò tantissime volte.|

Spike: Adesso che gli oggetti sono stati recuperati, come prosegue il piano?

Clessidrus: Troviamo un luogo dove i clessidriani non ci cercheranno mai e poi proverò di nuovo a chiedere alla clessidra di farci tornare a casa. Multy, sai per caso l'esistenza di qualche passaggio segreto per uscire da castello?

Multy Plime: Ma certo, c'è ne sta uno dietro al trono di Claxidrus.

Spike: Perfetto, la fortuna ci sorride.

|Poi Spike vide che Clessidrus stava facendo a pezzi il letto di Claxidrus ed era più furioso che mai.|

Spike: Clessidrus, che fai?

Clessidrus: Eh...........

|Poi notai il disastro che aveva fatto.|

Clessidrus: Oh cielo. Io non so cosa mi sia preso, mi sento come se qualcuno avesse detto una cattiveria a qualcuno a me caro.

|Intanto dall'altra parte di Equestria, sempre nel villaggio in cui si trovavano ragazze.|

Twilight Sparkle: Tutti noi abbiamo doni e talenti unici, ma solo se li condividiamo. Possiamo diventare............

Starlight Glimmer: Sta zitta!

|E Twilight si spaventò e obbedì.
 Tornando alle vicende di Infernia.|

Spike: Tu sei un tipo veramente bizzarro.

|Poi il pony non riuscì più a reggersi sulle zampe.|

Clessidrus: Che ti succede?

Multy Plime: Purtroppo l'incantesimo di moltiplicazione richiede un enorme sforzo magico, e più mi moltiplico più esaurisco i miei poteri. Tra poco i miei cloni spariranno e di certo Claxidrus tornerà qui per chiedere di nuovo il mio aiuto.

|E prima che cadesse, Clessy la prese e la mise sulle sue spalle.|

Clessidrus: Muoviamoci.

|Così i tre iniziarono a correre per raggiungere la sala del trono, ignari che Ignotus avesse guardato tutto e li seguì. Intanto fuori dal castello, Claxidrus stava cominciando a perdere la pazienza.|

Claxidrus: Razza di incapaci, cercatelo dappertutto!

|Intanto notò che alcune copie di Multy Plime cominciarono a svanire.|

Cleattilus: La ragazza sta esaurendo i suoi poteri.

Claxidrus: Oh, ma che bella notizia. Di bene in meglio!

Clarilinia: Una cosa non riesco a capire, come sarà entrato ad Infernia.

Claxidrus: Che domande fai mamma? Avrà di sicuro aperto un varco nella barriera.

Clarilinia: Non credo, una volta creata la barriera niente può entrare e niente può uscire. Di certo avrà usato qualche particolare reliquia magica per raggirarla.

Claxidrus: Una reliquia?

|Dopo un po Claxidrus pensò e dopo pochi secondi iniziò a ridere.|

Clarilinia: Va tutto bene Claxidrus?

Claxidrus: Ma certo, mai sentito meglio. Guardie! Rientriamo al castello, presto!

|Intanto, con molte difficoltà, raggiunsero la sala del trono.|

Multy Plime: Ci siamo quasi.

Clessidrus: Mamma mia, che fatica. Non sei di certo un peso piuma.

Multy Plime: Ehy, da quando sono prigioniera ho perso una decina di chili.

|Spike cercò l'uscita segreta.|

Spike: Ci siamo, è questa!

|Ad un tratto il sesto senso di Clessidrus gli avvertì di un imminente pericolo.|

Clessidrus: Attenti!

|Fece cadere a terra Multy e sua madre e suo fratello insieme al generale Cleattilus e alle restanti guardie.|

Claxidrus: Dovevo immaginarlo che quella clessidra nascondeva un potere inimmaginabile.

Clessidrus: E ci hai messo tutto questo tempo per capirlo?

Claxidrus: Stai zitto! Tu non te ne andrai da qui con la mia serva.

Clessidrus: Questo pony ha già sofferto abbastanza, io la porterà sana e salva a casa sua e tu non puoi impedirlo.

|A quel punto però Claxidrus usò lo scettro del potere per creare la famosa Cupola Della Resa Dei Conti.|

Clarilinia: No figlioli, non di nuovo.

Claxidrus: Stai zitta mamma, è una faccenda che non ti riguarda. Pagherai per la tua insolenza Clessidrus, questa volta tu morirai perché sarà una passeggiata sconfiggerti. Hai visto cos'è successo ieri, a stento riuscivi ad opporti al mio potere.

|Ma Clessy se la rise sotto i baffi.|

Clessidrus: Staremo a vedere.

[Clessidrus]

Fuori è una bellissima giornata
Gli uccellini cinguettano, i fiori sbocciano
In giorni come questi mostri come te
Dovrebbero rimanere ad Infernia

Lascia perdere,
Ti devi arrendere
Perché non avresti neanche una possibilità contro di me, perciò se mi combatterai
Passerai un sacco di guai
Ma quelli come te sono duri di comprendonio,
Perché il loro animo è pervaso dall'odio
Quindi comincia ad attaccarmi mio nemico.
Vediamo chi muore per primo.

|In quel momento presero le nostre armi e Claxidrus fu il primo a sferrare l'attacco, ma Clessy riuscì a schivarli.|

Tu continui a colpirmi come un pugile
Ma ogni tuo colpo risulta inutile

|Poi riuscì a dargli un calcio il faccia facendolo cadere a terra.|

Ti farò sempre cadere al suolo
Perché in questa battaglia sei da solo

|Claxidrus fece tremare la terra e da suolo creò delle rocce che erano pronte a colpirlo.|

Molto tempo fa io avevo un vuoto
Ma finalmente la mia vita ha uno scopo

|Grazie alla Clexcalibur riuscì a tagliare i massi come fossero fogli di carta.|

Difendo coloro che hanno fiducia in me
Da esseri prepotenti come te

Io sono pieno di Amo-o-re
Di Amo-o-re
Di Amo-o-re
Di Amo-o-re
Di Amo-o-re
Di Amo-o-re

|Ad un certo punto Claxidrus lo bloccò con la sua magia e lo scaraventò da una parte all'altra della cupola, ferendolo gravemente. Infine come colpo di grazia lanciò a ripetizione tantissime sfere di energia generando tantissimo fumo. Lui iniziò a sorridere convinto di averlo battuto, ma poi sentì la mia risata e nonostante i tanti colpi che aveva ricevuto Clessy si rialzò senza problemi.|

Questo è ciò che sono
Un clessidriano buono

|Claxidrus si scagliò di nuovo contro Clessidrus, ma questa volta il ragazzo lo schivò e gli ferì gravemente la sua ala sinistra con la spada.|

E se pensi di potermi fermare, allora dovrà pensarci molto bene.
Perché ho un sentimento, che non si spegnerà mai
E se provi a far del male ai miei amici, sotto i miei colpi perirai.

|Preso dalla rabbia Claxidrus provò a colpirlo da dietro alle spalle, ma Clessy saltò all'indietro e sparò una sfera energetica che lui schivò per un pelo. Ormai Claxidrus era stremato.|

Tu continui a colpirmi come un pugile
Ma ogni tuo colpo risulta inutile
E anche se ci provi per mille volte
Alla fine io ti riempirò di botte

|Poi Clessidrus guardò la lama della mia spada per vedere il suo viso.|

Ora sono un clessidriano nuovo
Perché ho capito finalmente chi sono
Sono la pietà, sono la bontà, sono la determinazione

|In quel momento il suo cutie mark cominciò a brillare. Ormai Claxidrus era una furia e provò ad attaccarlo disperatamente.|

Io sono fatto di Amo-o-re
Di Amo-o-re
Di Amo-o-re

|Prima che Claxidrus lo infilzasse, Clessidrus fermò lo scettro con una mano......|

Ed è più forte di te.

|......e con l'altra incanalò la magia nella spada generando con un onda magica che lo scaraventò contro la barriera facendogli perdere i sensi. Come fu l'ultima volta, Clessy vinse e la cupola si disintegrò.|

Clarilinia: Oh cielo.

Guardia clessidriana: Generale Cleattilus, dobbiamo catturare Clessidrus?

|In quel momento Clessidrus puntòdi nuovo la sua spada contro di loro anche se era stanco. Spike e Multy erano spaventati.|

Cleattilus: No.

Guardia clessidriana: Cosa? Ma è qui a pochi passi!

Cleattilus: Non sarebbe giusto, Clessidrus ha vinto la sua libertà. Tutto quello che succede nella cupola rimane nella cupola, noi non possiamo farci niente. Ha sconfitto il nostro principe, di sicuro noi non resisteremo nemmeno per un minuto. Puoi andartene Clessidrus.

Spike: Sì! Evviva!

Cleattilus: Però ti avverto.............la prossima volta non sarò così clemente, mi sono spiegato?

Clessidrus: Certamente.

|Poi Clessidrus venne abbracciato da sua madre e in quel momento Clessidrus lacrimò, dopo tantissimo tempo finalmente poteva sentire il caldo abbraccio del suo genitore naturale.|

Clarilinia: Ti prego figliolo, non mi lasciare di nuovo. Finalmente ti rivedo dopo tanti anni.

Clessidrus: Mi dispiace mamma, non posso trattenermi oltre.

|E si staccò da lei ancora lacrimando.|

Clessidrus: Ti prometto che ci rivedremo molto presto e potremo recuperare il tempo perduto. Abbi cura di mio fratello.

Clarilinia: Lo farò.

|Dopodiché prese dalla borsa la clessidra e, non appena Spike e Multy si avvicinarono a lui, provò ad esprimere il desiderio.|

Clessidrus: Voglio andare a Canterlot per riportare la mia amica pony dai suoi genitori.

|Questa volta la clessidra funzionò e vennero coperti da una luce più brillante del sole. In quel momento Claxidrus si riprese e provò a rialzarsi nel tentativo di fermarlo......ma era troppo tardi e in un lampo di luce sparirono dalla sua vista.|

Claxidrus: No!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

|Infine il principe iniziò a piangere ininterrottamente, con Ignotus che aveva assistito a tutto quanto.|

Ignotus: Lo sciocco si è preso gioco di lui un'altra volta.

|Intanto grazie alla clessidra magica i tre arrivarono a Canterlot e sotto le indicazioni di Multy raggiunsero la sua casa, Spike bussò alla porta e ad aprirla fu il padre della ragazza.|

Padre di Multy: Sì?

|E vide sua figlia.|

Padre di Multy: Multy? Sei proprio tu?

Multy Plime: Sì, sono proprio io.

Padre di Multy: Oh mia Celestia! Tesoro, vieni qui!

|Poi giunse anche la mamma di Multy.|

Madre di Multy: Che c'è caro?...........Multy figlia mia!

Multy Plime: Mamma!

|Così Multy abbracciò la sua famiglia e pianse come non aveva mai fatto, sopraggiunse pure il fratellino di lei che abbracciò fortemente la sua sorellona.|

Padre di Multy: Grazie cavaliere di platino, te ne saremo eternamente grati.

Clessidrus: Si figuri, non c'è di che.

Madre di Multy: La prego, ci chieda cosa possiamo fare per voi.

Clessidrus: Il fatto di avervi reso felici già mi basta come ricompensa. Ora scusami signore e gentilpony, ma devo tornare urgentemente a Ponyville. Princess Twilight ha bisogno di me.

|In quel momento Multy lo abbracciò.|

Multy Plime: Spero di rivederti molto presto, mio eroe.

Clessidrus: Lo spero pure io. E ricordati di avere più autostima di te stessa.

Multy Plime: Ma certo.

|Multy ritornò nella sua casa e i suoi familiari potettero festeggiare il suo ritorno.|

Clessidrus: Dai Spike, torniamo al castello prima che le ragazze scoprano che le ho mentito.

Spike: Perché non dici la verità?

Clessidrus: Assolutamente no, è un mio fardello e non voglio mettere nessuno in pericolo.

Spike: Ma loro potrebbero aiutarti. Senti Clessidrus, lo so che vuoi proteggere le ragazze, ma così peggiori solo che cose. Non è un problema che riguarda solo te, ma anche tutta Equestria, l'hai detto tu stesso.

|Spike aveva ragione, Clessidrus si stava comportando come Multy quand'era ancora prigioniera di Claxidrus.|

Clessidrus: Muoviamoci, raccontiamo alla principessa cosa abbiamo visto.

|Il draghetto sorrise e gli salì sulle spalle ignari di essere stati osservati da Equalister.|

Equalister: Questo non l'avevo previsto.

|E si dissolse nel nulla. Dopo un viaggio in treno i due tornarono al castello e non appena aprirono le porte videro le loro amiche arrabbiate e preoccupate.|

Twilight Sparkle: Dove vi eravate cacciati?!

Applejack: Ci avete fatto preoccupare!

Rarity: Ma siete pieni di graffi e lividi, cosa vi è successo?

Clessidrus: E' una lunga storia........ Cosa è successo a voi. Siete tutte impolverate e affaticate.

Fluttershy: E' una lunga storia.

Rainbow Dash: Che ne dite se ci raccontiamo cosa abbiamo fatto?

|Ovviamente tutti loro annuirono. Così Clessy raccontò a loro la verità, parlando del fatto che era andato a Infernia e che Claxidrus aveva ricostruito lo scettro per spezzare il suo incantesimo, nonché la liberazione e il salvataggio di un pony. D'altro canto Twilight raccontò che la mappa le aveva condotto in un villaggio dove una certa Starlight Glimmer aveva imposto un regime dove tutti erano uguali e che i cutie mark erano il male.|

Clessidrus: E' così ti ha zittita davanti a tutti?! Giuro su Celestia che Starlight Glimmer la pagherà molto cara per non averti fatto finire il tuo discorso sull'importanza del cutie mark.

|Ovviamente le ragazze risero un pochino mentre Twilight arrossì lievemente.|

Twilight Sparkle: Perché mi hai mentito?

Clessidrus: Non volevo farti preoccupare, ma ho solo peggiorato le cose. Mi dispiace.

Twilight Sparkle: Non fa niente.

|E la principessa gli diede un bacio sulla guancia.|

Applejack: Adesso cosa farai?

Clessidrus: Ancora non lo so, ma non mi darò pace fino a quando non troverò una soluzione.

Rarity: Questo è lo spirito giusto.

Pinkie Pie: Dobbiamo festeggiare le nostre prime missioni!

Rainbow Dash: Buona idea, abbiamo passato due giorni molto stressanti.

Pinkie Pie: Tutti all'Angolo Zuccherino.

|Così ai incamminarono al negozio per festeggiare. Intanto in un luogo sconosciuto di Equestria. |

1: Ne sei sicuro Equalister?

Equalister: Sì mio signore, quel piccolo e fastidioso clessidriano mano a mano sta distruggendo l'equilibrio da voi creato.

2: E' inaudito! Come puoi una vita così effimera creare un pandemonio di queste proporzioni?

Equalister: Fidatevi delle mie parole, questo clessidriano è più forte di quanto vi immaginiate.

3: Di certo non forte quanto noi.

|In quel momento dell'acqua colò sulle zampe di Equalister.|

Equalister: Un momento, significa che........

4: Esatto, il processo di rigenerazione è terminato.

1: Ora siamo più forti di prima e rivendicheremo Equestria in nome del vecchio Impero Clessidriano, e ne questo Clessidrus ne altre creature esistenti ad Equestria potranno fermarci.

|I quattro misteriosi individui cominciarono a ridere istericamente.|

Equalister: Questa notizia mi riempie di gioia.

|Ad un tratto l'equestriano percepì un'aura magica a lui molto familiare.|

1: Qualcosa non va Equalister?

Equalister: Vogliate scusarmi, qualcuno ha bisogno di me.

|E si volatizzò come niente fosse. Equalister raggiunse delle montagne innevate a pochi chilometri da un villaggio, lì vide Stalight Glimmerche piangeva.|

Equalister: Stalight tesoro, che ti è successo? Perché non sei al tuo villaggio?

Starlight Glimmer: Non è più il mio villaggio. Il mio desiderio di creare un mondo dove tutti non avevano particolari doti speciali è stato frantumato da quella guastafeste di Princess Twilight.

Equalister: Cosa?

Starlight Glimmer: Giuro che non la passerà liscia!

Equalister: Questo è lo spirito giusto. Ti devi vendicare! Lei ti ha tolto qualcosa che ti stava a cuore, adesso tu toglierai qualcosa che le starà al cuore.

Starlight Glimmer: In che modo?

Equalister: Per sconfiggere il tuo nemico, devi studiarlo. Raggiungi Ponyville e passa i prossimi mesi a studiarla, impara a conoscerla e al momento opportuno la colpirai dove le farà più male

|Poi prese un sasso e lo triturò con una sola mano|

Equalister: Sia fisicamente che mentalmente.

Equalister iniziò a ridere e piano piano la ragazza sorrise malvagiamente.
  
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