«Jamil-san? A proposito di quel progetto per Storia della magia-»
Jamil alzò gli occhi dai propri libri, muovendo la penna magica senza neanche guardarla – sentì solo il fruscio del tessuto della propria borsa, al passaggio dei tomi duri.
Azul Ashengrotto si sistemò meglio gli occhiali sul naso, sorriso suadente pronto sulle labbra pallide.
«Volevo proporti di andare in biblioteca assieme e-»
Fu veloce. «No. Assolutamente e inequivocabilmente no.»