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Autore: LadyOA    07/01/2022    0 recensioni
Zoro la guardava, era più acida del solito quella strega, non capiva perché le era sembrata tanto contenta al loro incontro, non capiva questo suo sbalzo d’uomo
-Zoro-Sama – una voce smielata attirò la sua attenzione, Hiyori era attaccata al suo braccio spingendo i seni da dentro il kimono contro il suo braccio, strusciandosi contro con insistenza, grugnì in disappunto, non sopportava tutte quelle moine.
Genere: Comico, Erotico, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro, Z | Coppie: Nami/Zoro
Note: Lemon, Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Capitolo 13 Lui è mio chiaro?

 
I giorni erano passati quasi in modo tranquillo e le ferite della navigatrice erano quasi del tutto guarite ormai era ora di riprendere il cammino.
Era il momento dei saluti Yume si fiondò addosso a Nami piangendo disperata per la loro partenza, affondando il volto nei seni della ramata cosa che fece saltare i nervi allo spadaccino che le urlava di staccarsi da lei, ma in risposta la miko si strinse di più a Nami che diede un cazzotto in testa al compagno
-è solo una bambina idiota! – gli urlò tenendo Yume a se accarezzandola sulla testa, Yume guardava lo spadaccino stando tra i seni di Nami e gli fece una linguaccia, cosa che fece alterare ulteriormente Zoro ma la voce di Hiyori che cercava la sua attenzione lo fece ghignare, avrebbe restituito pan per focaccia a quella manesca di una mocciosa, si mosse di un solo passo verso Hiyori quando percepì un’ira funesta dietro di sé, deglutì e piano si girò trovando lo sguardo omicida di Nami, quello sguardo parlava chiaro provaci e sei un uomo morto, vedeva quel suo ghigno perfido e omicida ingrandirsi sempre di più, no decisamente la sua idea era pessima, si fermò grattandosi sbuffando la testa, dannata mocciosa. Salutarono tutti Nami restituì anche le katane ringraziando della fiducia il maestro che le sorrise benevolo, poi andarono via.
Hiyori cercava comunque di avvicinarsi a lui per abbracciarlo ma Nami era accanto a lui pronta a fulminarla ogni volta che ci provava, così Hiyori le si parò davanti puntandola con il dito
-TU! Donnetta staccati dal mio Zoro-Sama! -
 i nakama sudarono freddo sapevano che questo momento sarebbe arrivato, Zoro iniziò a sudare cercò subito di mettersi tra loro per non far scoppiare un incendio ma Sanji lo atterrò tenendolo fermo con il suo corpo a terra, imprecò pesantemente Zoro guardandolo male
-ma sei matto?! Le dobbiamo fermare! – urlò con i denti a squalo, ricevendo un pugno sa Sanji in risposta
-per quanto detesti che la mia crostatina sia gelosa di un cavernicolo come te e stia con te! Hiyori deve capire che non si piò permettere certe libertà con te! La dolce Nami non ha bisogno di essere aiutata in queste situazioni, quando qualcuno tocca una sua proprietà lo sai come è lei no? Non dovrei essere io a dirtelo- parlò serio stavolta Sanji, Zoro lo guardò e poi guardò la sua compagna era dritta ferma davanti ad Hiyori fiera e combattiva, che la guardava con sufficienza, ghignò era dannatamente sexy anche così gelosa, sapere che era così per lui lo fece ridacchiare divertito e orgoglioso
-Poi non capita tutti i giorni una baruffa tra donne! Sai che spettacolo sexy! – disse con il sangue che gli usciva dal naso, eccolo la il solito pervertito pensò iniziando a colpirlo
 
Nami guardava Hiyori dall’alto verso il basso con sufficienza e sguardo di sfida, guardò il suo dito e poi lei, che aveva detto quella donna? Donnetta a lei? Il SUO Zoro-sama? Chiuse gli occhi per qualche secondo per non darle un cazzotto dei suoi, lei era una donna di classe non avrebbe colpito una donna a quel modo, almeno per il momento, respirò a fondo per poi aprire gli occhi e puntarli su Hiyori, che tremò leggermente per quello sguardo collerico verso di lei, Nami lentamente le si avvicinò sotto gli occhi di tutti i nakama che stavano scommettendo se le partiva un pugno o un calcio, oppure una vera baruffa
-yohohoho vedremo le mutandine della bella Nami e Hiyori – cantava contento Brook, mentre Chopper tirava i vestiti di Rufy dicendo di fermarla,
 
-tu! Tu non devi toccare il mio Zoro-sama! – continuava a dire non più tanto convinta mentre la vedeva avvicinarsi con la frangia che le copriva gli occhi, l’aura che emanava era funesta e con fulmini, le era ormai vicino Hiyori tremò aspettandosi un pugno come era solita fare quella dannata rossa con gli altri ma questo non avvenne Nami le si mise ad un palmo dal volto parlando vicino al suo orecchio stringendola per una spalla con calma apparente parlando in modo che potesse sentirla solo lei
-se provi soltanto ad avvicinarti ancora a Zoro o se ti sento chiamarlo ancora mio Zoro-sama tutti i kami non potranno salvarti da me – le disse piano stringendo la presa sulla sua spalla
-sarò come una tempesta a ciel sereno, ti colpirò talmente forte che poi non potrai più vantarti del tuo aspetto e fare il tuo lavoro – sibilò guardandola con occhi taglienti, era seria era dannatamente seria, deglutì Hiyori ma provò a fare la dura
- non oseresti colpire una donna indifesa – disse, Nami ghignò sadica
-non sai di cosa sono capace quando qualcuno tocca le mie cose – disse stringendo la presa riprendendo a camminare smuovendo i suoi capelli come se non fosse successo nulla, Hiyori cadde a terra tremante ma credeva che lei lo avrebbe fatto così si alzò chiamando Zoro con le finte lacrime agli occhi, provò a fare un semplice passo uno solo e davanti a lei cadde un fulmine a ciel sereno, ricadde a terra e girò il volto terrorizzata verso Nami che teneva in spalla il suo sorcery clima takt, ghignando verso di lei.
Deglutì lo aveva fatto sul serio? Se quel fulmine l’avesse colpita sarebbe morta ustionata, Franky che la tirava su la fece riprendere dallo shock, gli altri pagavano invece la scommessa persa con le lacrime agli occhi, dando i soldi a Robin, Sanji corse da Hiyori pronto a curare le sue paure, mentre Zoro si avvicinò a Nami sempre con il ghigno stampato sulle labbra, mettendole un braccio attorno le spalle per avvicinarla a sé
-non ti sembra di aver esagerato con quel fulmine? –
Nami lo guardo tenendo le braccia incrociate sotto ai seni
-no anzi è stata fortuna ho preso male la mira – disse con tranquillità facendo spallucce, Zoro trattenne le risate anche se un po' preoccupato era dannatamente gelosa la sua Nami
-è anche un avvertimento per te quello – disse lei poi tagliente, lui sbatte le palpebre, per lui?
-per me? – chiese non capendo
-certo! Se ti becco a tradirmi o anche solo a fare il cascamorto con un’altra ti taglio la quarta spada! – gli disse tagliente indicandogli tra le gambe, la guardò allucinato, stava parlando seriamente? Dallo sguardo della ramata comprese di sì, ghignò però divertito le piaceva questo suo lato possessivo e geloso così la strinse a sé parlandole all’orecchio
-sono geloso anche di una ragazzina che ti abbraccia figurati se posso pensare anche solo a tradirti mocciosa – le disse con tono suadente sentendola rabbrividire stringendosi nelle spalle
-poi non ho potuto ancora dimostrarti cosa mi provoca starti accanto e vuoi tagliuzzarmi? – le morse lascivo il lobo dell’orecchio prima di scogliere la presa da lei e camminare sghignazzando con le mani dietro la testa.
Nami arrossì guardandolo lanciandogli poi contro un sasso colpendolo in pieno, Zoro stava per rispondergli quando lei lo afferrò per il braccio tirandolo con sé, la guardò lui notando da dietro i capelli il rossore sulle sue guance, rise divertito stringendo la presa sul braccio di Nami per camminare con lei.
   
 
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