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Autore: marimarufourever99    10/01/2022    1 recensioni
(Revisione immagini)
Kagome è una ragazza di 16 anni ed è una giovane nobile .Suo padre la vuole far sposare con Inuyasha anche lui un nobile ma cosa succederá, si fidanzerà con lui o con un ragazzo misterioso che gli compare nei sogni?? E suo padre è il vero padre??
beh scopritelo leggendo la storia.
Spero che vi ho incuriosito un po'.
A presto la vostra mary99/haru
bye bye
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Inuyasha, Kagome, Sesshoumaru | Coppie: Kagome/Sesshoumaru
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Pov's Kagome

Non sapevo quanto tempo sarebbe stato lontano Sesshomaru, ma già mi sentivo agitata e al contempo stesso ero preoccupata, sopratutto perché il suo cavallo era ritornato, ma di lui non cera traccia da nessuna parte.

Iniziai veramente a preoccuparmi così chiesi a Jacken agitata:“ io esco voglio vedere se trovo Sesshomaru, forse è in pericolo o è ferito.” Jacken mi guardò arrabbiato dicendomi:“ non ti azzardare umana. Padron Sesshomaru mi ha ordinato di non farti uscire dalla villa e così farò. Ora tornatene in camera.” Sentendo quelle parole indignata mi girai e iniziai a risalire velocemente le scale per poi sbattere la porta della camera.

Naturalmente continuavo a pensare che dovevo uscire e andare a vedere se Sesshomaru stesse bene, così aprì leggermente la porta, in modo da poter sentire se magari Jacken uscisse da li. Ma non sentì nulla, così decisi di uscire leggermente dalla camera per vedere cosa stesse facendo e lo vidi dirigersi verso la stanza di Rin e dell'anziano Totosai arrivati alla villa da pochi giorni.

Così colsi l'occasione per scendere velocemente le scale, con il minimo rumore possibile e uscire dalla porta d'ingresso per poi chiudermela alle spalle.

Presa dall'ansia di aver fatto troppo rumore iniziai a correre dirigendomi verso il bosco, ma non ci riuscì perché fui immediatamente fermata per un braccio, preoccupata mi girai lentamente il viso e quando incontrai lo sguardo di Sesshomaru arrabbiato, abbassai immediatamente il capo dicendogli:“ S...Sesshomaru s...se...sei arrabbiato?”

Lo sentì afferrare con più forza il mio braccio e lo sentì dire con voce gelida:“ te che pensi, stupida umana. Mi sembrava di essere stato chiaro quando ti ho detto che non dovevi uscire dalla villa. Quando entreremo nella villa, darò una severa lezione a Jacken.” dopo aver detto ciò lo sentì tirarmi e ricondurmi verso la villa.

Una volta entrati lo guardai di sottecchi per capire se voleva punire non solo Jacken, ma anche me e finalmente quando mi ero convinta a parlargli non ci riuscì, perché mi precedette dicendomi con fare autoritario:“ vattene in camera e non scendere fin quando non te lo dirò io” dicendo ciò mi lasciò il polso per poi spingermi leggermente, come a farmi capire di andarmene velocemente da li.

Nonostante non accettassi il suo modo di fare sempre scontroso e autoritario, decisi però di assecondare il suo se così si può dire consigli, per evitare che si arrabbiasse di più. Una volta entrata mi richiusi la porta alle spalle, allungandomi subito dopo sul futon e stavo cercando di rilassarmi o quello era l'intento, fin quando non senti un urlo disumano provenire dal piano inferiore.

 

POV'S SESSHOMARU

dopo che quell'umana se ne era andata in camera, chiamai immediatamente Jacken che vedendomi mi disse felice:“ben tornato Padron Sesshomaru. Come è andato il viaggio?” sentendo quelle parole mi innervosì ancora di più e gli dissi arrabbiato:“SECONDO TE? E POI TI AVEVO DETTO DI NON FAR USCIRE QUELL'UMANA DALLA VILLA E INVECE LA TROVO FUORI DA QUI. ORA DIMMI NON SONO STATO CHIARO QUANDO TI HO DETTO QUELLO CHE DOVEVI FARE?”.

Lo vidi sbiancare e dire con voce voce tremante:“m...ma p..padron S...S...Sesshomaru i..io ho f..f..fatto ciò che mi ha d..de...detto di fare. Q..quando vo..voleva uscire gli h..ho de..detto di a..andare nella sua c...camera.” Sentendo quelle parole gli risposi ancora alterato:“ LA PROSSIMA VOLTA TI AMMAZZO”

Dicendo ciò me ne andai da lì per recarmi verso quella che era la camera di Totosai gli chiesi:“ potresti prepararmi dei cavalli andremo tutti da mia madre. Gli farò conoscere quell'umana e spero che non si comporti come sempre.” Totosai sentendo quello che avevo appena detto mi disse sorridendomi:“ sai io sono esperto nella produzione nelle armi contro i demoni, e dalla fine delle guerre sua madre e suo padre mi ospitarono nella loro villa come loro consigliere. Dopo che suo padre se ne è andato mi sono ritirato da quel ruolo e ho deciso di occuparmi dei vostri cavalli. Sono stato con loro per molti anni e so per certo che se sua madre si comporta così con lei, non è per farvi del male, ma perché ha paura che soffriate come ha sofferto lei per l'abbandono di vostro padre. Credo che se gli parlerete con calma, capirà che tenete a quell'umana più di quello che fate vedere.” Sentendo quelle ultime parole iniziai ad alterarmi, ma cercai di trattenermi per poi dirgli:“ tsk.... ma chi tiene a quell'umana, non mi interessa per nulla. Mi sono preoccupato per lei perché se si venisse a sapere in giro che è morta sulla mia terra passerei dei casini.”

Totosai sorrise e gli rispose:“ certo come dice lei signore, ma si ricordi potrà ripeterselo quanto vuole che non gli interessa l'umana, ma non è quello che pensa il suo cuore.” Non ascoltai oltre e me ne andai da lì, per poi recarmi da Rin che vedendomi mi corse incontro sorridendomi e dicendo:“ Padron Sesshomaru è ritornato. Come è andato il viaggio?” vedendola così felice non potei far a meno di accarezzargli la testa per poi dirgli:“il viaggio è andato bene. Ora vorresti venire con me da Kagome?” lei annuì, così ci recammo al piano superiore per arrivare nella sua camera.

Bussai alla sua porta, ma non ricevendo nessuna risposta, iniziai a pensare che fosse uscita di nuovo, così per accertarmene aprì la porta ma prima di entrare sentì Rin dirmi preoccupata:“ ma padron Sesshomaru non dovrebbe entrare nella stanza di una ragazza senza permesso.” io la guardai e gli risposi facendo un leggero ghigno:“ in effetti dovrebbe essere così, ma quando si è preoccupati si può fare.” ripensando a quello che avevo appena detto mi pietrificai sul posto, non potevo credere alle mie parole quell'umana mi farà uscire di testa. Nonostante ciò entrai comunque nella sua stanza e la vidi dormire, così ci avvicinammo lentamente per evitare di farla spaventare ma in quel momento arrivò Totosai che mi disse:“ padron Sesshomaru i cavalli sono pronti, quando vuole possiamo partire.” dicendo ciò se ne andò, così mi avvicinai ancora di più all'umana e toccandogli leggermente una guancia cercai di svegliarla e fortunatamente ci riuscì senza troppa fatica per poi dirgli:

 

POV'S Kagome

Dopo aver sentito una leggera pressione sulla guancia mi svegliai e la prima cosa che vidi non appena sveglia Sesshomaru che nel momento esatto che vide che ero sveglia mi disse con voce calma:“ tra poco partiamo ti aspettiamo al piano inferiore.” dicendo ciò fece per uscire, ma prima di andarsene aggiunse:“ Rin se vuoi puoi restare insieme all'umana” e senza dire altro uscì.

Inizialmente ancora mezza addormentata non mi accorsi che nella stanza oltre che a Sesshomaru c'era la bambina che aveva portato alla villa da pochi giorni, così sorridendole le dissi:“ ti va se da oggi in poi passiamo del tempo insieme. Conoscendo Sesshomaru non mi farà uscire da qui e in più mi piacerebbe stare insieme a un altra ragazza e parlare di cose che ci piacciono. Che ne dici?”

La vidi guardarmi per poi sorridermi emozionata e allo stesso tempo imbarazzata:“ Certo mi piacerebbe molto, anche perché anche io avvolte mi annoio e non voglio dar fastidio sempre a Totosai”

Non riuscì più a trattenermi quando la vidi arrossite tanto che l'abbracciai di impulso per dirgli emozionata:“ Ma no Rin non dai nessun fastidio a Totosai e poi sei troppo carina nessuno riuscirebbe a resisterti. Ora andiamo prima che Sesshomaru si arrabbi, altrimenti passeremo un brutto momento”.

Dicendo ciò ci separammo dall'abbraccio e prendendola per mano ci recammo al piano inferiore, per uscire poi dalla villa e raggiungere così Sesshomaru. Una volta lì ci disse con voce stranamente calma:“ dai sbrighiamo, altrimenti arriveremo quando il sole sarà calato.” dicendo ciò ci aiutò a salire sui cavalli e prima di salire anche lui disse a Jacken:“ Jacken questa volta ti perdono, ma la prossima volta non sarò così magnanimo. Dai vieni sbrigati e vieni anche tu.” E così dopo aver detto ciò anche Sesshomaru salì sul suo purosangue, per poi iniziare a incamminarci verso una meta a me sconosciuta, seguiti a piedi da un povero Jacken.

 

POV'S SESSHOMARU

Eravamo appena partiti e se ci saremo sbrigati saremo arrivati nel giro di mezzora o al massimo un ora. E nonostante tenevamo un passo moderato avevo la sensazione che Jacken sarebbe realmente morto, così scesi dal mio cavallo e prendendolo per il suo kimono lo misi sul letto e risalì anche io, per poi ripartire.

Durante il tragitto fortunatamente ci furono inutili chiacchiere e dal momento che Jacken si trovava sul mio cavallo iniziammo ad aumentare il passo e fu anche per questo che arrivammo velocemente alla villa di mia madre.

Una volta arrivati scesi dal mio cavallo e aiutai sia Rin che quell'umana che per ringraziarmi mi fece un enorme sorriso e mi voltai immediatamente verso l'ingresso come per fargli capire che non mi interessava, anche se non era esattamente così.

Feci per entrare non prima, ma decisi di aspettare che Totosai mettesse i cavalli nelle stalle della villa di mia madre e una volta che lo vidi tornare iniziai ad avviarmi verso l'ingresso.

Quando aprì finalmente la porta, mi ritrovai davanti mia madre che mi disse arrabbiata:“AH... SEI RITORNATO QUI STRISCIANDO SESSHOMARU” io la guardai e senza rendermene conto gli dissi con voce gelida:“ tsk... non sono venuto qui strisciando.. sono qui per presentarti una persona e voglio delle spiegazioni.” dicendo ciò mi girai verso l'umana e gli feci segno di avvicinarsi con gli occhi e lei non tardò ad avvicinarsi.

Non appena Kagome mi fu vicino, vidi mia madre sbiancare e dire con voce bassa:“Kisaki”, Kagome sentendosi chiamare con il nome sbagliato le rispose cordialmente:“ il mio nome non è Kisaki, ma Kagome” Yuri_inu ovvero la madre di Sesshomaru sbiancò in volto e rispose:“ a....accomodatevi.... pure. Finalmente ti rivedo Kagome”.....

  
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