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Autore: vero97    13/01/2022    0 recensioni
Quando due persone sono destinate a stare insieme superano qualsiasi ostacolo, sfida che li si ponga davanti. Non importa quanti giorni difficili dovranno superare perchè il loro amore è più forte di qualunque cosa e alla fine della giornata si ritroveranno sempre , l'una nelle braccia dell'altro. Loro sono anime gemelle, si completano e entrambi sono pronti a concretizzare , finalmente quel per sempre.
Hailey e Jay, eccoli pronti a scrivere un nuovo capitolo della loro vita. Da semplici colleghi, a partner e amici fino a diventare marito e moglie. Tutto quello che desideriamo per la nostra coppia preferita. In attesa del grande momento che vedremo sullo schermo, esploriamo un possibile futuro Upstead
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jay Halstead
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La loro prima settimana nella casa nuova era trascorsa tra scatoloni da sistemare, serate sul divano , pizza a domicilio e notti agitate. Non erano decisamente i giorni migliori al lavoro ma vedere il passo successivo della loro vita insieme, concretizzarsi nel loro appartamento in centro Chicago alleggeriva il cuore di Hailey e teneva occupata la mente di Jay. Se al lavoro la tensione si faceva sentire, a casa non potevano che essere più felici di pensare a nuovi modi di arredare il nuovo appartamento.

Chicago di sera è da lasciare il fiato. Prendere un appartamento all’ultimo piano era stato un affare e la vista … si erano innamorati subito di quel panorama, dove le luci della città creavano l’atmosfera perfetta per serate romantiche sul terrazzo, dell’immenso soggiorno e della spaziosa cabina doccia.

“penso dovremmo comprare un barbecue ” propose Jay. “lì, in quell’angolo ci starebbe bene. Inoltre, essendo all’ultimo piano il fumo non arriverebbe ad altri condomini ”.

“ e in un attimo mi ritroverei circondata da uomini, un paio di braciole e qualche birra a vedere i Chicago Bears sulle poltrone o perché no? Direttamente da qui. La tele lì e voi che ve la godete davanti a questo spettacolo ” . Hailey sorride , dando una piccola previsione di quello che sa l’aspetterà accettando. “ quindi, Halstead come penseresti di corrompermi? ”.

“qualche idea l’avrei ma non ce ne sarà bisogno perché non sono l’unico fan dei Bears, o sbaglio? ”.

“forse ”. hailey buttò giù un sorso di vino. “ diciamo che potrei prendere in seria considerazione la tua idea, se mi garantissi sempre una … ”

“bistecca al sangue e formaggio grigliato? ” intuì Jay. Hailey lo guardò stupita. “non hai segreti per me , Upton ”.

Hailey si schiarì la voce. “sono stupita ”.

“sono contento che tu lo dica perché avrei qualche altra idea per la mente che ti stupirà altrettanto ”.

“veramente?”. Hailey si alzò dalla poltrona in vimini, con il bicchiere in mano e si fermò sulla porta.

“ok, ok. Ho capito! Mi sto allargando ma vedi se noi tirassimo un … ”. Jay si arrestò vedendo la posa ammiccante di Hailey, appoggiata alla finestra con il bicchiere a mezz’aria.

Hailey, con una voce calda e profonda disse: “ penso che dovremmo continuare il discorso da un’altra parte. Fa un po’ freschino fuori, ora ”.

“dici? Non mi sembra ”.

“dico ”.

“è Chicago ”. Jay seguì Hailey chiudendosi la finestra alle spalle.

 

Jay fece scorrere la mano lungo la schiena di Hailey, girata su un fianco stretta tra le sue braccia. “posso chiederti una cosa? A mio rischio e pericolo ”.

La risata di hailey echeggiò nella stanza. “spara! ”.

“l’altro giorno sono passato davanti al nostro magazzino improvvisato e ho notato che è quasi vuoto. Mancheranno si e no due scatoloni ”.

“si lo so. Prometto che domani sistemo i miei libri ”.

“non è questo. Comunque ti darò una mano , se serve ”. Jay gonfiò un poco la guancia, increspando il labbro. “ quando sarà vuota potremmo farci una mini palestra? Una stanza degli ospiti non credo la useremo mai e due attrezzi in casa potrebbero far comodo ”.

“mi pareva che nel contratto fosse inclusa una palestra , dall’altra parte del corridoio ”.

“si ma con i nostri orari sarebbe più pratico così e poi , siamo poliziotti. Sai com’è ”.

“ una tana da uomo ”. Jay la guarda preoccupato. “mi piace e penso ti serva un po’ di allenamento intensivo per starmi dietro. In fondo sono state parole tue: sono molto, molto veloce ”. Hailey inizia a baciarlo. “e lasciare una stanza vuota sarebbe illogico ”

“lo prendo per un sì , allora ”

“ assolutamente, futuro marito “ . Hailey sorride raggiante. “ magari un giorno , al posto della palestra potremmo trasformarla in qualcos’altro ”.

“a cosa pensi esattamente? ”. Hailey spalanca gli occhi, volgendoli verso l’alto. Un’aria sognante dipinta sul suo volto. “ aspetta, vuoi dire … ”.

“ non nell’immediato ”

“certo. Certo ”

“ora dobbiamo risolvere parecchie questioni. E poi c’è il matrimonio ”. Hailey gli passa una mano tra i capelli. “ so anche com’è il nostro lavoro. Ho visto quello che è successo a te due anni fa, a Kim l’anno scorso e so che potrebbe succedere anche a me ”

“non lo permetterei mai. Lo sai, vero? ”.

“lo so ”. Hailey trasse un respiro profondo. “ non voglio che la paura sia il motivo che mi impedisca di perdere altro tempo . e nel nostro per sempre, dovemmo includere qualcun altro quando saremmo pronti. Che ne pensi? ”.

In quel momento entrambi pensarono che non si erano mai sentiti così con nessun altro. Sempre sulla stessa lunghezza d’onda, nonostante le diverse visioni che potevano avere sul giusto o sbagliato. Amavano ogni singola parte della loro casa, delle loro cose che creavano un insieme così armonioso . Amavano ritrovarsi ogni sera, parlare e coccolarsi fino al mattino. Parlare di futuro, matrimonio era un conto ma di figli significava concretizzare ancor di più il loro amore. Certo, con il loro lavoro non sai mai cosa ti riserva il giorno dopo ma la certezza che si copriranno sempre le spalle spinse Hailey ad avanzare questa ipotesi.

“ti amo, ora e sempre. Amo te , noi e questa casa. Amo la nostra vita ”.

“e io amo te ” . Hailey staccò le labbra da quelle di Jay. “quindi è un sì? ”.

“tu che dici? ”. sul volto di Jay si allargò un enorme sorriso. “ non ho mai voluto una cosa così tanto, da quando ti ho incontrata ”.

“quindi quel giorno nel negozio mi vedevi già con un bambino in braccio ? ” domandò Hailey con una risatina, sapendo di aver dato tutt’altra immagine di sé.

Jay andò a ripescare con la memoria quel giorno, rivedendosi davanti la Hailey senza macchia e senza paura che tentava di usurpare il caso all’intelligence. “ok, non esattamente in quel momento ”.

“immaginavo ”. Hailey si abbassò per prendere la maglia di Jay e infilarsela. “ vado a prendere un bicchiere d’acqua ”

“ Becca Clarton ” .

“mmmh ”.

“ mi hai chiesto quando l’ho capito ”. Hailey si girò verso di lui e Jay proseguì. “ quel giorno ho visto fin dov’eri disposta ad andare per salvare quella ragazzina, fino a calarti in un pozzo dove avresti potuto trovare qualunque cosa. Il modo in cui hai stretto quella ragazzina, cullandola e rassicurandola fino all’arrivo dei soccorsi. Ti spingeresti al tuo limite per assicurarti che l’altro stia bene e non ti daresti pace se fosse il contrario ”.

Hailey non sapeva cosa dire. “lo sai da tutto questo tempo? ”.

“ dalla prima volta che ho iniziato a non vederti più come una collega, a dire il vero hanno iniziato a balenarmi in testa delle idee . il caso di Becca è stata una conferma ”.

“oh, bene . non ti stupirà sapere che anche a me , probabilmente giravano nella testa le stesse idee ”.

“dopo devi raccontarmi tutto ” gridò Jay mentre Hailey era già quasi arrivata in cucina.

“ dovrai pazientare, Halstead” rispose di rimando.

Jay sistemò un po’ il letto, in attesa del ritorno di Hailey con un’espressione soddisfatta sul volto. Sapeva che quando sarebbe arrivato il loro momento sarebbe stato tutto fuorché normale, proprio come loro. La normalità non era nel loro Dna, viste le loro famiglie. Pensò al matrimonio e a tutto ciò che ne sarebbe conseguito dopo, decidendo di non farsi troppe domande perché l’imprevedibilità era una costante delle loro vite e ne avevano avuto prova. I piani non servono, non con il loro lavoro. Bisogna cogliere l’attimo e buttarsi, fino a che loro erano ancora qui.


 

   
 
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