Anime & Manga > Haikyu!!
Ricorda la storia  |      
Autore: Pandora13    13/01/2022    3 recensioni
Semplicemente la mia visione della mia OTP nell'universo canonico del manga, ovvero l'amore di Atsumu che sboccia su un campo da pallavolo e si sviluppa negli anni, sempre con quello stesso filo conduttore.
Perché c'è solo una cosa che Atsumu Myia sa per certo ed e che prima o poi alzerà per Hinata Shoyo!
Genere: Fluff, Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Atsumu Miya, Koutaro Bokuto, Osamu Miya, Shouyou Hinata, Tobio Kageyama
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
- Questa storia fa parte della serie 'Love x Life x Sex'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

NdA: questa Songfiction, facente parte della raccolta multi-ship e multi-fandom a cui sto lavorando è ambientata tra la metà circa della quarta stagione dell'anime e il finale del manga, perciò è una enorme ⚠️⚠️⚠️ALLERTA SPOILER!!!⚠️⚠️⚠️ , a voi la scelta se avventurarvi o meno, in caso non siate in pari!

Disclaimer: i personaggi non mi appartengono, sono opera di Haruichi Furudate.
La storia non è scritta a scopo di lucro, ma unicamente a scopo ricreativo ed è frutto della mia immaginazione.

Anche stavolta le canzoni sono due, stavolta entrambe in inglese, entrambe di LP, vi lascio qua i link delle canzoni con la lyrics e la traduzione:
https://youtu.be/NyFwQuOfpo8
https://youtu.be/bu9xBvueuVo
Buona lettura 😘


 


 

Said a lot of words along the way

meant them all while we reigned

But shores of love get beaten by the waves

And after it was done I wish I'd saved time

One less spark from a flame

One more heart beat away

think I lost your scent after the rain

I'll find you when our paths cross by the gold minesooh
 


La prima volta che lo aveva visto, al loro primo scontro al liceo, ne era rimasto folgorato.
Hinata Shōyō era un concentrato di energia e vitalità... sapeva essere egoista e folle al punto da fare quelle giocate assurde, chiamando l'alzata con una intensità tale da non poter essere ignorata eppure era allo stesso tempo altruista, dava l'anima per la squadra, in cui nutriva una fiducia incrollabile.
Ma la sua fede cieca era principalmente per lui: il "bravo bambino", Kageyama Tobio.
Atsumu non aveva capito subito cosa fossero le sensazioni che gli suscitava quel ragazzo.
Lo incuriosiva, lo intrigava, lo aveva portato in quella prima partita a voler sperimentare cose nuove e superare se stesso.
Lo aveva innervosito anche, perché aveva in qualche modo trasformato il suo rivale: in quelle poche settimane da quando l'aveva conosciuto al campo di allenamento della nazionale under-19, Tobio era cambiato completamente ed era chiaro che tutto ciò dipendesse da quel piccolo gigante dai capelli rossi.
Atsumu non sapeva cosa fossero quelle sensazioni, ma una cosa la sapeva per certo, avrebbe fatto di tutto per poter alzare a quel ragazzo prima o poi, e non si fece scrupoli nel dirglielo apertamente, senza sapere quanto quella frase avrebbe inciso profondamente nelle future scelte dell'altro.

 

Where you gonna go?

Where you gonna go?

can't tell you that, oh, yeah

Someday in the sky

We'll see the same sun on the rise, yeah
 


Erano passati anni ed Atsumu era ormai un giocatore professionista, aveva in squadra campioni nazionali ed internazionali, nessuno si sarebbe potuto lamentare di poter alzare per due potenze come Sakusa Kiyoomi e Bokuto Kōtarō, ma c'era un qualcosa, un fastidioso prurito che gli diceva che ancora non aveva ciò che davvero gli serviva per essere felice con la pallavolo, così come suo fratello lo era in una cucina.
Quel prurito aveva un nome, un cognome e un sapore amaro di rimpianto... Hinata Shōyō era sparito dai campi di gioco giapponesi, senza che avesse mai alzato per lui.

«Ma che ca... ahahahahahahahah ma che fanno questi due insieme?!» chiese Bokuto, ridendo come un matto, mostrando il proprio cellulare ad Akaashi, il quale era andato ad aspettarlo a fine allenamento.

«Non sapevo che tu e Shōyō vi sentiste ancora...» si limitò a rispondere l'altro, senza reagire alla foto in alcun modo, ma catturando inevitabilmente la curiosità di Atsumu.

«Non ci sentiamo infatti, credo sia rimasto in contatto solo con Kenma-kun... questo è il profilo Instagram di Oikawa-kun, è lui che ha pubblicato il selfie...».

L'alzatore, che aveva teso le orecchie per captare ogni informazione possibile, si dileguò per non dare troppo nell'occhio, aspettò di essere nel suo appartamento, prima di aprire Instagram e cercare la foto incriminata.



Wherever you go

Far as Tokyo

can say

I'll see you again

I'll see you again

I'll see you again, oh



"Look who i found in Rio" diceva la descrizione.

Che diavolo ci faceva Shōyō, a Rio, con Tooru Oikawa? Ma sopratutto perché cazzo ogni singolo alzatore del loro paese sembrava volere Hinata?

Kozume a quanto pareva ancora era in contatto con lui, Oikawa andava in giro per il mondo a fare selfie con lui e Tobio a quanto pareva si consolava alzando al giocatore più simile ad Hinata che ci fosse al momento nel paese... Atsumu non era geloso, no neanche un po'...


Aching with a debt never paid

Horses broken and splayed

Breathing half a breath since you're away

But while your blood is warm

I'll keep the home firesooh



Aveva iniziato a seguire le sue imprese a Rio, aveva scoperto che "ninja Shōyō" era un famoso giocatore di beach volley e che Kozume era ancora in contatto con lui, in quanto suo sponsor principale...

«'Tsumu sei diventato un fanboy del ninja?» gli aveva chiesto Osamu, l'ultima volta che si erano visti.

«Fanboy? Ma che dici 'Samu!» aveva risposto ridendo, ma diventando rosso come un peperone.

«Non ci credo, non ti è ancora passata?!» aveva chiesto il gemello, ridendo.

«Passata cosa?» chiese ancora rosso, ma sinceramente confuso.

Osamu smise di ridere, girandosi meglio sul divano per guardarlo dritto negli occhi.

«Atsumu... -iniziò, chiamandolo per nome, sottolineando la serietà del discorso- tu mi stai dicendo che non sai di avere una cotta per il Gamberetto, da quando eravamo al liceo? Io credevo non ne avessimo mai parlato perché ti era passata, non perché non lo avevi capito...» concluse scuotendo la testa esasperato.

«Una cotta... per Shōyō?!» chiese ancora confuso.

Era rimasto sconvolto nel rendersi conto di essersi innamorato a prima vista di quel ragazzo, quando era solo al suo secondo anno di liceo e aver continuato a coltivare quel sentimento nonostante si fossero visti solo pochissime altre volte dopo quella prima partita.




Where you gonna go?

Where you gonna go?

can't tell you that, oh, yeah

Someday in the sky

We'll see the same sun on the rise, yeah

Wherever you go

Far as Tokyo

can say

I'll see you again

I'll see you again

I'll see you again



Un nuovo innesto in squadra era sempre una sfida ed uno stimolo per un alzatore, ma quel nuovo arrivo aveva lasciato Atsumu senza parole, a bocca aperta e con la sensazione di essere appena stato folgorato da una scarica elettrica.
Hinata Shōyō era il nuovo opposto dei Black Jackal MSBY.
Alzare per lui era la sensazione più elettrizzante che Atsumu avesse mai provato.
Lo era per il modo in cui riuscivano a coordinarsi e segnare, lo era per i sorrisi entusiasti che Hinata gli regalava ogni volta e per le esultanze espansive dell'altro che gli permettevano abbracciarlo, o scompigliargli i capelli e illudersi di essere un po' più vicino a lui.



My love is never gone away

It's gonna come around someday

My love is never gone away

It's gonna come around someday

I'll see you again

I'll see you again



Più il tempo passava, più Atsumu si innamorava e più si innamorava, più la tristezza lo pervadeva... sì perché stare a fianco a  Shōyō significava parlare, diventare amici, condividere e ricordarsi sempre di più dell'ingombrante presenza nel suo cuore di sola persona... Kageyama Tobio.
Perché cavolo Kageyama doveva vincere sempre tutto ciò che desiderava?!
Gli scontri tra le loro squadre, il posto da titolare in Nazionale... e anche il cuore di Shōyō.
E a lui cosa rimaneva?!
I sorrisi di Hinata, dedicati a qualcun altro, perché finalmente aveva ottenuto ciò per cui lottava da una vita, volare al fianco dei più grandi e sfidare Tobio...



Now that you've got what you wanted

Now that you've got what you need

Girl, if we're gonna be honest

Honestlywhat's left for me?

Oh, oh, oh, oh

'Cause all I've got

Is close but not

And all I want is to know just how



Atsumu cercava di essere sempre allegro, spensierato, gioviale, insomma se stesso... cercava di dare tutto ciò che poteva, al suo piccolo energico raggio di sole, ma non trovava il modo per farsi guardare come avrebbe voluto, per far sì che Shōyō lo vedesse davvero... così si limitava a fare ciò che poteva: si allenava con ancora maggior serietà e impegno di quanto non facesse anche prima, perché il Piccolo Gigante voleva avere tra le mani il mondo e lui avrebbe fatto l'impossibile per farglielo ottenere.



Try to be the fire for youtry to be the sun

Try to be your home and the place that you come to

Babe, I took the whole world and put it in your hands

I'm really trying hard but I don't understand

Tell me how

How to be the one that you love

How to be the one that you love




"Perché non ti dichiari, 'Tsumu?" aveva chiesto la sera prima suo fratello al telefono.

«Non posso 'Samu... essere solo amici è difficile, ma avere la certezza del rifiuto... non posso farcela, preferisco illudermi ancora per un po'.» aveva risposto, la voce fioca, spezzata, così poco da lui...

Capiva le preoccupazioni del fratello, ma non poteva farci niente, Shōyō non lo stava illudendo, né trattando con sufficienza, semplicemente non aveva riconosciuto i suoi sentimenti, così come egli stesso non li aveva riconosciuti per anni e lui non vedeva alcuna strada percorribile.

«È così vicino... eppure così lontano, 'Samu...» aveva sospirato, prima di dargli la buonanotte.




Don't treat my love like a habit

Why don't you show me a way?

I'd give it to youyou can have it

just wish I knew what to say

'Cause all I've got

Is close but not

And all I want is to know just how.



Quel giorno era il grande giorno, la partita delle partite, quella per cui Hinata si preparava da una vita... il suo esordio con i Black Jackal MSBY sarebbe avvenuto "a casa", nella palestra di Sendai, contro gli Schweiden Adlers di Kageyama Tobio.
Non era solo una normale partita di campionato, era la loro resa dei conti, ma Atsumu aveva lavorato talmente duramente perché Shōyō potesse vincere, che la sentiva un po' anche sua.



Try to be the fire for youtry to be the sun

Try to be your home and the place that you come to

Babe, I took the whole world and put it in your hands



Era stata una partita combattuta e faticosa, ma alla fine ce l'avevano fatta, avevano battuto gli Adlers, aveva battuto Tobio!
Ci aveva sperato, si era allenato solo per quello, ci aveva creduto, ma ora era come paralizzato, non riusciva a realizzare di esserci riuscito davvero.



I'm really trying hard but I don't understand

Tell me, how

How to be the one that you love

How to be the one

How to be the one

How to be the one



Ancora più difficile fu realizzare che non era un sogno, quando si ritrovò con un cespuglio arancione sotto al naso, due braccia strette al collo e due gambe strette in vita.

«Ce l'abbiamo fatta!» aveva esclamato quello Shōyō in versione koala, allargando le braccia, senza scendere dal suo corpo e regalandogli uno dei sorrisi più belli che avesse mai visto.
Atsumu rimase abbagliato per un attimo e quando il cervello riprese a funzionare e lui riprese contatto con la realtà, le labbra di Shōyō erano sulle sue.



Try to be the fire for youtry to be the sun

Try to be your home and the place that you come to

Babe, I took the whole world and put it in your hands

I'm really trying hard but I don't understand

How to be the one that you love?

How to be the one that you love?



Tenere a bada i giornalisti era stato abbastanza facile, nonostante lo scandalo, Bokuto era un genio nel attirare su di sé tutti i riflettori, svincolare dagli amici invece, soprattutto giocando in casa, era stata una vera impresa, ma a sorpresa era stato proprio Kageyama a salvarli, lasciando loro una via di fuga... avevano bisogno di parlare.

«Perché lo hai fatto?».

«Perché mi piaci 'Tsumu.» semplice, schietto, sincero... Hinata era sempre così, diretto e senza filtri, nel bene e nel male.

«Ti piaccio?» il tono di Atsumu era stupito. Non che non si ritenesse un ragazzo piacente, ma dietro la sua spavalderia si era sempre celata una profonda insicurezza, che tendeva ad acuirsi quando si trattava di Hinata, come le ombre che si fanno più evidenti, con la luce dell'alba.

«Mi piaci».

«Ti piaccio...» eppure era sempre stato convinto...

«Miya-san stai bene?» chiese preoccupato, tornando alla formalità.

«Ma... Kage-Kageyama-kun?» chiese titubante.

«Che c'entra ora Tobio-kun?».

«Io credevo che tu, che voi, insomma...».

Hinata scoppiò a ridere, facendolo imbronciare.

«Scusa, scusa non volevo mancarti di rispetto, ma davvero? Chi mai potrebbe vedermi bene con Kageyama? Se anche fosse gay -e non lo è- credo che ci saremmo uccisi dopo neanche un giorno se fossimo stati fidanzati!» non fece in tempo a finire la frase, che si ritrovò steso sul divano, con le labbra di Atsumu sulle sue.




How to be the one that you love?

How to be the one that you love?

How to be the one

How to be the one that you love?

 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Haikyu!! / Vai alla pagina dell'autore: Pandora13