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Autore: My Pride    14/01/2022    1 recensioni
~ Raccolta di flash fiction/one-shot incentrate sui membri della Bat-family ♥
» 200. Cospiracy ~ Bernard x Tim
Non è la prima volta che Bernard passa un mucchio di tempo al computer, ma non gli è mai capitato di starsene quasi mezza giornata alla ricerca di chissà cosa tra forum che parlano di supereroi, siti dedicati e informazioni che dovrebbero teoricamente arrivare dal cosiddetto “dark web”.
Genere: Commedia, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Slash | Personaggi: Bruce Wayne, Damian Wayne, Jason Todd, Jonathan Samuel Kent, Richard Grayson
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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An embarrassing situation Titolo: An embarrassing situation
Autore: My Pride
Fandom: Super Sons
Tipologia: One-shot [ 711 parole [info]fiumidiparole ]
Personaggi: Damian Bruce Wayne, Jonathan Samuel Kent

Rating: Giallo
Genere: Generale, Slice of life, Commedia

Avvertimenti: What if?, Accenni Slash
1grab11: Pillola || Caduta || Occhiali


BATMAN © 1939Bob Kane/DC. All Rights Reserved.

    Jon gemette e allungò a tentoni una mano sul comodino per afferrare gli occhiali, sistemandoli sul naso mentre gli occhi si abituavano alla penombra.
    Andare in missione con suo padre, Batman e Damian non era stata l'idea più geniale che avrebbe mai potuto avere, dato che si erano ritrovati in un sistema solare dal sole rosso in cui i suoi poteri erano perfettamente inutili. E lui, da bravo idiota, aveva insistito col seguire l'amico per aiutarlo, per quanto lui gli avesse consigliato di non farlo e di restare nella cittadina di Rayoh; Jon non ne aveva voluto saperne, quindi forse quella caduta se l'era meritata. Damian lo aveva biasimato e gli aveva prestato un primo soccorso, borbottando tra sé e sé mentre gli ricuciva le ferite. Risultato? Una gamba ingessata e un polso contuso.
    Sospirando, Jon scosse la testa e cercò di poggiare a terra il piede, sibilando tra sé e sé nel tentativo di incamminarsi verso il bagno. Stupido pianeta, stupido sole rosso, stupido--
    «Problemi, Jonathan?» chiese improvvisamente Damian, e Jon per poco non sussultò. Si era quasi dimenticato che stavano condividendo la stanza e che Damian dormiva praticamente nel letto accanto.
    «Dovrei, mhn... andare in bagno», ammise in un soffio imbarazzato, sentendo le molle dell'altro letto cigolare sotto il peso dell'amico; in meno che non si dica se lo ritrovò accanto e Jon sbatté e palpebre nel sentirsi cingere i fianchi. «Che fai, D?» chiese, e Damian sbuffò.
    «Ti aiuto, che domanda stupida».
    Jon lo guardò stranito, ma non disse niente. Forse erano gli antidolorifici, forse era il sonno o semplicemente il fatto che non fosse abituato a farsi male e che si sentisse un po' abbattuto, quindi permise a Damian di accompagnarlo fino in bagno; sul punto di abbassare i pantaloni, però, irrigidì un po' le spalle e sentì le guance in fiamme nel sentire gli occhi di Damian sulla schiena.
    «Puoi, mhn, girarti dall'altra parte?» tossicchiò.
    «Perché?» Damian sembrava genuinamente sorpreso. «Non è che tu abbia qualcosa che io non abbia mai visto», replicò, e Jon gemette frustrato.
    «Non riesco a farla se qualcuno mi guarda, okay?»
    Damian scioccò la lingua con ironia. «Eppure fino a poco fa ti lamentavi di dover andare in bagno. Vescica timida?»
    «Cristo, D, sul serio!» sbottò imbarazzato. Non poteva fare certe cose davanti alla sua cotta, maledizione! Così Damian, sollevando entrambe le mani in segno di resa, incrociò le braccia al petto e gli diede le spalle, lasciandogli la sua privacy.
    Fu comunque strano farla con Damian lì in bagno ma, dato che non si fidava del suo corpo e non sarebbe comunque riuscito a fare molti passi da solo, Jon ingoiò l'imbarazzo e fece ciò che doveva, arrancando verso il lavandino per lavarsi le mani. Ma fu lì che le cose precipitarono, scivolando come un perfetto idiota quando tentò di raggiungere l'asciugamano; roteò letteralmente su se stesso e provò ad aggrapparsi a qualcosa, e forse fu una fortuna che Damian fosse rimasto, anche se gli cadde pesantemente addosso con un'imprecazione soffocata. Finirono l'uno sopra l'altro ad osservarsi con tanto d'occhi, e nel rendersi conto che quello che gli premeva contro non era sicuramente un batarang, Jon avvampò e lo stesso fece Damian, avendo almeno la decenza di tossire e spingerlo via con la grazia di un elefante nonsotante l'imprecazione di Jon. 
    «Muoviti, Kent, ti riporto a letto». Nel rendersi conto dell'ambiguità della frase, stavolta fu Damian quello ad arrossire. «Voglio dire... datti una mossa», sbottò per nascondere l'imbarazzo, aiutandolo a tirarsi su dopo un attimo di esitazione da parte di Jon.
    Per quanto entrambi fossero rossi come dei pomodori, ritornarono in camera senza troppi intoppi nonostante la situazione che si era venuta a creare. Damian gli aveva anche cambiato la fasciatura del polso e lui aveva borbottato qualcosa a mezza bocca, ma fu quando si mise a letto che lanciò uno sguardo all'amico che aveva fatto lo stesso, massaggiandosi il collo. 
    «Senti... grazie, D», sussurrò, dato che lo aveva comunque aiutato a raggiungere il bagno anche se era stata una situazione altamente imbarazzante. «Ma non facciamone mai parola con nessuno», soggiunse, e Damian canticchiò in risposta.
    «Non so nemmeno di cosa stai parlando, Kent».






_Note inconcludenti dell'autrice
Okay, eccoci qua. Questa storia è stata scritta per l'iniziativa #1grab11pt indetta sul gruppo facebook Hurt/comfort Italia.
La sfida consisteva nello scrivere, in Times New Roman pt11, una storia che rientrava in una sola pagina in modo che potesse essere screenshottata in qualche modo.
Ho voluto partecipare perché per me si è trattato di una doppia sfida, visto quanto sono prolissa solitamente e quante agine scrivo ogni volta che voglio fare una "piccola" one-shot. Questo era quindi un esercizio di stile che non ha né capo né coda, però è stata una situazione abbastanza divertente da scrivere. Anche perché i due piccioncini, qui, sono ancora nella fase "Oh mi odio la mia cotta non mi vedrà mai come lo vedo io quindi meglio che sto zitto". Due teneri idioti
Commenti e critiche, ovviamente, son sempre accetti
A presto! ♥



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