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Autore: annapuff    18/01/2022    2 recensioni
Maybe it's a fate... ed ecco il secondo volume!
Avevamo lasciato Yoongi e Isabel separati, per via di un destino crudele!
Ed eccoli pronti a iniziare un 2016!
Se pensate che tutto sia stato tragico in passato... beh non avete ancora visto nulla!
altri quattro anni prima che si rincontrino nel 2020!
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Min Yoongi/ Suga, Nuovo personaggio
Note: AU, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Maybe it's fate'
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CAPITOLO 31 MAMA
29 NOVEMBRE 2016
“Io e Win-hoo avevamo pensato di uscire” disse Dashimen entrando in camera di Isabel senza bussare, mentre lei era intenta a mettersi il pigiama dopo essersi fatta la doccia e trovandola con il turbante dell’asciugamano in testa a tenerle i capelli bagnati
“Io sono stanca, andate voi” disse lei tirandosi su i pantaloni, senza minimamente guardarlo
“Pensavo che sarebbe stato positivo per te uscire un po’, è un mese e mezzo che stai qui, ed oltre ad andare a lavoro e alle sedute stai sempre in casa. Ultimamente hai lavorato anche parecchio per via di tuo padre” tentò di dire lui avvicinandosi a lei toccandole una spalla leggermente cercando un po’ di contatto fisico
“Non voglio uscire Dashimen” disse secca “Ho altro da fare” si staccò da lui senza degnarlo di uno sguardo andando verso il comò per potersi specchiare un attimo.
“Altro da fare cioè? Continuare a scrivere quel maledetto libro? Isabel dovresti fare una pausa” disse lui serio osservandola mentre rimaneva fermo incrociando le braccia al petto, incominciando di nuovo a sentire la rabbia salir su verso la sua migliore amica.
“No, devo scrivere, non ho tempo per pause” disse con voce apatica, mentre si toglieva l’asciugamano dalla testa e se lo ripassava su alcune ciocche di capelli per asciugarli ancora un po’.  
“Aigoo, ti serve per riprenderti, ti serve per stare meglio” disse arrabbiato, con gli occhi infuocati era veramente stufo di quel comportamento, che ogni sera lo portava a fuggire da quella casa, che ormai era come una prigione per lui, solo per andare a bere.
“Stare meglio? Per quanto? Un paio di giorni? E poi tornare alla mia maledetta vita?” chiese lei girandosi verso di lui guardandolo contrita, aveva percepito la rabbia di Dashimen e in tutta onesta non aveva la minima voglia di dover incominciare una litigata con lui. Voleva solo essere lasciata in pace.
“Aigoo, non puoi continuare a fare così… lui non ti vorrebbe così” esclamò Dashimen, forse usare Yoongi avrebbe aiutato a farla reagire finalmente
“Lui chi?” chiese lei guardandolo in cagnesco, lasciando l’asciugamano umido su una sedia e domandandosi in testa se parlasse di Do-yoon o di Yoongi.
“Yoongi” sibilò Dashimen
“Non lo nominare, non lo conosci non sai cosa vorrebbe” disse lei contrita, distogliendo lo sguardo da lui e avvicinandosi al mobiletto per prendere la spazzola, cercando di concentrarsi sui suoi capelli bagnati.
“Dobbiamo parlarne” disse serio
“No, non dobbiamo Dashimen”
“Stai sentendo le loro canzoni o sbaglio?” disse piccato provando a muovere qualche passo verso di lei ma comunque tenendo una distanza, da un po’ di tempo era come se ci fosse un muro invisibile tra loro due che non li permettesse di avvicinarsi troppo.
“Ho deciso di riprendere a seguirli, hanno vinto dei premi ai Melon” disse con non curanza incominciando a spazzolare i lunghi capelli neri
“Hai deciso tu? O te l’ha consigliato il dottore”
“mmmh, il dottore pensa che potrebbe farmi stare meglio” disse sbuffando
“Stai meglio?” chiese lui provando a insistere sulla conversazione
“Aigoo, non lo so! Dashimen smettila di fare queste domande” ringhiò fuori lei
“Lo sai benissimo che non smetterò mai, fino a che non tornerai a parlare con me normalmente e la smetterai di nascondermi le cose” disse provando a fare un altro passo verso di lei e trovandosi alle sue spalle, osservandola tramite lo specchio di fronte a loro
“Cosa sto nascondendo?” chiese lei alzando lo sguardo al soffitto sbuffando sempre di più
“Quello che provi” disse secco
“Provo irritazione, molta irritazione nei tuoi confronti” disse lei con tono pungente voltandosi verso di lui
“Vuoi veramente essere lasciata in pace? E per questo che hai suggerito a Win-hoo di uscire con me?” disse lui arrabbiato guardandola finalmente negli occhi
“Gli ho suggerito di uscire con te così svaga, un po’ mi sento in colpa ad averlo portato qua, anche se non ho deciso io” disse lei sbuffando
“Vuoi che mi fidanzi con lui?” chiese lui dando sfogo ai suoi pensieri
“Cosa? perché dovrei volere una cosa del genere?” chiese lei con uno sguardo schifato
“Così se stiamo insieme ti stressiamo di meno, dato che pensi che il nostro starti affianco e occuparci di te è uno stress”
“Aigoo, sei un essere paranoico lo sa?” disse lei sbuffando e passandosi una mano tra i capelli bagnati a disagio per via dei pensieri che lui si stesse facendo
“è così?” chiese con rabbia
“No, tu lo devieresti a quel poveretto, gli ho detto di non innamorarsi di te” lo guardò come se fosse stupido
“Allora non capisco il tuo modo di fare” disse confuso sbattendo un paio di volte gli occhi a disagio
“Volevo solo che vivesse un po’” disse lei
“Quindi per te va bene se io e lui viviamo ma tu no?” rise lui
“Io non posso farlo come vorrei” disse sbuffando, ed ecco che lui tornava a colpirla rimandando la conversazione su di lei
“Prima della morte di Do-yoon lo facevi”
“Si perché lui si occupava degli scandali e parlava con mio padre, ed ero al sicuro con lui” disse lei voltandosi con uno scatto di nuovo verso lo specchio e tornando a concentrarsi sui suoi capelli per evitare di sentire la fitta al cuore a solo sentire nominare il fotografo
“Sei in America sei al sicuro” disse lui cercando di provare a trovare un po’ di empatia verso di lei, ma trovandolo difficile dato il suo modo di fare freddo, la rabbia era quella che di solito aveva il sopravvento e la pazienza dopo tutti quei mesi stava pian piano sfumando, avrebbe tanto solo voluto prenderla di forza e portala via da tutto e tutti.
“Torneremo a Seul, perché dovrei tornare a provare a vivere, se poi un domani mi ritroverei di nuovo chiusa. Dashimen quando torniamo io e te ci vedremo molto meno, non ti voglio vicino” disse piccata
“Perché? che stai dicendo?”
“Perché saresti in pericolo, Dash, mettitelo bene in testa io e te non possiamo essere amici” disse lei
“Aigoo, e non puoi esserlo neanche di Win-hoo perché è il tuo assistente” disse sbuffando “Ecco perché io e lui dobbiamo essere amici?” disse con una risata amara
“Non devi essergli per forza amico, se vuoi puoi non esserlo” sbuffò lei  
“Con te parlare è assurdo, io ci rinuncio esco con lui, ciao!” e così dicendo si mosse verso la porta per andare via, stava sentendo sempre più la rabbia montare e sapeva di doversi trattenere, sbatte la porta con rabbia, lasciandola sola, se voleva rimanere così allora lui avrebbe lasciata in pace.
Isabel si girò a guardare la porta chiusa, chiuse gli occhi con tutte le sue forze, cercando di far smettere il cervello di pensare, aveva tanti pensieri in testa e cercava di reprimerli con tutte le forze. Si sentiva sempre più confusa, e anche in colpa nei confronti di Dashimen, avrebbe voluto tanto non essere così cattiva con lui, ma voleva essere lasciata in pace.  Era stanca di vivere senza sapere bene cosa fare e come fare per far si che tutto andasse meglio. Si sentiva come se fosse la cattiva della situazione.  Si sentiva così come se fosse buona solo a causare dolore agli altri. Prima Yoongi, il resto del gruppo a cui aveva fatto del male, aveva ferito anche Ha-rin, e non era riuscita a salvare Do-yoon.  E ora Dashimen, sapeva che con i suoi continui rifiuti gli infliggeva solo dolore. Si odiava, per tutto il dolore che causava e per non essere abbastanza forte da prendere in mano la sua vita e ribellarsi.
Si sentiva bloccata in una depressione, era completamente avvolta dall’oscurità e le era sempre più difficile vedere un barlume di luce, una soluzione a tutto ciò che le affliggeva. 

2 DICEMBRE 6:00 DEL MATTINO CHICAGO
“Che fate svegli voi due?” chiese Isabel entrando nel soggiorno ben coperta dalla vestaglia.
“Scusa se ti abbiamo svegliata” disse subito Win-hoo saltando in piedi
“Stiamo vedendo i MAMA” disse Dashimen con tono annoiato non distogliendo gli occhi dal televisore
“Non mi avete svegliata, i MAMA hai detto?” chiese lei confusa
“Si, sono un Army! I bts si devono esibire! E sono in nomination per i migliori artisti dell’anno e per altre categorie!” disse super euforico Win-hoo saltellando sul posto come una fan impazzita
“Ah… e tu come mai lo segui nel vedere questa follia?” chiese Isabel a Dashimen alzando un sopracciglio
“Non riuscivo a dormire, tu come mai sveglia?” chiese sospettoso stiracchiandosi sul divano, non staccando gli occhi dal televisore, era ancora arrabbiato con lei e non aveva molto voglia di guardarla in viso.
“Stessa cosa, preparo una cioccolata calda vi va?” chiese lei provando a essere cordiale e un minimo gentile
“Si! Ti aiuto!” disse Win-hoo pieno di energia
“No tranquillo, faccio da sola, tu vedi il programma” disse lei per poi voltarsi verso il televisore e vedere che stavano mandando il carpet con il gruppo che sfilava elegante.
“Eccoli! AAaaaaaaaah” urlò Win-hoo sedendosi a terra davanti allo schermo. Dashimen lo guardò alzando gli occhi al cielo sbuffando per tutta quella euforia.
“Oh…” disse Isabel concentrandosi sullo schermo e rimanendo fissa a guardare Yoongi mentre camminava
"Omo omo omoooo" incominciò a battere le mani  Win-hoo, mentre Dashimen sbuffava e Isabel rimaneva incantata, pensando a quanto i ragazzi sembrassero stupendi ma anche imbarazzati in quel momento, sapeva di quanto alcuni di loro fossero tanto timidi.
“Chi è che ti piace sentiamo un po” sbuffò Dashimen appena il red carpet  fosse finito e Isabel si girò lentamente a guardare Win-hoo interrogativa ancora con la mente leggermente annebbiata dalla visione di lui
“Jimin!!!! Specie nell’ultimo video è troppo sexy!”
“Ti piacciono i timidi?” Chiese Isabel incuriosita
“Secondo me è finto timido fa l'imbarazzato ma non è così, devi vedere l’ultimo video” disse Dashimen  piccato
“E timido non è finzione” disse Isabel con una smorfia e Dashimen scosse la testa nel vedere come un minimo commento su di loro faceva in modo di aver una reazione da parte della ragazza.
“Lo conosci Isabel?” Chiese Win-hoo confuso
“Io..no certo che no” balbettò lei
“Aspetta ma tu non li hai conosciuti?” Chiese Dashimen verso Win-hoo
“Io? Ah no non mi sono presentato, ero troppo imbarazzato” disse abbassando lo sguardo sui suoi piedi
“Non ho capito” disse Isabel confusa
“Il servizio fotografico di Do-yoon sbaglio o era un’ idea tua conosci Jin!” esclamò
“Oh... avevo proprio rimosso”
“Oh si è stato divertente, anche se poi non so cosa sia successo, mi ricordo che Suga era andato via dicendo parolacce contro Do-yoon e j-Hope l’aveva seguito provando a calmarlo, aigoo Suga sembra tanto tranquillo, è stato strano sentirlo invenire cosi” disse pensieroso Win-hoo e Isabel cercò di trattenersi da dire qualunque cosa sapeva bene del motivo della rabbia di Yoongi e sinceramente aveva sempre pensato che Do-yoon in quella occasione avesse esagerato.
“è  delle persone tranquille che ci si bisogna preoccupare” disse Dashimen in  modo pensieroso
“Se senti bene i suoi rapper non è  molto tranquillo dice molte parolacce” disse Isabel tranquillamente prendendo comunque le difese di Yoongi
“Beh ma quello è  per la musica da enfasi” disse Win-hoo con gli occhi che li brillavano
“Mmh sarà... vado a fare la cioccolata calda” disse per far si che la conversazione su Yoongi finesse subito
“Nabi dov'è?” Chiese Dashimen
“Dorme appena si sveglia ci raggiunge il mio cane è  molto indipendente se hai notato”
“Si ho notato, vuoi una mano con la cioccolata calda?” chiese Dashimen sperando di poter parlare con lei da solo
“No tranquillo, vedi i Mama con l’esaltato lì” disse indicando Win-hoo
“Ehi! Io sono un Army!”
“Va bene Army” cercò di ridere Isabel andando a rifugiarsi in cucina.
 
“Aigoo stanno piangendo quasi tutti!” esclamò Win-hoo soffiando in un fazzoletto durante la premiazione  
“Penso sia per felicità” esclamò Dashimen “Perché piangi anche tu?” chiese poi guardandolo schifato
“Sono tanto teneri!” esclamò singhiozzando
“Isabel è il tuo momento per dire qualcosa di sarcastico” disse Dashimen dando una bottarella alla spalla della ragazza
“Non ho nulla di sarcastico da dire” disse strizzando gli occhi e guardando meglio Suga che piangeva addossato a J-hope, sarebbe dovuta esserci lì anche lei dietro le quinte e invece era sul divano a guarda Yoongi piangere, non l’aveva mai visto piangere così.
“Stai bene?” sussurrò vicino al suo orecchio
“Si, se lo meritano” disse guardando per un attimo Dashimen sorridendo leggermente.
Lui annuì serio, pensando che fosse un progresso già solo il fatto che lei stesse seguendo tutta la trasmissione senza piangere o chiudersi in se stessa, sperando in cuor suo che non fosse una cosa del momento ma che invece il vedere Yoongi vivere a pieno la sua vita le desse un minimo di scossa per fa si che anche lei facesse lo stesso.
Tornò anche lui a guardare la premiazione e i bts che erano con gli occhi lucidi, sospirò leggermente a disagio alla vista di tutto ciò.
 
Per Isabel era stato inaspettato trovarsi la trasmissione di fronte a sé appena sveglia, di solito prima di vedere qualunque video su di loro si preparava psicologicamente prima, riflettendoci molto prima di digitare il nome della band su Youtube o Vlive.
Però non se l’era sentita di non vederla in diretta, era decisamente preoccupata da qualunque sua reazione, appena gli aveva visti vincere e Yoongi avere uno scoppio di pianto ne era rimasta sconvolta, ma non era scoppiata a piangere, cosa che avrebbe voluto fare. 
Si sentiva molto fiera e orgogliosa di tutti loro specie di lui.
Lei non sarebbe mai stata felice, ma vedere lui piangere per la troppa emozione per quel momento felice, l’aveva anche sollevata, il fatto che lui potesse essere felice a differenza sua la faceva sentire meglio.
Incominciò a pensare che forse non fosse del tutto vero che non sarebbe stata mai più felice, forse lo sarebbe potuta essere di riflesso, avrebbe potuto vedere lui felice, ed esserlo anche lei a causa sua.
Forse essere un’army a tutti gli effetti, l’avrebbe potuta far star meglio.

3 DICEMBRE 2016 SEUL 4:00 NOTTE
 
Erano tutti nel proprio soggiorno a bere e cantare al karaoke felici di festeggiare quella vincita inaspettata. Namjoon e Yoongi si erano dati a un duetto con acuti talmente alti da spaccare le finestre, e il restante urlava e ballava. Erano solo loro sette questa volta, niente Suran o fidanzata di Jin, niente Namjoon che scappava via nel bel mezzo della festa. Niente Tae intento a studiare la situazione, ma solo ubriaco e felice vicino a Jimin e Jk che scherzavano tranquillamente senza arrabbiarsi tra di loro o prendendosi in giro, ma del tutto molto amorevoli.
Solo Hoseok si trovava nello stesso modo in cui era stato alla festa precedente, ubriaco e leggermente depresso, mentre pensava che tutta quella felicità fosse troppa, ma no del tutto, mancava qualcosa a tutto quello, e lui sapeva bene cosa. 
Era stanco, distrutto, da mesi la sua testa pensava solo a quella persona, aveva provato in tutti modi a non pensarla ma si era ritrovato sempre al solito punto. Era questo il problema si sentiva solo perché mancava quella persona che avrebbe tanto voluto avere.
Si ritrovava sempre al solito punto, e non ne usciva fuori.
Sarebbe stato meglio parlarne con qualcuno, forse proprio con lo stesso Yoongi alla fine vivevano due situazioni simili, erano entrambi innamorati di qualcuno con cui non potevano stare.
Ma a differenza di Yoongi lui non ci poteva stare solo per colpa sua, e per il fatto che fosse così confuso riguardo tutta la situazione.
Situazione che nella sua testa era completamente sbagliata.
Sapeva che se avesse raccontato la storia a Yoongi, lui gli avrebbe detto che fosse un idiota a non prendersi l’amore della sua vita.
Ci aveva pensato diverse volte a dirgli tutto, anche perché l’amico si era accorto del suo essere triste, ma proprio non ci riusciva era del tutto paralizzato e impaurito per via della situazione.
Prese il telefono, in preda alla foschia che aveva nella testa dovuta all’alcool e in un moto di coraggio incominciò a scrivere un messaggio.
Pensando che forse così avrebbe risolto.
 
Ciao... Sono io... E non sono morto, ma questo lo saprai se segui un po' le notizie sul kpop.
Si rispondo ora dopo mesi e mesi di mia assenza.
Non so il perché ti scrivo.
Sono stati dei mesi pieni d’impegni e continuo a non avere un attimo di pace. Dopo il tour pensavo di poter avere un po' di riposo ma diciamo che ci sono stati eventi che hanno destabilizzato uno del nostro gruppo e io ho fatto da balia come sempre. No che mi stia lamentando, lo sai mi piace occuparmi delle persone.
A volte però vorrei che qualcuno si occupasse di me, e ogni volta che penso ciò, tu mi torni in mente.
Non dovrei pensare a te, non dovrei scriverti, ma lo faccio con la scusa dell'alcool.
Sono un egoista, tu vivi la tua vita ed eccomi qui che decido di apparire egoisticamente solo per non sentirmi solo.
L’ultima volta che ci siamo visti, il modo in cui me ne sono andato quella mattina da casa tua senza dire nulla.
Lo so, sono pessimo, sono una pessima persona.

Continuo a farti del male.
Continuo a dettare io le regole del gioco, e tu continui a subirle tutte senza lamentarti.
Avrei dovuto rispondere ai tuoi messaggi la prima volta che partissi, ma fui troppo codardo.

Le altre volte invece solo egoista.
Ahahha ma vedi un po' come al solito scarico tutto su di te.
In questo momento dovrei essere al settimo cielo per i traguardi raggiunti e invece non lo sono, penso a te. 

Mia sorella mi ha detto che ti ha incontrato ad agosto, è da quel momento che penso a te.
Vorrei rivederti, vorrei riaverti.
Cazzo sono un perfetto imbecille.
Perdonami, perdonami di tutto, del male che ti faccio e del male che continuo a infliggerti e che probabilmente continuerò a fare perdonami solo come tu sai fare.
Tuo il magico unicorno
 
E così J-hope inviò quel messaggio, lasciò il telefono sul tavolino e si alzò avvicinandosi a Yoongi “Cantiamo insieme?” chiese
“Canzone allegra o triste?” gli rispose sorridendo
“Triste” disse con un filo di voce
“Allora triste sia” sorrise l’amico mettendoli un braccio sulla spalla con far affettuoso.
E così incominciarono a cantare una canzone decisamente molto depressa non riuscendo a raggiungere alcun acuto e facendo ridere tutti, trasformando in tutto in comicità surreale, J-hope rise insieme agli altri ringraziando che nella sua vita ci fossero loro a renderlo felice e dimenticatosi per un po’ di quel messaggio appena mandato.

05 DICEMBRE 2016
Qualche giorno dopo la vincita dei Mama,  i bts che stavano facendo delle prove vennero chiamati nell’ufficio di PD, entrarono tutti super allegri pensando che il loro presidente avesse per loro dei complimenti, che ancora non avevano ricevuto dato che fosse stato in viaggio per lavoro.
“Salve, siamo qui per vedere pd-nim" disse Namjoon alla segretaria mentre si passava una mano tra i capelli a disagio e faceva finta di avere un rapporto professionale, lei si lasciò andare a un risolino per via di quel comportamento facendo arrossire violentemente il leader.
“Certo, ora lo avviso che siete arrivati” disse sorridendo, Namjoon annuì e andò a sedersi come gli altri.
“Strana perché ha riso?” Chiese Tae osservando la segretaria che andava verso la porta del capo
“Ah sarà stato il fascino del nostro leader” rise Jin dando due pacche a Namjoon sulla spalla
“Comunque è  proprio sexy come segretaria” disse Yoongi ammiccando al leader
“Si la penso come te hyung” rise jk facendo l’occhiolino a Yoongi
“Ehi è troppo grande per te” lo rimproverò Jin 
“Ed è  anche sposata” disse Tae piccato sapendo i pettegolezzi di tutta l’agenzia
“Ecco smettila Jk” disse Jimin imbronciato “Non ti bastano tutte quelle con cui ti senti?”
“Hyung non parlo con nessuno io, ultimamente non abbiamo avuto un attimo di tregua come facevo a uscire con qualcuna?” Disse risentito di essere sempre sotto accusa dai più grandi per quanto riguardasse il genere femminile
“Fatto sta che sparisci sempre” sbuffo Jimin
“L’abbiamo notato anche io e Hoseok, no hyung?” disse  Tae
“Cosa?” chiese Hoseok tornando con i piedi per terra
“Ultimamente sei distratto successo qualcosa?” Chiese Rm a Hoseok per cambiare discorso e Jk sospirò dato il cambio di rotta della conversazione, non aveva per niente voglia di dire agli altri dove sparisse.
“Io sono solo stanco, nulla di che, sapete dopo tutto l’impegno per boy  meet evil, ora mi sento come scaricato” disse Hoseok facendo spallucce
“Capisco, ti sei impegnato tanto” disse Rm sorridendo
“Anche Jimin si è  impegnato” disse Hoseok avendo sempre un commento positivo per chiunque
“Si è  superato ballando bendato” annui serio Jk e Tae trattenne un risolino, mentre Jimin diventava rosso e si imbarazzava.
“Pd- min può ricevervi ora” disse la segretaria uscendo, loro annuirono si alzarono contemporaneamente e si avviarono verso l’ufficio, Namjoon e la segretaria si scambiarono per un attimo uno sguardo d’intesa poi il leader imbarazzato abbasso il capo e seguì gli altri, sperando che nessuno si fosse accorso di niente.
Appena entrati fecero il solito saluto e hit man come al solito sorrise.
“Bene ragazzi vi starete chiedendo il motivo per il quale vi ho chiesto di venire”
“Per le congratulazioni ??” Disse Tae allegro facendo ridere hit man e invece facendo alzare occhi al cielo e scostamenti di teste ai vari gruppi
“Si sono molto orgoglioso di voi, vi siete impegnati tanto e mi congratulo con tutti e sette, sono molto sicuro che ci saranno altri premi del genere e che tutti voi continuerete a dare il vostro meglio” disse serio il capo guardandoli uno a uno sorridendo
“Grazie pd-nim queste parole sono le migliori che ci sono state rivolte in questi giorni” disse Namjoon
“Il nostro pd-nim ci sa fare con le parole” disse Jin facendo l’occhiolino
“È cosi commovente” disse Tae abbracciando Hoseok che sorrideva ampliamente
“Faremo del nostro meglio signore” disse Jimin con Jk vicino che annuiva
“Comunque volevo anche vedervi perché un finanziatore anonimo vi ha fatto le sue congratulazioni tramite questi fiori e un biglietto” disse PD nim porgendo il biglietto a Yoongi che era quello più vicino a lui, che annuì serio e incominciò a leggere il biglietto ad alta voce.

Come finanziatore anonimo  vorrei fare le mie più solenni congratulazioni a voi Bts.
Complimenti per gli ultimi traguardi raggiunti, con la speranza che il futuro ve ne possa portare molti altri.

Mi sento di dover dirvi che mi sento molto orgogliosa per voi, essere Idol non è una cosa semplice, è un duro compito.
Rinunciare alla propria adolescenza, al divertimento, alla spensieratezza per il proprio sogno a volte penso posso essere stressante. Ma voi riuscite sempre a essere forti. Siete dei ragazzi che mettono tutto loro stessi in questo lavoro, siete dei ragazzi che si impegnano duramente e che ci provano con tutte le loro forze.
Siete da premiare per la vostra perseveranza,  molto probabilmente  siete andati incontro a degli ostacoli e sono certa che li abbiate superati. La vita può essere moto difficile e complicata. Ma voi riuscite a far sì che tutto diventi bello anche solo guardandovi, siete un grande gruppo, una squadra, una famiglia. Non dimenticate mai che avete la fortuna di poter contare l’uno sull’altro.
Vedervi in lacrime alla premiazione, mi ha commossa e mi ha fatto notare quanto voi siate umili e buoni di cuore.
Continuate così, rimanete genuini e continuate a combattere per il vostro sogno.
Meritate molti vari premi, meritate tante vittorie, e arriveranno tutte.

Buona fortuna per il futuro.


Hit man osservò  attentamente i ragazzi in particolare Yoongi.
“Molto carine come parole” disse Yoongi dando poco peso al biglietto di una persona anonima
Hit man capì che Yoongi non sospettasse minimatamene che quel biglietto fosse da parte di Isabel, quando lei lo aveva chiamato per dire che stessero arrivando dei fiori con un biglietto a nome suo ma che dovevano essere dati in forma anonima, lui era rimasto a dir poco sconvolto. Era raro vedere la ragazza interessata a ciò che i ragazzi facessero, non aveva mai neanche mandando una riga su tutte le notizie che lui le mandava o il merchandising.
“Pd-nim chi è questo finanziatore?” Chiese Tae strizzando gli occhi
“È anonimo... è  uno dei finanziatori” disse serio
“Maschio o femmina?” Chiese Tae, Jimin si fermò a guardarlo incuriosito quando V faceva domande erano sempre perché gli frullasse in testa qualcosa
“Ragazzi è  anonimo ma ci teneva a farvi i suoi complimenti”
“Capiamo... può ringraziarlo da parte nostra, è un biglietto molto sentito, per una persona che non ci conosce di persona, belle parole” disse Rm cordiale.
Tae sbuffò a ciò che aveva detto il leader, senza farsi notare quasi da nessuno tranne da Jimin che lo fissava talmente tanto concentrato quasi da farsi esplodere il cervello per capire a cosa stesse pensando Tae. C’era qualcosa di familiare nelle parole di quel biglietto, lui le aveva sentite da qualche parte ed era convinto che anche il suo migliore amico Tae pensasse lo stesso.
Tae si giro a guardare l’amico e aggrottò lo sguardo, forse Jimin come lui aveva capito, guardò anche Jk che sembrasse invece essere annoiato a morte.
Solo loro tre potevano fare il collegamento, le parole del biglietto erano identiche a quelle di lei.
“Ringrazierò, volete portare i fiori e il biglietto a casa?” Chiese pd-nim
“Pd-min siamo pieni, di fiori, forse è  meglio di no” disse Jin guardando i fiori e arricciando il naso, era un po’ stanco di tutti quei profumi floreali in casa propria
“Si poi non sappiamo neanche chi sia” disse Yoongi con una smorfia e Tae sbuffò di nuovo. Era veramente l’unico a capire tutto di Isabel, stupendosi anche del fatto che neanche Yoongi riuscisse a capire i collegamenti.
“Ma il biglietto è bello, lo prendo io” disse Tae prendendo il biglietto sul tavolo poi si fermò a fissare i fiori, girasoli e i gelsomini incuriosito.
“Prendo anche i fiori odorano di gelsomino” disse allegro sperando che la sua frase aiutasse il suo Hyung a collegare il tutto a Isabel.
“Tae ma siamo pieni di fiori, fra un moriremo soffocati a causa loro” disse Jin lamentandosi e non capendo l’atteggiamento del più piccolo
“Piace anche a me l’odore di gelsomino, mi ricorda Isabel” disse Yoongi sovrappensiero, Tae lo guardò elettrizzato, sperando che il suo hyung avesse capito il collegamento, ma poi Yoongi scosse la testa e sbadiglio distrattamente.
Jimin guardo Tae che sorrideva come a dire ho ragione io so tutto nessuno mi frega.
“Perché gongoli?” Chiese Jimin vicino a Tae sottovoce senza farsi sentire dagli altri
“Perché portiamo i fiori a casa” disse allegro
“Strano” disse Jimin guardandolo con sospetto
“Bene se non c'è altro torniamo ad allenarci” disse Rm  serioso
“Si potete andare” disse Hitman guardando sospettoso Tae  
“Tae riesci a portarli?” chiese il più grande scettico
“Si certo!” esclamò prendendo il grande bouquet che però gli coprì a visuale
“Ti guido io” disse Jk con una risata mettendosi dietro di lui e spingendolo mentre Jimin guardava stranito il tutto, poi prese il bigliettino sulla scrivania e ricominciò a leggerlo mentre si avviarono tutti fuori dall’ufficio.
Finito di leggerlo diede uno sguardo a Jk e Tae con i fiori e quasi ebbe la certezza di cosa realmente passasse per la testa di Tae. E pensò che fosse strano che Jungkook non ci fosse arrivato.

FLASHBACK  16 GIUGNO 2012 NOTTE
“È stato Faticoso l'allenamento di oggi?” Chiese Isabel al volante mentre la maknae line entrava in macchina con i propri borsoni stanchi per via dell’allenamento
“Oh noona siamo stremati” si lamento Tae salendo sul posto davanti lasciando il borsone ai suoi piedi e allacciando la cintura
“Ecco perché vi sono venuta a prendere pronti per andare a mangiare un bel gelato?” sorrise raggiante la ragazza con i capelli fucsia a sfumature rosa tenuti stretti in una coda alta
“Si! Ma noona è tutto chiuso!” disse Jk
“Ma no, andiamo al Kombini e compriamo cose lì e facciamo un festino in macchina” disse allegra mentre metteva in moto e cominciava a guidare
“Isabel siamo a dieta...” disse Jimin non capendo ancora come ci fosse finito lì con loro, era la terza volta che vedeva Isabel e ancora non capiva perché tutto il gruppo avesse tutta quella confidenza con lei, o perché SeokJin Hyung che l’aveva conosciuta lo stesso giorno suo si trovasse così bene a litigarci e si comportasse in maniera del tutto normale con lei.
“Jimin fate tanti esercizi che smaltirete tutto velocemente e Tae mi ha detto che non avete cenato..” disse lei sorridendo continuando a guidare
“Mmh non penso che allontanarci sia una buona idea” disse a disagio
“Perché?” chiese confusa lei mentre  si fermava al semaforo
“Jimin non si fida di te, colpa dello hyung” si fece sfuggire il più piccolo con una risatina
“Yoongi?? Che ha detto di me?” Chiese lei pronta all’attacco, stava già pensando a come farla pagare al suo migliore amico che parlava male di lei in giro
“Ah noooo, Seokjin hyung!” disse Jk ridendo
“Ahhh… per questa volta Yoongi  è salvo… Seokjin è solo risentito per la guida spericolata, ma sto guidando prudente” disse lei fiera di sé stessa e ridendo facendo ridere anche Tae vicino a lei che si era messo comodo sul sedile e si beava del venticello proveniente dal finestrino felice di trovarsi lì
“Anche Yoongi ha criticato la tua guida" disse Jimin piccato
“Peccato che Yoongi viene sempre in macchina con me... E loro sono già venuti non mi sembrano si lamentino... Pensi che faremo un incidente?” chiese studiandolo dallo specchietto non capendo bene l’astio da parte del ragazzino
“Non lo so non stai guidando male...” disse perplesso
“Infatti non facciamo nessun incidente perché siamo già arrivati!!” disse lei ridendo per alleggerire la tensione e parcheggiando perfettamente la macchina.
“Se non volevi venire perché sei qui?” chiese poi girando a guardarlo mentre spegneva la macchina
“Io... Ehmm...” balbettò a disagio Jimin
“Aigoo fidati con noona siamo al sicuro, l’abbiamo già fatto” disse Tae ilare
“Yoongi hyung non lo sa che stiamo con te... È come uscire con la fidanzata di uno hyung non dovremmo”
“Jiminshii io non sono fidanzata con Yoongi... E lui lo sa, mi ha scritto di comprare le patatine, lui finisce un po' più tardi, mi ha detto di passare prima e di portarvi in giro, perché pensava che fosse un po' stressati” disse Isabel sorridendo cercando di rassicurarlo
“Cosa???” esclamarono tutti
“Non è una trasgressione?? Una missione top secret??” disse Tae triste e sconvolto
“Si dal vostro hyung ma quello rompi palle...” disse Isabel ridendo
“Noona ma perchè tu e Seokjin hyung non andate d'accordo?” chiese jk confuso e in modo innocente
“Coniglietto non è vero che non andiamo d'accordo... Andiamo d'accordo lui mi da fastidio e io do fastidio a lui” disse seria annuendo concisa
“Ahhh come jimishi fa con me!” esclamò capendo
“Io sono un tuo hyunggg!” esclamò Jimin
“E io una noona, ma non mi arrabbio mica se non mi chiami così” disse Lei piccata
“Io… non sapevo se potevo… e non ti conosco tanto bene.. non so come comportarmi tu sei strana” disse a disagio balbettando e armeggiando con la cintura per non guardarla in faccia imbarazzato
“Strana?? In che senso?” chiese lei confusa
“Le ragazze sono timide, e no esuberanti come te con i ragazzi e tu non hai problemi a stare con tanti ragazzi, non dovresti” disse leggermente insicuro
“Aigoo…. Io vengo dall’America lo sai questo? Per me è  normale… ti abituerai anche tu come gli altri, anche il coniglietto era a disagio all’inizio ora scappa in macchina con me a cercare cibo” disse sorridente
“Ci siamo abituati a Isabel, non la vediamo spesso ma ogni volta è come se fosse tutto naturale” disse Jk tranquillamente
“Si lei è una sorella per tutti, lo capirai anche tu.” Disse tae annuendo serio
“Io non sono convinto dovremmo esercitarci, no stare qui a far baldoria” disse a capo chino
“Jimin vi siete esercitati tanto, tranquillo meritate di uscire un po'. Quando sarete famosi avrete poco tempo per godervi la vostra adolescenza, essere Idol non è una cosa semplice, è un duro compito, ma voi così piccoli avete deciso di provarci e vi state impegnando tanto. Pensate di dovervi solo allenare e che dovete rinunciare al divertimento e alla spensieratezza per il vostro sogno.  Penso che tutto ciò possa essere stressante.  Siete dei ragazzi che mettono tutto loro stessi in questo lavoro, siete dei ragazzi che si impegnano duramente e che ci provano con tutte le loro forze.
Ma penso che sia giusto che ogni tanto io vi aiuti a svagarvi un po’, ne ho parlato con Yoongi anche lui pensa che sia giusto portarvi fuori da quella sala prove.” Disse tranquillamente lei facendo calare il silenzio in macchina.
“Ma noona questi sacrifici servono per la nostra carriera” disse Jimin utilizzando il noona addolcito dalle parole della ragazza
“Lo so ma Jimin esiste un limite, la vita non è solo sacrificio, dovete provare a trovare dei momenti di spensieratezza, se no un domani odierete la vostra carriera perché vi a tolto tutto. Questi momenti con me faranno in modo che non la odierete.” Disse allegra
“Yoongi cosa ne pensa?” chiese poi Tae  
“Pensa che sia giusto quello che dico” disse seria
“Chiederò conferma” disse Jimin serio
“Aigoo Jimin ha ragione smettila di fare cosi” disse Tae
“Io ho fame" disse Jk  e Isabel incominciò a ridere “Si scendiamo e andiamo a mangiare, questo è lo spirito giusto bravo coniglietto!” disse tornando solare e concludendo il discorso serio per poi uscire fuori dalla macchina seguita da tutti e tre.


05 DICEMBRE 2016 SERA
“Cosa ti passa per la mente?” Chiese Jimin a Tae una volta arrivati a casa  entrando in camera del ragazzo
“A me??” Chiese lui alzando leggermente la testa dal letto
“Si tae ci sei tu nella stanza” disse sbuffando
“Pensavo, che mi sono impegnato tanto nel kdrama, e che con quella  parrucca si sudava  tanto” disse pensieroso
“No Tae... il biglietto e i fiori”
“Ahhh.... Penso che Isabel lì abbia mandati” disse tranquillo
“Perché lo pensi?” Disse Namjoon apparendo vicino alla porta spalancata “Comunque se dovete parlare di lei chiudete la porta, Yoongi ha finalmente rinunciato a lei esce con Suran, per favore evitate davanti a lui sembra stia cercando di andare avanti” disse piccato
“Allora chiudi la porta” disse Jimin come se fosse logico leggermente infastidito da quella interruzione
“Non mi dispiace Suran, ma è troppo grande e sinceramente non mi sembra interessata a fare amicizia con noi” disse Tae aggrottando la fronte
“Tae non deve fare amicizia con noi ma far star meglio lo  hyung” disse Namjoon piccato
“Tu e Jk siete assurdi" disse Jimin
“Cosa centra ora Jk? Perché parli sempre di lui?” Chiese Tae guardando l’amico in modo sospetto
“Aigo... a te non piacciono le fidanzate di Yoongi hyung a Jk non piacciono quelle di Jin hyung”
“Non ha mai detto niente di male su Yuri” disse Tae pensieroso
“Ma si lamenta quando stanno insieme” disse Jimin facendo il verso
“Si perché lo hyung è  tutto smielato lo prendiamo tutti in giro per questo” disse Tae come se fosse ovvio
“Lascia perdere” sbuffo Jimin
“Se avete finito voi due... mi spietate perché pensate che provengono da Isabel?” disse Nam tamburellando con il piede rimanendo appoggiato alla porta chiusa
“Perché... primo i fiori sono i gelsomini il suo profumo e le piacciono i girasoli, secondo sono belle parole per un estrano” disse Tae
“Ah! hanno insospettito anche a te? Sembrano quelle dette da lei in macchina quando io non la chiamavo ancora noona ed ero indeciso se mi piacesse o meno” disse Jimin 
“Mmh vi ha detto cose del genere?” chiese Namjoon
“No, ha detto le stesse identiche frasi del biglietto” disse Jimin
“Comunque sia non dite niente a Yoongi, per favore sembra stare meglio”
“Ma...” provò a dire Tae
“Niente ma... è inutile, Taehyung lo devi capire loro due insieme sono un rischio  no solo per lei ma anche per lui! Vuoi due cadaveri o vuoi due persone vive ma separate?” disse arrabbiato, rimproverandolo
“Siete esagerati” disse sbuffando
“La penso come lui, meglio non rischiare, lascia perdere” disse Jimin guardando il leader e supportandolo
“Fantastico... come sempre ho perso. Andate via, mi sono rotto di parlare con voi”  disse stendendosi sul letto a pancia sotto e immergendo la testa nel cuscino
“Dai non fare così!” provò a dire Jimin
“Andate viaaaaa” urlò attraverso il cuscino
“Andiamo Jimin lascialo sbollire” Disse Rm prendendolo per il braccio e trascinandolo fuori
“Secondo te abbiamo ragione sul fatto che possa essere lei?” chiese Jimin in corridoio, Namjoon si guardò intorno sperando non ci fosse ombra di Yoongi poi sospirò
“Dubito sia un investitrice” disse tranquillo
“Forse PD nim l’ha detto per darci il biglietto”
“Poteva dire che fosse una fan” disse nam
“No perché sarebbe stato sospetto, perché doveva recapitare lui qualcosa di una fan anonima, dire che è  un investitrice  non fa sospettare”
“...Mmmh sarà...  non è  importante non cambia nulla, vado a dormire, non ci pensare troppo Jimin” e diede due pacche sulla spalla al ragazzino avviandosi verso la camera
“Okay buonanotte hyung” disse Jimin sorridendo per poi guardare la porta della camera di V sospirare a andare verso la sua camera.

Namjoon andò in camera prese il telefono e mando un messaggio Jiwoo chiedendole se potesse passargli la lista degli investitori della big hit.
Pd-nim gli aveva già detto di smetterla di indagare ma lui aveva un dubbio aveva visto Isabel un giorno in agenzia anni fa, e poi lei si era di nuovo presentata in agenzia a lasciare quella famosa lettera. Alla fine poteva essere molto probabile che Isabel avesse realmente investito in tutti loro. Poteva realmente essere così. Non capiva molto il perché l’idea di investigare, alla fine si ritrovò a pensare che per quanto provasse ad essere neutrale e distante da quella storia e a dire a tutti di lasciar perdere, lui era identico a tutti e in cuor suo sperava di poter riavere Isabel vicino al suo Hyung e nelle loro vite.

Angolo dell’autrice:
Isabel è ancora avvolta dalla tenebre ma vedere Yoongi piangere e vincere un premio ha sicuramente causato qualcosa in lei, vi ricordo che dopo i need u lei ha rifiutato in qualunque modo di sentire la loro musica o sapere qualcosa su di loro.  Anche dopo quel concerto da cui è scappata e l’ha fatta esplodere.  Casa sua poi è piena di roba che Pd-nim insiste a mandarle e che è ancora tutta chiusa nei pacchi. Quindi il suo avvicinarsi al gruppo come fan forse potrebbe essere una soluzione.
J-hopeeeeeeeee! Cosa succede a Hobi? Chi è questa persona?
Tae è un genio! A mio dire lui è fantastico! Jimin anche ha capito… jungkook ha fame, scherzo Jk sta andando avanti con la sua vita e non si interroga su niente che riguarda Noona. Jimin ha collegato perché ha osservato Tae.
Ogni tanto tornano i flashback, si ne ho un po’ di riserva che decido di inserire quando mi manca Isabel con i bts!
Per il resto…. Tutto normale
Namjoon continua a investigare… e a farsi la segretaria! La metro porta a questi pensieri e a queste storie… ahahhah
Pubblico oggi perché non sono andata a lavoro, ci si legge mercoledì della settimana prossima… scusate se il capitolo sembri infinito




 
   
 
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