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Autore: Gaia Bessie    18/01/2022    1 recensioni
[Encanto]
Camilo conta il tempo ridendo – un giorno, misteriosamente, smette.
È il giorno pestato e sbagliato in cui Bruno torna indietro dall’inferno e, tra uno scricchiolio e un tic, spiega d’aver vissuto nelle mura per anni.
Tutto diverso, adesso, tutto perdonato: ma Camilo, quando Dolores gli domanda perché non rida più, risponde, secco – e se fossi il prossimo?
Nessuno sa cosa dirgli.
Finché, un giorno, Camilo sparisce.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Non smise di (ridere?)
 
My primo Camilo won't stop until he makes you smile today
(The Family Madrigal)

 
 
Camilo conta il tempo ridendo – un giorno, misteriosamente, smette.
È il giorno pestato e sbagliato in cui Bruno torna indietro dall’inferno e, tra uno scricchiolio e un tic, spiega d’aver vissuto nelle mura per anni.
Tutto diverso, adesso, tutto perdonato: ma Camilo, quando Dolores gli domanda perché non rida più, risponde, secco – e se fossi il prossimo?
Nessuno sa cosa dirgli.
Finché, un giorno, Camilo sparisce.
 
***
 
Fra le mura fa caldo e freddo insieme – fra le mura ci sono i topi che ti corrono sulla schiena (non parlare di Bruno, non farlo mai) e i suoni che rimbombano come se possedesse l’udito di Dolores. Camilo si nasconde tra le travi e l’intonaco per sentire sua madre piangere la sua scomparsa.
Pepa non lo fa, Felix nemmeno.
Dolores parla nei buchi del muro, gli racconta la propria giornata – torna, non glielo dice mai – e Antonio gioca con Mirabel a essere l’uomo di casa, il fratello maggiore. Abuela domanda, un giorno, Pepa risponde (piovosa).
«Camilo è sempre stato… difficile, mamma. Vedrai: appena si sarà stancato di tenere il muso, tornerà».
Ma Camilo non torna – non  lo farà mai, dice a sé stesso: ha l’orgoglio che preme tra le vene insieme al sangue e niente in testa. I topi squittiscono vicino ai suoi piedi, li ignora con disgusto.
Tra le mura, il suo nome lo sente sempre meno – poi non lo sente più.
E, in quel giorno che sa di rimpianto masticato, Camilo si rende conto che, adesso, nessuno parlerà più di lui. Che Antonio, quando sarà grande, racconterà d’averlo visto alto sei piedi e con ratti a corrergli su e giù per la schiena.
(Noi non parliamo di Camilo, dirà Dolores ai suoi figli quando le domanderanno dello zio, no, no, no. Non si nomina Camilo).
Pepa si ammala: un giorno grandina così tanto che, alla fine, il raffreddore è inevitabile: ma, quando Mirabel le porta una tazza di tè caldo, la rifiuta. Solo mio figlio, le dice, no, non Antonio. Lui.
Camilo, tra le pareti, ride – solo una volta. Poi non lo fa più.
 
***
 
Dolores si sposa – lo sussurra a sua madre e Pepa, starnutendo, si dice contenta (ma non smette di piovere).
Camilo lo sa, l’ha sentito: che sua madre ha chiesto a Bruno una profezia e ha ottenuto una lastra infranta di vetro. Cos’abbia visto, Tio Bruno, non lo saprà mai: il veggente ha guardato verso il muro e ha sorriso, malinconico, come se percepisse la sua presenza.
Camilo lo sa, ormai sente tutto: che Dolores ha detto sì, lo voglio, ma sicurezze non ne ha nemmeno una. Che teme il confronto con Isabela, come sempre, che forse a volte sente la sua mancanza – ma, ormai, nessuno lo nomina più e, allora, è come se il secondogenito di Pepa e Felix non fosse mai esistito.
Mirabel lo cerca.
Lo trova – ma, quando Camilo le fa cenno di tacere, lei spalanca gli occhi e non trova le parole: sono Manuél, le dice, il gemello che non ride mai.
Mirabel si convince ad andarsene: chissà che non pensi che, alla fine della fiera, Camilo non sia più pazzo di Bruno.
Camilo ride – poi, improvvisamente, smette.
 
***
 
Lo trovano che è scheletro con gli occhi infuocati – Mirabel, giorno dopo giorno, si sente logorata da quel segreto. Durante il matrimonio di Dolores, esplode.
È Bruno ad andarlo a prendere.
Lo trova che ride, ride, ride.
Non smette più.
 
***
 
Il tempo non conta più – ride.
È sempre un giorno pestato e sbagliato, ma all’inferno c’è stato lui – ride.
Ancora una volta, tutto perdonato – ride.
Nessuno sa cosa dirgli (ride).
Finché, un giorno, Camilo smette.
(E da quel momento non ride più).
 
[606 parole]
   
 
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