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Autore: sallythecountess    19/01/2022    0 recensioni
Julie è una ragazza madre di vent'anni, ingenua e piena di sogni, che un giorno per caso ha notato un ragazzo bellissimo che abita di fronte a casa sua. Riuscirà a far innamorare di lei lo schivo e tenebroso 4ld3r4n, hacker nemico numero uno delle maggiori potenze mondiali?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo: pizza e sentimenti
Rami la guardò riposare per ore, e non riuscì a prendere sonno facilmente. La sua solita insonnia, però, questa volta non c’entrava nulla. Era troppo bella addormentata accanto a lui, e sembrava anche felice dal sorriso che aveva sulle labbra, e Rami desiderò più di ogni altra cosa al mondo tenerla sempre vicina, sempre così. Quando Lory svegliò Julie, il nostro amico fece finta di dormire e si girò dall’altra parte, perché si sentiva davvero troppo patetico a restare a fissarla così, ignorando il sorriso di lei, che invece sapeva tutto e ne era molto felice.
Fu una notte complessa per il povero Rami, che finalmente realizzava quanto fosse tremendamente solitaria la sua vita, e si rendeva conto che avrebbe sentito la mancanza di Julie in modo molto forte, ma allo stesso tempo cercava informazioni su come fare a tenere alto l’interesse di lei. Il giorno dopo entrambi erano un po’ tristi all’idea di separarsi, ma anche abbastanza stanchi. Rami le chiese di tornare comunque da lui dopo il lavoro, per portare insieme le sue cose a casa sua, ma la verità era che voleva una scusa per poterla vedere ancora. Non era bravo con i contatti umani, lo sapete, quindi immaginate quanta paura gli facesse l’idea di doverla corteggiare. Temeva di sbagliare le tempistiche, di scriverle troppo presto o troppo tardi e di giocarsi per sempre l’interesse di lei, sembrando un pazzo stalker o uno stronzo menefreghista. Aveva cercato online, e aveva scritto sulla sua bacheca alle quattro di notte, ricevendo informazioni talvolta contrastanti. Alcuni dicevano che doveva scriverle dopo tre giorni, altri dopo una settimana, e c’erano persino degli estremisti che suggerivano di non scrivere affatto, ma di aspettare che fosse lei a farsi viva. Rami aveva scartato immediatamente quell’ipotesi, perché non riusciva neanche a pensare di non scriverle più. Si sentiva troppo intimamente connesso a lei, per non sentirla per giorni. E poi, onestamente, gli sembrava troppo bello il feeling che avevano per dover seguire delle stupide regole, ma sembrava che tutti facessero così, e questo lo confuse.
 Julie accettò di tornare a casa di Rami dopo il lavoro, perché le era chiaro che fosse una scusa per vedersi. Sospettava che il suo bel vicino non sapesse bene come approcciarsi a lei a distanza, perciò si disse che probabilmente doveva spiegargli che bastava un messaggio per vedersi, perché magari la sua poca esperienza non gli permetteva di capire come funzionassero i rapporti e si ripromise di parlargliene al ritorno.
Il povero Rami, invece, rimase sovrappensiero per tutto il giorno, e più di una volta si ritrovò a guardare dalla finestra proprio l’appartamento di Julie, sperando e desiderando che qualcuno facesse qualcosa che le impedisse di andarsene. Voleva ancora averla a casa, e non era pronto a salutarla, perciò quando gli scrisse che stava arrivando si sentì totalmente in crisi. Era una cosa oggettivamente stupida, e Rami lo sapeva perché sempre sulla sua preziosa bacheca anonima tutti lo avevano preso in giro e insultato, ma lui era davvero triste all’idea di non averla vicino e non sapeva come fare.
Julie arrivò con un sorriso e Lory, tra le braccia, che emise un sacco di gridolini felici nel rivederlo. Rami aveva il cuore in gola, ma le parole degli utenti anonimi gli tornarono alla mente, perciò cercò il più possibile di stare tranquillo e di mostrarsi sicuro. Non ci riuscì benissimo, ma Julie fu distratta da quanto bello fosse con il suo dolcevita e non ci badò più di tanto. Le chiese di controllare se avesse dimenticato qualcosa, ma lei con un sorriso spiegò che sarebbe soltanto stata una scusa in più per vedersi, facendogli letteralmente accendere una lampadina. Rami ricambiò il sorriso e le prese la culletta di Lory, uscendo senza dire molto, mentre lei salutava Han e Leia con un paio di carezze.
A nessuno dei due piacque entrare in quell’appartamento, e Julie capì che forse non sarebbe stata una cattiva idea provare a rimandare di un po’ quel rientro, così disse piano “però fa ancora freddo, magari avranno tenuto aperto per fare i lavori e la casa è gelata…”
Per un secondo Rami pensò che non si sentisse bene, perché la temperatura non gli sembrava male, ma quando la fissò negli occhi capì, e le disse serio “assolutamente gelida. Che dici, torniamo da me e ci facciamo una pizza?” facendola sorridere ed esultare, come una bambina.
Entrambi felici da morire, si coccolarono sul divano guardando un film, e parlando della loro giornata e del dottore che Rami aveva preso per Thalia, e di mille altre cose. Rami giocò un sacco con Lory e solo molto dopo riuscì a dire piano a Julie “…ascolta, potrò chiamarti quando sarai andata via?” facendola sorridere.
“dovrai chiamarmi Rami, perché onestamente me lo aspetto dopo tutto quello che ci siamo detti e ci resterei male se non lo facessi. Mi farei diecimila domande su cosa ho sbagliato per farti allontanare…” spiegò, con due enormi occhi languidi. Era stata dolce, ma anche un po’ insicura e indifesa, perciò Rami capì che aveva qualche dubbio su di lui e la tirò immediatamente contro il suo petto e le sussurrò piano “ E' una gran fortuna che tu abbia detto così, perchè Julie... voglio sentirti e vederti il più possibile...” facendola sorridere.
“E’ solo che se ti dico che voglio tenerti vicino, a quanto pare, sembro uno con dei problemi mentali, per questo non te lo avevo detto…” concluse, un po’ agitato per tutta quella sincerità, ma Julie sorridendo si avvicinò molto a lui e gli diede un bellissimo bacio.
“Anche io voglio stare vicino a te…”bisbigliò con un filo di fiato, e il cuore di Rami si fermò letteralmente, mentre lei gli apriva i bottoncini della camicia. Julie cominciò a baciargli il collo, e Rami rabbrividì totalmente, facendola sorridere.
“Non mi va di perdere quello che abbiamo raggiunto adesso…” concluse, fissandolo con uno sguardo molto intenso. Julie si riferiva al rapporto fisico tra loro, era evidente, e Rami annuì soltanto.
“…però se tu vuoi andarci piano per non sembrare un pazzo…” aggiunse, sfiorando con due dita il suo petto nudo. Voleva che fosse lui a desiderarla, che le cose si evolvessero spontaneamente come la sera prima, ma Rami la sorprese. La tirò ancora una volta contro il suo corpo, e con il cuore a mille prese a baciarla con moltissima passione. Si sentiva bruciare, ma la desiderava come non aveva mai voluto nulla nella sua vita, e non c’era più un motivo razionale per impedirgli di stare con lei, così sussurrò piano “voglio fare l’amore con te Julie, voglio sentire ogni parte del tuo corpo…” facendola sciogliere completamente.
  Rami non aveva la minima idea di cosa fosse quella necessità che stava provando, quel bisogno, simile alla fame e alla sete, di avere ogni cosa di lei, ma durante l’amore iniziò a sospettarlo. Adorava ogni cosa di lei, i suoi gesti, i suoi sospiri e il modo delicato con cui le sue mani lo toccavano. Impazzì per lei, totalmente, e finalmente dentro di lei iniziò a capire il significato della parola amore.
Julie, dal canto suo, sospettava ormai da un giorno almeno di essere innamorata di lui. Ci era caduta probabilmente su quel divano, quando avevano cominciato a parlare e confidarsi, e ne aveva la certezza da quando aveva sentito le parole di Thalia, che l’avevano spinta a mettere tutto in discussione. Quando poi Rami le aveva rivelato il suo nome, era stato onesto, Julie aveva capito che forse questa volta non si era innamorata di qualcuno che non la ricambiava, e durante l’amore ne ebbe la certezza. Rami era intenso, appassionato, ma anche estremamente coinvolto emotivamente. La fece sentire speciale, importante, e adorò ogni centimetro della sua pelle, notando ogni sua reazione.
Non riuscì a dirle una parola dopo aver finito, rimase letteralmente sopraffatto da tutte le emozioni che aveva provato con lei, e rimase soltanto a fissarla, con un sorriso splendido. Julie non capì esattamente cosa stava passandogli per la testa, e provò a chiedergli se fosse stato bene e Rami a quel punto scosse la testa ridendo, e rispose piano “non lo definirei esattamente ‘star bene’…” facendola rabbrividire per un secondo.
Julie tornò serissima, ma non ebbe il tempo di chiedere cosa volesse dire, perché lui aggiunse piano “… fare il bagno, mangiare cinese, giocare con i gatti, ordinare dei dolci e qualche altra cosa così mi fanno stare bene. Azioni banali, che mi migliorano l’umore per un po’, ma che non sono poi così importanti e che dimentico dopo poco. Io e te Julie… quello che è successo, è uno tsunami di sensazioni positive. Mi ha completamente sconvolto e onestamente non credo che mi capiterà mai più di provare qualcosa di così bello…”
Julie sorrise, rabbrividendo, e lo strinse forte pensando di dover dire qualcosa anche lei, perché le era parso chiaro il richiamo ai sentimenti di lui, ma Rami aggiunse piano “…e se tu non fossi troppo stanca, e magari non ti dispiacesse, io vorrei riprovare…” facendola sorridere.
Julie salì sul suo corpo, e guardandolo negli occhi sussurrò piano “…mi piaci troppo Rami…”. Il nostro povero hacker, ormai si era troppo sciolto per poter parlare, così tremando sussurrò soltanto “sarebbe una enorme attenuazione della realtà se ti dicessi che mi piaci…” ma Julie non capì. Solo molto dopo, quando era accoccolata sul suo petto e lui le stava accarezzando i capelli per farla addormentare, provò a chiedere il senso di quella frase, ma Rami non disse nulla, e la fissò soltanto con un bellissimo sorriso.
Nota:
Ciao a tutti, perdonate questa mia assenza sporadica, ma devo essere onesta: l'introduzione di Théo ha mandato in crisi il mio finale originale, quindi ho dovuto pensare un attimo a come sistemarlo e oggi ho avuto l'illuminazione. Allora vi ho fatto penare, ma ce l'abbiamo fatta! Siete contenti per questi due? Devo dire che trovo il povero Rami terribilmente tenero, preso da tutti i suoi dubbi sugli appuntamenti, voi che ne pensate? A presto!
   
 
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