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Autore: nes95    04/09/2009    10 recensioni
Ad un tratto la porta rossa si aprì, e così successe. Le ragazze gli corsero incontro urlando e lui le accolse con aria da super star. Io rimasi ferma lì. Mi sembrava che il tempo di fosse fermato; mi sembrava che niente, da quel momento in poi, avesse potuto cambiare il mio umore. Lui era di fronte a me. Tra tutte quelle ragazze che gli sparavano decine di flash sul viso e gli mettevano davanti foglietti bianchi e diari, e mi guardava. Sì, mi guardava. Ero ipnotizzata. Quella massa di fan urlanti continuava a fargli firmare autografi ed allungavano il braccio per farsi foto con lui. Io però, guardavo ancora lui. Il suo sguardo cadeva curioso su di me. Io, che rimanevo ferma immobile, incapace di compiere qulasiasi azione, ero in grado solo di sostenere quello sguardo. Prima long fic con protagonista il malizioso Nick Jonas, dedicata a tutte le persone che l'hanno resa possibile e a voi ragazzi che mi sostenete!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Amy e Nick <3'
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Salve a tutte ragazze’ Come va? spero bene, almeno a voi, perchè io da oggi ho cominciato la ripetizione di latino e greco, e se non ci fosse stata la mia grande amica Greta ad aiutarmi credo che avrei aggiornato minimo tra un anno! Comunque, per il resto questo capitolo è… vabbè, non vi dico niente se no poi non c’è gusto a leggere, no?! Prima di passare alle recensioni, vorrei farvi presente una long che ho scritto, cioè sto scrivendo. Vi assillo perchè quando finirò quella posterò il seguito, una cross-over sulla protagonista Vanessa e Nick Jonas, quindi per capire qualcosa poi quando posterò l’altra, vi consiglio di leggere, e già che ci siete di lasciare un commento, che male non fa! Ok, ora credo di aver rotto abbastanza, passo ai vari ringraziamenti:

Socia: eh vabbè, che ti dico se mi hai aiutata tu?! Ok, tu trova, che la signora forse si fa vedere!

Meggie: Posto oggi aspettando una recensione entro Martedì! Già, vedrai che farà il MIO Nicky!!

Martina: sisi, lui è un bastardo! Come tutti i ragazzi alla fine! Un bacio!

Fiamma. ahah, infatti, ti faccio leggere tutto in anteprima, comunque ti devo far vedere una cosa! Appena ti connetti su fb scrivimi qualcisa in bacheca!

Niki_Cullen_: ovvio che lasco in sospeso! se no che gusto c’è?! fammi sapere che ne pensi!

Chiara. io ci sono sempre su msn! anche ora, chatto con la socia! comunque spero di non farti venire un infarto o un coma diabetico!

sono_io: me lo chiedo anche io, così nella fic come nella realtà! Ma conoscendo Amy (essendo la sua creatrice XDXD) è meglio che sia rimasto a casa, oppure sarebbe andato via con un paio di ossa spezzate!

ada12: ovvio! Io da cat woman e tu??!!? ahah scegli tu il tuo travestimento! comunque si, tutti ammiriamo Amy, perchè è figa e stronza! e poi perchè quel coglion… ehm, cattivo ragazzo l’ha trattata male!

jeeeeee: spero di aver azzeccato il numero delle “e”! comunque grazie per la recensione all’ultimo minuto! non ti dico niente, fammi sapere poi che ne pensi! un bacio!

E grazie alle 19 persone che mi hanno tra oi preferiti e alle 1 tra i seguiti! Non abbiate paura di commentare, mica mordo!!  Grazie anche a:

_Skipper_ dancermarty95 sissiniessie mitber Maggie_Lullaby Lilian Malfoy PrInCeSsMaLfOy che hanno commentato “Noah” e Niki_CuLLen_ Hollie Lilian Malfoy _Skipper_ sbrodolina Mary_Tigro Maggie_Lullaby PrInCeSsMaLfOy Star711 che hanno recensito la mia prima shot “A Letter” grazie di cuore davvero ragazze!

 

 

 

 

 

Ho cercato in ogni angolo del mondo le cose più belle da offrirti, non le ho trovate e non so dove poterle trovare; ho capito che nulla vale come il tuo amore e niente  darei in cambio di un tuo sorriso, di un tuo bacio, di un tuo pensiero.
Allora chiedimi quello che vuoi, ti darò tutto solo per dimostrarti che non sono alla tua altezza.

(W. Schakespeare)

 

 

La prima cosa di cui mi accorsi quando mi voltai verso l’entrata erano le urla. C’erano tre quarti delle studentesse della mia scuola che urlavano nemmeno avessero visto… bè, il loro cantante preferito.

“Che succede?” mormorai ad Alex, che alzò le spalle, Sam fece una corsa verso di noi, facendosi largo a gomitate.

“Devi venire a vedere Amy, quello lì è pazzo!” disse quando ci raggiunse, ancora con il fiatone, io e Alex ci guardammo, poi Max ci trascinò verso l’entrata. Quello che c’era non me lo sarei mai aspettato. Lui, con un jeans e un felpone grigio, le converse ai piedi e i capelli in disordine, le occhiate marcate e assalito dalle fan, nessun gorilla nelle vicinanze.

“Amy!” urlò quando mi vide nella folla. Tutte le ragazze si girarono verso di me, continuando ad urlare verso il loro idolo, si fece spazio tra le ragazze e mi raggiunse. io ero troppo spaesata per capire qualcosa. Non riuscivo a non fissare l’enorme striscione appeso di fronte alla scuola.

“Perdonami, perchè sei la cosa più bella che mi sia capitata” recitava a lettere cubitali. Rimasi in trance a guardare lui, poi lo striscione e ancora lui. Ignara di tutte le persone che ci guadavano, ignara dei suoi occhi che mi fissavano aspettando una risposta… sola a capire quanto tenesse a me. Guardai un attimo i miei migliori amici, che mi sorrisero rassicuranti, poi mi buttai tra le sue braccia.

“Grazie” dissi, lui sorrise e mi baciò piano le labbra, nel contatto più dolce che avessimo avuto.

“Vieni con me” disse poi prendendomi per mano e correndo verso la sua auto, solo allora mi accorsi che tutti stavano battendo le mani, mentre le ragazza guardavano sognanti la scena.

“Dove andiamo?” chiesi, stavolta fu lui a sorridere a me.

“Voglio andare al mare” disse partendo, piano piano le urla e i runori sparirono, lasciando il posto alla più tranquilla serenità.

“Sai che domani sarai famosa?” chiese Nick ridendo, lo guardai un attimo.

“Non farmici pensare” risposi con uo sbuffo che lo fece ridere, ci fermammo ad un semaforo rosso.

“E’ stata una bella idea” dissi baciandolo, lui mi mise una mano sulla guancia, poi ripartimmo.

“Non ce la facevo più, sarei venuto a casa tua ma…”

“Meglio, per come stavo, e sto, ti avrei staccato la testa a morsi” dissi ridendo “voglio una spiegazione” aggiunsi poi guardandolo seria.

“ok, hai ragione” disse, aumentò la velocità e presto uscimmo dalla città “lei Mil..”
”Non me la nominare!” urlai quasi.

“Ok, lei è ancora innamorata di me, abbiamo parlato prima di conoscerti e le ho detto chiaramente che non volevo niente più di un amicizia, lei ha risposto che avrebbe lottato con le unghie e con i denti. Poi più niente, non si è fatta sentire, non ha messo in giro niente. Non sapevo che avrei dovuto cantare una canzone con lei” disse.

“Che canzone?” chiesi, più per curiosità che per altro.

“before the storm” disse lui “al suo concerto, a New York”

“Ok, e perchè non me lo hai detto?” chiesi.

“Ecco perhè sono uno stronzo. Avrei dovuto parlartene, avrei donuto dirti delle sue intenzioni, e soprattutto di non credere alle storie che metteva in giro.”

“Che storie ha messo in giro su voi? Aspettate due gemelli?” chiesi, ridendo.

“Tre, e abbiamo già un altro figlio!” rispose ridendo.

“Ok… le hai parlato?”

“Non servirebbe nel suo caso. Ovviamente ho già smentito la voce, e spero che lei non si inventi più cazzate. Soprattutto ora che sto con te” disse accarezzandomi di nuovo la guancia.

Trascorremmo tutto il viaggio parlando della settimana in cui non ci eravamo visti, fino a quando un cucciolo non mi saltò in braccio.

“Oddio!” esclamai per la sorpresa, Nick rise a accarezzò il cucciolo.

“Ti presento Elvis” disse, io lo accarezzai “dov’era?” chiesi.

“A dormire, dorme sempre!” disse ridendo, lo accarezzai ancora, lui si era praticamente riaddormentato, dopo un ora ci fermammo davanti ad una piccola spiaggia, che ero sicura di aver già visto.

“Ma io ,l’ho già vista” dissi convinta, faceno ridere Nick.

“Certo, è qui che hai avuto l’onore di baciarmi la prima volta” disse lui, io lo guardai male e gli tirai un pugno sul braccio.

“Togli le scarpe” disse ridendo ne massaggiandosi il braccio. Lasciammo le scarpe nella macchina, poi Elvis cominciò a trotterellare felice, mentre noi passeggiavamo.

“Wow, è bellissimo anche di giorno” dissi mentre mi passava un braccio intorno alle spalle, lui sorrise.

“Più che altro direi che è un posto magico… per noi” disse, io annuii, poi lo baciai.

“A cosa lo devo?” chiese, io feci una faccia buffa.

“Da quando ho bisogno di ua motivazione per baciarti? Comunque per quello che hai fatto” dissi, lui rise e mi baciò ancora, Elvis giocava davanti a noi, rotolandosi nella sabbia e scrollandosela.

“Avrei voluto scrivere il testo di Black Keys” disse d’un tratto.

“Perchè?” chiesi, lui sorrise.

“Non lo so. Quando ti guardo mi viene in mente quella canzone, sembra che parli di te” disse, io lo baciai ancora.

“Significa che sono una tizia antipatica a cui non piace uscire?” dissi con una smorfia.

“No, veramente ho descritto la ragazza di cui potrei innamorarmi” sussurrò mettendosi davanti a me. Le onde si ingfrangevano contro gli scogli, Elvis giocava abbaiando contro il lieve venticello che si era alzato, e che mi faceva rabbrividire.

“Davvero?” chiesi piegando la tsta di lato e avvicinandomi piano alle sue labbra.

“Davvero” sussurrò contro le mie, prima di baciarmi, il vento si alzò ancora, rabbrividii e mi strinsi nel suo abraccio.

Passeggiammo ancora un po’, il sole era ancora alto, nonostante il vento, e mi piaceva stare là.

“Hai freddo?” chiese toglirndo la felpa, io scossi il capo, ma i piccoli tremiti mi tradivano. Lui alzò gli occhi al cielo e mi aiutò ad infilarla, poi mi baciò.

“Elvis!” chiamò, il cane corse da noi scodinzolando, ci avviammo verso la macchina,poi salimmo e parlammo per tutto il ritorno.

“E ora che si fa?” chiesi a un certo punto, mentre stavamo per entrare in città.

“In che senso?” chiese, anche se immaginai che sapesse a cosa mi stessi riferendo.

“Con il mondo” specificai, Nick rise, poi si mise nel traffico della grane città.

“Come vuoi tu” disse.

“Ceeeeeerto…” feci sarcastica “non lo so, cosa facciamo?” chiesi ancora, ma il suo telefnino cominciò a squillare, con uno sbuffo rispose.

“Ehi Joe… no, si l’ho fatto… COSA? okok, manteniamo la calma…… sisi, stiamo arrivando. Casa tua? Ok…Alex?… una mezzora” disse, poi mise giù.

“Il web è impazzito” disse semplicemente facendomi rabbrividire. Aveva ragione, quando dopo mezzora scendemmo davanti casa di Joe i giornalisti lo aspettavano eccitati.

“Nick!… Nick, un sorriso?… Ragazzi, volete raccontare di voi?” erano tutti questi i commenti all’incirca, Nick mi strinse la mano, scatenando ancora più flash, poi mi guidò verso il familiare appartamento del fratello.

Bussammo ed entrammo, in ascensore non avevamo avuto modo di parlare, a causa… bè, delle sue labbra sulle mie.

“Finalmente” disse quando entrammo, Alex, Sam e Max ci aspettavano nel grande salotto, con dolci vari sparsi sul tavolo. Max fumava una sigaretta, Sam stava buttando via l’ultimo fumo.

“Ma che sei pazzo?” lo sgridò il fratello dandogli uno scappelloto, lui fece una buffa faccia, poi crollò a sedere su una poltrona, parlammo di come seminare i fotografi e smentire la notizia.

“No” disse Nick “è stupido, ci hanno visto in troppi” Joe gli diede ragione, io e Alex andammo a parlare nell’enorme terrazza attrezzata, dopo aver baciato i rispettivi ragazzi.

“Voglio sapere tutto!” disse sedendosi su una poltroncina.

Le raccontai tutto, del chiarimento in auto, della spiaggia dove ci eravamo baciati la prima volta, la chiaccherata sulle sciocchezze e l’allusione della canzone.

“Cosacosacosa?!” chiese saltandomi quasi addosso. Glielo spiegai di nuovo, lei ci pensò un po’ prima di sparare la sua perla di saggezza.

“Ragazze!” esclamò Joe sedendosi sulla poltrona di Alex e baciandole una guancia. Nick mi si avvicinò e mi tirò in piedi, baciandomi le labbra, poi si sedette e mi tirò in braccio a lui.

“Cosa abbiamo deciso?” chiesi, Joe ci fece un resoconto della “riunione”, alla fine annuimmo tutti.

“Sicuro?” chiese Alex.

“Si amore, è l’unico modo” rispose, l’unioca cosa era annunciarlo pubblicamente in tv. Quando? La mattina dopo ad un’intervista.

Aiuto!!

 

 

 

  
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