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Autore: pokas    28/01/2022    3 recensioni
Comprare uno specchio da un mercante palesemente maledetto è un'ottima idea? Sarebbe stato ciò che Michael si sarebbe dovuto chiedere prima di comprarlo e trasportare così i suoi amici: Sveta, Daniel e Riccardo in un universo a loro familiare.
Da quella che sembrava una semplice avventura fatta di allegria e divertimento si trasformerà in un incubo che metterà a dura prova la loro amicizia ( mai ai livelli di Mario Party ma quasi) e il loro legame.
Riusciranno nella loro impresa o il dio dei tuoni avrà la meglio?
Per godere al massimo dell'avventura si consiglia di seguire anche la serie "Blackword's chronicles".
Genere: Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cutie Mark Crusaders, Le sei protagoniste, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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il grande giorno era arrivato, mi svegliai emozionato

- FINALMENTE E’ ARRIVATO IL GIORNO DELLA FESTA!!! -

Michael aprì gli occhi e si alzò sbadigliando 

- ma che… Oh allora non era tutto un sogno, oh beh… Prepariamoci, dobbiamo andare dagli altri -
- a proposito, dove saranno? -

a risponderci fu Fluttershy mentre ci portava la colazione composta da tè e biscotti

- Sveta sta da Pinkie Pie, Riccardo invece sta nel palazzo di Twilight -
- oh beh, ha senso, sbrigati Mike! Mangia e preparati perché oggi sarà una giornata fantastica! -.

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Riccardo stava facendo colazione mentre spiegava a Twilight a cosa servisse la lavagna

- … E qui metteremo uno striscione con su scritto “BUON COMPLEANNO LUNA” -

Twilight alzò la mano 

- chiedi pure -
- ok. L’idea mi piace e non cambierei nulla… -
- “ma”? -
- … Ma sicuro che riusciremo a fare tutto per stasera? -
- ppfff, ovvio. L’unica cosa che potrebbe impedire ciò è… -

Riccardo si guardò intorno e poi con sguardo cupo disse

- “loro” -
- è da ieri che parli di “loro”, chi diamine sono?? -
- tu non vuoi saperlo -
- … Sai cosa? Non mi interessa, basta che questa festa vada per il meglio, ora hop hop andiamo a Canterlot e la lavagna resta qui! -
- ma… -
- metterò la mia migliore guardia a difenderla! -
- e chi? -

Twilight si guardò in girò poi prese Owlowiscious e lo mise sopra la lavagna 

- ecco qua, ci penserà lui -

Riccardo lo guardò e il gufetto ricambio lo sguardo 

- ok, mi fido di te, andiamo Twilight -.


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Rarity osservò la torta e disse

- ok, potrò portarla a Canterlot senza problemi. Però potevate pensarci prima -

Pinkie e Sveta sbuffarono, Rarity sorrise e fece sparire la torta 

- ok, vi ho portato i vestiti, li metterete solo stasera perché se vedo anche solo una macchiolina di sudore su di essi… -

la ragazza si avvicinò alle due 

- … ve ne pentirete! Ok care, andiamo! -

Sveta guardò l’orologio

- chissà se gli altri saranno già a Canterlot -.

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Mi guardavo in giro.
Canterlot era più grande di quel che sembrasse. 
Riccardo stava gestendo le decorazioni, Sveta e Pinkie scortavano la torta al sicuro ringhiando a chiunque si avvicinasse, Michael invece stava a discutere con gli uccellini.
Sorrisi, è vero che avremmo dovuto pensare a un modo per tornare a casa, però in quel momento ero semplicemente felice di essere lì con i miei amici.

Twilight si avvicinò a me

- vi state dando da fare moltissimo noto. Ci tieni a loro eh? -
- chi meglio di te può capirmi. In effetti si, grazie a loro sono migliorato molto. Lo stesso è successo anche a te vero? -
- già, e posso dirti una cosa con certezza, senza di te non esisterebbe questo gruppo -
- nah, non credo… Ma ti ringrazio, ora sarebbe il caso di non distrarci, cosa potrei fare? Sono quello che sta facendo di meno -
- non preoccuparti, per ora rilassati. Si nota lontano un chilometro che sei teso, relax -
- lo spero, grazie Twilight -

la ragazza mi sorrise e si allontanò per aiutare Riccardo a dare indicazioni a tutti.
Li osservai felice, dopo la festa avremmo pensato ad un modo concreto per tornare indietro, ma per ora ci saremmo solo dovuti rilassare.

Le preparazioni andavano perfettamente, anche Celestia e Luna ci diedero una mano.
Luna ha insistito tanto per aiutarci, nonostante fosse tutto dedicato a lei, chi eravamo noi per dirle di no.
In men che non si dica era quasi tutto pronto, la festa sarebbe iniziata con Luna che faceva sorgere la… Beh… Luna, fa strano doverlo dire così.

- Daniel! -

mi girai e vidi Sweetie Belle venirmi incontro felicissima

- ehilà Sweetie, dimmi pure -
- ho finito il tuo vestito, spero davvero che lo apprezzerai -
- sono sicuro che tu abbia fatto un lavoro eccezionale, fra un po' andremo tutti a vestirci, manca ancora un’oretta -
- aaahhh sono così emozionata! È la prima volta che faccio un completo a qualcuno -

sorrisi, la trovavo veramente adorabile, tutto andava alla grande… Sarebbe troppo bello se fosse così.
All’improvviso vidi delle strane nuvole temporalesche avvicinarsi, non ero l’unico ad averlo notato, vidi Rainbow Dash confusa volare subito verso di esse per allontanarle, ma non serviva a nulla.
La ragazza scese subito e osservò Riccardo che intanto era andato nel panico più completo

- che succede? Perché non riesci a spostarle? Oddio! Oddio sta andando tutto a puttane! Oh no! -

Riccardo perse coscienza cadendo a terra.
Si alzò il vento.

Tutti guardammo confusi ciò che stava accadendo, iniziarono persino a cadere dei fulmini.

Fu questione di secondi, alcune case erano andate a fuoco, il vento iniziò ad aumentare, la frequenza dei fulmini aumentava sempre di più.

- Twilight!!! porta tutti al sicuro!!! -

urlai io alla ragazza che mi era passata affianco, lei fece cenno col capo e si allontanò

- DANI! -

Sveta mi corse incontro insieme a Michael e Riccardo, quest’ultimo disse

- eddai, avevo organizzato tutto con così tanta precisione! -

Michael lo sgridò

- penso che adesso sia il caso di pensare a salvare le persone, dove sono Celestia e Luna? -

ci guardammo in giro ma di loro non ci fu traccia 

- cazzo! Dobbiamo pensare a metterci in salvo!! -

dissi spaventato, intanto le mane 6 stavano portando tutti al sicuro. Corremmo verso di loro ma un fulmine colpì il terreno di fronte a noi, poi venne seguito da altri che colpirono tutto intorno a noi 

- perché ho come l’impressione che ce l’abbia con noi? -

chiese Riccardo, io ero nel panico, non sapevo cosa fare, stavo per svenire ma sentì Michael che mi poggiò una mano sulla spalla e disse

- tranquillo, siamo qui -

io li guardai, avevo il respiro accelerato, ma pian piano riuscì a tranquillizzarmi

- o… Ok. Posso farcela -
- ben detto, ora… -

Michael vide che erano tutti al sicuro.
Un fulmine più grande degli altri cadde sopra una fontana facendola esplodere. I detriti volarono verso di noi ma per fortuna venimmo salvati dallo scudo magico di Twilight e Rarity, la seconda ci chiese 

- tutto bene? -

non facemmo in tempo a rispondere che dalla fontana uscirono dei filamenti oscuri che colpirono i corni di Twilight e Rarity.

Rainbow Dash volò per proteggere le amiche, ma sia lei che Fluttershy vennero colpite alle ali da questi filamenti. 
Lo stesso destino toccò a Applejack e Pinkie Pie che, colpite agli arti vennero private della loro forza e velocità

- dannazione! Ma che sta succedendo? -

chiese Applejack terrorizzata, in tutta risposta, le mane6 vennero scagliate lontane da noi, rimanemmo solo noi 4 di fronte a ciò che rimaneva della fontana

- finalmente ci incontriamo -

una voce fuoriuscì dalle macerie.
Cuore accelerato.
Respiro accelerato.
La mia vista era annebbiata.
Tremavo.
La paura mi assaliva, eppure mi ero posizionato di fronte ai miei amici

- scappate! -

dissi loro senza pensare

- cosa? Col cavolo che ti abbandoniamo qui, Dani -

disse Sveta

- DOVETE SCAPPARE! -

la voce continuò 

- che tenerezza, mi dispiace dovervi separare, ma il mio signore vuole conoscervi di persona -

Fu una frazione di secondo.
Un gigantesco portale si aprì sopra di noi. Michael, Riccardo e Sveta vennero risucchiati verso di esso

- NO! RAGAZZI!! -

All’improvviso vidi me stesso come se fossi in terza persona, questo mi succedeva quando per via della paura perdevo il controllo, mi vidi correre verso una casa, salì sul balcone e mi spinsi sul tetto, lo percorsi tutto. Non potevo perderli.
Corsi verso di loro.
Erano ormai quasi all’interno del portale.
Saltai per afferrarli.
Ma fallì.
Anche io venni risucchiato nel portale. 



Aprì gli occhi, ero in uno spazio completamente avvolto dall’oscurità. Mi alzai di scatto

- Ragazzi!!! dove siete!?! VI SUPPLICO RISPONDETE!! -

di fronte a me apparvero tre statue rappresentanti i miei tre amici 

- c… Cosa? -

ma quando mi ci avvicinai, esse si frantumarono cadendo a terra, indietreggiai spaventato.
Sopra di esse apparvero i miei amici

- RAGAZZI! STATE BENE? -

non mi sentivano, la loro attenzione era rivolta verso delle versioni oscure di loro.

Riccardo, Michael e Sveta li osservarono.

Michael prese in mano la situazione e disse

- so che siamo preoccupati per Daniel, ma ora pensiamo a salvare la nostra pelle -

Sveta e Riccardo annuirono spaventati.

Michale venne caricato dalla sua versione oscura e scagliato via

- Mike!!! -

urlò Sveta, Riccardo la spinse via salvandola da una carica della Sveta oscura che per ripicca lo colpì al petto con un calcio.

Michael si alzò e osservò il suo avversario 

- wow, apprezzo i poteri oscuri e le ombre. Ma tu amico mio fai veramente schifo -

l’ombra sorrise dicendo 

- noto della paura nella tua voce, che succede? Hai acclamato così tanto l’oscurità, adesso la temi? -
- paura di te? Ma fammi il piacere io… -
- hai paura, ma ti capisco. È normale temere chi ti è superiore -
- tu non sei superiore a me! -
- ah no? -

l’ombra gli apparve dietro, Michael tentò, istintivamente di colpirlo con un pugno, ma l’avversario gli afferrò il braccio e glielo torse dietro la schiena. Sentire Michael urlare dal dolore mi fece rabbrividire, lui… Il più forte fisicamente del nostro gruppo che veniva sottomesso con così tanta facilità. Ma non fu l’unico.

Riccardo si rialzò tossendo dopo il colpo ricevuto dal Riccardo ombra. Osservò la sua controparte e sorridendo disse 

- wow… Come isekai fa un po' schifo, chi l’avrebbe detto che sarei morto nel mondo di MLP -

l’ombra lo guardò confuso 

- ti arrendi di già -
- ni, so benissimo che posso fare ben poco contro di te, ma ehi… Almeno un colpo te lo tiro! -

Riccardo lo placcò, ma l’ombra essendo incorporea lo fece cadere a faccia avanti dietro di sé, essa si girò e lo osservò

- che patetico tentativo, arrenditi e ti renderò più forte di quanto tu abbia mai potuto desiderare -

Riccardo si alzò

- tsk, pensandoci bene… -

l’ombra sorrise

- … ho dei bei lineamenti facciali -

Riccardo rise prima di essere colpito in pieno petto dall’ombra furiosa

- non mi prendere per il culo -
- se sei la mia ombra sai… Coff… Sai bene che prenderò per il culo le persone fino al mio ultimo respiro -
- allora mi accerterò di affrettare la tua dipartita -.

Sveta si rialzò, la sua ombra non la attaccò, semplicemente le disse

- guardati, sei patetica, ti hanno dovuta soccorrere per quanto tu sia debole -

Sveta la osservò in silenzio 

- … sei debole, nessuno ti apprezza veramente -
- n… No, io ho…-
- cosa? Degli amici? … Daniel? Pensi davvero che ti ami sinceramente? -

l’ombra gli si materializzò vicino e all’orecchio le sussurrò 

- pensi davvero che se mai trova qualcuna migliore di te non ti scarterà come hanno sempre fatto tutti? Una ragazza più bella, più… Sensuale, senza problemi mentali come te… -

Sveta tremò lasciando cadere qualche lacrima 

- l… Lui non… -
- solo perché state insieme da tanto? Sai benissimo anche tu che ti lascerà appena ne avrà la possibilità, nessuno vuole una ragazza brutta come te o con così tanti problemi -

Sveta si rannicchiò tremante

- no! TI PREGO! Dani non penserebbe mai questo di me! -.

Mike si rialzò dolorante, la sua ombra lo guardò con superiorità

- non ti vuoi arrendere eh? -
- mai -
- … ti direi che sei coraggioso, ma questa è solo scena, sei solo testardo -
- forse… -
- anche se sai che non puoi vincere continui a rialzarti solo perché ti sei messo in testa ciò, a costo di far soffrire gli altri non cambi mai idea… A costo di litigare con i tuoi amici non cambi idea, quante volte è successo ormai? Per quanto tempo ancora pensi che ti sopporteranno? -
- l… Loro… -

Michael indietreggiò

- n… No, mi stai manipolando! -
- oh, io? Cosa te lo fa credere? Sto solo dicendo come stanno le cose, oppure sei talmente testardo da rigirare le cose a tuo favore solo perché ti fa comodo? -
- io… Loro non… -
- “non mi abbandoneranno”? È questo ciò che vuoi dire? Devo ricordarti tutte le volte in cui avete discusso? Tutte le volte che hai rovinato le serate a tutti solo perché ti eri messo in testa una cosa che a loro non andava? -

Michael era immobile in piedi in preda alla paura, non sapeva più cosa fare.

Riccardo schivò un colpo dell’avversario per poi rotolare via e prendere le distanze

- fai come con i tuoi sentimenti, scappi -
- c… Cosa? No! Ti sto solo schivando -
- oh tu credi? -

l’ombra lo guardò sorridendo 

- la tua incapacità nel dimostrare emozioni è veramente deprimente -
- che stai dicendo? -
- tutte le volte che i tuoi amici ti hanno fatto regali come hai reagito? -
- cosa c’entra adesso? -
- con un neutralissimo “grazie”… Wow, chissà come si saranno sentiti i tuoi amici dopo aver organizzato il regalo migliore per te -

Riccardo non rispose, rimase immobile a guardarlo

- ho per caso toccato un argomento delicato? Mi dispiace… Come ai tuoi amici dispiace la tua incapacità nel dimostrare che tieni a loro -
- io tengo a loro, semplicemente… -
- … semplicemente fai schifo, e se la tua incapacità nel dimostrare i tuoi sentimenti sia perché non tieni davvero a loro? -

Riccardo indietreggiò 

- io, non lo farei mai. Tengo davvero a loro -
- non devi convincere me, ma loro -
- sono anni che siamo amici! Mi conoscono -
- e se appunto per questo si sentono ancora più a disagio? Se appunto il sapere che sono anni che vi conoscete e ancora non riesci ad esternare le tue emozioni li facesse soffrire di più? -

Riccardo si immobilizzò 

- n… Non può essere possibile -

l’ombra rise e gli si avvicinò

- lasciali perdere, sono solo un peso. Unisciti a me e diventa il più forte in assoluto -.

Vedevo i miei amici crollare uno dopo l’altro, Sveta in ginocchio che piangeva, Riccardo che rimase immobile soggiogato dalla sua ombra e Michael che veniva sottomesso con così tanta facilità. 
Mi sentivo inutile, cosa avrei mai potuto fare? Io! Io che ho paura di quasi ogni cosa? Che potevo mai fare? In quel momento reagì senza pensare

- NON ARRENDETEVI CAZZO!!! -

i tre si smossero un po', sembrava come se mi avessero sentito, forse potevo fare qualcosa.
Corsi verso di loro, prima Michael, il più vicino. Gli toccai la spalla

- tu che sei il più forte del gruppo non puoi farti sottomettere così ! -

Michael si riprese e sorridendo disse

- Daniel ha ragione, e anche tu ombra hai ragione, sono testardo e mi sono messo in testa una cosa: non deludere i miei amici! -

Raggiunsi Riccardo, lo scossi

- Dio non credevo lo avrei mai detto… Tu sei quello che nonostante fa battute di merda ci fa sempre ridere, cazzo odio le tue dannate battute ma ti ringrazio perché ci fai sempre ridere! -

il mio amico sorrise, non mi vedeva ma mi sentì e disse

- mi avevi già convinto a “Dio non credevo lo avrei mai detto”. Senti ombra, anche se non me la cavo nel dimostrare i miei sentimenti, i miei amici lo sanno e mi capiscono, per questo li accetto, ma sai cosa non accetto? Te… Al massimo… -
- non dirlo -

dissi io insieme all’ombra

- … TI SCIABOLO!!! -

Lo odio e lui lo sa benissimo.
L’ultima era Sveta, la raggiunsi, mi inginocchiai di fronte a lei e le presi le mani

- so che non puoi vedermi, ma sono qui con te, come ho sempre fatto e come farò sempre -

le asciugai le lacrime e mi avvicinai a lei

- e ignora la tua ombra, ignora le tue paure… -

le accarezzai la guancia 

- … io ti amo così come sei e mai in vita mia ti cambierei, ne come amica… ne come compagna di vita -

e la baciai, Sveta lo percepì e sorrise 

- Dani… non so dove tu sia adesso, ma grazie, grazie del tuo amore e della tua lealtà… -

si rialzò e disse

- … Dani mi ama e i miei amici mi vogliono bene. NON PERMETTERO’ A UN’OMBRA DEL MIO PASSATO DI ROVINARMI IL PRESENTE E IL FUTURO!! -.

mi allontanai. Le statue si iniziarono a riparare e in pochi istanti i miei amici si ergevano fieri sopra le loro statue che, da pietra grezza, erano diventate d’oro.
Li osservai fieri.
Una luce immensa illuminò la zona.

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Dal portale sopra Canterlot uscì un immenso raggio di luce, l’ombra che si ergeva sopra la fontana indietreggiò

- cosa? Come? -

di fronte a lui aveva Michael, Riccardo e Sveta, ma erano diversi da prima.
Michael era avvolto da un’aura oscura e nella sua mano si generò una falce fatta d’ombre, Riccardo invece aveva indosso un’armatura di luce e Sveta era avvolta da un’aura di fuoco nero e con due sferette, una blu e una rossa, che svolazzavano intorno a lei.

L’ombra li guardò e disse

- wow, che simpatici, ora avete dei poteri, ma non vi serviranno contro di me -

Michael gli puntò contro la falce e disse

- sei bravo a parole, ma se hai veramente le palle mostrati -
- e se fosse donna? -

chiese Riccardo, a cui rispose Sveta

- beh tecnicamente anche le donne hanno due palle, non come le vostre ma… -
- ZITTI!! NON ORA!!! vi prego! -

disse Michael esasperato, il trio tornò in formazione.
L’ombra rise

- ok, come desiderate, mi mostrerò a voi -

centinaia di fulmini colpirono ripetutamente la fontana, poi un fulmine più forte creò un’esplosione.

Il trio osservò in silenzio, poi dal fumo uscì una figura alta e snella, indossava un impermeabile di pelle nera lungo fino alle caviglie, con sotto una giacca a collo alto con zip di pelle nera, jeans e guanti neri, stivali in pelle nera e il look finiva in bellezza con occhiali da sole. Michael fu il primo ad indietreggiare

- no, tu no! -

l’uomo si sistemò i capelli biondi e sorridendo disse

- vedo che la fama mi precede -

Michael si mise in posa d’attacco e disse

- Wesker -

Wesker sorrise e venendo avvolto da fulmini disse


- sappiate una cosa, in un combattimento non conta solo la forza, ma principalmente l’esperienza e mi dispiace per voi… Ma vi batto in entrambe -.
   
 
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