"Entrate, entrate nella mia modesta barchetta, mi presento, io sono il professor Albert i Know."

I ragazzi a turno si presentarono tutti. Dean e Sam si presentarono come Dean Winchester e Sam Campbel.

Dean fischiò vedendo l'interno. Quella era una barchetta di lusso.

"Possiamo chiederle come ha fatto a giocare con quel delfino? Vorremmo anche noi poterlo fare." Disse Dean elettrizzato.

"Oh, vi insegnerò se lo vorrete, ma credo che quando avrò finito di spiegarvi la piu grande menzogna del mondo, saprete farlo da soli!" Disse Albert, andando in una cabina per vestirsi.

"Menzogna?" Domandò Elijah stranito.

"La più grande menzogna della matematica! Ora è risaputo che tre x zero fa tre, giusto? "

"Ehm, sì.." rispose Fushico.

"SBAGLIATO! Obbiettivo mio è DIMOSTRARE che la matematica sbagliata ė, cosi potrò io, finalmente vincere il premio Nobel!" Disse il professore mentre mostrava ai ragazzi la sua barca.

"Credo che sia impossibile dal momento che tre x zero fa proprio zero, professore." Disse Dean sorridendo.

"Ah-ah, questo è quello che la matematica dice, ma la matematica non sempre corretta è.."

"Sì, ma perché parla al contrario?" Chiese Lucien.

"Voi SILENZIO FATE!" Urlò, poi sorrise.

"Credete essere furbi voi? Ma io esserlo più di voi. Parlavamo di matematica corretta e quello che non corretto è, tutto sbagliato rende! Interpretare le cose giuste, rende tutto giusto! Vi siete mai chiesti perché l'uomo non ha mai saputo capire la parola di Dio?? Perché pretendeva di capirla con la grammatica del suo pari, che non è stata inventata da Dio! Chi detto ha, che il verbo collocato essere come umani pensa? Volete un po' di succo d'arancia?"

"Ehm, sì, grazie." Disse Sam.

Dean fece il segno della rotella che girava, vicino a Gabriel che fece un sorriso malandrino.

"Lo so che pensate voi che sia io solo un vecchio un po' svitato..."

"Ehm, no...noi non..." mormorò Dean imbarazzato mentre Sam lo guardava male. "Guardate questo succo di arancia, guardatelo attentamente."

Il succo nel bicchiere di Sam, cominciò a incresparsi fino a produrre delle piccole e grandi bollicine.

"Come fa a farlo?" Domandò Castiel interessato.

"Oh, non sono io a farlo, ovviamente, credete che sia stato io? Ma neanche per sogno!"

"Ma...lei stava facendo quei discorsi e...andiamo, lo sapeva!" Disse Dean.

"Lo sapevo, sì, ma solo perché lo sapevo. Tante cose sono sotto il nostro naso ma non le vediamo, perché abbiamo una percezione sbagliata di esse. Crediamo che sia tutto immobile, eppure VIVE tutto! Si muove. Noi pensiamo che le particelle immobili siano, eppure sono mobili. Solo che noi lo vediamo solo quando siamo pronti a VEDERE!" Disse Albert alzando le mani in aria.

Dopo aver detto questo, alle spalle dei ragazzi si alzò sopra il bicchiere un'ondina fatta d'acqua come una ballerina danzante per poi incresparsi nell'acqua facendoli girare tutti, sobbalzando.

"Ma vi vedo spaventati, ragazzi miei. Non avete niente da temere dalle particelle. Siamo fatti anche noi di particelle, milioni, miliardi di particelle che formate insieme fanno una persona sola." Disse Albert sorridendo.
 














alloraaaa ragazzi, sono riuscita a incuriosirvi? Voi penserete: ma metti sempre nuovi personaggi, ma bastaaaaa ahahaha. Cmq il personaggio nuovo è ispirato a un professore di un fumetto di Dylan Dog, tre per zero