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Autore: sallythecountess    05/02/2022    1 recensioni
Julie è una ragazza madre di vent'anni, ingenua e piena di sogni, che un giorno per caso ha notato un ragazzo bellissimo che abita di fronte a casa sua. Riuscirà a far innamorare di lei lo schivo e tenebroso 4ld3r4n, hacker nemico numero uno delle maggiori potenze mondiali?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo: questione di sentimenti
E così si erano innamorati, ma tra di loro c’era un enorme spettro. Julie, infatti, non si sentiva di parlare dei suoi sentimenti a Rami, perché temeva sempre di stare per perderlo da un momento all’altro. In realtà si era innamorata anche lei, ovviamente, e pensava di mostrarlo anche abbastanza chiaramente, ma l’idea di aprirgli il suo cuore per poi essere abbandonata da un momento all’altro l’angosciava. Ogni tanto sognava di svegliarsi al mattino e non trovarlo, e al risveglio lo stringeva sempre forte, svegliandolo. Purtroppo le cose non dovevano andare in quel modo, e Julie si era rimproverata mille volte per essersi innamorata, ma ora sapeva che il suo cuore sarebbe finito in mille pezzi, e stava cercando di proteggersi un pochino.
 All’inizio lui non capì perché lei non avesse risposto alla sua dichiarazione che con un abbraccio e un bacio bellissimo, ma poi iniziò a farsene un cruccio. Cominciò a temere di provare per lei sentimenti non ricambiati e a non dormire per questo.
Ovviamente scrisse alla sua bacheca anonima, e molti gli spiegarono che probabilmente lei non si sentiva ancora pronta a dire quelle due parole a una persona dopo così poco tempo, considerato soprattutto che aveva avuto un figlio con un altro non da troppo tempo. Era abbastanza comprensibile, ma terribilmente fastidioso. Avrebbe voluto essere il suo primo amore, ma non poteva assolutamente farci nulla, e avrebbe dovuto convivere per tutta la vita con lo spettro di quel tizio che l’aveva abbandonata con sua figlia. Una sera, nel pieno delle paranoie, decise di capire cosa avesse di speciale quest’uomo, e sorrise notando che si chiamava Al, come lo chiamavano affettuosamente i suoi collaboratori. Scoprì ogni cosa di lui, tra cui che Julie era solo una delle alunne con cui aveva una relazione, e questo gli fece veramente schifo. Odiava il fatto che la sua vita fosse rimasta in piedi, che fosse ancora un membro stimato della sua scuola, mentre lei fosse stata costretta a fuggire, a rinunciare alla sua famiglia e a tutto la sua vita di prima. Lui, invece, aveva archiviato presto la questione Julie, e fingeva di essere un buon marito e padre per gli altri figli. Si disse che avrebbe potuto far scoprire le sue avventure al direttore della scuola, e poi a sua moglie. Fu molto tentato di farlo, di distruggere la sua vita, per vendicare quella bambina che quel bastardo aveva rinnegato senza ritegno, ma poi decise di non farlo. Non voleva che qualcosa potesse collegare le azioni di 4ld3r4n a Julie, ma avrebbe davvero voluto vendicarle.
Divenne un po’ taciturno nei giorni successivi, e lei provò spesso a chiedere con molta tenerezza che cosa avesse, ma lui la fissò soltanto, dando per scontato che fosse evidente il motivo del suo risentimento nei suoi confronti. Julie, invece, non capì nulla, ma pensò che forse lo stava trascurando un po’ troppo, così organizzò a sorpresa una cena fantastica per loro due, e si fece trovare bellissima in soggiorno. A Rami saltò il cuore in gola, perché era veramente sensuale, con un vestitino rosso striminzito, i capelli tirati su e degli orecchini che le illuminavano ancora di più il viso.
“Lory è dalla tata per stasera, ci siamo solo noi…” sussurrò sensuale al suo orecchio, prima di prendergli la mano e condurlo verso il tavolo.  Rami ovviamente non riuscì a proferire parola, completamente affascinato dai suoi modi, e dalla sua bellezza. Julie aveva cucinato cinese per lui, e lui aveva sentito l’odore, ma si era finto comunque molto sorpreso per compiacerla.
“Ho pensato che forse ultimamente sono stata un po’ troppo impegnata, che mi sono dedicata poco al mio amore…” sussurrò piano, vicinissima al suo viso e Rami sorrise in modo splendido.
“Non è vero, ti dedichi sempre a me. Penso che non potrei addormentarmi senza le tue carezze a letto, né svegliarmi senza la tua colazione in cucina e i tuoi cuoricini in giro per casa…” rispose emozionato, ma lei sussurrò in risposta che non era abbastanza.
“…ma non volevo trascurarti, amore. E quindi ho deciso di farmi perdonare con questa cena, con un massaggio e magari qualche coccola…” concluse incredibilmente suadente e lui ancora una volta sorrise e le disse che voleva soltanto tenerla accanto, stringendosi contro il suo petto in modo bellissimo.
“Non volevo darti l’impressione di non voler stare accanto a te, tesoro, scusa…” sussurrò, sorpresa da quel suo modo di stringerla e Rami sospirò. Con il viso ancora immerso nel suo petto sussurrò pianò “…non mi sento trascurato o altro, non hai fatto nulla di male. Sono solo un po’ dispiaciuto perché non ricambi i miei sentimenti, Julie.”
Per un attimo lei rimase senza fiato, senza sapere cosa dire, ma poi Rami aggiunse “…e lo so che è presto, che tu hai avuto una vita diversa dalla mia, quindi per te è sicuramente più difficile parlare d’amore, ma sono umano, e se mi accorgo di provare più di quanto provi tu un po’ mi dispiace…”
“Non è quello…” rispose pianissimo, con un sorriso, e Rami pensò soltanto “ti prego non dire di amare quel vecchio stronzo, ti prego” ma lei assunse un’espressione immensamente addolorata e sussurrò piano “pensi sul serio che io non provi quello che provi tu?”
Rami la fissò perplesso, perché sembrava molto dispiaciuta, e non riusciva a capire, quando Julie dopo un lungo sospiro tirò fuori il problema.
“Ho paura di amarti Rami. Lo so, proprio io che ti ho spinto verso questa cosa in tutti i modi, adesso sembra stia facendo un passo indietro, ma…ho paura, davvero e non mi era mai successo…”
Per un attimo non capì, ma si sentì più tranquillo, perché gli parve che lei ricambiasse i suoi sentimenti, così le accarezzò il viso e Julie aggiunse “…non pensavo che le cose sarebbero finite così, onestamente. Mi aspettavo di fare sesso una o due volte, e poi di non vederti mai più.”
“Non volevi una storia?” chiese confuso, ma lei scosse la testa e sussurrò “Mi aspettavo una storiella, non una cosa con questa forza e intensità. Non volevo vivere una storia d’amore da film, sentirmi per la prima volta in vita mia completa e amata, restare notti intere a sorridere perché tu non fai che guardarmi dormire, sapere di poter fare sempre affidamento su di te…”
“Stai dicendo che ho sbagliato qualcosa? Posso lavorarci…” le rispose confuso, ma Julie scosse la testa e rispose “sto dicendo che non è giusto che una cosa così sia destinata a finire da un momento all’altro, perché non si regala un sogno a una persona, per poi toglierglielo dalle mani…”
“Io non voglio che finisca…” disse serissimo, e con il cuore in mano e Julie si sentì meglio per un istante, ma non riuscì a dire nulla “…hai capito Julie? Non voglio distruggere quello che abbiamo…”
“Quindi non succederà? Non mi troverò da sola da un momento all’altro, senza neanche averti detto addio?”
Non ci aveva ancora pensato, non aveva fatto calcoli e altro, ma non riuscì a fissare quegli occhi addolorati senza fare nulla così le disse piano “non succederà, starò accanto a te finchè lo vorrai…”
Julie sorrise in modo splendido e baciandolo lo trascinò verso il divano, dove si sfilò il vestito e gli sussurrò piano all’orecchio “non credo di aver mai immaginato di poter amare così Rami…” facendolo morire.
Nota:
Come promesso, sono tornata. Allora questa promessa di Rami, come vi sembra? Che ne pensate delle insicurezze di Julie? Fatemi sapere, vi aspetto!
   
 
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