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Autore: Clessidrus    07/02/2022    0 recensioni
Ora che ha convinto i monarchi a sposare la sua causa, Clessidrus dovrà fare in modo non solo di fermare una volta per tutte Equalister, ma anche di riportare la pace nel suo regno ora che Claxidrus è diventato più potente che mai.
Genere: Avventura, Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le Grandi Storie Di Clessidrus'
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Un giorno Clessidrus e Rainbow Dash furono invitati a casa dei genitori di Fluttershy per pranzo.

Signora Shy: Siamo così felici che tu sia venuta Fluttershy.

Fluttershy: Sono così felice che voi me l’abbiate chiesto.

Clessidrus: Grazie per la vostra ospitalità signori Shy. Fluttershy mi ha parlato tanto di voi.

Signor Shy: Lo stesso vale anche per noi. Nostra figlia ci racconta sempre cose belle sul tuo conto. Di tutte le volte che le dai una zampa.

Signora Shy: E anche di quanto ti trovi carino e adorabile.

Fluttershy: Mamma, per favore.

|Le disse arrossendo per l’imbarazzo con Clessy che rise un pochino.|

Rainbow Dash: Ultimamente sono stati molto stressanti gli allenamenti con gli Wonderbolts ultimamente, è fantastico avere la possibilità di rilassarsi in un posto tranquillo.

Signor Shy : Questo è esattamente quello che intendo fare ora che sono andato in pensione. In effetti, ho trasformato la capanna sul retro per fare spazio alla mia collezione di nuvole. Io ho le mie nuvole, mia moglie ha i suoi fiori, Fluttershy ha i suoi animali e….

|Poi si imbambolò un po.|

Signora Shy : Zephyr Breeze ha i suoi….. interessi.

Clessidrus: Zephyr Breeze?

Fluttershy: È mio fratello minore.

Clessidrus: Tu hai un fratello? Curioso che non me ne hai mai parlato.

Rainbow Dash: Ricordo quando era convinto che le nuvole quadrate sarebbero state la moda del momento.

Signora Shy: Ti assicuro che è molto maturato.

Signor Shy: Ad ogni modo, è buffo che abbiate nominato Zephyr.

|Disse mentre i due sorrisero alla figlia che capi tutto.|

Fluttershy: Oh, no! Non di nuovo!

Clessidrus: Che cosa?

Signora Shy: È solo per un po’, cara. Finché non si rimetterà in carreggiata.

Clessidrus: Ma di che state parlando?

Rainbow Dash: Aspetta, non intendete che…

|Ad un tratto qualcuno aprì la porta, era proprio il fratello di Fluttershy.|

Zephyr Breeze: Indovinate chi è a casa?!

|Poi poggiò la sua borsa sul tavolo spappolando la gelatina che finì addosso al clessidriano che si leccò la faccia.|

Clessidrus: Mmmm lampone bonone.

Zephyr Breeze: Ciao, Flutterbambola! Come sta la migliore sorellona di sempre?!

|Ma le non gli proferì parola.|

Zephyr Breeze: Neanche un bacetto? Che ne dici di mostrare un po di entusiasmo nel rivedere il tuo fratellino?

|Disse scompigliandole la criniera.|

Fluttershy: Sono solo sorpresa. Quando te ne sei andato, hai detto che la terapia delle criniera era la tua vocazione.

Zephyr Breeze: Oh, lo è, sorella, lo è. Non crederesti a quanto stress hanno i pony nelle loro criniere.

|Poi guardò meglio la criniera di Fluttershy.|

Zephyr Breeze: Diventano spente e ingestibili.......e senza offesa, ma spazzolare e basta non risolve i problemi

Fluttershy: Cosa è andato storto?

Zephyr Breeze: Niente è andato storto, di per sé. Solo che nell'ambiente erano tutti prigionieri del loro stile ingessato e tradizionale, e tu mi conosci. Ho il mio stile! E penso che si sentissero un po’ minacciati.

|Poi mostrò una testa dove aveva fatto l'acconciatura che fu talmente orribile che Clessidrus chiuse gli occhi.|

Clessidrus: Orrore.

|E Rainbow Dash fece il gesto all'amico di come lo trovasse disgustoso.|

Zephyr Breeze : Guarda un pò se non è Rainbow “super iper mega veloce” Dash!

Rainbow Dash: Cosa sarebbe? Un complimento.

Zephyr Breeze: Scusa, era solo per scherzare. So benissimo che tutte le arie che ti dai servono solo per impressionarmi.

|A quella frase Dashie rimase paralizzata.|

Zephyr Breeze : Comunque, grazie per esserti presentata alla mia festa di ritorno. Sei stata molto gentile.

|Clessy rise un pochino, aveva capito fin da subito che a lui piaceva flirtare con lei. Poi il pegasus lo notò.|

Zephyr Breeze: Aspetta, ci sono, so chi sei. Fluttershy parla costantemente di te............Spike giusto?

Clessidrus: Mi chiamo Clessidrus.

Zephyr Breeze: Ahhh...........mai sentito nominare.

|Il clessidriano rimase paralizzato e fece la stessa espressione di Dashie.|

Zephyr Breeze: Pensavo che ci sarebbero stati più pony qui. Dove la tua amica organizzatrice di feste, um… Sprinkle Pie?! Lei sì che avrebbe potuto rendere una festa con i contro fiocchi! Voglio dire, questa casa è deprimente.

Signora Shy: Ecco noi.....

Signor Shy: Avevamo intenzione di ridipingerla.

Zephyr Breeze: Tranquillo papà. Quando avrò di piazzare le mie cose, non ti ricorderai nemmeno che aspetto aveva questo squallido posto.

|E andò a prendere tutte le sue cose.|

Fluttershy: Mamma? Papà? Posso parlarvi un momento?

|E mentre lei parlò con i suoi genitori, Dashie lesse il suo libro di Daring Do e Clessidrus fece le parole crociate mentre Zephyr li ammorbò con le sue storie.|

Zephyr Breeze: E tutti dicevano, "Amiamo il tuo spirito libero, Zeph! E sarebbe sbagliato metterlo in gabbia! Vai a seguire i tuoi sogni!"

Clessidrus: Ah ah, certo.

|Ma lui ignorò il clessidriano e fissò come uno stoccafisso la sua cotta finché non giunse Fluttershy.|

Rainbow Dash: Zeph ci stava raccontando tutto sui pro ei contro della scuola di terapia per le criniere.

Clessidrus: Per lo più i contro.

Zephyr Breeze: E' tutto troppo insopportabile. Non c'è la facevo a resistere.

Fluttershy: Beh, magari se fossi rimasto per qualche altro giorno.

|In quel momento Clessy notò l'espressione decisa della sua amica lasciandolo sorpreso.|

Zephyr Breeze: Scusa sorella, ma quando qualcosa non va bene, questo pony deve volare!

|E piazzò una sua foto sul camino facendo cadere uno scoiattolo di ceramica che venne preso in tempo dal clessidriano.|

Zephyr Breeze: Comunque, bella chiacchierata, Rainbow Dash. Sono così commosso che tu sia venuta a trovarmi, davvero. Odio privarti della mia presenza, ma ho bisogno di andare a letto.

Rainbow Dash: Sai che siamo in pieno giorno?

Zephyr Breeze: Lo so. Siesta! Spero che hai preparato la cameretta come piace a me mammina..............oh ho lasciato alcune cose di sotto, me le porti tu papone? Grazie.

|E se ne andò. Più tardi a Ponyville Dashie, Clessy e Fluttershy volarono, con quest'ultima che era un po pensierosa.|

Clessidrus: Caspita, ora capisco perché non mi hai mai parlato di tuo fratello.

Rainbow Dash: So che non ti aspettavi di vedere tuo fratello, ma sei piuttosto silenziosa, più del solito.

Fluttershy: Mi spiace, ma sono talmente..........talmente.......talmente.........seccata al momento!

|Quella parola lasciò di stucco i suoi amici, specialmente Clessidrus che svenne, ma per fortuna venne preso da Rainbow Dash. Pure una puledra la sentì, e tappò le orecchie a sua figlia guardo storta il pegasus.|

Fluttershy: Scusa per il linguaggio.

|Intanto Clessy riprese i sensi e volò.|

Clessidrus: Quindi non è la prima volta che tuo fratello fa così?

Fluttershy: Ogni volta che dice di aver trovato il suo destino, di punto in bianco decide di mollare e torna dopo pochi giorni da mamma e papà affermando che si era sbagliato e che troverà la sua strada il più in fretta possibile.

|Erano talmente concentrati sulla discussione che non si resero conto che Pinkie e Applejack li stavano salutando.|

Pinkie Pie: Ehy ragazzi! Sono io Pinkie Pie! La vostra amica!

|Poi Applejack fischiò e i tre li notarono.|

Fluttershy: Scusate, ero distratta.

Rainbow Dash: Abbiamo appena pranzato con i genitori di Fluttershy e non indovinerai mai chi si è presentato.

Pinkie Pie: Oh! Il Sindaco? Cranky Doodle? Cheese Sandwich? Miss Harshwhinny?!

Clessidrus: Magari fosse stato Cranky.

Rainbow Dash: Zephyr Breeze.

Pinkie Pie: Oh, questo ha più senso.

Applejack: E dall'espressione della tua faccia, immagino sia una di quelle volte che tuo fratello si ferma a lungo.

Rainbow Dash: Infatti è un po' seccata.

|Ancora una volta la madre con la piccola sentirono la parola e se ne andarono lanciando un occhiataccia a Dashie.|

Clessidrus: Moderiamo il linguaggio dai.

Fluttershy: Zephyr è mio fratello e gli voglio bene. Ma non riesce a concludere nulla da solo e non capisco perché i miei si fanno continuamente calpestare da lui.

Clessidrus: Forse pensano che accontentando ogni suo capriccio lo renderanno felice, ma così facendo peggiorano solo le cose.

Applejack: Cless ha ragione. Se i tuoi genitori non hanno la forza di farsi valere, forse dovresti fatti valere per loro.

Fluttershy: Sai una cosa, hai proprio ragione!

|E volò via in direzione di casa dei suoi genitori.|

Clessidrus: Non so voi ma vedere Fluttershy "coraggiosa" mi riempie il cuore di gioia e di orgoglio. Quel fiore di loto sta mettendo le spine.

|Poi pensò alle parole che aveva detto a Fluttershy.|

Pinkie Pie: A che stai pensando?

Clessidrus: Niente è solo che..........è possibile che mio fratello faccia quello che gli pare perché mia madre non ha mai avuto il coraggio di contraddirlo?

Applejack: Lo domandi ai pony sbagliati zuccherino.

|Intanto a Infernia le cose si fecero molto pesanti. Un giorno una famiglia di clessidriani stava pranzando nella sua dimora quando ad un tratto bussarono alla porta e il capofamiglia andò ad aprire, sulla soglia c'era il generale Cleattilus.|

Clessidriano: Sir Cleattilus, qual buon vento vi porta qui.

Cleattilus: Signor Clemanus? Deve venire al castello per la demonizzazione.

Clemanus: Sono lusingato ma.......

|Il generale gli puntò la spada sul busto.|

Cleattilus: Questo è un ordine.

|Clemanus scappò ma venne fermato da delle strane creature.|

Clemanus: No vi prego! Lasciatemi!

|Il figlio di Clemanus voleva intervenire ma venne bloccato dalla madre mentre suo padre venne portato via.|

Bambino: Come può fare tutto questo?! Lei non ha un cuore!

|Cleattilus lo ignorò e andò via. In verità in cuor suo sapeva che quello che stava facendo non era giusto, ma non voleva ribellarsi al volere di Claxidrus. Arrivati al castello Clemanus era al cospetto di Claxidrus, di Cluneticus e di Equalister.|

Claxidrus: Sei pronto a diventare qualcosa di più potente?!

Clemanus: La pregio vostra altezza, non voglio farlo, vi supplico.

Claxidrus: Come osi rifiutare il regalo del tuo sovrano?!

|Senza pensarci due volte usò lo scettro del potere su di lui che urlò di dolore fino a quando non diventò una creatura uguale a quella che lo avevano catturato.|

Claxidrus: E adesso va alla barriera e provoca quanti danni puoi.

|Il demone obbedì e andò via mugugnando.|

Claxidrus: Spero per te che funzioni, o giuro che io........

Equalister: Io non sbaglio mai. Di questo passo riuscirete a distruggere la barriera in poco tempo.

|Stranamente il consigliere non era convinto della troppa fiducia che l'Equestriano aveva. Ad un tratto però a Claxidrus gli venne mal di testa.|

Cleattilus: Tutto bene vostra altezza?

Claxidrus: Sì, devo solo riposare un pò. Intanto Cleattilus raduna altri clessidriani per la trasformazione, più demoni abbiamo e meglio è.

|Disse ridendo il sovrano, Cleattilus preso da un po di coraggio, stavolta fece la voce grossa.|

Cleattilus: A tal proposito, forse non mi sembra giusto obbligare il nostro popolo a trasformarsi in quelle creature orribili.

Claxidrus: Osi mettere in discussione i miei ordini?!

Cleattilus: No ma dico solo che.........

Claxidrus: Basta non voglio sentire altre tue stupidaggini, sembri mia madre così. Forse dovrei sbatterti nelle segrete ............ ma per stavolta ti risparmio. Ma ti avverto, un altro atto di ribellione da parte tua e giuro che non sarò così clemente con te.

|E se ne andò via con Cleattilus che strinse i pugni. Più tardi andò nelle stanze della regina e discusse con lei.|

Clarilinia: Oh cielo, siamo passati a questo ormai.

Cleattilus: Purtroppo è così mia regina.

Clarilinia: E' tutta colpa mia.

Cleattilus: Non faccia così.

Clarilinia: E' la verità, se non lo avessi sempre assecondato su tutte le sue scelte ora non gli sarebbe trasformato in quella creatura orribile.

Cleattilus: Dovete fare qualcosa. Va bene rompere la barriera e farla pagare ai pony per ciò che ci hanno fatto, ma trasformare il nostro popolo in quei mostri è un altro paio di maniche.

Clarilinia: Ma io.......

Cleattilus: So che è dura, ma voi siete vostra madre, dovrà pur darvi ascolto.

Clarilina: Io ecco........la verità è che.........non posso.

Cleattilus: Ma perché?

Clarilinia: Lui è il sovrano e deve fare le cose che ritiene giusto fare, senza che qualcun altro gli faccia cambiare idea.

Cleattilus: Ma.......

Clarilinia: Ti prego Cleattilus non insistere!

|La mamma di Clessidrus sembrò inorridita dall'insistenza del generale che se ne andò via chiudendo fortemente la stanza, poi le si sedette sul letto e guardò la foto del suo defunto marito bagnandola con le sue lacrime. Intanto il generale........|

Cleattilus: Se la regina non vuoi fare qualcosa, dovrò pensarci io.

|Intanto a Ponyville Fluttershy era riuscita a convincere i suoi genitori a cacciare di casa suo fratello che però si trasferì da lei. Fluttershy decise che se Zephyr voleva rimanere a casa sua, doveva cercarsi un lavoro e con l'aiuto dei suoi amici trovò alcune mansioni che poteva svolgere, ma i risultati furono disastrosi a causa del fatto che il pegasus trovava sempre un modo per procrastinare e lasciare che gli altri facessero il lavoro a posto suo. Tra i vari tentativi c'era pure quello di Clessidrus che portò Zephyr alla spa per fargli svolgere un lavoro in lavanderia.|

Clessidrus: Dunque Zephyr, il tuo compito è mettere questi asciugamani nella lavatrice.

|Disse mettendoli e chiudendo lo sportello.|

Clessidrus: Premere questo pulsante per il lavaggio.

|Disse premendolo.|

Clessidrus: Aspettare trenta minuti e poi ripremerlo per attivare l'asciugatura. Poi li puoi mettere nel carrello.

Zephyr Breeze: Cosa?! Devo aspettare così tanto?!

Clessidrus: Come dico sempre per ogni lavoro ci vuole pazienza.

Fluttershy: Passiamo tra un paio d'ore per vedere come va.

|E i due se ne andarono. Zephyr ovviamente non era entusiasta del lavoro e mentre stava per prendere gli asciugamani sporchi vide un pony vestito come un venditore porta a porta che sembrava cercasse qualcuno.|

Zephyr Breeze: Posso fare qualcosa?

Matt Lauer: Cerco Clessidrus, volevo chiedergli se per caso gli serviva un carico di cento asciugamani nuovi di zecca per la struttura.

|In quel momento Zephyr ebbe un idea. Dopo un paio d'ore Fluttershy e Clessidrus stavano andando a controllare.|

Fluttershy: Spero che stavolta non si sia comportato da vero scansafatiche, per colpa sua ho fatto una pessima figura con Rarity e Twilight.

Clessidrus: Tranquilla mia cara, gli ho dato un compito così semplice che pure un ameba è in grado di farlo.............senza offesa.

Fluttershy: Nessun problema.

|Quando entrarono videro una marea di asciugamani puliti.|

Clessidrus: Oh mia Celestia! Questo è incredibile!

|Poi videro Zephyr che stava facendo una siesta su una panca.|

Clessidrus: Bravo Zephyr, vedo che dopotutto non è stato così faticoso per te.

Zephyr Breeze: Oh sì, è stato un gioco da puledrini.

|Poi entrò un pony con un altra cassa di asciugamani puliti.|

Potion Hiss: Dove mettiamo quest'altro carico di asciugamani nuovi?

Clessidrus: Cosa? Io non ho fatto nessun'ordine di asciugamani nuovi.

Potion Hiss: Il suo impiegato ci ha detto di sì, un ordine di mille asciugamani.

Clessidrus: M-m-m-mille?!

|Le sue urla fecero cadere la pila di asciugamani addosso a lui e a Fluttershy.|

Zephyr Breeze: Oh beh ecco, credo di essermi meritato la pausa prevista dal sindacato........perciò......bye bye.

|E se ne andò via. Fluttershy e Clessidrus uscirono dalla pila di asciugamani, con quest'ultimo che guardò storto la sua amica che arrossì per l'imbarazzo. Intanto nelle sue stanze Claxidrus stava meditando ed era come se avesse una discussione dentro di lui con qualcuno.|

Claxidrus: Ti dico che ci possiamo fidare di Equalister.

Ignotus: Io non ci conterei più di tanto, di sicuro sta tramando qualcosa.

Claxidrus: Smettila di essere così sospettoso, per una volta che le cose vanno come voglio io.

Ignotus: Va bene. Ma cerca di non trattarlo con accondiscendenza.

|Mentre stavano chiacchierano Equalister era nei corridoi reali e analizzò la situazione.|

Equalister: Tutto procede secondo i miei piani, se i clessidriani insisteranno così la barriera di Clessidrus cederà prima del previsto e finalmente un nuovo equilibrio si creerà, come giusto che sia...............se ciò non accadrà dovrò usare la mia ultima risorsa.

|Disse ridendo, ma poi sentì il rumore di uno sciacquone e vide che era Cluneticus.|

Cluneticus: Oh cielo, non mi sento un granché bene.

|Poi venne preso per le ali dall'Equestriano.|

Equalister: Che cos'hai sentito?

Cluneticus: C-c-c-cosa? Non so di che parli, io ero solo andato in bagno.

|Equalister lo guardò meglio e poi lo fece cadere a terra.|

Equalister: Scusa.

|Dalla paura Cluneticus scappò via e nel mentre incontrò Cleattilus.|

Cleattilus: Cluneticus? Perché stai correndo?

Cluneticus: Scappavo da Equalister, quel tipo ti mette tanta paura.

Cleattilus: Neanche a me quel tipo piace. E' assurdo che il nostro principe dia più fiducia a lui che a noi........o meglio dire a me. Io sono stato il suo fidato braccio destro per tantissimo tempo.

Cluneticus: Mi dispiace.

Cleattilus: Ahhh ma forse in te ha trovato qualcosa che io non avevo.

Cluneticus: Credo che l'unica cosa che possiamo fare è assecondarlo.

Cleattilus: No. Gli farò capire che quello che sta facendo è una follia.

Cluneticus: Beh l'unico modo che avresti per fronteggiarlo è quello di avere un esercito.

|In quel momento il generale iniziò a pensare.|

Cluneticus: Ora se vuoi scusarmi devo andare dal principe per risolvere alcune questioni burocratiche. Sai, cose così.

|E se ne andò, tuttavia i due clessidriani non si erano accorti che Equalister li stava spiando. Intanto a Ponyville Fluttershy, stufa che suo fratello continuava a lasciare ogni lavoro che lei gli trovava, decise di cacciarlo di casa e lui in tutta risposta affermò che sarebbe andato a vivere nei boschi. Più tardi Dashie e Clessy erano a casa sua per darle una zampa a sistemare il cottage anche se notarono la sua tristezza.|

Rainbow Dash: Oh, su con la vita, Fluttershy. So che è stato difficile, ma hai fatto la cosa giusta. Non potevi lasciare che Zephyr ti trattasse allo stesso modo in cui ha trattato i tuoi.

Fluttershy: Credo che tu abbia ragione.

Clessidrus: Però è assurdo, secondo me è più facile fare le cose piuttosto che trovare un modo per evitare di farle.

Rainbow Dash: Dove vuoi andare a parare?

Clessidrus: Mi sto semplicemente domandando perché Zephyr, nonostante mostri molta fantasia e creatività per aggirarli, non vuole affrontare i problemi che gli vengono posti.

|Intanto un uccellino si appoggiò alla finestra.|

Fluttershy: Oh ciao Costance.

|Iniziò a cinguettare e il pegasus capì tutto.|

Fluttershy: Lui cosa?!

|Il pegasus capì che suo fratello era nei boschi e si trovava in condizioni pessime. Zephyr infatti era nel bel mezzo della foresta e si era costruito un rifugio discutibile e si stava innervosendo perché non era in grado di accendere un fuoco. I tre stavano vedendo lo spettacolo pietoso a debita distanza.|

Clessidrus: Wow, Costance non esagerava.

Rainbow Dash: So che ha bisogno di imparare a fare le cose da solo, ma...

Fluttershy; Ahhhh....non posso permettere che viva cosi.

|Dalla rabbia Zephyr distrusse accidentalmente pure la sua casetta.|

Rainbow Dash: In effetti, credo che non resisterebbe nemmeno una notte.

|I tre si avvicinarono a lui.|

Zephyr Breeze: Fluttershy! Ehi! Stavo giusto per infilarmi nel mio sacco a pelo! Volevo andare a letto presto, è stata proprio una faticosa giornata, sai?

Rainbow Dash: E' mezzogiorno.

Zephyr Breeze: Mi conosci no? Siesta...............Ahhh non c'è la posso fare. Non so fare niente.

Fluttershy: Zephyr, tu sei un tipo sveglio e intelligente. Potresti fare qualsiasi cosa se ci provassi.

Zephyr Breeze: E se do tutto quello che ho e fallisco ancora? Sinceramente, penso che sia meglio non provare affatto.

Clessidrus: No devi pensarla così.

Rainbow Dash: Altrimenti non combinerai mai niente.

Zephyr Breeze: Non mi aspetto che voi possiate capire. Voglio dire, quando mai avete fallito? Avete letteralmente salvato Equestria, tipo, una dozzina di volte.

Fluttershy: E ogni volta ho avuto paura di non farcela. Ci sono dei momenti in cui bisogna fare le cose e basta, anche col rischio fallire.

Zephyr Breeze: Ma fallire è tremendo.

Fluttershy: E smettere di provarci ti fa sentire molto meglio, secondo te?

Zefiro Brezza: No.

Fluttershy: Ti propongo un patto. Puoi tornare a casa con me, ma dovrai fare esattamente quello che dico. Senza eccezioni.

Zephyr Breeze: Giuro che farò qualsiasi cosa tu mi chiederai se questo significa che posso andarmene da questo posto.

|Così Fluttershy, Rainbow Dash e Clessidrus aiutarono Zephyr a studiare per il corso di terapie delle criniere e dopo vari tentativi alla fine il pegasus iniziò a prendere fiducia e nel giro di un paio di mesi riuscì a diplomarsi alla scuola..........anche se per un po di tempo avrebbe continuato a vivere con i suoi genitori. Passò un mese e nella cantina dei vini di un ristorante di Infernia dei clessidriani stavano chiacchierano tra loro mentre altri lucidavano delle armi. Poi giunse con indosso un cappuccio colui che aveva organizzato la riunione.|

???: Siete stufi come me delle angherie del nostro sovrano?

Tutti: Sì!

|Poi il clessidriano si tolse il cappuccio.|

Cleattilus: E allora andiamo a fare la rivoluzione!
  
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