Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: CescFabregas    05/09/2009    2 recensioni
e se la storia fosse diversa?? dimenticate tutto quello che sapete, la fine potrebbe non essere come la ricordavate. naruto e sasuke si scontrano nella valle della fine. il posto dove si mescolano amicizia e odio...rancori e risentimenti..lacrime e sangue.
Genere: Triste, Malinconico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
*** mia prima fan fic. ho riprovato a scrivere dopo 10 anni dal primo miserevole tentativo. e ora eccomi qua con le dovute motivazioni!! buona lettura e non siate troppo cattivi...in fondo è la mia prima storia! ah...non ditelo a kishimoto..potrebbe venire a cercarmi!! ahahah ciao ciao ciao!! *** mai o x sempre

 

 

 

MAI O PER SEMPRE

-"SASUKE!!"

Quell’urlo rimbombò in tutta la valle, facendo trasparire tutto il rancore che Naruto aveva dentro di se. Però non ebbe risposta. Solo uno sguardo cupo e quasi indifferente del giovane Uchiha. I due ninja erano immobili sulle due statue che dominavano la cascata della Valle della Fine, dove molti anni addietro, Uchiha Madara e il primo Hokage si sfidarono. Ora erano raffigurati in quel luogo intriso di sensazioni inspiegabili ed erano gli unici testimoni di quello che stava accadendo. I loro stati d’animo erano diametralmente opposti. Sasuke aveva tutta l’aria di essere scocciato dalla presenza di quel ragazzino biondo che lo chiamava a gran voce, e voleva soltanto andare e ottenere quel potere promessogli da Orochimaru. Il suo sguardo era sereno, perché egli si sentiva nel giusto, e non voleva per nessun motivo essere ostacolato. Lui voleva la sua vendetta, e l’alleanza con il nukenin sembrava l’unica (o forse la più agevole) strada per ottenerla. Naruto dal canto suo pareva molto infastidito da questo suo atteggiamento quasi menefreghista verso i suoi ex compagni e soprattutto verso Sakura, il cui unico desiderio era quello di rivedere Sasuke a Konoha. I suoi denti digrignati e i suoi occhi minacciosi erano lo specchio di tutto il risentimento che provava verso di lui. Egli non voleva affatto trovarsi in quella situazione. Voleva sì combatterlo, ma solo per testare le proprie forze. Non voleva quel tipo di duello. Infondo lui era il primo legame che era riuscito ad avere. Era troppo importante per poterlo perdere. Doveva assolutamente riportarlo indietro!! L’aveva promesso! E non poteva non mantenere quella promessa, perché quello era il suo credo ninja.

 

-"Perché stai scappando?" il silenzio fu rotto dal giovane Uzumaki con tono di rimprovero. -"Và a casa! Non ho più tempo per giocare con te. Imbecille!" l’aria di Sasuke era sempre molto rilassata, cosa che infastidiva ancora di più Naruto. -"Cosa ti ha fatto diventare così?? Non ti importa di tutti i nostri compagni che hanno rischiato la vita per te?" -"I nostri compagni che hanno rischiato la vita? Se non sbaglio non credo di averlo chiesto a qualcuno, tantomeno a dei bambocci come voi!" fu la sua risposta secca "lascia che te lo spieghi, solo un’ultima volta. Io andrò da Orochimaru. Lui mi permetterà di raggiungere il mio obiettivo, e tu e i tuoi compagni di giochi non potete farci niente, non potrete mettervi sulla mia strada. Quindi ora leva le tende e lasciami andare! ORA!!" -"Tu non sai quello che dici!!" il tono di Naruto era sempre più adirato "Orochimaru è malvagio! Ha ucciso il Terzo! Ha tentato di distruggere il nostro villaggio! Non riesci ancora a capire che lui vuole solo il tuo corpo? Perché sei così cieco?".

Con queste parole, il biondo spiccò un salto e si fiondò sul suo compagno/avversario colpendolo al volto con un pugno pieno di rabbia. Sasuke era steso per terra con un filo di sangue che scorreva dall’angolo sinistro della sua bocca. Si voltò a guardare Naruto che era sopra di lui e, con un sorrisetto strafottente lo sollevò per il collo e lo scaraventò il più lontano possibile, rimanendo egli stesso sorpreso dalla sua forza che lo pervase violentemente, come se volesse scappare. Così il suo desiderio di testare quella nuova potenza donatagli dal ninja leggendario crebbe a dismisura e decise che quella di fronte a lui era la persona giusta per soddisfare questo suo bramoso desiderio. Infondo aveva riconosciuto i suoi grandi miglioramenti nel combattimento.

-"Senza quei rompiscatole di Sakura e Kakashi possiamo tranquillamente finire ciò che abbiamo iniziato l’altra volta, non credi?" disse l’Uchiha con fare di sfida! "QUINDI FATTI SOTTO!!"

Con un balzo felino si diresse verso Naruto che si trovava sulla testa del Primo e lo colpì violentemente al volto con un calcio e cogliendolo per un secondo impreparato.

-"kukukuku..infondo non sei nemmeno un granchè! Dimostrami che non ti ho sopravvalutato!"

 

Sasuke tentava in tutti i modi di provocare il suo avversario perché non riusciva più a trattenere la voglia di combattere. Senza fiatare Naruto si lanciò furiosamente nel combattimento, insieme a 10 kagebushin. Purtroppo per lui, però, nessuno di questi riuscì a mettere a segno un solo colpo, anzi. Uno dopo l’altro furono sconfitti da un Sasuke sicurissimo della sua forza, e consapevole dell’enorme potenza che il sigillo gli permetteva di raggiungere.

-"Forza..fammi vedere il tuo asso nella manica. Fammi vedere il frutto dei tuoi allenamenti. Fammi vedere…il Rasengan!"

Mentre Sasuke pronunciava queste frasi, il fischio provocato dal suo chidori continuava a crescere fino a diventare assordante e coprire quasi le sue parole. A Naruto non rimase altra scelta che concentrare tutto il suo chakra per ultimare la preparazione del colpo insegnatogli da Jiraya.

-"dAi NaRuTo..Lo FaCcIaMo FuOrI qUeStO sBrUfFoNe"

I due ninja, pronti all’attacco si lanciarono violentemente l’uno contro l’altro scatenando tutta la loro forza in questo colpo micidiale. L’energia che ne scaturì, si poteva percepire a chilometri di distanza. I loro sguardi, forse più pericolosi dei loro attacchi, si incrociarono per un attimo prima che una luce accecante rese bianca tutta la valle e li avvolse facendoli scomparire.

Quando Naruto riuscì a realizzare quello che era successo, si alzò in piedi. Il suo colpo era stato più deciso del chidori, quindi cominciò a guardarsi intorno per cercare Sasuke. Lo vide in fondo alla cascata profondamente mutato. La potenza di Naruto l’aveva colto di sorpresa e l’aveva costretto a rilasciare il secondo livello del sigillo. Ora il suo aspetto era davvero spaventoso. Il colore della sua pelle era cambiato, e due ali erano spuntate dalla sua schiena. Naruto era davvero spaventato da questa visione, mentre il giovane Uchiha cominciò a ridere di gusto e fragorosamente.

-"Vedi Naruto" esordì "questo è solo un assaggio della potenza che otterrò da Orochimaru. Tu non potrai mai raggiungermi ora. È vero che sei migliorato molto, ma ora è finito il tempo dei giochi. Quindi se non vuoi morire arrenditi ora e lasciami andare, altrimenti questa valle si trasformerà nella tua tomba, e giuro che lo faccio!!"

-"…" Naruto restò senza fiato a sentire quelle parole. E senza nemmeno rendersene conto, si trovò sotto una scarica di colpi di Sasuke che lo colpivano senza sosta. Non l’aveva nemmeno visto partire, e ora non vedeva nemmeno i suoi colpi. Sentiva solo il dolore crescere, e il suo chakra abbandonarlo pian piano.

-"ViEnI QuI nArUtO…nOn AvEr PaUrA..."

Mentre era sopraffatto e senza via di fuga, quella voce dentro di se si ripresentò. Era una voce roca ma allo stesso tempo molto seducente. Naruto sapeva che voleva ingannarlo, ma non riuscì più a respingerla. Così si abbandonò a quel potere. Il chakra della volpe cominciò a fuoriuscire e a avvolgerlo in una strana luce rossastra. Appena riaprì gli occhi, vide il volto dubbioso di Sasuke che aveva interrotto la sua raffica di colpi. Naruto lo vide, e non esitò a colpirlo per liberarsi dalla sua morsa. Il suo sharingan non era riuscito a vedere quel movimento così veloce e allo stesso tempo potentissimo. E Sasuke si era ritrovato con un vistosissimo segno sulla guancia che gli doleva incredibilmente.

-" Bene bene…quindi è questa la tua vera forza…se è così non mi resta che ucc…"

Sasuke non riuscì a continuare la sua frase. Restò immobile ad osservare la mutazione che stava avvenendo in Naruto. Il chakra malvagio che lo circondava stava aumentando, e ora erano ben visibili due code del

Kyubi. Ora era Sasuke che non riusciva a evitare la rapidissima serie di colpi di Naruto che aveva quasi totalmente perso il controllo di sé. Tutti i contrattacchi dell’Uchiha non andarono a buon fine, mentre il ninja biondo continuava a colpirlo. I due riuscirono a separarsi per un attimo e si ritrovarono quindi l’uno di fronte all’altro, occhi negli occhi. In quell’istante una pioggia fittissima ruppe il religioso silenzio che si era creato e cominciò a rigare i loro volti. Naruto ormai fuori controllo si scagliò nuovamente sul suo avversario stendendolo e atterrando sopra di lui. Ora Sasuke era pancia a terra con il suo avversario seduto sulla sua schiena.

-"È possibile che ancora non riesci a capire? Non tornerò mai più! Puoi quindi dire a tutti di dimenticarsi per sempre di Sasuke Uchiha, soprattutto a quella puttana della tua amica con i capelli rosa"

A queste parole di Sasuke, Naruto tornò in sé. Il chakra della volpe parve ritirarsi quasi spaventato. Quelle parole avevano bloccato il giovane ninja. Ma ora, essendo tornato in sé, poteva vendicarsi senza l’aiuto della mostro che era dentro di lui, per l’offesa ricevuta dalla ragazza che lui amava. Senza rivolgere nemmeno uno sguardo al suo avversario sotto di lui, strinse i denti, lo prese per i capelli e cominciò a sbattere la sua testa sulla roccia sottostante con tutta la forza che aveva in corpo, senza però riuscire a guardare quello che si stava consumando sotto i suoi occhi. Il sangue cominciò a schizzare e a scorrere sul suolo a fiumi. In breve tempo Naruto aveva ucciso il suo avversario che quindi non poté mantenere la trasformazione del sigillo e tornò normale. Ora che Sasuke era morto, Naruto cominciò a realizzare ciò che era successo, e quei fiumi di sangue cominciarono a mischiarsi alle lacrime.

Quando arrivarono sul posto Kakashi e Sakura, che avevano seguito i loro compagni nel vano tentativo di evitare lo scontro, vedendo quella scena non riuscirono a proferire parola. Naruto si alzò in piedi sul bordo della cascata, sollevando per il colletto della maglietta il corpo inerme del suo amico. Dopo qualche secondo, che era parso quasi un’eternità, Sakurà vide Naruto gettare il corpo senza vita dell’Uchiha giù nella cascata e sfilarsi dal petto il kunai che si era conficcato egli stesso pochi secondi prima. Naruto si voltò verso Sakura che aveva attirato la sua attenzione con un gemito indecifrabile ma pieno di dolore come se quel kunai fosse stato estratto dal suo corpo. I loro sguardi si incrociarono, quello della ragazza era impietrito, mentre quello di Naruto trasmetteva un’enorme dispiacere. Non era riuscito a mantenere la sua promessa, e questo non se lo poteva perdonare. L’ultimo respiro lo colse in quell’istante e dopo aver chiuso gli occhi cadde in avanti andando a raggiungere sul fondo del dirupo il suo unico vero amico!

 

word to html converter html help workshop This Web Page Created with PageBreeze Free Website Builder  chm editor perl editor ide

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: CescFabregas