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Autore: sg199885    16/02/2022    4 recensioni
venite con me, amici miei, in questo lungo viaggio attraverso il tempo e lo spazio, in un mondo miracoloso.
(serie di one-shots collegate alla long "MIRACULOUS WORD: ROME")
Genere: Avventura, Comico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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FAITHFULLY
 
Highway run
Into the midnight sun
Wheels go round and round
You're on my mind
 
- Come sto?! – chiese nervosa Fiore mentre si sistemava, mai soddisfatta, la folta e rossa chioma, per l’occasione acconciata in morbidi boccoli.
- sei meravigliosa! – la rassicurò allegra Leevy, che svolazzava felice per la casa giocando con Camilla, finalmente libera nelle ore in cui Mason era al locale.
- sicura? Non avrò esagerato? Il bianco di sera è pretenzioso!  - si lagnò guardando allo specchio il vestito pieno di ruches e brillantini che aveva indossato.
- sei perfetta così come sei, e andrà benissimo vedrai, certo, se la smetti di farlo aspettare fuori, ha suonato almeno cinque volte! – le fece notare divertita la colombella e Fiore imprecò mentre saltellava per casa per mettersi contemporaneamente scarpe ed orecchini, per poi scendere trafelata.
 
Restless hearts
Sleep alone tonight
Sendin' all my love
Along the wire
 
Uscita dal portone vide il suo cavaliere appoggiato alla fontana che c’era davanti al negozio, fasciato in uno splendido completo camicia-pantalone nero, intento a fumare come faceva sempre quando era nervoso.
- ciao – lo salutò timidamente vedendolo sobbalzare, gettare la cicca e sistemarsi nervosamente i capelli.
- ehm, ciao Principessa. – la salutò trafelato l’argentino.
- e quella? – chiese divertita la stilista indicando la cravatta dorata che decorava l’outfit del ragazzo.
- oh questa, beh, ho pensato ti potesse piacere, ecco… -
- vogliamo andare? – propose compiaciuta la rossa e quello le porse sorridente il braccio.
- dove desideri andare, Mylady? – chiese scherzoso Diego incamminandosi.
- ovunque vadano… le persone normali… - decise, sulle spine, la rossa, - non ne posso più di tutte queste follie, voglio solo illudermi di essere una ragazza come tutte le altre per una sera. –
- tu non sarai mai come tutte le altre. – la bloccò il ragazzo prendendola delicatamente per le spalle e trafiggendola con i suoi caldi occhi scuri, - neanche per un istante… tu sei speciale. –
Fiore arrossì vistosamente, facendo fiorire sulle labbra dell’argentino un sorrisetto soddisfatto, quasi infantile, e allora procedettero verso la notte che gli spalancava le porte.
 
They say that the road
Ain't no place to start a family
Right down the line
It's been you and me
And lovin' a music man
Ain't always what it's supposed to be
 
Oh Boy you stand by me
 
I'm forever yours, faithfully
 
 
- Non mi prenderai per pazza se mangio il gelato in pieno inverno, vero? – si accertò la stilista prima di portare il cucchiaino alle labbra.
- pfff, vedessi quante tipe strane ho conosciuto in vita mia! – la rassicurò Diego scherzoso, mentre continuavano a passeggiare lungo la strada illuminata dalla flebile e dorata luce dei lampioni.
- sottolineare tutte le tue conquiste non è un modo geniale di provarci con una ragazza, sai? – lo prese in giro Fiore tirandogli una leggera gomitata.
- ehm… veramente le “tipe strane” a cui mi riferivo sono le mie sorelle… - la corresse il moro in imbarazzo, - sai… io non ho mai avuto una vera e propria ragazza… - si confidò quasi in un sussurro.
- oh, questa sì che è una rivelazione inaspettata… - si stupì l’altra.
- già, ho cinque sorelle più piccole: Adelita, Carmencita, Felisa, Juanita, e Lolita. – rivelò fiero, - io sono il più grande. –
- c… cinque sorelle?! – si stupì Fiore lasciando cadere il cucchiaino del gelato, e imbambolandosi a guardare con un’espressione atterrita che doveva sembrare molto buffa, dato che l’argentino gonfiò le guance prima di scoppiarle a riderle di gusto in faccia, tanto che le lacrime gli solcavano il viso.
- ah.ah. divertente! – si irritò la rossa, - è una reazione del tutto normale la mia! – si difese imbronciandosi, offesa.
- oh… ma non è per quello che rido… - le rispose il ragazzo asciugandosi l’ultima lacrima luccicante.
- è per cosa? – indagò stizzita, allora Diego le si fece più vicino, tanto da poter sentire il calore del suo corpo avvolgerla nella fredda notte resa ancora più gelida dal suo sfizioso dolce ghiacciato.
 Hai il cioccolato sul naso… - le soffiò, seducente, ad un orecchio e, a quel punto, non poté esimersi dallo scoppiare a ridere anche lei.
 
Circus life
Under the big top world
We all need the clowns
To make us smile
Through space and time
Always another show
Wondering where I am
Lost without you
 
 
- Felice di essere stata il tuo pagliaccio per stasera. – lo pungolò mentre si sistemava il trucco, seduta accanto a lui su una panchina sperduta.
- tutti abbiamo bisogno di pagliacci per ridere, nel grande circo della vita… - le rispose placido Diego mentre osservava assorto le volute che il fumo della sua sigaretta, placido, disegnava nell’aria. – Mason è il tuo unico fratello? –
- già. – rispose la rossa senza distogliere l’attenzione dalla sua opera di restauro, - fratello gemello, praticamente inseparabili, non abbiamo mai litigato una volta fino ai 18 anni. –
- e poi? – chiese Diego curioso.
- e poi ho dovuto scegliere se inseguire i miei sogni o quelli dei miei genitori e lui… beh si è schierato dalla loro parte... non ci siamo parlati per anni prima che ripiombasse qui e mi mettesse la vita in subbuglio, ma è pur sempre mio fratello no? –
- sarà difficile nascondere Leevy ora che ce l’hai in giro per casa… magari potresti comprarle una gabbietta e fingere che sia un canarino! – scherzò il moro.
- ehi, ti ho sentito! – pigolò contrariata la diretta interessata dal ramo dell’albero su cui si era appollaiata con il compagno, per lasciare un po’ di intimità ai due protetti.
- non più difficile di nascondere Aares a ben cinque piccole pesti! – ribatté la rossa.
- nah, passa la maggior parte del suo tempo rintanato nel borsone della palestra a trangugiare caramelle, e fidati, lì non ci si avvicina manco mia madre! – la rassicurò con un occhiolino furbo.
- se intendi dire che nessuno ci si avvicina perché puzza come un cadavere continuo a ripeterti: rivedi le tue tattiche di abbordaggio! – lo redarguì Fiore scoppiando nell’ennesima, cristallina, melodiosa e serena risata della serata.
- da quanto tempo non parli con i tuoi? – domandò a bruciapelo il ragazzo.
- senza litigarci? Saranno anni ormai… - confessò la ragazza trovando immediatamente molto interessanti le punte delle sue scarpe.
- dovresti farlo sai? Io darei qualsiasi cosa per poter litigare un’ultima volta con il mio papà… - confessò, improvvisamente serio Diego, mentre un dolore antico si faceva strada nel petto, e quei ghirigori di fumo nell’aria prendevano la forma misteriosa di immagini della sua infanzia tortuosa… poi improvvisamente sentì un calore, e delle dita affusolate avvolgere le proprie e, quando voltò lo sguardo, due diamanti azzurri e luccicanti lo fissavano colmi di un sentimento che non vedeva da molti anni… tenerezza, amore, forse?
- hai ragione tu… dovrei proprio farlo… -  gli sussurrò sorridendo dolce, - ma sai, non è facile imparare ad amare di nuovo, dopo essere stati delusi dal primo, e forse più importante, uomo della tua vita. – confessò.
- allora prova semplicemente a scoprire di nuovo cosa significa amare… senza per forza impararlo. -
 
And being apart ain't easy on this love affair
Two strangers learn to fall in love again
I get the joy
Of rediscovering you
Oh girl, you stand by me
 
I'm forever yours, faithfully
 
Ripresero la loro passeggiata, in silenzio, mani nelle tasche, confortati semplicemente dalla reciproca vicinanza, godendosi il formicolio che li invadeva quando le loro spalle si sfioravano, riscaldandosi del calore che tenue infervorava le loro guance, e lì, un passo dopo l’altro, non c’erano più White Dove e Gladiator, non c’erano più la stilista squattrinata o l’istruttore di nuoto con una famiglia sulle spalle, c’erano solo due ragazzi cresciuti forse un po’ troppo in fretta, combattuti tra la voglia di amare ardentemente e la paura, flebile, di essere scottari. Quella sera però, tutto sembrava essere diventato piccolo e semplice per miracolo, mentre passeggiavano a Piazza Trevi, davanti la grande e maestosa fontana, non esistevano più super poteri, cattivi da combattere, negozi da aprire ed affitti da pagare, era tutto perfetto.
- Grazie… - mormorò con un filo di voce Fiore, stupita da quella parola che, spontanea, le era fiorita sulle labbra.
- e di che, non mi hai neanche permesso di offrirti il gelato! – la rimbrottò Diego.
- no scemo! Grazie di essere qui, di essere sempre qui, al mio fianco, senza mai riserve o ripensamenti… - disse, sincera, guardandolo negli occhi.
- io sarò qui per sempre, sarò tuo per sempre…
- non fare promesse che non puoi mantenere! – lo avvisò, scettica, la rossa.
- un Forlan non viene mai meno alla parola data… lo diceva sempre mio Padre… non era un uomo perfetto, sbagliava un sacco di cose, ma non ha mai infranto una promessa in vita sua! -
- beh… allora potrei crederci. -
 
 Si guardarono ancora a lungo intensamente, e non c’erano più parole necessarie da sprecare, e non esisteva più neanche il mondo fuori a dividerli, c’era solo n velo di nebbia che piano piano li avvolgeva nascondendoli ad occhi estranei, e una musica che suonava…

 
Oh, oh, oh, oh, Faithfully
Faithfully, I'm still yours
Oh, oh, oh, oh
I'm still yours
Oh, oh, oh, oh
 
I'm still yours, faithfully

 
MINUSCOLE NOTE D'AUTORE:
buongiorno popolo! che dire, per celebrare l'odiata (XD) festa degli innamorati, ecco qua un missing moment  del capitolo " my funny Valentine" bello romantico... o almeno spero LoL, dopo l'ennesimo due di picche non mi sento molto in vena di romanticherie varie.
l'idea era quella di scrivere in base ai versi della canzone che compare nel capitolo, Faithfully dei Journey nella versione di Glee, ma boh, si è scritta un po' da sola e di getto... fatemi sapere che ne è uscito fuori, se si percepisce che vorrei dare fuoco a qualcosa XD ho voluto anche dare qualche scorcio del background di Diego, spero sia interessante.
non credo di avere niente da aggiungere, quindi ci vediamo alla prossima!
   
 
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