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Autore: Fiorentinasara    17/02/2022    1 recensioni
Hilary una ragazza di 25 anni scrittrice eredita alla morte della nonna Camille la casa dove abitava a Wako in Texas. Lei non ci è più voluta tornare in Texas a Wako da quando era morta la nonna ma con le insistenze della madre decide di tornarci e lo farà a pochi giorni dal Natale perché aveva sempre amato Wako sotto le feste ed era un modo per sentire la nonna più vicina visto che adorava il Natale a Wako Hilary farà nuove amicizie tra cui conoscerà Zac un bel professore della Baylor univerity e suo figlio Tommy di quattro anni che si affezionerà a lei cosa accadrà tra i due se ve lo state chiedendo leggete questa storia
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Una volta a casa, Hilary salì in camera sua per indossare il vestito che aveva comprato e scese in soggiorno a farsi vedere da sua madre. La donna era intenta a sistemare la fiamma del camino, decidendo di fare la brace sul camino, voltandosi poi verso la figlia. Quando la vide col vestito addosso rimase senza fiato, ed anche se era semplice, a lei stava benissimo. 
“Hilary, sei bellissima con quel vestito! Hai scelto proprio bene, è semplice ma addosso a te fa la sua figura.” Disse la madre.  
“Grazie mamma. E' che non sapevo quale scegliere, e lo sai che io e lo shopping non andiamo d’accordo. Cosa cucinerai per cena stasera?” Chiese Hilary. 
“Stasera per cena ci sarà una grigliata sul camino. Non mi sembra il caso di usare il barbecue con questa neve, e freddo c’è fuori.” Rispose la madre.  
“Ok mamma, vado a togliermi il vestito e poi ti aiuto.” Disse Hilary.  
Salendo in camera, si tolse l'abito e si mise una tuta grigia, e riscendendo in soggiorno vide la madre che stava posizionando la grigia sulla brace del camino. Hilary andò in cucina a prendere la carne, il pesce e le verdure da grigliare, e tornò in soggiorno per porgere le ciotole alla madre, che finì di posizionare la griglia per poter sistemare sopra la carne per farla cuocere. Mentre aspettava, si sedette sul divano con sua figlia, che nel frattempo stava controllando e rispondendo alle email dal suo cellulare.  
“Mamma, sarò all’altezza di realizzare il desiderio della nonna?” Chiese a bruciapelo Hilary.  
“Certo cara. Se tua nonna in sogno ti ha affidato questo compito, vuol dire che sei all’altezza. Chi meglio di lei può saperlo, visto che ti conosce molto bene.” Rispose la madre.  
Finito di rispondere alle email, Hilary andò a controllare la carne sulla brace, e vedendola quasi cotta la girò, tornando poi a sedersi. La madre versò due bicchieri di vino rosso per sé ed uno lo consegnò a sua figlia.  
“Voglio fare un brindisi, a te figliola. Al tuo libro, che sia un successo. Voglio brindare anche al desiderio di tua nonna, che a breve ti realizzerai.” Disse la madre, facendo tintinnare il suo calice con quello della figlia.  
“Oh mamma, così mi fai piangere. Ti voglio bene, e te ne voglio anche perché hai sempre creduto in me.” Rispose Hilary abbracciandola.  
La madre si staccò dall’abbraccio ed andò a levare la carne dalla brace, mettendoci i gamberetti e le verdure a cuocere, posando il vassoio sul tavolino.  
“Hilary, prendi un piatto e serviti. Mangeremo davanti al camino per questa sera.” Disse la madre.  
La figlia andò a togliere anche le verdure ed il pesce dalla brace, mettendoli nel vassoio con la carne, e si servì. Mangiarono sorseggiando il vino, e dopo aver sparecchiato si misero sul divano con una coperta, un buon libro ed il calice di vino appoggiato sul tavolino da caffè. Quelle erano le serate che Hilary amava: stare in casa davanti al camino a leggere con una coperta sulle gambe e un buon calice di vino.
Ad una certa ora andarono a dormire da quanto erano esauste.
La mattina dopo madre e figlia si svegliarono in contemporanea. Ad Hilary era venuta un’idea e voleva parlarne con sua madre. Si fece una doccia veloce, si vestì e scese in cucina, dove Merylin arrivò poco dopo di lei, trovandola intenta a fare i caffè.  
“Buongiorno Hilary, dormito bene? Pronta per la festa di stasera?” Chiese la madre. 
“Buongiorno mamma, e si dormito bene. Senti, a proposito della festa di stasera, non è che oggi potresti portare via Sally dal ristoro? Vorrei farle una sorpresa e decorarle il locale.” Chiese Hilary alla madre.  
“Non saprei, dovrei stare alla libreria. Ma non importa ti darò volentieri una mano portando Sally in giro, Magari potremo andare a comprare il vestito per la festa.” Rispose la madre.  
Hilary fu felicissima.  
“Grazie grazie mamma, sapevo di poter contare su di te. Sei la migliore!” Disse Hilary correndo ad abbracciarla e dandole un bacio sulla guancia.
Una volta pronte uscirono di casa, decidendo di andare a piedi alla libreria, poiché era una bellissima mattina piena di sole. Anche se quella notte era caduta altra neve e c’era un freddo pungente, era l’ideale per passeggiare. Arrivate al negozio, entrarono. Hilary era soddisfatta dell’albero di natale che aveva comprato il giorno prima con sua madre da Lourence. Lo avevano decorato insieme e faceva la sua figura, facendo respirare ava aria di natale. 
Tanya quella mattina passò alla libreria. 
“Ciao Hilary, ti ricordi che ci prepariamo insieme a casa tua questa sera per la festa?” Le rammentò l’amica. 
“Certo che mi ricordo Tanya, non ti preoccupare.” Rispose Hilary. 
Quando Tanya se ne fu andata, Hilary e sua madre andarono al ristoro di Sally a pranzare, sedendosi al  bancone. 
“Ciao ragazze, cosa posso portarvi?” Chiese Sally.  
“Sally potresti portarci dei sandwich e due bottiglie d’acqua, grazie.” Rispose Merilyn. 
Arrivarono le ordinazioni, mangiarono, e dopo Merilyn prese sottobraccio Sally. 
“Senti Sally, hai un vestito per questa sera? Mi piacerebbe andare con te a comprarne uno da Ollie, visto che non ne ho.” Chiese Merilyn. 
“In effetti, ora che mi ci fai pensare non ne ho, e mi farebbe piacere andare con te a comprarne uno.” Rispose Sally.  
“D’accordo Sally, per me possiamo andare anche ora a comprarlo.” Disse Merilyn facendo l’occhiolino alla figlia non vista dall'amica.  
“Si Merilyn, dammi un secondo che chiedo se qualcuno mi può sostituire per un po’.” 
“Sally vai tranquilla con mia madre, resterò io qui. Non ti preoccupare.” Disse Hilary.
“Grazie Hilary, è molto gentile da parte tua.” Rispose Sally. 
“Andiamo Sally, non c’è tempo da perdere. Ciao Hilary, e buona fortuna.” Disse la madre. 
Sally e Merilyn si misero i cappotti e uscirono per andare da Ollie. Quando Hilary rimase sola al ristoro, si mise subito al lavoro andò insieme alla cameriera Lydia nel retrobottega, a prendere gli scatoloni con le decorazioni per la festa.
A fine sistemazione del locale, non era ancora soddisfatta, guardandosi intorno per capire cosa mancasse.  L’albero di natale, ecco cosa mancava! Decise di andarlo a comprare da Lourence, infilandosi il cappotto ed avvertendo la cameriera. 
“Lydia, io vado a prendere l’albero di natale per il ristoro da Lourence e torno subito. Ti lascio il comando.” Disse Hilary.  
“Certo Hilary, vai con calma e non ti preoccupare.” 
Hilary uscì dal ristoro e si avviò al vivaio di Lourence. Faceva molto freddo quel pomeriggio, in quanto era calato il sole, e si era anche alzato il vento. Arrivata al vivaio, si mise a cercare l’albero di natale perfetto.
Dopo un po’ vide Claus.  
“Ciao Claus, cosa fai qui al vivaio?”  Gli chiese.  
“Ciao Hilary! Qual buon vento, anche tu qua. Cosa cerchi? Sono qui per l’albero di Natale per casa mia.” Rispose il ragazzo.  
“Anche io sono qui per l’albero di natale per il ristoro di Sally. Le voglio fare una sorpresa per la festa di questa sera.” Rispose Hilary.  
“Se vuoi ti posso dare una mano a cercarlo. Il mio l’ho già trovato e sto aspettando Lourence che venga ad aiutarmi per poterlo mettere sopra la macchina e portarlo a casa.” 
“Grazie Claus, mi farebbe piacere il tuo aiuto. Non saprei proprio quale prendere.” Disse Hilary.  
Detto fatto, insieme si misero a cercare l’albero di natale, trovarono dopo parecchi minuti. E solo in quel momento, Hilary si accorse però di non avere la macchina e non potendo portarlo al ristoro.  
“C’è qualcosa che non va, Hilary?” Chiese Claus. 
“ No, in teoria mi sono scordata che ci voleva la macchina per portarlo. Ma siccome stamani non sono venuta alla libreria con l'auto, ora non so come portare l’albero al ristoro.” Rispose Hilary. 
“Non ti preoccupare, ti do una mano io. Lo caricheremo sulla mia macchina e lo porteremo al ristoro, non c’è problema.” Disse Claus. 
“Grazie sei gentile.” Rispose Hilary. 
Caricarono anche il suo albero con l’aiuto di Lourence, poi partirono diretti al ristoro .Claus aiutò a scaricare l’albero e lo portarono dentro, dove li attendeva Lydia con le decorazioni.
“Hilary hai fatto un un ottimo lavoro. E' tutto bellissimo qui.” Disse Claus.  
“Grazie Claus. In effetti, non mi ci è voluto molto e mi sono divertita.” Rispose Hilary. 
“Io vado. Ci vediamo questa sera.”
Hilary mise l’albero vicino al bancone ed iniziò a decorarlo insieme a Lydia. L'albero di natale ci stava molto bene ed era di media altezza, ed Hilary lo aveva decorato con le palline rosse e blu.
Verso le sei tornarono Sally e sua madre, piene di buste.  
"Ciao a voi. Vedo che ci avete dato dentro con gli acquisti." Disse Hilary.  
“Tua madre mi ha fatto comprare mezzo negozio dicendo che il mio guardaroba era datato! Non sapevo come fermarla.” Disse Sally.  
“Ti capisco, fa così anche con me! Per questo non la porto mai quando mi decido ad andare a fare shopping.” Rispose Hilary.  
Sally notò solo in quel momento degli addobbi.  
“Hilary, ma sei stata te a mettere le decorazioni e l’albero?” Chiese Sally.  
“Si, sono stata io. Volevo farti una sorpresa.” 
“E ci sei riuscita mia cara. E' tutto stupendo, grazie.” Rispose Sally.  
“Ehi io sono qui!” Disse la madre.  
“Oh mamma, scusa. Sai non volevo escluderti.” Disse Hilary. 
“Non fa niente cara. Ma ora andiamo, che dobbiamo prepararci.” Disse la madre. 
Hilary si mise il cappotto, salutò Sally e con la madre uscì dal ristoro, avviandosi verso casa.
Una volta arrivate, si tolsero i cappotti. Mentre aspettava l’arrivo di Tanya, Hilary andò in cucina a preparare del tè nel frattempo che la madre appoggiava le buste con gli acquisti sul divano per poi accendere il camino. 
“Mamma, lo vuoi un po’ di tè?” Urlò Hilary dalla cucina per farsi sentire. 
“Sì Hilary, grazie. Ci vuole proprio per riscaldarsi.” Rispose la madre.  
Acceso il camino, la madre andò in cucina da Hilary, e si sedette sullo sgabello dell’isola aspettando la tazza di tè.  
“Mamma, io domani partirò per Wako, così vedrò in che stato è la casa di nonna e cercherò una ditta che la ristrutturi per farla diventare un bed & breakfast.” Disse Hilary a sua madre.  
“Bene Hilary, non vedevo l’ora che tu partissi, e finalmente ti sei decisa.” Rispose sua madre. 
Hilary prese le due tazze sulla credenza dietro di lei, ci mise le bustine del tè e appena il bollitore fischiò, vi ci versò dentro l’acqua. Mentre stavano prendendo il tè, arrivò Tanya.  
“Salve signora Word, ciao Hilary. Andiamo in camera a prepararci, sennò faremo tardi alla festa.” Disse Tanya.  
Prese Hilary sottobraccio e la trascinò in camera. La madre finì di prendere il tè, ed anche lei andò a prepararsi. Le ragazze si fecero una doccia veloce poi Hilary prese il suo vestito dall’armadio, vi abbinò un paio di décolleté con tacco alto nere si vestì. Intanto, anche Tanya aveva indossato il suo abito lungo fino a terra, con uno spacco su tutta la coscia sinistra di colore verde con le bretelline. Una volta sistemato trucco e acconciature, le ragazze scesero in soggiorno per attendere la madre. Hilary doveva aspettare Claus, che si era offerto di andarla a prendere per andare insieme alla festa. Quando finalmente arrivò, il ragazzo suonò al campanello, e la ragazza prese il cappotto ed uscì.  
“Ciao Claus, come sei elegante!” Disse Hilary.  
“ Ciao a te Hilary. Anche tu sei molto elegante con questo vestito.” Rispose lui, aiutandola a mettere il cappotto, e subito dopo anche a salire in auto aprendole la portiera, prendendo il posto dal lato del guidatore e partendo per il ristoro di Sally.  
Arrivati davanti al ristoro, Claus scese dall’auto aprì la portiera ad Hilary, ed entrarono al ristoro di Sally, ed Hilary si meravigliò del risultato perfetto dei suoi sforzi per decorare il locale. Arrivarono pure la madre con Tanya e Michael, e la donna andò a salutare sua figlia e Claus.  
“Hilary sei bellissima vestita così. Ed anche tu Claus sei molto elegante.” Disse la madre. 
“Grazie mamma, anche tu stai molto bene vestita così.” Rispose Hilary. 
“Grazie signora Word, anche lei è molto elegante.”
   
 
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