No Need to Come Back
[In ogni caso, non esisterà mai un modo per tornare indietro]
Peter Minus-Coward.Non ha il tempo per quantificare il danno che ha prodotto, per la prima volta nella sua grigia esistenza.
Quel verde, così limpido, così vero lo fa indietreggiare.
Sono tanti occhi quelli che scorge dietro quel ragazzo, sguardi tristi, feroci e delusi.
Nell’aria lo fiuta, il puzzo nauseabondo della fine, in ogni modo aggirata dalla sua inetta volontà di sopravvivere.
Come artigli rancidi che si agganciano ad ogni labile possibilità, si guarda intorno per una frazione di secondo senza riuscire a trovare vie di fuga.
Quegli occhi adesso quasi si beffano del suo squittio nervoso.
Quel puzzo lo stritola, come l’arrendevole consapevolezza che questa volta non ha via di scampo.
Note
Il primo personaggio che fa capolino in questa raccolta è un certo Peter Minus. Devo dire che la scena da me scelta si riferisce al momento esatto della sua morte, quando comprende che questa volta non ha via di scampo. Non potrà nascondersi nella fogna più vicina, non potrà scappare perché Remus Lupin si sta trasformando ed eccola lì, quella paura che lo stritola. Quella paura che produce un forte senso di sconfitta.
Il prompt per questo primo turno è proprio la sconfitta.
Questa raccolta prende il titolo, come ogni titolo di capitolo dalla soundtrack di Interstellar, film di Nolan con una colonna sonora che adoro, vale a dire quella di Hans Zimmer. Spero che vi piaccia, un abbraccio!
Il prompt per questo primo turno è proprio la sconfitta.
Questa raccolta prende il titolo, come ogni titolo di capitolo dalla soundtrack di Interstellar, film di Nolan con una colonna sonora che adoro, vale a dire quella di Hans Zimmer. Spero che vi piaccia, un abbraccio!