Se non ci sarà spazio per me, forse lo cercherò tra numerosi e vivaci cespugli.
Se non ci sará spazio, forse sboccerò insieme a quelle rose, mi sentirò una di loro, saranno il mio asilo.
Se non ci sará spazio per me, se nessuno vorrá ascoltarmi, io lo troverò, rigettandomi nella natura, come un uccellino cieco, nella speranza di annidarsi su un ramo, poi su un altro, riecheggiando il suo canto sempre più profondo e melodioso.