Mi ritrovo di nuovo a bordocampo.

Sento addosso gli occhi delusi del mio senpai che mi scarnificano.

Perché il coach ha scelto di nuovo me?

Non me l’aspettavo.

Almeno, non dopo aver fracassato la testa del nostro valoroso asso.

L’arbitro fischia ed il mio cuore batte accelerato come un tamburo africano.

Non riesco a smettere di ansimare.

I nostri avversari sembrano degli antichi Shogun.

E’ terrificante essere alle nazionali.

Devo riprendere il controllo.

Aoi, rifletti bene!

Ah, sì….un pugno….devo dare un pugno.

Ironia della sorte.

Di pugni ne ho presi e anche tanti, ma  non sono mai riuscito a restituirli.

Ora tocca a me: è la mia possibilità di riscatto.

E stavolta, in questa battaglia, non sono solo: il soffitto è mio amico.


 
ANGOLO DELL’AUTRICE
 

Questo racconto partecipa al contest indetto sul gruppo privato facebook Haikyuu Italia "Una drabble per Haikyuu"
Prompt: pugno.


Salve a tutti!

Eccomi con questa nuova drabble.

Lo so, vi aspettavate tutti che scrivessi di Tsukishima e invece no!

Il fatto è che avevo voglia di raccontare  questo personaggio minore, il piccolo AOI HIMEKAWA, il pinch server della Tsubakihara, squadra azzurro/gialla che i nostri beniamini affrontano durante il primo turno del torneo primaverile  o nazionale che dir si voglia.

Non so voi, ma io lo trovo pucciosissimo!

Mi sono sempre domandata che cosa provasse e a che cosa pensasse quando è stato richiamato nuovamente in campo, dopo quella figura di merda colossale.
A parer mio è stato davvero molto coraggioso, dovendo sostenere centinaia di migliaia di occhi puntati, tra cui quelli del suo anziano senpai del terzo anno (la sua avventura sportiva finirà lì.)
Ammiro il suo coach che gli ha dato una seconda possibilità di rivincita: lui gli ha ripagato la fiducia riposta giacché, per qualche momento, ha fatto vedere i sorci verdi ai nostri amati corvi.

Tutti noi dovremmo avere una seconda possibilità nella vita: fallire è umano, l’importante è rialzarci subito e riprovarci con il massimo impegno e la massima determinazione.

Grazie infinite per il Vostro sostegno!

Alla prossima.