Il senso di delusione partiva sempre dalla vista di labbra che si assottigliano e Aone immaginava che si riflettessero sulla propria bocca che rimaneva immobile, ma a volte avrebbe giurato di sentir tremare.
Una donna supera il sedile accanto al suo- l’unico libero, distogliendo lo sguardo e Aone cerca di stringere ancora di più le gambe e le spalle per renderlo più accessibile.
Altra fermata, nuovi passeggeri e quel sedile sempre vuoto.
Note: ora la smetto che se continuo finisco per farne una per ogni personaggio di Haikyuu e non mi sembra il caso.