Anime & Manga > Lupin III
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Autore: Mr Crossover    03/03/2022    1 recensioni
Il più grande ladro del mondo e il detective più famigerato del Giappone. Due uomini che non si sono mai incontrati di persona, ma che conoscono le imprese l'uno dell'altro. Sebbene facciano mestieri diversi i due uomini e i loro amici saranno i soli a poter contrastare le ambizioni di un terribile gruppo, residuo di una storia segreta, che brama da tempo il dominio sul Giappone e sul resto del mondo.
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Lupin III, Sorpresa
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La mattina seguente, dopo l'ennesimo fallimento di Lupin, si diffuse sul notiziario una notizia incredibile per tutti << Ieri sera, nella sua camera da letto, è stato assassinato a sangue freddo il tanto apprezzato ministro Oniji Yamamoto. La Guardia Imperiale ha comunicato che ieri sera si era infiltrato a Palazzo Imperiale il ladro internazionale, Lupin III. Non si sa per certo se sia stato il famigerato ladro ad uccidere il primo ministro, le autorità ne sapranno di più dopo le autopsie. Una cosa certa è che i consiglieri della Dieta, su richiesta dell'onorevole Mishima, hanno richiesto a tutte le autorità nazionali di incrementare la caccia su Lupin in quanto principale sospettato. Vi terremo aggiornati per nuovi sviluppi. >>

La tv venne spenta e Lupin e Jigen, seduti su un divano, erano a dir poco sorpresi da quello che era successo.

<< E ora che facciamo? Siamo praticamente ricercati a morte adesso. >> disse Jigen.

Lupin non rispose. La sua mente era concentrata sul misterioso individuo che lo aveva fatto scoprire. Probabilmente è stato lui a uccidere il ministro e ora sta usando Lupin come capro espiatorio. Una cosa che Lupin non avrebbe mai tollerato.

<< Sicuramente il responsabile è il tizio di cui ti ho parlato. Devo riuscire a scoprire chi è. >>

<< E da dove pensi di iniziare? Mi hai detto che si è dileguato nel buio. >>

<< Si, ma non si era accorto che, mentre lo guardavo, avevo anche scattato delle foto a infrarosso di lui con la mia microcamera. Mi converrà darci un occhiata. Ci sarà un indizio da qualche parte. Poi quelle poche parole che mi ha detto sono molto curiose. >> fece Lupin serio.

<< Cosa ti ha detto? >>

<< "La rinascita del mondo è imminente". Mh. Rinascita... Rinascita... La fenice oscura... La fenice è un simbolo di rinascita. Forse... anche lui sta cercando il tesoro. >>

<< Cosa? Ti ha sottratto per primo il medaglione? >>

<< Non credo. La chiave era nella cassaforte di Yamamoto, ma era ancora vivo quando l'ho presa. Uno ellude le guardie, prende la chiave, poi torna indietro per riemtterla a posto e fredda il ministro? No, non ha senso. Probabilmente voleva che trovassi io il medaglione, per poi sottramelo. In qualche modo, sapeva che mi sarei fatto vivo e, scoprendo che il medaglione non era dove pensavo, ha deciso di risparmiarmi con lo scopo di incastrarmi per coprire le sue prossime azioni. Chiunque sia questo tipo è molto astuto e metodico. >>

<< Quindi ora che intendi fare? >>

<< Dopo aver verificato le foto, cercherò di scoprire dov'è nascosta davvero la fenice oscura. Se il nostro amico la sta cercando, allora dovremmo aspettarci di incontrarlo nuovamente. >>

Jigen non fu convinto << E se lo incontri di nuovo che fai? Gli spari? Non cambierebbe nulla. Nessuno crederà mai alla tua innocenza senza prove discriminanti. E qualunque prova tu fornisca, non verrebbe ritenuta valida da un tribunale, nessuno ti crederebbe mai. >>

Lupin si alzo in piedi e si diresse al suo computer << È vero, ma a questo ci penserò dopo. Ora voglio vedere se quel mascherone ha lasciato qualche traccia. In ogni caso stiamo molto in guardia. Considerando il suo stile... non ha di certo fatto tutto da solo. >>



Alla centrale di polizia il capo Nogami stava ascoltando al telefono, dal consigliere Mishima, il referto dell'autopsia su Yamamoto davanti agli occhi di Saeko e Zenigata, ancora sorpresi da quello che era successo.

Dopo un minuto chiuse il telefono.

<< Dunque? >> gli chiese la figlia.

<< Il calibro del proiettile è un 9mm...tipicamente usato per la Walter P38. >>

Zenigata rimase sbalordito nel sentire questo.

<< È l'arma usata da Lupin, giusto, Zenigata? >>

<< Si... Si, è la sua. >>

Ora anche Saeko rimase colpita. Lupin un assassino? Non le aveva affatto dato l'impressione di esserlo.

<< Quelli della Dieta ne sono già stati informati e, sicuramente, stanno già facendo sempre più pressioni, non solo me ha me, ma anche ad ogni altra forza dell'ordine e anche ai servizi segreti. La cattura di Lupin è, da questo momento, un caso di priorità assoluta per tutti. >> previse il prefetto.

Saeko e Zenigata non avevano parole dalla situazione appena nata.

<< Per quanto rigurda voi, però, considerando il vostro secondo fallimento, la Dieta vi ritiene inadeguati e temono che Lupin vi scapperebbe di nuovo, perciò siete fuori da questo incarico. Mi dispiace, Saeko, ma sai bene quanto potere legislativo possiede la Dieta. Io non posso farci niente. >> annunciò desolato.

La ragazza abbassò la testa pensierosa poi rispose << Si, signore. >> ma nel suo orogolio era profondamente offesa.

Zenigata, offeso nella stessa maniera, aveva già capito che, a questo livello di notorietà, Lupin sarebbe stato giustiziato ed era una cosa che lui non poteva permettere. Aveva già la sensazione che c'era qualcosa di strano ma, purtroppo, anche l'Interpool era sotto l'autorità della Dieta, perciò non avrebbe potuto fare niente.

<< Signore, vorrei fare una domanda. >> disse poi Saeko.

<< Mi dica. >>

<< Il ministro Yamamoto aveva una figlia. Dato che il padre è stato ucciso, c'è la possibilità che Lupin prenda di mira anche lei, no? >>

Zenigata osservò incuriosito la sua socia. Cosa stava tramando?

<< Si, è possibile. Dunque? >>

<< Chiedo il permesso di affidare la sua custodia alla miglior guardia del corpo del Giappone. Ho la sensazione che con lui sarà molto più al sicuro. >>

<< Intendi dire... >>

<< Si, proprio lui. Sa bene che il migliore di tutti. >>

"Di chi stanno parlando?" si chiese Zenigata.

<< E va bene. Fammi fare qualche telefonata. >>

<< Bene, noi aspettiamo fuori. >> e così dicendo Saeko porto con sé Zenigata fuori dall'ufficio.

Una volta usciti Zenigata interrogò Saeko << Che cosa hai intenzione di fare? >>

Saeko sorrise maliziosa << Semplice, affidare a un mio amico la protezione della signorina Yamamoto e, allo stesso tempo, chiedere a lui e alla sua partner di scoprire chi ha ucciso davvero il ministro. >>

<< Che cosa? Vuoi dire che neanche tu pensi che sia stato Lupin? >>

<< No, Zenigata. Si capisce bene che non sarebbe mai capace di uccidere a sangue freddo un uomo addormentato. E per quale motivo poi? È troppo strano. >> rispose Saeko incrociando le braccia.

<< È vero. E siccome noi non abbiamo il permesso di indagare hai pensato di affidare l'indagine a un detective privato, vero? >>

<< Esatto. Non so se l'hai notato, ma la Dieta ha agito in modo troppo avventato. Non trovi? >>

Zenigata ci riflettè << In effetti è vero. Magari saranno nervosi solo perché Yamamoto era ben voluto anche da loro. >>

<< Può darsi, ma hanno fatto pressioni troppo in fretta. Non sembrano nemmeno disposti a cercare un altro colpevole. L'unica prova esistente è solo il fatto che il proiettile proviene da una P38, ma potrebbe averla usata chiunque, no? >>

<< Però nessun altro è entrato nella sua stanza dopo che il ministro si era chiuso dentro. Soltanto Lupin è penetrato lì, e non c'era nessuna finestra quindi la porta era l'unica uscita. Chiunque altro fosse passato sarebbe stato segnalato dai sensori di movimento, no? >> rifletté Zenigata

<< In effetti tutto fa sembrare che Lupin sia l'unico colpevole, però ho la sensazione che non sia così. Per il momento aspettiamo l'autorizzazione poi ti spiegherò il resto. >> concluse Saeko

Mezz'ora dopo il capo Nogami uscì dall'ufficio << Ha l'autorizzazione, Saeko. Le viene affidata la custodia sia di Anika Yamamoto che della segretaria del ministro come possibili testimoneli per le indagini. Per cui andate da lui e scortatelo a palazzo imperiale immediatamente. >>

<< Grazie, capo. >> e così Saeko andò verso la macchina con Zenigata.

<< Dunque, chi è questo tuo amico detective? >> le chiese Zenigata dopo che lei aveva accesso il motore.

<< Il peggior incubo di tutti i criminali di Tokyo, City Hunter. >>

<< City Hunter?! >> reagì Zenigata << Il famoso pistolero? >>

<< Si, lui. Tutti i criminali cercano di non averci a che fare, non ha mai perso uno scontro. La sua abilità con la pistola è ben nota. Così com'è altrettanto acuto il suo intuito da investigatore. >>

"Wow. Sembra proprio il tipo che fa per noi " si disse Zazà interessato.



Nel loro appartamento, Ryo e Kaori avevano appena ricevuto una telefonata da Saeko in cui lì aveva informati della loro nuova missione e che, perciò, dovevano tenersi pronti al trasferimento al palazzo. Mentre Kaori stava preparando i suoi bagagli, Ryo stava discutendo con lei dell'incarico e delle ultime vicende.

<< È pazzesco, Ryo. Il primo ministro ucciso, e ora noi dovremo proteggere sua figlia. Saeko dev'essere proprio preoccupata se ha deciso di far affidare a te l'incolumità della nipote dell'imperatore. >> commentò la rossa.

<< In effetti è l'incarico più gravoso che mi sia stato affidato. Ma guarda il lato positivo: se porto a compimento la missione, la nostra agenzia avrà clienti di classe elevata, e quindi pagamenti maggiori, no? >>

<< È vero! Questa è la nostra occasione d'oro! >>

<< Inoltre se questa principessina è carina, io avrò un pagamento indimenticabile. >> disse poi facendo la faccia arrappata. Kaori gli mollò subito una sediata in testa.

<< E ti pareva! >>

La porta in quel momento bussò, perciò si ricomposero entrambi e Kaori andò ad aprire.

<< Ciao, Saeko. Come vanno le cose? >>

<< Beh, come puoi immaginare è un bel casino. >> rispose l'ispettore entrando insieme a Zenigata che si mise a fissare Ryo "Quello sarebbe City Hunter?"

<< Kaori, Ryo, questi è l'ispettore Zenigata dell'Interpool. Mio socio nel catturare Lupin. >> lo presentò Nogami.

<< Socio? E da quando collabori con un altro ispettore? >> chiese Ryo sopreso. Di solito Saeko ha sempre collaborato con lui o con sua sorella Reika, ma mai con un altro ispettore suo pari.

<< Beh, lui è l'uomo che, da molti anni, da la caccia a Lupin, perciò è l'unico pubblico ufficiale a conoscerlo meglio di chiunque. Non potevo rifiutare il suo aiuto. >>

<< Davvero? >> disse Kaori sorpresa.

<< Esattamente. Io sono l'unico che può prenderlo. Nessun'altro può farlo. >> rispose Zenigata orgoglioso.

<< Ricordati il nostro accordo. >> gli sussurrò Saeko.

<< E tu saresti il famoso City Hunter, vero? >> chiese Zenigata a Ryo.

<< Certamente. Però non offro i miei servigi gratis. Uno di qualità come me merita un compenso appropriato. >>

Kaori sapeva già come sarebbe andata a finire.

<< Beh, se quello che si dice su di te è vero, allora posso stare tranquillo. Siete pronti a partire? >>

<< Ma certo. >> rispose Kaori chiudendo la sua valigia. << Io sono pronta. Ryo invece non ha bisogno della valigia. >>

Zenigata fissò Ryo confuso mentre Saeko e Kaori ridevano sotto i baffi.

<< Bah. Andiamo. >>

Mentre i quattro stavano in auto, diretti alla loro destinazione, Saeko e Zenigata confidarono i loro sospetti a Ryo e a Kaori.

<< Abbiamo il sospetto che qualcuno abbia incastrato Lupin. >>

La cosa fece incuriosire parecchio il detective e la sua partner. << Cosa volete dire? Non ha ucciso lui il primo ministro? >> chiese Kaori

Fu Saeko a rispondere << Le prove fanno sembrare di sì, ma le circostanze sono molto sospette. >>

<< Che vuoi dire? >> chiese Ryo

<< Lupin sarà anche un ladro, ma non ucciderebbe mai qualcuno a sangue freddo in quel modo. Dev'essere stato qualcun'altro, con un motivo personale. >> rispose Zenigata.

<< Quindi state dicendo che il colpevole ha voluto fare in modo che Lupin venisse incastrato di proposito? >>

<< Esatto. Anche se non abbiamo idea di chi possa essere. E vorremmo che ci dessi una mano a scoprilo >> aggiunse Saeko.

<< Come? >>

<< Controllando la stanza da letto del primo ministro, dove è stato assassinato. Stando ai rapporti del coroner, pare che sia stato ucciso mentre era profondamente addormentato, però c'è una cosa che l'assassino non poteva sapere: Avevo fatto piazzare in segreto dei sensori di movimento credendo di poter scovare Lupin. Lui è stato abbastanza abile da entrare nella stanza del ministro senza farli scattare fino a che non ha attivato quello nell'edificio dei consigli privati. Ora, la guardia imperiale era stata avvisata dei sensori all'esterno del palazzo, ma ciò che non sapevano è che avevo chiesto personalmente a Nakamura di disporre ulteriori sensori nelle stanze della famiglia imperiale per precauzione. >>

<< Nakamura? Oh si, Kenji, mi deve un bel favore. >>

<< Ad ogni modo. Nessuno che non lo sapesse avrebbe potuto avvicinarsi al ministro senza farsi scoprire, e il segnale di allarme era collegato solo al mio cellulare quindi l'unica spiegazione è che il colpevole avesse un accesso proprio ai sensori. >>

Kaori rimase colpita, anche se un po' incerta << Come fai a dire che aveva accesso ai sensori? >>

Fu Zenigata a risponderle << Perché Lupin non si farebbe mai scoprire in quel modo. È chiaro che è stato qualcun'altro a far scattare l'allarme. >>

Tutto sembrava davvero pazzesco. Ora, Ryo e Kaori non conoscevano nei dettagli com'è successo tutto, ma se Saeko e Zenigata avevano ragione, allora il responsabile di tutto era intelligente e spietato, e sicuramente non aveva buone intenzioni.

<< Perciò volete che svolgiamo noi le indagini al vostro posto, eh? Gli imperiali e quelli della Dieta non si fidano di voi? >> chiese Ryo infine.

Saeko e Zenigata ripensarono subito all'offesa della Dieta definendoli inadeguati, ma riuscirono a controllarsi << Diciamo di sì. Idioti... Ci hanno proibito di svolgere indagini ed è per questo che dovette farlo voi. Cercate solo di mantenervi in contatto con noi senza farvi notare, altrimenti la Dieta ci farà licenziare. >> si raccomandò la bluetta.

<< E noi cosa ci guadagniamo a rischiare nel fare il lavoro sporco per voi? E se poi fosse stato davvero Lupin? >> ribatté Kaori.

<< Non è stato lui! Si fidi, Kaori, c'è sicuramente di mezzo qualcun altro, ma quelli della Dieta non vorranno starci a sentire perciò è l'unica cosa che possiamo fare. >> rispose Zenigata.

<< In quanto al pagamento, Ryo... Beh, non ti basta la paga per proteggere la signorina Yamamoto? >> chiese poi Saeko a Ryo, aspettandosi la solita storia dei suoi debiti con lui.

<< Se devo rischiare di sembrare un complice di Lupin, allora mi merito un pagamento più prezioso del denaro. >> disse il ragazzo facendo la faccia maliziosa.

Saeko sospirò, mentre Zenigata guardò Ryo con un ciglio alzato << Quando prenderemo l'assassino ti darò il pagamento più "eccitante" di tutta la tua vita. Fino all'ultimo secondo. Promesso >> disse Saeko alzandosi un po' la gonna e sorridendo sensualmente con tanto di occhiolino.

Ryo assunse all'istante la faccia da arrappato per beccarsi subito un pugno in testa da Kaori.

Zenigata, vedendo tutto rimase parecchio basito e così chiese a Kaori sottovoce con parecchia incertezza << Sicura che sia l'uomo che fa per noi? >>

Saeko, sudando per l'imbarazzo, fece un sorrisetto dispiaciuto per la scena a cui ha dovuto assistere Zenigata e gli rispose << Si, non farci caso. È l'uomo giusto. >>

Zenigata torno a guardare la strada sempre insicuro "Speriamo. A me sembra un coglione, proprio come lo è spesso Lupin."



Alla fine il gruppo arrivò a palazzo e i due ispettori precedettero i detective per controllare se Anika era in vena di incontrarli. La ragazza, in quel momento, era nella sua stanza a piangere per la morte del padre in compagnia di Fujiko, allias signorina Okada, che faceva del suo meglio per farla sentire meglio. Neanche lei si aspettava quella piega degli eventi e aveva già intuito come avrebbe reagito Lupin, perciò tutto ciò che poteva fare era tenere la guardia alzata fino a che non venisse scoperto il vero colpevole, in modo da poter tornare in tutta tranquillità alla ricerca del tesoro segreto dell'imperatore.

Giunsero alla porta gli ispettori, << Signorina Yamamoto. Siamo gli ispettori Nogami e Zenigata, possiamo entrare? Abbiamo portato la sua guardia del corpo. >>

La ragazza alzò la testa, si asciugò le lacrime e rispose << Venite... >>

Fujiko li guardò entrare e cercò subito di apparire più convincente possibile per non farsi riconoscere da Zenigata.

<< Siamo profondamente desolati per la sua perdita. Non ci aspettavamo che sarebbe successa una cosa del genere. >> disse Saeko dispiaciuta come il suo collega.

<< No... Non è colpa vostra. So bene quanto lei è in gamba, signorina Nogami. È stato ingiusto da parte della Dieta considerarla inadeguata per catturare Lupin. Se potessi, gli farei cambiare idea, ma è mio nonno, l'imperatore, ad avere parola con loro. In ogni caso mi dispiace per lo sgarbo che ha subito. >> disse Anika chiando la testa in segno di rispetto.

Saeko la guardò sorpresa e sussurrò a Zenigata << Mi piace molto questa ragazzina. >>

<< Anche a me. >> rispose Zenigata altrettanto colpito dal buon senso di Anika.

<< E lei invece chi sarebbe? >> chiese poi Saeko a Fujiko.

<< Lei è la signorina Okada. Era la segretaria di papà da mesi. Nonostante questo si è rivelata un ottima impiegata ed è anche mia amica. Mi ha sempre fatto compagnia quando papà era troppo occupato per stare con me. >> la presentò Anika sorridendo.

<< Molto lieta. >> disse Fujiko stringendo la mano a Saeko.

Zenigata la scrutò attentamente. Nonostante i capelli e gli occhi diversi, gli ricordava qualcuno.

<< Bene. Se vi sentite un po' meglio, signorina Yamamoto, le presenterei la sua nuova guardia del corpo. >> disse poi Saeko.

<< Prego. >>

Zenigata si affacciò fuori dalla porta << Okay, potete venire. >> e così anche Ryo e Kaori si mostrarono davanti alla loro nuova cliente.

<< Ryo, Kaori, lei è Anika Yamamoto, figlia del primo ministro. Sarà sotto la vostra protezione fino a che non verrà trovato il colpevole, signorina Yamamoto, Ryo Saeba e Kaori Makimura. >> disse Saeko presentandola a tutti.

La ragazza si limitò a chinare la testa in avanti in segno di saluto. << Buongiorno. Spero di non recarvi troppo disturbo data la mia parentela con l'imperatore. >>

<< Oh no, eccellenza, sarà un dovere e un piacere proteggerla. >> rispose Kaori gentilmente.

<< Per favore, chiamatemi Anika. >> rispose sorridendo la giovane imperiale.

"Mh. È più umile rispetto a gran parte della sua famiglia. Mi piace." pensò Kaori ammirata.

Ryo invece si mise a fissarla. Era carina, ma ancora troppo giovane per interessargli.

<< Ryo, per favore saluta. >> gli sussurrò Kaori irritata dal suo atteggiamento.

<< Emh. Grazie per aver accettato la nostra protezione, Anika. Non se ne pentirà. >> e pensò "Uffa, avrà appena 15 o 16 anni, non è abbastanza sviluppata. Ho capito, con lei mi toccherà accontentarmi dei soldi. Spero solo che stavolta Saeko mi conceda il pagamento vero, eheheh."

Poi Saeko presentò anche Fujiko << Lei invece era la segretaria del ministro, nonché un amica di Anika, la signorina Osaka. >>

Non appena Ryo vide il fisico ben fatto di Fujiko, perse subito la testa e si avvicino davanti a lei << È un lieto piacere. Farò del mio meglio per proteggere miss Anika. >> e, mentre parlava, abbassò gli occhi per ammirare le tette enormi di Fujiko facendo il suo sorriso arrappato. << E se anche lei, alla fine, volesse darmi un lauto pagamento sarei disposto anche a morire per terminare l'incarico. >> Kaori non ne poté più e si preparò a picchiarlo, ma Fujiko la anticipò sul tempo con una bella ginocchiata nei coglioni di Saeba.

<< Se lo sogna! >> disse Fujiko irritata. "Fantastico! Come se Lupin non fosse abbastanza! Però... se le cose stanno così, non sarà difficile per me fargli le cose sotto il naso." pensò subito dopo notando l'aspetto positivo della cosa, mentre Ryo si stringeva i suoi gioielli piagniuculando per il dolore sotto gli sguardi basiti dei presenti.

Zenigata non fece a meno di pensare" Sembra più la versione onesta di Lupin. " e chiese a Saeko sottovoce << Ma sei davvero sicura che possiamo contare su di lui? Mi sembra davvero coglione. >>

Nonostante l'imbarazzo, Saeko fece un sorrisetto e rispose << Si. Si. Non farci caso, lui fa sempre così con le donne, ma quando da la caccia a un criminale è più che serio, te l'assicuro, sta tranquillo. >>

Fujiko si scusò subito << Mi dispiace, signore. È che mi importunavano sempre da piccola e ho dovuto imparare a difendermi. >>

Kaori era rimasta stupefatta "Wow. È proprio una tosta. Perché non ci ho mai pensato io a colpirlo lì?"

Nonstante la scenetta, Anika si ricompose e prese parola << Signor Ryo, le assicuro che la mia famiglia la ricompensera più che bene una volta terminato il suo incarico. >>

Ryo soffriva troppo ai gioielli per rispondere perciò si limitò ad annuire.

<< Ok, Anika. Se permette noi andremo a mettere a posto le nostre cose. >> disse Kaori trascinando via Ryo.

<< Certo, fate pure. >> e i due ragazzi se ne andarono.

<< Andremo anche noi. Non faccia caso al comportamento di Ryo. Quando fa sul serio è inesorabile. Glielo assicuro. >> disse Saeko.

<< Quell'uomo però ha un aria familiare. Forse l'ho già visto al telegiornale. >> notò Anika incuriosita.

<< Infatti. Lui è City Hunter. È per questo che la Dieta ci ha permesso di affidarvelo come protettore. >> rispose Zenigata. Saeko pensò che fosse un po' presto per dare un informazione del genere, ma Zenigata lo aveva fatto per una ragione precisa: vedere la reazione di miss Okada.

Fujiko infatti, non appena sentì il nome di City Hunter rimase subito in silenzio e distolse un momento lo sguardo. "Il famoso giustiziere? Quel pervetito?! Beh, se con le donne non sa trattenersi, allora non ho motivo di preoccuparmi."

Zenigata capì subito chi aveva davanti, ma preferì non smascherarla.

Anika invece ebbe una semplice reazione di stupore tenendo la testa ferma. << Wow. Il pistolero? Non pensavo che fosse così. Sa, papà, mamma, e gli zii hanno sentito parlare delle sue imprese e lo rispettano molto per i servigi che ha svolto per il nostro paese. >>

"Wow. Non pensavo che Ryo fosse diventato così popolare." commentò Saeko. << Allora direi che è in ottime mani. Ogni tanto chiameremo Ryo o Kaori per sapere come vanno le cose. Vedrà, Anika, le cose si sistemeranno. >>

<< Grazie. >> e si strinsero la mano << A presto. >> e anche i due ispettori uscirono dalla stanza.



Quando erano quasi arrivati alla macchina, Zenigata volle chiedere un favore a Saeko << Ascoltami, ho la sensazione che miss Okada non sia chi fa credere di essere. >>

Saeko spalancò le orecchie << Perché? Pensi che sia una complice di Lupin. >>

<< Esatto. Penso che si tratti di Fujiko Mine. >>

<< Fujiko Mine? La ladra internazionale? >>

<< Si. Non che la donna che Lupin ama di più al mondo. >>

Saeko ora era confusa. << Sei sicuro? Perché non l'hai smascherata, allora? >>

<< Perché pensavo che potremo far finta di niente in modo che lei ci conduca da Lupin. Non trovi? >>

<< Mh. In effetti non è male come idea. Vuoi che le metta alle calcagna Ryo? >>

Zenigata la guardò con un aria delusa e lei sorrise mortificata capendo di aver detto una sciocchezza << Giusto... Ok, lo chiederò a Kaori. Lei sa essere professionale con tutti quando Ryo non la fa arrabbiare. Eheheh. >>

E tirò fuori il cellulare. Per non correre rischi che la telefonata venisse ritrovata e che facessero saltare il piano di Zenigata, Saeko chiamò la socia di Hunter in modo che la chiamata fosse irritracciabile.

<< Davvero?... Sei sicura sia meglio?... E va bene, ci penserò io. >> disse la rossa alla fine della spiegazione.

<< Grazie. Ora cancella la chiamata, non possiamo rischiare che il piano salti. >>

<< Certo. Ci sentiamo presto. >> è chiuse la telefonata per poi cancellare il numero dalla lista delle chiamate.

<< Ok, Kaori, sangue freddo, fai finta di niente e la nuova "pagatrice" di Ryo ci aiuterà a trovare il pezzo grosso. >> si disse Kaori scaricando la tensione. << Andiamo a vedere cosa sta facendo. >>

Nel suo rifugio Lupin continuava a cercare tracce che potessero aiutarlo a trovare l'uomo della notte precedente.

Un dettaglio attirò la sua attenzione: sulla corazza era impresso lo stemma di una fenice che emergeva dalle ceneri. "Ma guarda. Se il medaglione raffigura una fenice, allora non mi sorprenderebbe se il disegno sia lo stesso. Avevo ragione, dev'essere interessato al tesoro."

Inoltre, mentre cercava, era venuto anche lui lo stesso sospetto di Saeko e Zazà riguardo i sensori di movimento. Avendo saputo che erano lì, aveva dedotto che per non dare nell'occhio avrebbero proceduto con circospezione per non allertare possibili suoi complici, perciò era ovvio che l'omicida, in qualche modo, sapesse già dei sensori e che, per uccidere il ministro senza far scattare l'allarme, avrebbe dovuto avere accesso al sistema dei dispostivi. In ogni caso, l'unica cosa che al momento poteva fare Lupin era indagare sulla ditta che forniva risorse di vigilanza alla Guardia Imperiale: la Technoimp, una società ben nota, fondata 20 anni prima, che ottenne talmente tanto successo da diventare, per l'appunto, fornitrice della Guardia e della famiglia imperiale.

"Se riuscissi ad arrivare al loro mainframe, potrei scoprire qualcosa che mi porterà a quel tipo corrazzato."

Jigen entrò nella stanza. << Scoperto qualcosa? >>

Lupin gli rivelò subito a cosa aveva pensato <<... l'unica cosa che posso fare è cercare di risalire a lui attraverso la Technoimp, la società di sorveglianza della Guardia Imperiale. >>

<< In tal caso dovrai agire con molta attenzione. Se qualcuno vede la tua faccia, ti ritroverai addosso tutti gli sbirri della nazione che non esisteranno a spararti pur di prenderti. >>

<< Lo so, ma devo scoprire chi mi ha incastrato. Io sono un ladro gentiluomo. Non un assassino. Non permetterò a nessuno di infangare il mio nome. >>



In una vetta innevata di una catena montuosa, piuttosto distante da Tokyo, Goemon Ishigawa stava meditando per trovare il suo equilibrio perfetto. Aveva saputo dagli abitanti dei villaggi locali cos'era successo, ma aveva deciso che non era una sua battaglia. Lupin avrebbe gestito la faccenda anche senza il suo aiuto.

A un certo punto sentì un passo alle sue spalle. Si voltò prendendo in mano la sua micidiale zantensunken... e vide davanti a sé lo stesso uomo corrazzato che ha incontrato Lupin

<< Tu chi sei? >>

Lentamente l'uomo si avvicinò a lui ed estrasse dalla schiena una spada da samurai. << È il momento che la stirpe del traditore venga stroncata. >>
  
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