Spesso ci dimentichiamo che chi ci segue e ci aiuta, non prova emozioni solo PER noi, ma anche CON noi e questo vale per orgoglio, gioia, tristezza, delusione, ma anche ansia.
Shimada sugli spalti.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Makoto Shimada
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
NdA: Spesso non pensiamo anche a quanto chi ci aiuta, ci assiste, ci insegna, ci allena ecc senta provi orgoglio per, ma anche con noi e così come l'orgoglio, anche la gioia, la delusione e soprattutto l'ansia. La seguente ff partecipa al contest “Una drabble per Haikyuu” indetta sul gruppo privato facebook “Haikyuu Italia”. Questa era la prima delle drabble sull'ansia che avevo scritto, sebbene ambientata due anni prima, è in qualche modo complementare alla precedente, spero non risulti troppo simile.
Mentre allenava Tadashi, si era sentito utile, si era sentito come quel mentore, quel fratello maggiore che lui non aveva avuto al suo fianco al liceo.
Qualcuno che gli insegnasse a fare un respiro profondo, cancellare tutto il mondo esterno, tutto tranne se stesso e il pallone.
Si era sentito utile e orgoglioso, con quel sacchetto dello Shimada mart in mano, nel bel mezzo di uno stadio gremito di spettatori, ma si era sentito anche di nuovo in ansia, come quando era stato lui, da solo, dietro quella linea.
Un respiro profondo, otto secondi, un lancio perfetto, un salto ben fatto, una palla flottante che cade nel campo avversario.