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Autore: Decumbra    08/03/2022    0 recensioni
Si racconta che Loki abbia ucciso Baldur per invidia o per cattiveria, ma se avesse avuto un altro motivo?
Dal testo:
“Tu hai ucciso mio figlio” disse Frigga “Baldur era il più buono, il più giusto e il più adorato tra tutti gli Dei e io lo amavo più della mia stessa vita. E tu l’hai ucciso. Perché?”.
“Perché mia figlia Hela è la più ambigua, la più crudele e la più disprezzata tra tutte le Dee e io la amo più di quanto ami me stesso” avrebbe voluto rispondere Loki, ma poi guardò le divinità che circondavano Frigga: c’era Thor che impugnava il suo martello pronto per colpire, Odino, il cui unico occhio gelido, freddo e implacabile era puntato su di lui, Freja che sembrava pronta a farlo a pezzi a mani nude e Tyr il monco e Frey e Ndjor e decine di altri.
Non gli avrebbero creduto.
Perché lui era Loki l’ingannatore. Loki il pazzo. Loki il malvagio.
Volevano solo sangue.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Balder, Hel, Loki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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2- Il funerale
Al funerale di Baldur il Giusto erano venuti in molti: divinità di Asgard e di Vanhaim, giganti, elfi e nani.
E tutti i presenti piangevano la morte del più buono tra gli Dei, tranne sua madre Frigga, la cui sofferenza era oltre le lacrime e al di là di qualsiasi parola, e Loki l’ingannatore.
Il dio del caos si trovava al limitare della spiaggia su cui si stava tenendo la cerimonia, lontano dal resto della folla, e guardava le fiamme che avvolgevano la barca su cui era adagiato il corpo di Baldur senza dimostrare alcuna apparente emozione.
Tanto a cosa sarebbe servito? Anche se avesse pianto fiumi di lacrime nessuno avrebbe creduto al suo dolore, perché di lui si diceva che non avesse un cuore e provasse gioia a tormentare gli altri.
Ingannatore lo definivano, e pazzo e malvagio e in altri modi ancora peggiori.
Però a lui per Baldur dispiaceva. Certo, lo aveva ammazzato e non provava il minimo rimorso per averlo fatto, ma il Dio degli Inganni era abbastanza sincero con sé stesso da ammettere che il Migliore tra gli Dei non meritava di morire.
Loki sputò per terra e scrollò le spalle: “Mi dispiace, Baldur” sussurrò “Ma se la Morte ti corteggia non c’è molto che si possa fare. Se non fossi stato io a ucciderti mia figlia avrebbe trovato un altro modo per averti. E’ una ragazzina intraprendente.”.
Poi volse di nuovo lo sguardo al vascello carico d’oro, ricchezze e sofferenza che stava lentamente bruciando.
Quando non rimase altro che cenere sull’acqua Loki fece per andarsene, ma un movimento scosse la folla davanti a lui, che mormorando si aprì per lasciar passare Frigga.
L’ingannatore avrebbe potuto rendersi invisibile e sparire prima che Madre degli Dei arrivasse da lui, e forse sarebbe stato saggio farlo, ma qualcosa nell’aspetto di Frigga lo fece esitare: era stravolta dal dolore, prostrata e sembrava debole e stanca. Loki ne ebbe pietà.
“Tu hai ucciso mio figlio” disse quando gli arrivò davanti “Baldur era il più buono, il più amato e il più giusto tra tutti gli Dei e io lo amavo più della mia stessa vita. E tu l’hai ucciso. Perché?”.
“Perché mia figlia Hela è la più ambigua, la più terribile e la più disprezzata tra tutte le Dee e io la amo più di quanto ami me stesso” avrebbe voluto rispondere, ma poi guardò le divinità che circondavano Frigga: c’era Thor che impugnava il suo martello pronto per colpire, Odino, il cui unico occhio gelido, freddo e implacabile era puntato su di lui, Freja che sembrava pronta a farlo a pezzi a mani nude, Tyr il monco e Frey e Ndjor e decine di altri.
Non gli avrebbero creduto.
Perché lui era Loki l’ingannatore. Loki il pazzo. Loki il malvagio.
Volevano solo sangue.
Così Loki si stampò in faccia il suo solito sorrisetto ambiguo e rispose: “Perché mi annoiavo”.
   
 
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