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Autore: Spensieratezza    15/03/2022    2 recensioni
Cosa sarebbe successo se Sam non avesse mai perso l'anima?
Dean e Sam insieme ai loro amici, non faranno altro che attraversare salti quantici per tutta la storia e impareranno un sacco di cose su loro stessi e gli altri.
Scusate, nell'ultimo capitolo ho confuso i nomi, come al solito. Castiel non ha cambiato partner ovviamente. Sta sempre con la stessa persona, ho solo sbagliato a scrivere.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Crowley, Dean Winchester, Lisa Breaden, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Sesta stagione
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- Questa storia fa parte della serie 'Il salto quantico'
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Tutte le porte della locanda in cui alloggiavano i ragazzi, erano state spalancate, cercandosi a vicenda, provvisti di lanterne e torce, Elijah e Albert trovarono i ragazzi che correvano per i corridoi al piano superiore.

Elijah! Eri con il professore?? Ma che diamine..ti stavamo cercando! È andata via la luce qui!” disse Lucien rimproverandolo. “Dove sono Dean e Sam? Non sono nella loro stanza!” disse ancora.

“Non avevano in mente di fare una passeggiata?” domandò Cedric.
“Oh dio, non saranno ancora lì fuori? Al buio?” chiese Mark.

"Che cosa c'entra fuori? È qui che è mancata la luce!" disse Fushico.

“Non solo..è andata via in tutta la città.” Disse Elijah.

“Ma che diavolo dici?” chiese lui.
“Venite a vedere!” disse, portandoli fuori.

Fuori dalla locanda, l’illuminazione era spenta, eccetto la luna.
“Non c’è una singola illuminazione in tutta la via..e guardate un poì lassù.” Disse Elijah.
“Bloody hell!!” disse Cedric.

Sopra la notte stellata, orbitavano dei cerchi di luce a mezzaluna come fossero astronavi.
 
“Sono inquietanti..che diavolo sono?” chiese Albert.
“Ragazziii!!”  un coro di voci li sorprese.
“Dean!! Sam!!” dissero tutti in coro sollevati.

“Siamo felici di sapere che state bene! Qualcuno di voi ha visto gli..ehm..angeli?” chiese Cedric dicendo l’ultima parola a bassa voce.
“Li abbiamo chiamati tanto, ma non ci hanno risposto! Tuttavia..quella cosa lì deve essere una cosa seria!” disse Sam.

“Forse se ne stanno occupando, per questo non rispondono!” disse Dean.
“Non credete che sia meglio andare a controllare che non sia andata via la luce in tutto il mondo?” domandò Mark.

“Mark, non dire sciocchezze..questo blackout durerà pochi minuti, vedrai..” disse Lucien.
 
“Certo che durerà poco, ma solo se noi ce ne andiamo via da qui, subito!” disse una voce, quella di Castiel.

Tutti sussultarono, vedendoseli comparire all’improvviso.
“Castiel! Dov’eravate finiti??” domandò Dean.
“A sorbirci la sfuriata di nostro padre, ecco dove!!” disse Gabriel contrariato.

“Cosa?? Dio è arrabbiato??” domandò Sam.

“Lo sapevo! Lo sapevo che era da troppo tempo che stavamo quaggiù!” disse Dean.

“Non ha a che fare con la durata del tempo trascorso qui, no, la colpa..se così si può dire, è di persone che sono attualmente di questo tempo.” Disse Castiel.

Albert e Elijah si scambiarono un’occhiata carica di sensi di colpa e apprensione.
“Non avete niente da dire voi due?” chiese Castiel.

Tutti si girarono per controllare che non stessero indicando loro sé stessi.
“Sta parlando di me e Albert, ragazzi.” Disse Elijah.

“Elijah!” i ragazzi erano sconvolti, mentre Dean e Sam erano impietriti.
“Sei stato molto sconsiderato e imprudente, un simile atto compiuto da un professore è molto grave!” disse Castiel.

“Ehi, un attimo, si può sapere che diavolo ha fatto? Noi non sappiamo niente!” disse Dean.

“Io..ho solo fatto volare un modellino..” si giustificò il professore.

“Con energia elettrica in modo non convenzionale! Dopo la scossa che avete preso questa mattina, avete dato uno sguardo a un mondo e a una vita che non vi appartiene, non più, che non vi è concesso di conoscere!”

“Aspettate un attimo, non vi permetteremo di continuare con questa inquisizione se non ci raccontate con dovizia di particolare come sono andate esattamente le cose!!” disse Lucien arrabbiato.

“Esatto.” Dissero in coro gli altri ragazzi.
“Io sono con loro.” Disse Sam.
“E anch’io.” Concordò Dean.
 
 

 
Gli angeli si rassegnarono a raccontare cosa era successo, l’esperimento a cui Elijah si era prestato e il piccolo frammento di vita passato che loro avevano vissuto.

“Cosa?? Tutto qui!! Dio è infuriato..per questa cavolata?? Non è mica un crimine ricordare una dannata vita passata!!” disse Sam arrabbiato.
Gabriel prese un grosso sospiro.

“Certo che non lo è, ma il contesto cambia tutto. Noi siamo tornati nel passato, per via di un viaggio nel tempo, queste persone sono le incarnazioni di ragazzi che conoscerete, che avete già conosciuto nel futuro e il fatto che loro ne sono a conoscenza, implica parecchi problemi di tipo etico e di coscienza dell’individuo, Chuck ha fatto un’eccezione per questo, ma non intende farne un’altra. Loro..quello che hanno visto, non possono ricordarlo, perciò..dovranno dimenticarlo..” Disse Gabriel con un’occhiata triste.

Elijah e Albert ci misero qualche secondo ad assimilare quello che avevano detto, poi Elijah gridò.
“No, non portatemi via questo ricordo, vi prego, è troppo importante!
“Proprio perché lo è, è importante che voi non lo ricordiate.” Disse Gabriel.

“Ma è mio FIGLIO.” Disse Elijah straziato, indicando il professore. “È MIO FIGLIO. Il bambino che ho perso..e ho sofferto così tanto. Vi scongiuro, non fateci scordare che ci siamo ritrovati!”

“Cerca di calmarti, amico mio!” disse Fushico, stringendosi a lui.

“Vedete? È proprio per questa agitazione che non era consigliato farvi ricordare!” disse Gabriel sbattendo le braccia.
Voi lo sapevate?? Sapevate anche di questo??” gridò Dean.

“Ma no!! Certo che no! Non metterti così anche tu, Dean!”
“BUGIARDI!” gridò Elijah.
“Ehi!! Siamo tutto ma non bugiardi!” disse Gabriel piccato, che si stava innervosendo.

Se davvero non lo siete!! Lasciateci questi ricordi!! Soltanto questo e non ne parleremo più, mai più!! Ho perso anche un fratello e non saprò mai chi è, quindi lasciatemi almeno questo!!” disse Albert, scoppiando a piangere.

Li guardarono tutti interrogativi, poi Elijah andò ad abbracciare il professore.

“Avevo due bambini..e quando lui si è ammalato, il più piccolo piangeva, e quando poi lui è morto..è scoppiato a piangere, ho cercato di portarlo via dalla stanza, ma si dimenava, l’ho preso in braccio e strillava..voleva suo fratello.” Disse Elijah mettendosi una mano sulla bocca.

“È così strano sentirvi parlare di una vita che non è quella che conosciamo noi.." disse Sam allibito.

" Soprattutto di sentirvi parlare di figli..numi del cielo santissimo, Elijah, hai un figlio.” disse il suo migliore amico Fushico, come se gli avesse rivelato in quel momento che faceva parte dei servizi segreti.
Alla fine Castiel sbottò.
 
“Ma non capite?? Questo è proprio il MOTIVO per cui non possiamo lasciare che ricordiate!! Ora voi resterete allacciati alla vita che avete vissuto nel passato, alla perdita che avete vissuto, al vostro DOLORE e non riuscirete più a vivere la vita qui, nel presente! E tutto questo vi impedirà di essere chi dovete apprestarvi a essere, a concentrarvi nelle azioni che nel futuro, in un’altra vita faranno di voi le persone che diventerete nel futuro! Esiste un MOTIVO se l’anima dimentica la sua passata vita, lo fa per poterne vivere una NUOVA, ma se ora voi rimarrete legati alla vostra vecchia vita..non diventerete mai le persone che diventerete nel futuro, ci sono delle dinamiche che hanno fatto sì che vi conoscerete nel futuro anche con Sam e Dean per esempio e se ora queste dinamiche non si verificheranno, rischiate non solo di cambiare il vostro destino, ma anche..di non incontrarli mai.” Disse Castiel.

Questo generò un grande sgomento in tutti loro.

“Ma loro..li abbiamo conosciuti, li abbiamo incontrati..o volete portarci via il ricordo anche del loro incontro?” chiese Cedric indicando Sam e Dean.

“No, di loro potrete mantenere il ricordo, esistono delle eccezioni, il bene che vi farete a vicenda..è significativo, e anzi nel FUTURO sarete attirati da loro, proprio perché a livello inconscio sapete di averli già incontrati nel passato.” Disse Castiel.

“Ma quando li abbiamo incontrati, non era ancora successo che fossimo andati nel passato.” Disse Sam confuso al massimo.

“Ma sarebbe successo, un classico paradosso temporale. La mente ha straordinari poteri, non ultimo quello di sapere anche quello che non è ancora accaduto..e Albert lo sa, vero? Mi ha fatto strane domande in proposito.” Gli fece l’occhiolino.

“Tutto questo è ingiusto, ci state chiedendo di dimenticare che siamo padre e figlio..dimenticheremo quindi anche questa notte?” disse Albert.

“No..” disse Castiel con dolcezza. “Ricorderete che avete dato uno sguardo su una vita passata, questo sì, ma non avrete più memoria del contenuto, tutto questo è per PROTEGGERVI, con la consapevolezza che se tutto andrà come deve andare, avrete un futuro MERAVIGLIOSO.”

“Possiamo fidarci?” chiese Elijah tirando su con il naso.

“Me lo auguro, perché il tempo è proprio scaduto, e dopo stanotte, noi non potremo più tornare..” disse Gabriel.
“No..” dissero loro.

“Non per rivedervi, c’è una legge del cosmo da rispettare, potrebbe nuocere davvero alla vostra coscienza e non vogliamo che questo accada vero?”

“Quindi questo è..un addio? Noi non ricorderemo neanche di avervi incontrati nel futuro?” disse Cedric triste.

“Oh, beh, su questo non credo..potrebbero esserci delle sorprese.” Disse Gabriel.
“Cosa?? Ma tu avevi detto..” disse Dean.

“In questo momento nel futuro, i vostri altri voi stessi stanno ripercorrendo anche loro una diversa linea temporale, che è quella che noi stessi abbiamo modificato venendo qui, le loro coscienze la stanno rivivendo come se la vivessero per la prima volta in questo momento e se la loro coscienza e le loro emozioni sono abbastanza forti, ritengo plausibile che il loro cervello la ricorderà domani esattamente come se fosse accaduto ieri, cioè oggi.” Disse Castiel.

“In poche parole, quando questi scalmanati torneranno nel futuro, voi potreste ricordare tutto.” Disse Gabriel.
“Tutto..tranne un piccolo dettaglio.” Disse Elijah scontroso.
Gabriel si leccò le labbra.

“Sapete, io sono in grado di manipolare i ricordi di una coscienza, ma quando la vita di quella coscienza ha una fine, svanisce anche il mio potere..quindi quando l’anima si reincarnerà, può recuperare i ricordi della sua coscienza precedente, ma il potere che ne annullava il ricordo, se n’è andato , perso insieme al vecchio corpo, visto che si tratta di qualcosa di estraneo.”

“In pratica, noi torneremo senza il tuo blocco?” chiese Albert.

“In teoria sì, beh, a meno che non ne crei un altro, ma vedremo, se non mi DIMENTICO..con tutto quello che ho da fare…” fischiettò Gabriel.



Dei lampi scossero il cielo.

“Questo è Chuck che ci sta dicendo che stiamo temporeggiando troppo.” Disse Gabriel.
“Ha sempre avuto un pessimo carattere. Quello che si dice in giro sulla sua ira, è vero.” Disse Castiel, mentre si avvicinavano ad Albert e Elijah per rimuovere da loro il ricordo,

"Farà male?" chiese Albert un po' timoroso.

"Ma va, sentirete come una leggerezza, simile a quello che provi dopo una sbornia, ma senza tutti quei fastidiosi sintomi che ti fanno sembrare un umano un po' patetico." disse Gabriel.

"E di sbornie lui se ne intende, ma i sintomi li prova tutti." disse Castiel mettendo una mano sulla fronte di Elijah.

"Non ascoltate questo buzzurro, in verità potrei non provare l'ebbrezza di essere ubriaco, se volessi..ma è affascinante vedere come ci si possa abbandonare a qualcosa che non dipende da te..ecco..proprio così.." disse Gabriel, tenendo la fronte di Albert e parlando come un ipnotizzatore. "Un po' come addormentarsi, non è vero?"

Sia Albert, sia Elijah non risposero, ma a occhi chiusi, fecero un sospiro come se si stessero rilassando profondamente.

"Come vi sentite?" chiese Castiel.

"B-bene..stranamente." disse Elijah che appariva stupito.

"Ricordate nulla di quanto visto poche ore prima?" indagò Gabriel.

Scossero entrambi la testa, confusi.

"So solo che credevo sarei stato male, invece...mi sento bene, come spiegate questa cosa?" chiese Albert.

Gli angeli sorrisero.

"Non è strano, ma è normale, gli esseri umani hanno una dote straordinaria, che è quella di volersi stringere ancorati a loro ciò che più fa male al loro spirito. Vi conosciamo da secoli e ormai lo sappiamo bene." disse Gabriel.


"Gabriel versione guru spirituale è così tenero." disse Dean.

"Vaffanculo." disse Gabriel sorridendo.

"Oh-oh non sta bene per un angelo dire le parolacce." disse Dean.

Tutti scoppiarono a ridere.

"Ci mancherete, voi, e i vostri battibecchi." disse Lucien.

“Mi ero affezionato un po’ a tutti i souvenir che avevamo comprato..” disse Sam.
“Ti prometto che ne compreremo degli altri, rigorosamente di questo tempo!” disse Dean, mettendogli un braccio al collo.

“Mannaggia a voi, mi ero affezionato anche io.” Disse Albert.
Finirono tutti per commuoversi e ad abbracciarsi l'un l’altro.
 
Dean e Sam guardarono Edward e Cedric che si stringevano teneramente, chiaramente innamorati e in coppia.  
 
“Sappiate che io e Dean facciamo il tifo per voi..e anche se non possiamo parlare..pure  nel futuro..” disse Dean facendogli l’occhiolino.
“Ma ne siete sicuri?” chiese Edward.
“Sì, ce l’ha confermato Castiel!” disse Sam.

Due bocche che tossirono, fecero capire che stavano ancora parlando troppo.
“È stato davvero bello condividere con voi quei giorni vestiti da Babbo Natale.” Disse Lucien.
“Lo è stato anche per noi.” Confermò Dean.

“E il concerto! Non dimenticare il concerto!” disse Cedric.

“Tutti nudi senza imbarazzo e vergogna! Nel ventesimo secolo di certo non le fate queste cose!” disse Fushico.
“Direi di no. Ma ci sono le spiagge per nudisti.” Disse Gabriel.

“Sam, sei stato fantastico, con quel tuo discorso, noi vorremmo..sì, ecco, scrivere una CANZONE, in tuo onore se non inficierà sul futuro.” Disse Edward.

“Basta che non sia una canzone d’amore!” disse Dean, facendo ridere tutti, compresi gli angeli.
“E anche se non faccio parte del vostro gruppo, sono felice di avervi conosciuto anche se per poco.” Disse Albert.
“E noi siamo felici di aver conosciuto te. Sei un uomo dall’intelligenza sopraffina, Albert.” Disse Sam.

“A quanto pare nel futuro ispirerai un nostro caro amico e ti siamo grati di questo. Lo saremo PER SEMPRE!” disse Sam.
Elijah si strinse di più ad Albert.

“Sembra triste sapere che dopo che ci saluteremo, dovremo contare i giorni che ci separeranno dalla nostra morte.” Disse Fushico.

“No, in realtà ogni giorno che passerà, sarà un giorno in meno che rimane al giorno in cui ci rincontreremo di nuovo!” disse Sam.
“Sembra bello vederla così.” Disse Cedric.

“L’ho già detto a Sam, non avrei mai sperato che per l’amore che sento per lui, avrei potuto provare affetto anche per qualcun altro, ma voi siete come una seconda famiglia per noi.”
Quella frase risuonò in modo strano a loro.
“Strano che parli di FAMIGLIA..” disse Elijah.

“Ops.” Disse Dean ridacchiando.
“Torniamo prima che facciate altri danni.” Disse Castiel.
“Nooo.” Dissero loro in coro, abbracciando i due ragazzi.

Sam e Dean trattennero a stento le lacrime, raramente si erano sentiti TANTO amati da dei ragazzi, a eccezione del loro amore e di Bobby sicuramente e John ai tempi.

“Avanti, coraggio.” Li spinse Gabriel.
“Quante storie..li rivedrete!” disse Castiel di rimando.
“Sì, ma…brutti STRONZI, loro ci rivedranno sicuramente tra cinque minuti, noi non si sa quando!” disse Mark.
“Vi sembrerà come un battito di ciglia.” Disse Gabriel.

“Ora, mettetevi in cerchio così…” disse Castiel ai ragazzi, poi si rivolse a loro.

“Devo chiedervi una cosa..quando comincerete a vedere la LUCE dovrete chiudere gli occhi!”

“NO!!” dissero subito loro, ma Castiel li interruppe.

“DOVETE o finirete inceneriti, la nostra grazia è troppo potente per essere sopportata da occhio umano e non è ancora giunta la vostra ora. “ disse Castiel.

A quel punto si ammutolirono.
“Vi prego, fate come dicono.” Disse Dean.

“Fidatevi.” Disse Sam. “E…un’altra cosa…noi abbiamo comprato dei cioccolatini!Per voi! Beh, avrebbe dovuto essere una sorpresa, ma oramai..abbiamo chiesto al locandiere di farveli recapitare domani mattina!”

“Sam voleva prenderne di più morbidi, ma io gli ho ricordato che la pasticceria non si è ancora evoluta ed è molto meglio così. Roba SANA invece che tutte quelle porcherie artificiali che..”

“Ehm.ehm..” disse sempre Castiel.

“Andiamocene prima che facciano altri danni come la faccenda del telefonino.” Disse Gabe con un sorrisino.

“Cosa? Quale telefonino?” disse Dean.

“Te lo spiegheremo un’altra volta, Dean!” disse Castiel, afferrandogli il braccio, mentre Gabe faceva altrettanto con il braccio di Sam.

“Ehi, ehi, aspetta un momento. “ disse impallidendo e osservando i ragazzi.

“Dean..” disse Sam, stringendogli il polso.

Intercettarono lo sguardo dei loro amici mentre i loro corpi cominciavano a farsi luminescenti e il cielo si tingeva di viola, rosa, blu e sopra di esse viaggiavano scie luminose come fossero costellazioni o forse...stelle cadenti.

Era strano constatare che guardi lo stesso cielo tutte le notti, tutti i giorni, eppure può nascondere lo stesso un segreto, una cosa che non hai mai visto, che se alzi il sipario, scopri che c’è un cielo nuovo.

Questo era il domani e può essere anche qui e ora e lo stavano scoprendo solo adesso.
Sam, Dean e gli angeli cominciavano a diventare abbaglianti, Castiel gridò:

ORA! CHIUDETE GLI OCCHI!!”

Sam e Dean fecero in tempo a vederli stringersi tutti l’uno contro l’altro come a cercare teneramente riparo nella loro amicizia, e quella visione li commosse, poi anche loro ebbero la visione oscurata dalle mani dei loro angeli, nonché migliori amici.
E poi tutto divenne buio, come un faro che si spegne.  
 
 



















Note dell'autrice:  non ho parole..sono davvero emozionatissima *_* alla fine neanche io volevo lasciarli xd T_T lo so che sembra un finale di storia, ma non siamo ancora alla fine, abbiate pazienza xd non siete impazziti comunque, la faccenda del concerto è una cosa che avrei voluto tanto mettere, lho desiderata tanto, ma alla fine non sono riuscita a metterla, non era mai il momento giusto e alla fine me ne sono dimenticata..MA, farò un missing moment, cronologicamente accade prima che fanno quell'opera teatrale, è una cosa molto carina e la metterò sicuramente come missing moment! Ci tengo tanto.

e lo so che Albert sembra un intruso sullo sfondo, lo so, ma credetemi che c'entra anche lui e capirete perchè nel prossimo capitolo xd spero la sorpresa vi piacerà perchè a me piace molto <333
   
 
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