Sua madre era una donna rigida, ma col tempo Kyoomi aveva imparato ad apprezzare il suo modo pacato di mostrare affetto.
Erano spesso gesti più cortesi che altro da parte una persona poco gentile e Kyoomi li collezionava con la stessa devozione con cui Motoya collezionava le figurine dei giocatori di baseball.
Lo shiso era ancora incrostato di sale e sua madre gli porse il primo umeboshi dell’anno, senza sorrisi e senza spiegazioni.
Note: questo racconti partecipa alla challenge indetta sul gruppo privato fb Haikyuu Italia "cibi e bevande".
Prompt: umeboshi