The tale of cells.
(#Celltober2021 | artworks by saineko08, stories by Moriko_)
18 | Fight
J-1178 and U-1196 - Cells at Work! BLACK
«Saremo noi a creare il futuro che vogliamo!»
Insieme, aggiunse J-1178 in pensiero. La giovane leucocita era di nuovo felice e determinata a svolgere il proprio lavoro, al fianco di quella persona che stava ammirando: negli ultimi tempi quel globulo bianco dai capelli lunghi che era giunta in quel corpo in seguito a una trasfusione, U-1196, era diventata la sua “sorellona”, non per via di un legame cellulare che le univa, ma perché J-1178 aveva sentito di avere un legame speciale proprio con lei.
U-1196 era molto di più di una senpai, di un veterano che dava consigli sul come svolgere al meglio i loro doveri. Lei era un’alleata, un’amica sulla quale poter contare nel momento del bisogno, perché per quella donna la vita delle sue compagne era preziosa, anche quella di J-1178. Quest’ultima la ammirava perché lei era molto coraggiosa e non si arrendeva di fronte alle difficoltà più piccole e facilmente superabili: al suo fianco J-1178 si sentiva al sicuro e, a poco a poco, riacquistava il coraggio che aveva perso da quando era uscita dal midollo osseo rosso dopo la sua maturazione.
«Non preoccuparti per noi... non abbiamo intenzione di morire qui!» aveva sentito la giovane leucocita dalla bocca di U-1196. Da globuli bianchi, abituati a continue ed estenuanti lotte, entrambe non si sarebbero mai arrese: non avrebbero mai gettato la spada e fuggire via in preda al terrore, perché avrebbero continuato a combattere fino alla fine, fino a sconfiggere l’ultimo nemico, fino al loro ultimo respiro.
Lo avrebbero fatto ricoprendosi completamente del sangue dei loro nemici e riducendo le loro candide divise a brandelli, per poi tornare alla base con un fiero sorriso e rassicurare le altre cellule che, da quel momento in avanti, non avrebbero avuto nulla di cui temere.