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Autore: Spensieratezza    18/03/2022    2 recensioni
Cosa sarebbe successo se Sam non avesse mai perso l'anima?
Dean e Sam insieme ai loro amici, non faranno altro che attraversare salti quantici per tutta la storia e impareranno un sacco di cose su loro stessi e gli altri.
Scusate, nell'ultimo capitolo ho confuso i nomi, come al solito. Castiel non ha cambiato partner ovviamente. Sta sempre con la stessa persona, ho solo sbagliato a scrivere.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Crowley, Dean Winchester, Lisa Breaden, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Sesta stagione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Il salto quantico'
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“È finito tutto a tarallucci e vino?” domandò Dean, seduto con Sam, fuori dalla casa di Adam.

“Direi di sì.” Disse Castiel. “Balthazar galvanizzato dall’albero genealogico che continua ad arricchirsi di nuovi rami, ha deciso di fare una nuova festa.”

“Cas, tu conoscevi già le identità di Albert e dei nostri amici quando siamo andati nel passato?” domandò Dean.

“Sia io che Gabe, le conoscevamo, non conoscevamo quella di Damian…te l’abbiamo già detto, Dean..quante volte te lo dobbiamo dire?” chiese Cas, sedendosi vicino a lui.

“Sì, ma..come hai fatto a saperlo? Gli angeli sanno queste cose?”

“A dire la verità, no..io e Gabriel..abbiamo chiesto un permesso speciale a Chuck, per vedere i registri akashici, ma..è una cosa estremamente segretissima..” aggiunse guardandoli male. “Ci ha dato questo permesso solo perché ha pensato che dato tutto quello che avete fatto per il mondo, e considerato che si sente molto più felice da quando ha una fidanzata, voleva farvi questo regalo.”

Ma non avrebbe fatto proprio un cazzo, se prima non avrebbe controllato personalmente lui stesso, POI DOPO ci ha dato il permesso anche a noi, il papino.” Disse Gabriel che aveva spiato la conversazione.
Cas sbuffò.
“Gabe è il solito pignolo.”

“Questo significa che potreste anche conoscere le nostre vite passate? E farcele vedere?” domandò Sam.
“C-che cosa??” Cas era esterrefatto.

“Ecco, vedi?? Lo sapevo che volevano arrivare a questo! E poi mi parli di pignoleria?? Cas, sei troppo ingenuo!” disse Gabe ridacchiando.

“Se chiedete questo, significa che non avete ascoltato un accidenti di quanto ho appena detto.” Disse Cas.
“Andiamo, che ti costa? Siamo tuoi amici no?” domandò Sam.

“Puoi almeno provarci.” Ribadì Dean.
“Ma..non vi basta cosa avete visto negli anni settanta??” era scandalizzato.

“A dire il vero è stato così entusiasmante che non vediamo l’ora di rivivere subito altre avventure!” disse Sam.

“Sentite, non è così che funzionano queste cose! Chuck non lo permetterebbe mai!” disse Gabriel.

“Ma perché? L’ha già fatto!” disse Dean.

“Con i ragazzi ha fatto un’eccezione, ma non lo rifarà! Soprattutto perché ci sono in ballo conflitti..affettivi..di mezzo.” Disse Cas imbarazzato.

“In sostanza siamo coinvolti affettivamente con voi e per questo saremmo autoesclusi e non sarebbe neanche una buona idea chiedere a qualche altro angelo di farlo, Chuck ci sgamerebbe in cinque secondi!” disse Gabe.

I fratelli sembravano ancora non voler mollare l’osso e Cas sospirò.

“È per il vostro bene. I viaggi nel tempo sono pericolosi, molti si sono smarriti a furia di guardare il passato..la sanità mentale viene prima di tutto.

Però..forse c’è una cosa che meritereste di sapere.” intervenne Gabe.
“Cosa??” dissero in coro.

“Ti riferisci a quello che ci ha detto Chuck sul loro conto, vero? Tu credi che dicendo una cosa del genere loro smetterebbero di chiedere?” disse Cas.
“Secondo me sì.” Disse Gabe.

“Io dico che invece ne saranno ancora più ossessionati!” disse Cas.
“Insomma volete dirci cosa ci state nascondendo??” disse Dean.
Gabe sospirò.

“Quando abbiamo avuto il benestare da parte di nostro padre per il viaggetto nel passato, ci ha chiesto espressamente di non tentare di indagare su di voi.”
“Perché..ci sono successe cose brutte?” disse Sam.

“Non ha detto questo, lui semplicemente sostiene che nelle vostre vite, voi siete rinati tante volte..e tutte le volte stavate insieme.” disse Cas.
“Insieme??” dissero Sam e Dean.

“Secondo voi come mai la coppia di John e Mary è stata voluta dal paradiso? E secondo voi perché condividete lo stesso paradiso? Siete quelle che nel vostro gergo si chiamerebbero..anime gemelle.” Disse Gabe.
Questo ricordò qualcosa a Sam.

“Ce lo dicesti anche tu..ci dicesti una cosa simile, in piscina..”

"Dean, Sam, ma lo sapete che voi siete proprio anime gemelle?? Le più splendenti che ho mai incontrato, i vostri destini brillano come fari più di quelle stelle lassù, siete destinati a condividere il paradiso, e io non permetterò mai che possiate separarvi, e se anche fosse che un giorno per incidenza del caso, doveste rinascere, io farò in modo che vi ritrovate... e poi vi verrò a cercare...perché voi avete cambiato la mia vita."
 
“Mmm dovrò fare più attenzione a Cas, da ubriaco potrebbe dire qualunque cosa. Anche che ama fare sesso con me vestito da diavoletto.” Disse Gabe.

“BENE! “ disse Cas cercando subito di cambiare discorso. “Spero che questo chiuda la questione, una volta per sempre, vivere il presente, sempre, in fin dei conti lo dice anche la vostra società..” disse Cas tossendo imbarazzato.

“Per quanto riguarda il futuro, invece.” Disse Dean.

Cas e Gabe si guardarono esasperati.

“Vorremmo saperne di più sul futuro, è possibile fare un viaggio nel futuro?” chiese Sam.

“Dovevate immaginare che dopo questa esperienza, avremmo chiesto del futuro!” disse Dean.
“Cioè, se io volessi sapere cosa faremo io e Sam tra vent’anni..o come saremo da vecchi, potremmo vederlo? Non vogliamo farlo, solo sapere se potremmo!” si sbrigò a precisare Dean.

“Vedi, Dean..il futuro non esiste, o meglio, non come siete abituati a vederlo voi umani.” Disse Cas.
“In..in che senso?” chiese stavolta Sam.

“Nel senso che il passato si può attraversare, perché c’è già stato, ma il futuro non è ancora accaduto, per dirla in modo breve, non puoi camminare su un pavimento o visitare un grattacielo che ancora non esiste!” disse Cas.

" E quel figlio di puttana di Zaccaria voleva farmi credere di avermi mandato nel futuro!" ricordò Dean, ancora astioso al riguardo.

"Sì, ricordo che me lo hai raccontato. Guarda caso ha inventato proprio un futuro in cui ero fottuto." disse Sam.

"Proprio questo mi ha indotto a pensare che era un imbroglio!" disse Dean.

"Mica tanto! Eri così immusonito e frustrato che ci ho messo giorni prima di farmi raccontare da te cosa era successo." disse Sam ridacchiando.

"Non c'è niente da ridere! Comunque anche se immaginavo la trappola, non era certo qualcosa di bello che mi aveva mostrato. Il dubbio c'era."

"Meno male che avete pensato di chiedere aiuto a me, che insieme a Gabriel e ad altri fratelli, abbiamo indagato e siamo riusciti a fargli confessare l'inganno." disse Castiel con un sorriso.

"È stato strano indagare su qualcun altro, dopo quello che ho combinato io.." disse Gabriel riferendosi al mistery spot.

"Lascia stare, ti sei pentito e per quel che mi riguarda , ne abbiamo discusso anche abbastanza! Comunque potevate anche dircelo allora, quello che ci state dicendo adesso, sui viaggi del tempo." brontolò Dean, rivolto a Castiel.

"Io non dovevo dirvi proprio niente! In quei mesi vi odiavo, odiavo i miei fratelli, odiavo tutti, è stato già un miracolo che vi aiutai con Lucifer." Disse Gabe.

"Odiavi anche me?" Gli chiese Cas languido

"Sì, moltissimo!" Disse lui, ma sorrise nel dirlo.

"Ehm, ehm.." Sam si sgranchì la voce per riportare l'attenzione su di loro.

"Ehm..e comunque anche se non sono entrato nello specifico dei dettagli, vi avevo detto che era IMPOSSIBILE che un angelo vi potesse trasportare materialmente nel futuro, magari non sono sceso nei dettagli, ma.. ero troppo concentrato sul capire come mai un ANGELO facesse una cosa tanto grave, come inventare pseudo viaggi nel tempo nel futuro. Era uscito troppo dal seminato. Senza contare che il dubbio che avesse in qualche modo potuto vedere effettivamente il futuro, c'era. Volevo esserne sicuro." disse Cas.

"Per favore, cambiamo argomento adesso?" disse Dean, nervoso.

“Quindi i chiaroveggenti e tutte quelle persone che sostengono di aver visto il futuro..sono tutti ciarlatani?” domandò Sam, seguendo la supplica di Dean. Anche a lui non piaceva ricordare quel fatto.

“Quelle persone vedono soltanto, danno una sbirciata a un possibile futuro, non potresti mai vedere il futuro sovrano e assoluto, ma scorci, quelli che vedono sono tanti scorci di possibili futuri, che potrebbero anche non avverarsi mai.” Disse Gabe

“Come angeli siamo stati incaricati spesse volte di indagare su questi effettivi poteri e abbiamo scoperto che diverse persone dicevano la verità, vedevano delle cose..ma raramente si realizzavano e non nel modo in cui le vedevano, questo perché il futuro è intercambiabile,  proprio perché sono le TUE azioni, del presente, che determinano quello che sarà il tuo futuro, basta un solo battuto d’ali di farfalla e quel futuro..non esisterà mai o sarà cambiato. Gli oracoli, i chiaroveggenti, alcuni impostori, altri no, il futuro che vedono è solo un futuro probabile, ma non è l’unico.” Disse Castiel.

“E comunque nostro padre è stato molto chiaro fin da subito, sul fatto che anche qualora si scoprisse un modo per compiere dei passi in avanti..una cosa simile sarebbe categoricamente vietata, visti i rischi numerosi che una cosa del genere comporterebbe.” Disse Gabe.

“Cioè?” chiesero in coro loro.

“Beh, prova a immaginare se papà avrebbe potuto prevedere come si sarebbe evoluta la razza umana fino ad oggi, il tradimento che ne sarebbe conseguito di Lucifer…tu credi che avrebbe pensato ancora, che sarebbe stata una buona idea, generarvi?”
Lo sgomento di Dean e Sam fu papabile.

“Dio non può pensarla in questo modo!” disse Dean spaventato.

“Forse adesso no…in fin dei conti avete fatto anche un sacco di cose buone in fondo.” Convenne Gabriel. “Ma immaginate Chuck giovanissimo, un pischello che ha appena creato l’acqua, la terra, le rocce..i fiori..NOI..può vedere un piccolissimo squarcio di futuro, vede il tradimento di uno dei suoi figli..l’odio, la dannazione eterna, gli omicidi..le guerre..un’intera razza umana che lo maledirà per millenni, io non sono ancora così convinto che penserebbe sia una cosa giusta da fare.”

“Gabe, sei proprio un bastardo, lo sai?”disse Cas.
“Lo so, tesoro, ma mi disegnano così.”

“Un mondo senza di noi eh? E chi ci sarebbe al nostro posto, delle scimmie magari? Un mondo governato dalle scimmie?” Disse Dean.
Cas scoppiò a ridere.

“Una volta uno di noi aveva avanzato quest’alternativa, chiese a Dio se non sarebbe stata un’idea migliore, far essere loro la razza che governava su tutte le altre, eravamo già negli anni mille.”

“Non oso immaginare se avesse visto il pianeta delle scimmie.” Disse Dean scoppiando a ridere.

"Non conosco pianeti simili." disse Cas.

"Dean sta parlando di un film andato in onda in tivù, che peraltro mi sono rifiutato di vedere!"disse Sam ridendo anche lui.

“Dio non la prese così a ridere, il tradimento di Lucifer bruciava ancora come se fosse ieri, a volte penso che la vostra razza è assurda e un po’ tonta ma perfino voi avreste evitato di suggerire che dopotutto forse Lucifer aveva ragione a dubitare di voi, visto quello che avevano fatto gli uomini al sacro messia, solo pochi giorni da quell’orribile sciagura.” Disse Gabe.

“Immagino che Chuck non la prese bene.” Disse Dean.
“La sua ira fece tremare i palazzi del paradiso per giorni e giorni.” Disse Gabe.

“Ma prima di allora, molti angeli interrogavano presunti oracoli per immaginare come sarebbe stato se Lucifer fosse tornato sulla Terra, libero dalla gabbia...impostori chiaramente.” Disse Cas.
“Dio lo scoprì. Ovviamente i nostri fratelli si sono giustificati dicendo che volevano saperlo per proteggere la comunità celeste e la razza umana ed evitare una simile disgrazia.” Disse Gabe.

“Immagino la reazione di Chuck.” Disse Dean.
“Non la bevve e i poveretti sono finiti nelle prigioni celesti accusati di essere simpatizzanti di Lucifer.” Disse Cas.

“Alla fine confessarono che in realtà speravano che Lucifer si redimesse e tornasse tra di loro perché in fin dei conti sentivano la mancanza di loro fratello, Chuck alla fine, commosso da tale fratellanza. li perdonò.”
“Alla fine avevano indovinato giusto e senza bisogno di guardare nel futuro!” disse Cas.
“Beh, direi che..ci avete convinti.” Disse Dean.

“E meno male!” dissero in coro loro.
“Alla fine dopo quello che è successo, non vedo l’ora di vivermi il presente con l’amore della mia vita!” disse Dean sbaciucchiandoselo, facendolo arrossire.
“Era passata già più di mezz’ora senza sbaciucchiamenti, Dean cominciava a non poterne già più!” disse Gabe.

“So come deve sentirsi.” Disse Cas.
“Ah sì, e hai intenzione di fare qualcosa in proposito?” lo provocò Gabe.
“In realtà, molte cose.” Disse Cas, attaccando a baciarlo con fame vorace.





















Note dell'autrice: questo capitolo mi ha fatto penare abbastanza, alla fine ho cercato la soluzione migliore che non incasinasse tutto, perchè non so voi, ma io non riuscirei a non chiedere ai miei due amici angeli, cosa capiterebbe nel futuro a me o alle persone a me care, l'unica per uscire da sto impiccio, era dichiarare che non fosse possibile ahhah xd e poi se ci pensate bene, le spiegazioni che hanno dato, hanno senso xd ma meglio non indugiarci troppo ahhah

ps no è mia intenzione parlare male del pianeta delle scimmie ahah Dean e Sam hanno fatto solo dell'ironia, anzi credo che mi piacerebbe vederlo per capire com'è :))
   
 
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