Anime & Manga > City Hunter/Angel Heart
Segui la storia  |       
Autore: londonlilyt    22/05/2005    4 recensioni
Kaori pensa di aver finalmente realizzato i suoi sogni, dopo una notte trascorsa tra le braccia dell'uomo che ama crede di non aver null'altro da desisedare. Ma i dubbi e le incertezze di Ryo sono sempre li' e ben presto i sensi di colpa si vanno sentire, lui sparisce e la povera Kaori si trova a dover rimettere insieme un cuore in frantumi. Decide allora di iniziare una nuova vita negli Stati Uniti con l'aiuto di Sayuki e li' incontrera' un'altro. Le fara' forse dimenticare Ryo? E Ryo? Crede davvero di aver fatto la cosa giusta lasciandola?
Genere: Romantico, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kaori/Greta, Ryo Saeba/Hunter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 1b

DUE ANNI DOPO.

Ryo rientrò a casa stanco morto e alle prime luci dell’alba, aveva passato la notte ad aiutare Reika a risolvere un caso complicato ed ora non vedeva l’ora di andarsene a letto. Ultimamente stava lavorando come un matto, accettava quasi tutti gli incarichi, bastava solo che lo tenessero impegnato il più possibile.

Con passo stanco salì le scale e come sempre si ritrovò davanti alla porta di Kaori, la targa con il nome era sparita da tempo, se avesse aperto la porta sapeva bene cosa vi avrebbe trovato, nulla. La sua socia aveva provveduto a far sparire tutto ciò che fosse anche remotamente connesso a lei, ogni traccia della sua presenza in quella stanza era stata accuratamente cancellata, come del resto lo era stata in tutto l’appartamento, anche la sua tazza preferita per bere il té era sparita, non gli aveva lasciato niente che potesse essere legato a un qualsiasi ricordo della loro vita insieme. Come se fosse facile dimenticare di averla conosciuta.

Quando Miki gli aveva detto che Kaori era andata a stare da Sayuri e non sarebbe più tornata in Giappone, aveva deciso di ritornare a vivere a casa sua, aveva avuto tutte le intenzioni di lasciarle la casa se lei avesse voluto restarci, ma non era stato il caso, avrebbe dovuto sapere che la sua Kaori aveva troppo orgoglio. La cosa triste era stata scoprire che aveva deciso ti tagliare i ponti non solo con lui ma anche con tutti gli altri, e Miki ed Eriko non l’avevano ancora perdonato, se avessero saputo la vera ragione per cui lei era andata via non gli avrebbero più rivolto la parola, e visto che Kaori non aveva detto nulla, neanche lui aveva dato spiegazioni a nessuno.

Si era comportato come un cafone, non era quello il modo di trattare nessuna donna, ma soprattutto non Kaori, a quell’epoca si era convinto che fosse la cosa giusta da fare, se lei l’avesse detestato le sarebbe stato più facile lasciarlo, ed aveva funzionato, fin troppo bene. Ma anche lui aveva subito le conseguenze delle sue azioni avventate, aveva la coscienza sporca e non gli dava pace.

Il problema era che quando si era reso pienamente conto dell’enormita di ciò che aveva fatto e aveva raccolto abbastanza coraggio, aveva chiamato Sayuri,  la quale l’aveva quasi assordato con tutte le rimostranze nei suoi confronti, e senza mezzi termini gli aveva detto di andare a quel paese, poi con voce più calma l’aveva informato che Kaori non viveva più con lei, che dopo sei mesi di convivenza aveva accettato l’offerta di lavoro di un milionario francese ed ora lo seguiva in giro per il mondo come sua assistente personale. No, non sapeva dove contattarla era sempre Kaori che si faceva sentire, e comunque anche se avesse avuto un indirizzo o un numero di telefono, col cavolo che glielo avrebbe dato, e prima di sbattergli il telefono in faccia gli aveva intimato di stare alla larga da Kaori visto che gli aveva fatto male a sufficienza.

Con un sospiro rassegnato se ne andò in camera e si gettò sul letto ad occhi chiusi. Quando dormiva era il momento peggiore, quando tutte le sue difese erano abbassate e allora i ricordi prendevano possesso dei suoi sogni, facendogli rivivere in continuazione la sua ultima notte con Kaori, il suo corpo caldo stretto contro il suo, le mani che accarezzavano la sua pelle liscia, il sorriso luminoso sul suo viso mentre la spogliava, le braccia gli facevano quasi male tanta era la voglia di stringerla di nuovo a se. Si addormentò sfinito in pochi minuti, andando incontro alla solita tortura quasi con un piacere perverso, almeno il dolore della perdita di Kaori gli faceva sentire di essere ancora vivo.

Un incessante bussare alla porta di ingresso lo svegliò di malo modo. Con un occhio aperto diede uno sguardo alla sveglia notando che non era neanche mezzo giorno, chi diavolo era a quell’ora! L’avrebbe ignorato, mettendosi la testa sotto al cuscino tornò a dormire.

Cinque minuti dopo il cuscino gli venne strappato da sopra la testa e le tende vennero aperte senza pietà per far entrare la luce del sole.

-Forza bell’addormentato svegliati!- lo incitò la voce sensuale di Saeko.

-Va via!- si arrottolo a bozzolo nelle coperte e le diede le spalle.

Per nulla scoraggiata Saeko afferrò un lembo della coperta dandogli uno strattone secco.

Ryo fù srotolato dalle sue coltri confortevoli e finì malamente a faccia in giù sul pavimento.

-Sai, voi donne della famiglia Nogami state iniziando a darmi sui nervi- in non meno di tre secondi si era seduto sul letto e a braccia incrociate guardava serio la sexy poliziotta.

-E poi il bello addormentato non si sveglia con un bacino!- a mani giunte si avvicino a Saeko allungando le labbra in attesa di un bacio –smack smack smack....-

Inutile dire che l’unica cosa che Ryo ricevette quel mattino fù una sediata in faccia.

-Vestiti che ti devo parlare- senza guardarsi indietro andò di sotto.

Saeko sorrideva mentre scendeva le scale, era raro vedere Ryo comportarsi nel solito modo, da quando Kaori era andata via lui era cambiato, era diventato più serio e sembrava sempre pensieroso, ricorreva ai sui soliti trucchetti solo quando qualcuno gli faceva notare che c’era qualcosa che non andava, tutto per non far capire che la sparizione della sua socia gli aveva lasciato una ferita profonda che non accennava a chiudersi, chissà cosa era successo tra quei due per spingere la sempre ottimista e paziente Kaori ad andarsene.

Quando Ryo la raggiunse al pian terreno si sedette il piu lontano possibile da lei sul divano.

-Che cosa c’é di tanto urgente che devi venire a svegliarmi così presto?-

-Presto!? ma se é quasi mezzo giorno!-

-Si ma tua sorella mi ha tenuto impegnato fin quasi alle prima luci dell’alba- vedendo l’aspressione di lei si affretto ad aggiungere –per un caso-

Il soppraciglio alzato di Saeko diceva chiaramente “E chi te l’ha chiesto”, ci cascava ogni volta, da quando aveva iniziato a giustificare la sua presenza vicino a donne bellissime tutti lo prendevano in giro.

-Insomma che vuoi Saeko?- chiese spazientito.

-Questo- tirò fuori l’opuscolo di un museo che pubblicizzava una nuova mostra di usi e costumi tutta centrata sull’India che si sarebbe innaugurata la settimana prossima –il pezzo forte dell’esibizione é una collana di diamanti che si chiama “le lacrime della principessa”, un museo di Bombey la manderà qui in Giappone fra cinque giorni e resterà in esposizione per una settimana prima di ritornare nel paese d'origine-

-Ed io che c’entro?- non aveva neanche dato uno sguardo all’opuscolo.

-Mi serve il tuo aiuto per proteggere la collana finché rimane qui a Tokyo, le autorita indiane si faranno carico del trasporto. Un gioiello come questo farà gola a molti ma soprattutto a qualcuno in particolare, nell’ultimo anno una banda di ladri si é fatta strada a livello internazionale, rubano di tutto, gioielli, opere d’arte, armi, si dilettano nello spionaggio industriale, fanno scorribande di ogni tipo. Che sia su commissione o per se stessi non fa alcuna differenza-

-Non li puoi arrestare non appena metteranno piede in Giappone?-

-Il problema e che ancora non abbiamo delle identita, sono davvero abili a mascherare le loro sembianze, ogni colpo sembra fatto da persone diverse, ma le dinamiche sono sempre le stesse così come lo stile dei furti. Se decidessero di mettere le mani su quella collana ne risulterebbe un incidente internazionale!-

-Non esagerare, e pur sempre solo una collana!- non credeva che Saeko potesse diventare così drammatica solo per assicurarsi il suo aiuto.

-Non capisci, quella collana e come un tesoro nazionale per l’India, si dice che sia legata alla nascita del Buddha, e quelle siano le lacrime della madre dell’illuminato, i curatori del museo hanno dovuto usare tutta la loro diplomazia per cercare di farsi prestare quel’antico tesoro, e tremo al solo pensiero di cosa potrebbe accadere se venisse rubata mentre é sotto la custodia delle autorità giapponesi, mi devi aiutare, ne ve della mia carriera-

-Tutti questi drammatismi non ti si addicono sai- con indifferenza si mise piu comodo sul divano e si accese una sigaretta –comunque la mia risposta e no, ho lavorato come un disperato ho bisogno di una pausa, fatti aiutare da Umibozu-

-Cosa!!? Ma sei impazzito! Quello ha la grazia di un elefante in una cristalleria! Alla prima rappresaglia tirebbere fuori il suo bazooka e incenerirebbe tutto quello che gli sta davanti!- non poteva credere che non l’avrebbe aiutata, avrebbe dovuto ricorrere alle armi pesanti.

-Allora chiedilo a Mick, sono sicuro che quel gallo cedrone sarebbe felicissimo di aiutarti-

-Andiamo Ryo- gli si fece più vicino dandogli una bella panoramica della sua generosa scollatura –lo sai che per certe cose mi fido solo di te-

-Vieni a letto con me ora e ne possiamo riparlare- la guardò dritto negli occhi e la vide tentennare.

In genere a quest’ora Kaori sarebbe già intervenuta con un martello da 1000t, ma lei non c’era più e Ryo non aveva nessuno che gli impedisse di fare quello che voleva, non aveva piu nulla da perdere.

-Non posso credere che non mi darai una mano- dire che fosse sorpresa era troppo poco.

-Prendere o lasciare bellezza- spense la sigaretta e si diresse verso le scale –sai dov’é la porta non é vero?-

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > City Hunter/Angel Heart / Vai alla pagina dell'autore: londonlilyt