The tale of cells.
(#Celltober2021 | artworks by saineko08, stories by Moriko_)
21 | Fear
AE3803 and U-1146 - Cells at Work!
«Quello è un globulo bianco?»
«È tutto ricoperto di sangue... mette i brividi...»
Alle loro spalle, le normali cellule avevano notato la presenza di un globulo bianco, che stava trascinando il cadavere di un germe e la cui divisa era macchiata di sangue. Con il coltello insanguinato ancora in mano il globulo bianco camminava senza battere ciglio, facendosi strada tra le migliaia di cellule che stavano svolgendo i loro doveri: i suoi colleghi gli rivolgevano un saluto, mentre molti globuli rossi distoglievano lo sguardo da lui e si concentravano sulle consegne da fare.
Tra questi ultimi, una ragazza con un ciuffo sporgente dai capelli rossi si avvicinò a lui e iniziò a scambiare qualche parola, con allegria e spontaneità.
Le normali cellule osservarono l’intera conversazione, piuttosto sorpresi per l’accaduto. Era raro, infatti, che un globulo rosso condividesse parte del suo tempo con un globulo bianco, con un feroce assassino di germi e batteri, e ad un tratto le normali cellule poterono giurare di aver intravisto un sorriso tra le labbra del globulo bianco: di fronte a quella che sembrava essere più un’allucinazione che la realtà, le cellule strabuzzarono gli occhi.
«L’hai visto anche tu, no? Quello era un sorriso... molto inquietante come sorriso!»
«Sì... così sembra... però continuo a chiedermi: come fa lei a chiacchierare con lui? Forse non ha capito che ha a che fare con un globulo bianco? Se lo infastidisce, per lei saranno guai!»
«Beata ignoranza. Se fossi stata in lei, sarei fuggita a gambe levate!»