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Autore: Els_chan    22/03/2022    0 recensioni
- Ti ho detto che non voglio festeggiare -
- Ed io ti ho detto che non mi interessa -
- Non voglio fare nessuna festa, odio stare al centro dell'attenzione. Voglio solo stare a casa a pensare e chiedermi quando questa giornata finirà -
- Proprio per questo devi ascoltarmi. Non ho detto che dovresti dare una festa, ti ho solo chiesto di non prendere impegni domani sera -
Testo che scrissi per il compleanno di Jeabeom. Può essere interpretato anche come x reader.
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: JB / Im Jaebum, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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mare d'inverno


- Ti ho detto che non voglio festeggiare -

- Ed io ti ho detto che non mi interessa -
- Non voglio fare nessuna festa, odio stare al centro dell'attenzione. Voglio solo stare a casa a pensare e chiedermi quando questa giornata finirà -
- Proprio per questo devi ascoltarmi. Non ho detto che dovresti dare una festa, ti ho solo chiesto di non prendere impegni domani sera -
- Perché hai organizzato qualcosa - non era una domanda.
Sospirò, non voleva proprio ascoltare - Vedi di essere a casa e pronto per quando passerò a prenderti -
Si chiuse la porta dell'appartamento alle spalle per poi raggiungere l'auto - Ti ho avvertito - disse tra sè e sè avviando il motore.

- Sei pronto? - chiese lui appena entrò come una furia in casa - Ma come ti sei vestito? -
- Tu come sei vestita, pensavo andassimo da qualche parte -
- Lo facciamo, ma non era necessaria tutta questa eleganza - sorrise.
Il ragazzo borbottò qualcosa mentre si dirigeva in camera sua a cambiarsi.

- Quindi dove andiamo? -
Lei non rispose, concentrata sulla strada che scorreva veloce.
Il Sole era già tramontato da tempo, le giornate invernali si spegnevano presto, ricordandole la breve vita di un fiammifero, e la sera aveva iniziato a velare il cielo di un blu scuro.
Alzò lo sguardo per un attimo e le sembrò di incontrare i suoi occhi, o forse quello che si nascondeva dietro essi.
- Quanto ci vorrà? -
- Un po', credo - guardò l'orologio argenteo che aveva al polso e si rese conto di avere ancora del tempo.

- Spero ci sia da mangiare, è più di un'ora che siamo in viaggio -
- Non hai cenato? -
- Direi di no -
- Avresti dovuto -
Non potè vederlo, ma sentì il suo sguardo bruciarle la pelle.
- Tu hai mangiato? - il tono si fece dolce.
Non disse nulla, come se la risposta fosse in quell'interminabile silenzio.
- Capisco - disse lui semplicemente, non riuscendo a mascherare il disappunto e la preoccupazione.

- Siamo quasi arrivati - disse entusiasta lasciando l'auto in un parcheggio semi vuoto. Aprì la portiera e si diresse al lato del passeggero - Andiamo -

Afferrò la sua mano fredda trascinandolo per un sentiero buio, illuminato solo da qualche lampione che si spegneva ad intermittenza.
Si fidava della ragazza, avrebbe potuto seguirla ad occhi chiusi perché, anche se l'idea della festa lo agitava facendolo sentire a disagio, sapeva che lei non gli avrebbe mai fatto fare nulla che non volesse.
- Ora siamo arrivati davvero - disse lasciando andare la sua mano ed iniziando a correre giù dalla piccola duna di sabbia.
La spiaggia deserta, come in una normale notte di Gennaio, era lievemente carezzata dai raggi lunari e le onde del mare nero si stiravano sul bagnasciuga come soffici lenzuola per poi ritirarsi lentamente lasciando i granelli umidi a brillare come piccoli quarzi.
- Cosa ci fai ancora lì? - la sua voce bassa arrivò alle sue orecchie e spostò il suo sguardo su di lei intenta a fissare la Luna sopra di loro.
La raggiunse cercando di alzare meno sabbia possibile e le si sedette accanto - Quindi...-
- Sei come la Luna - lo interruppe. Ci pensava sempre, a quelle parole dure che le erano state confessate con un accenno di sorriso; le giravano nella testa anche quando non ci pensava direttamente.
Le ricordava ogni notte, ogni giorno, ogni ora ed ogni minuto come incredula della loro esistenza.
Era questo quello che provava? Era questo ciò che si agitava nel suo animo come la più oscura e violenta delle tempeste?
Aveva avuto paura, e l'aveva ancora, quando immaginava tutto il peso di ciò che si portava dentro.
E poi, aveva abbassato lo sguardo, come a cercare di isolare quel segreto e dimenticarlo perché le faceva troppo male. Ma i suoi occhi profondi, continuavano a ricordarglielo.
Eppure in quella oscurità rivedeva la sua, quella che da tempo le divorava l'anima. Come se non fosse più sola ad affrontare tutto quello, ma insieme a lui.
Fece per aprire bocca, ma lei fu più veloce - Ed io sono proprio come te -
Si voltò a guardarla e sul suo viso apparve un sorriso triste.


 
< la Luna è l'unico satellite naturale della Terra che orbita sufficientemente vicina ad essa da poter essere vista ad occhio nudo. È inoltre possibile distinguere sulla sua superficie macchie più chiare, gli altipiani, e macchie più scure, i mari.
Essa non brilla di luce propria, ma riflette quella del sole che altera l'aspetto di questa giorno dopo giorno in un ciclo, chiamato mese lunare. I cambiamenti dell'aspetto del satellite che si verificano durante il mese lunare sono detti fasi lunari.
La prima fase, il novilunio, avviene quando la parte illuminata non è visibile, mentre l'ultima fase, il plenilunio, avviene quando la parte illuminata è totalmente visibile.
La Luna svolge un moto di rivoluzione intorno alla Terra seguendo un'orbita ellittica ed un moto di rotazione sincrona che fa sì che essa rivolga sempre la stessa faccia verso il pianeta tenendo nascosto l'altro lato. >
    


- Sei come lei perché tutti pensano che brilli nella notte, eppure nasconde quel suo lato scuro.
La Luna viene osservata da milioni di anni, ma quella faccia venne scoperta solo nel '59, ed io mi sento in colpa a non averlo capito prima - si voltò a fissare il viso di lui, il capo chino e le mani a sfiorare i granelli d'oro.
- Quanto celi nel tuo cuore e che ancora non hai svelato? -
Si alzò come a ridurre la distanza dal cielo, ma aumentando di conseguenza quella che la separava dal ragazzo.
- Però io so che, nonostante tutto, sei puro come una stella. Il tuo dolore non ha mai spento la luce che splendeva nei tuoi occhi e mai lo farà. Sei la Luna perché nonostante il buio, brilli, ed io posso vederlo -
Alzò il viso e i loro occhi si incontrarono.
- Basta parlare di questo - gli disse andandosi a risedere accanto.

- Il mare d'inverno è così bello - disse lui dopo una lunga pausa.

- Già. Credo che sia più bello di quello estivo. È come se fosse dedicato solo a noi, come se fosse un attimo che solo noi possiamo vivere. Un piccolo segreto tra noi e le onde -
Unici testimoni di quello spettacolo, i due si immersero in quel silenzio trapuntato dal soffice rumore dell'acqua.
Guardò l'orologio; anche quest'anno quel giorno sarebbe arrivato come a segnare la sua esistenza.
Mancavano pochi minuti e un invisibile rintocco avrebbe segnato l'arrivo della mezzanotte.
Si sentì stringere forte la mano - Cosa sarà mai un anno in più - disse lei consapevole di quello che stava realmente pensando il ragazzo al suo fianco.
   
- Auguri di buon compleanno - sorrise, era felice di poter vivere quel momento con lui.
- Grazie - rispose semplicemente, sorridendo di rimando, un sorriso delicato.
- Vorrei che tu fossi sempre felice, anche se so che è difficile -
Annuì - E io vorrei che lo fossi tu -
- Quando ci sei tu mi sento meno sola, quindi sono felice - confessò lei osservando l'oceano scuro nei suoi occhi.
- Vale lo stesso anche per me. Grazie -
    
 
< Quando durante la sua orbita, la Luna si frappone tra il Sole e la Terra, si ha un'eclissi solare, in quanto la Luna proietta un cono d'ombra su quest'ultima.
Si ha un eclissi solare totale quando il satellite si trova ad una distanza tale dalla Terra da apparire di diametro leggermente maggiore rispetto a quello del Sole. Si ha, in caso contrario, un'eclissi anulare in quanto il cono d'ombra non raggiunge la superficie terrestre.
Questo evento non è comune e non accade ad ogni plenilunio in quanto devono verificarsi determinate condizioni secondo cui il piano dell'orbita lunare sia tale che l'asse nodale coincida con la direzione Terra-Sole al novilunio. Nel caso in cui si abbiano lievi scostamenti di quest'asse si possono verificare delle eclissi parziali dove il Sole è visto dalla Terra come una mezzaluna >


 
Il ragazzo si alzò stirandosi i vestiti eliminando così la sabbia che gli si era attaccata addosso.
- Grazie per avermi portato qui e non in mezzo ad altre persone -
Lei lo guardò alzandosi a sua volta, il suo viso perlaceo era ancora più bello ed etereo in quella notte di Gennaio - Non devi ringraziarmi, sono io che ringrazio te. Sei la mia Luna -
Più lo guardava e più ne rimaneva affascinata, uno spettacolo milioni di volte più bello di un'eclissi totale.
Come la Luna con la sua piccola e semplice esistenza aveva la capacità di oscurare l'enorme potenza del Sole, anche lui sarebbe riuscito a superare quello che gli si amalgamava dentro e che lo feriva come pungenti scheggie di vetro: la sua bianca purezza avrebbe dissolto il buio.
    
Perché lui era la sua Luna, l'unica luce in quella bufera che l'attanagliava, più luminosa delle Stelle stesse. Era l'unico capace di capirla, anche se non si era mai spiegata.
Eppure, mentre lui brillava ogni notte di più, la ragazza si sentiva sempre più spenta, come destinata.
  
Risalirono a fatica la montagna di sabbia che separava la costa dal pineto, e lui si fermò a guardare quel luogo che avevano fatto loro per quelle poche ore.
Guardò le onde spezzare il riflesso del satellite disegnato sulla superficie e sorrise.
- Che accade? -
Si voltò a guardarla e gli sembrò di rivedersi, come la Luna si specchiava nel mare mosso.
- E tu sei la luce che rifletto -
 

  
< Il termine italiano "Luna" deriva dal latino lūna, da un più antico louksna, a sua volta proveniente dalla radice indoeuropea leuk- dal significato di "luce" o "luce riflessa">


  
Perché essa non può esistere senza altra luce che la illumina.



spazietto di ele

Prima (e credo ultima) fanfiction che posto. Diciamo che è un esperimento per vedere se questo settore di efp è ancora vivo oppu re no.
Come ho detto, ho scritto questa storia per il suo compleanno e, dopo averci ragionato bene, ho deciso di postarla.
Mi piace davvero molto come è venuta fuori, credo sia molto carina (almeno dal mio punto di vista!).
Ora vedrò come andrà, grazie a chi la leggerà e a chi apprezzera questa mia ff, non ho ancora molta "dimestichezza" qui.
Grazie ancora e love u se stannate i got7, facciamo tutti insieme un cerchio magico per il loro comeback.

Siate felici,
ele <3

 
   
 
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